04-10-2017
ottobre 4, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
JELAJAH MALAYSIA (Malesia)
Il malesiano Muhamad Adiq Husaine Othman (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Lumut – Kuala Kurau, percorrendo 145.3 Km in 3h17′12″ alla media di 44.209 Km/h. Ha preceduto allo sprint il laotiano Phounsavath e il connazionale Ahmad Lutfi. L’australiano Ryan Thomas (Oliver’s Real Food Racing Team) è il nuovo leader della classifica con 2″ sul filippino Lim e di 3″ Phounsavath.
DE BUYST BEFFA LA QUICK STEP E SI AGGIUDICA LA NAPOLEON GAMES
È Jasper De Brujst ad aggiudicarsi la Binche-Chimay-Binche – Mémorial Frank Vandenbroucke e in questo modo fa suo anche la Coppa del Belgio 2017, altrimenti detta Napoleon Games. Il portacolori della Lotto Soudal partiva, infatti, con un ritardo di 7 punti (61 a 68) sul connazionale Dehaes (Wanty – Groupe Gobert), il quale non è riuscito a rimanere nel gruppo di testa della corsa e ha concluso con quasi 4 minuti di ritardo, al 58° posto.
La corsa è stata tiratissima fin dai primi metri con alcuni frazionamenti che non hanno portato ad azioni importanti fino agli 80 km dal traguardo. A quel punto Jasper De Brujst (Lotto Soudal), Tom Devriendt e Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), Matteo Trentin, Rémi Cavagna e Petr Vakoč (Quick-Step Floors), Twan Castelijns e Amund Grondahl Jansen (LottoNL-Jumbo), Mainard (Armee) e Rob Ruijgh (Tarteletto – Isorex) hanno preso un discreto vantaggio che si è attestato per diversi chilometri attorno al minuto, nonostante i tentativi del gruppo di ricucire.
Il vantaggio numerico della Quick Step, tra i cui uomini spiccava un Trentin in grandissima forma, sembrava far pendere l’ago della bilancia nei confronti della squadra in blu. In effetti, il portacolori italiano ha provato l’allungo a meno di un chilometro dal traguardo, ma sulle sue ruote si sono subito portati Devriendt e De Bujst, con il secondo che lo ha nettamente passato in volata relegando Trentin al secondo posto.
Alle loro spalle il primo risicatissimo gruppetto inseguitore, staccato di 7”, è stato regolato da Jérôme Mainard (Equipe Cycliste Armée de Terre) su Amund Grondahl Jansen. Settimo posto per l’altro italiano in fuga Pasqualon.
Andrea Mastrangelo
ORDINE D’ARRIVO
1 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 4:11:23
2 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors
3 Tom Devriendt (Bel) Wanty – Groupe Gobert
4 Jerome Mainard (Fra) Armee De Terre 0:00:07
5 Amund Grondahl Jansen (Nor) Team LottoNl-Jumbo
6 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
7 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
8 Petr Vakoc (Cze) Quick-Step Floors 0:00:11
9 Alex Kirsch (Lux) WB Veranclassic Aqua Protect 0:01:42
10 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
11 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
12 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:01:45
13 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:48
14 Tanguy Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
15 Pim Ligthart (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
16 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
17 Juan Jose Lobato (Spa) Team LottoNl-Jumbo
18 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:02:04
19 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:02:21
20 Thibault Guernalec (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:02:25
21 Jimmy Janssens (Bel) Cibel-Cebon 0:02:28
22 Carl Fredrik Hagen (Nor) Joker Icopal 0:02:34
23 Jonas Rickaert (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:03:18
24 Markus Hoelgaard (Nor) Joker Icopal 0:03:25
25 Aksel Nõmmela (Est) Leopard Pro Cycling
26 Bastien Duculty (Fra) Armee De Terre
27 Mathias De Witte (Bel) Cibel-Cebon
28 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty – Groupe Gobert
29 Huub Duijn (Ned) Veranda’s Willems Crelan
30 Dries Van Gestel (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
31 Jonas Van Genechten (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:03:28
32 Marvin Tasset (Bel) Ago – Aqua Service
33 Justin Jules (Fra) WB Veranclassic Aqua Protect
34 Timothy Dupont (Bel) Veranda’s Willems Crelan
35 Dorian Godon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
36 Arthur Baude (Bel) Ago – Aqua Service
37 Adriaan Janssen (Ned) Seg Racing Academy
38 Kenny Molly (Bel) Ago – Aqua Service
39 Kristoffer Halvorsen (Nor) Joker Icopal
40 Bjørn Tore Hoem (Nor) Joker Icopal
41 Alan Riou (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
42 Jimmy Raibaud (Fra) Armee De Terre
43 Romain Guillemois (Fra) Direct Energie
44 Alexandre Pichot (Fra) Direct Energie
45 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:03:33
46 Tom Wirtgen (Lux) Leopard Pro Cycling
47 Jeroen Meijers (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
48 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
49 Gijs Van Hoecke (Bel) Team Lottnl-Jumbo
50 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:03:38
51 Boris Vallee (Bel) Team Fortuneo – Oscaro
52 Aime De Gendt (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
53 Gerry Druyts (Bel) Pauwels Sauzen – Vastgoedservice Continental Team 0:03:43
54 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 0:03:44
55 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal 0:03:51
56 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
57 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert
58 Kenny Dehaes (Bel) Wanty – Groupe Gobert
59 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
60 Lars Boom (Ned) Team LottoNl-Jumbo
61 Coen Vermeltfoort (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:11:00
62 Pierre Goebeert (Bel) Ago – Aqua Service 0:17:08
63 Iver Johan Knotten (Nor) Joker Icopal
64 Rasmus Fossum Tiller (Nor) Joker Icopal
65 Antoine Didier (Bel) T.Palm Pôle Continental Wallon
66 Anthony Debuy (Bel) Ago – Aqua Service
67 Antoine Loy (Bel) Ago – Aqua Service
68 Carmelo Foti (Ita) Leopard Pro Cycling
69 Elias Van Breussegem (Bel) Veranda’s Willems Crelan
70 Norman Vahtra (Est) Ago – Aqua Service
71 Alvaro Jose Hodeg Chagui (Col) Quick-Step Floors
72 Gaëtan Pons (Lux) Leopard Pro Cycling
73 Florian Maitre (Fra) Direct Energie 0:19:00
74 Kevin Geniets (Lux) AG2R La Mondiale

De Buyst vince la corsa dedicata a Frank Vandenbroucke, il corridore belga prematuramente scomparsi a soli 34 anni il 12 ottobre del 2009 (Photo News)
UNA TRE VALLI PER PALATI FINI…SSEUR. LA SPUNTA GENIEZ
Alexandre Geniez (AG2R) vince la Tre Valli Varesine battendo in uno sprint ristretto Thibaut Pinot (FDJ) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) al termine di una corsa molto combattuta e resa dura negli ultimi giri da una girandola di scatti e controscatti che ha tolto di mezzo i velocisti, che pure nutrivano velleità di vittoria. Il calendario italiano prosegue con le ultime corse stagionali di questo 2017, la Milano Torino e il Giro di Lombardia.
Gli organizzatori della Tre Valli Varesine quest’anno hanno fatto le cose in grande e sono riusciti ad attirare ben 13 squadre World Tour alla partenza di una corsa che negli ultimi tempi sembra essere rifiorita dopo che la sua collocazione è stata spostata per esigenze di calendario. Se negli anni scorsi la Tre Valli era la prima corsa in ordine cronologico del Trittico Lombardo, adesso è diventata la terza ed ultima, andando ad arricchire l’ultima settimana di gare che si disputano in Italia, prima del gran finale con il Giro di Lombardia di sabato 7 ottobre. Il “parterre de roi” vede alla partenza molti dei ciclisti protagonisti agli scorsi Mondiali di Bergen, impegnati su un percorso di 193 km diviso in due parti: è, infatti, previsto un primo tratto in linea da Saronno a Varese, dove si dovranno percorrere nove tornate del classico circuito cittadino dei mondiali del 2008 con le salita del Montello e dei Ronchi, separata da una discesa a tratti ripida dove, specialmente nelle fasi finali della corsa, il gruppo si allungherà e si potranno determinare alcuni buchi. Dopo la partenza da Saronno sotto un cielo grigio, erano molti gli attacchi portati in testa al gruppo per provare a formare la fuga di giornata, che si concretizzava soltanto dopo 40 km grazie all’azione di sei ciclisti: Daniel Turek (Israel Cycling Academy), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF), Artem Nych (Gazprom Rusvelo), Diego Rubio (Caja Rural), Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord) e Marco Bernardinetti (Amore & Vita). La fuga accumulava un vantaggio superiore ai nove minuti intorno al km 70, dopodichè il gruppo iniziava a prendere le misure posizionando uomini Bahrain Merida e Sunweb in testa ad imprimere un ritmo più consono all’inseguimento. Dopo il rifornimento il vantaggio della fuga si riduceva a sette minuti e all’ingresso in Varese una nuova accelerazione portava a 5 i minuti di ritardo del gruppo. Da segnalare l’azione solitaria di Mattia Viel (Unieuro Wiler), che per lungo tempo era rimasto a bagnomaria tra i fuggitivi ed il gruppo ma alla fine veniva ripreso durante il primo dei nove giri del circuito di Varese. AI meno 60 dall’arrivo un’ulteriore accelerazione del gruppo portava il ritardo dalla fuga a puco più di un minuto. Nel frattempo l’avanguardia della corsa perdeva pezzi ed in testa restavano i soli Rubio, Turek e Tonelli. Tra i più attivi alle loro spalle si segnalavano Giovanni Visconti (Bahrain Merida), Wilco Kelderman (Sunweb) e Thibaut Pinot (FDJ). I tre in testa venivano ripresi da Pierre-Roger Latour (Team AG2R), Carlos Verona (Orica Scott) e Redi Halilaj (Amore & Vita). Erano così sei in testa a circa 33 km dall’arrivo, poi ai meno 28 dal gruppo inseguitore si lanciavano all’attacco anche Fausto Masnada (Androni Giocattoli), Paweł Poljański (Team Bora Hansgrohe) e Jérémy Maison (Team FDJ). Tonelli cedeva nel gruppo di testa e il solo Masnada provava a riaggregarsi a 22 km dall’arrivo, dopo aver staccato gli altri due contrattaccanti sulla penultima salita al Montello. Poljański raggiungeva l’atleta dell’Androni ed insieme provavano a ritornare sul gruppetto di testa. Verona transitava da solo sul traguardo di Varese ed iniziava l’ultimo giro del circuito con il grosso del gruppo che lo inseguiva con una trentina di secondi di ritardo. Verona veniva ripreso ai meno 9 sotto la spinta di Giovanni Visconti che dava tutto fin sull’ultima salita verso i Ronchi, ai meno 3. Era allora che partiva Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) a cui riusciva ad accodarsi in un primo tempo Thibaut Pinot (FDJ). La coppia in testa si dava cambi regolari ma a meno di un chilometro dall’arrivo rientravano Alexandre Geniez (AG2R) e Diego Ulissi (UAE Emirates). La volata a quattro premiava Geniez che proprio negli ultimi metri riusciva a superare Pinot. Terzo Nibali e quarto Ulissi, mentre chiudeva la top five con secondi di ritardo Davide Villella (Cannondale Drapac) che regolava un drappello di 4 corridori tra i quali spiccava la presenza di Gianni Moscon (Sky) e Fabio Aru (Astana). Geniez ottiene così la vittoria stagionale più importante dopo le due tappe vinte al Tour de L’Ain e al Tour La Provence. L’ultima settimana di ciclismo nel calendario italiano 2017 prima del già citato Giro di Lombardia di sabato 7 ottobre continuerà dopodomani con la Milano – Torino, corsa che si deciderà come da tradizione sulla salita finale verso il colle di Superga.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 4:49:08
2 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
3 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
4 Diego Ulissi (Ita) Team UAE Emirates
5 Davide Viella (Ita) Cannondale-Drapac 0:00:07
6 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
7 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
8 Fabio Aru (Ita) Astana
9 Daniel Felipe Martinez (Col) Wilier Triestina 0:00:17
10 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 0:00:18

Il francese Geniez mette la firma sulla 97a edizione della Tre Valli Varesine (Tim de Waele/TDWSport.com)
03-10-2017
ottobre 3, 2017 by Redazione
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TRE VALLI VARESINE
Il francese Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale) si è imposto nella corsa italiana, Saronno – Varese, percorrendo 192.9 Km in 4h49′08″ alla media di 40.030 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Pinot e l’italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team)
SPARKASSEN MÜNSTERLAND GIRO
L’irlandese Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) si è imposto nella corsa tedesca, Wadersloh – Münster, percorrendo 198.7 Km in 4h35′27″ alla media di 43.282 Km/h. Ha preceduto allo sprint i tedeschi Bauhaus e Greipel. Miglior italiano Matteo Pelucchi (Bora – Hansgrohe), 6°.
BINCHE – CHIMAY – BINCHE – MÉMORIAL FRANK VANDENBROUCKE
Il belga Jasper De Buyst (Lotto Soudal) si è imposto nella corsa belga, circuito di Binche, percorrendo 195.2 Km in 4h11′23″ alla media di 46.590 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Trentin (Quick-Step Floors) e il connazionale Devriendt
JELAJAH MALAYSIA (Malesia)
Il malesiano Nur Amirul Fakhruddin Mazuki (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Shah Alam – Hutan Melintang, percorrendo 161.9 Km in 3h52′46″ alla media di 41.733 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’indonesiano Abdul Gani (KFC Cycling Team) e l’australiano Thomas. Gani è il primo leader della classifica con 2″ su Thomas e 3″ sul connazionale Cahyadi.
SÁNCHEZ, “LEÓN” A MONTEVEGLIO
Finale a sorpresa per il Gran Premio Bruno Beghelli a Monteveglio. L’iberico del Team Astana ha sfruttato al meglio il lavoro di squadra del compagno Valgren e si è involato in una galoppata solitaria di 4 km. I due Astana erano già impegnati in un interessante tentativo nato durante l’ultimo giro del circuito e portato avanti da una dozzina di elementi. Facevano parte di questo plotoncino anche due grossi calibri come Colbrelli e Viviani, classificatisi rispettivamente secondo e terzo.
Per questo Gran Premio Beghelli disputatosi oggi a Monteveglio ci si aspettava una conclusione in volata. I piani delle ruote veloci sono evaporati sull’ultimo passaggio sulla salita di Zappolino. Il gruppo, tenuto compatto per la maggior parte compatto della gara nonostante qualche tentativo di fuga più o meno veleitaro, si è frantumato a quel punto in una miriade di gruppetti e davanti si sono così trovati una dozzina di elementi. La presenza nei battistrada di Elia Viviani (Sky) e Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), tra i maggiori indiziati di vittoria, annullava di fatto le speranze degli altri fuggitivi in caso di arrivo del plotoncino.
Con il traguardo sempre più prossimo il primo a prendere l’iniziativa è stato Luis León Sánchez (Astana), anche grazie alla presenza del compagno di squadra Michael Valgren, che si è sacrificato per la causa comune.
Per la presenza di Colbrelli e Viviani nel gruppetto nessuno si è fatto carico dell’inseguimento, premiando così il coraggio dello spagnolo, arrivato sotto lo striscione con un vantaggio di 6”.
Gli inseguitori intanto erano stati raggiunti dal resto del plotone e la volata per il secondo posto ha premiato Colbrelli su Elia Viviani e Michael Albasini (Orica-Scott). Primo atleta di uno dei team impegnati alla conquista della Ciclismo Cup 2017 è stato Marco Canola della Nippo-Vini Fantini, settimo.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 4:27:39
2 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:00:06
3 Elia Viviani (Ita) Team Sky
4 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott
5 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac
6 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
7 Marco Canola (Ita) Nippo – Vini Fantini
8 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
9 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
10 Jérémy Roy (Fra) FDJ

Luis León Sánchez soprende i velocisti nel finale del Gran Premio Bruno Beghelli (Tim de Waele/TDWSport.com)
01-10-2017
ottobre 1, 2017 by Redazione
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GRAN PREMIO BRUNO BEGHELLI
Lo spagnolo Luis León Sánchez (Astana Pro Team) si è imposto nella corsa emiliana, circuito di Monteveglio, percorrendo 196.3 Km in 4h27′39″ alla media di 44.005 Km/h. Ha preceduto di 6″ gli italiani Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team) ed Elia Viviani (Team Sky)
TOUR DE L’EUROMÉTROPOLE
Il britannico Daniel McLay (Fortuneo – Oscaro) si è imposto nella corsa belga, La Louvière – Tournai, percorrendo 188.6 Km in 4h20′20″ alla media di 43.467 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Dehaes e il francese Rungis. Due italiani in gara: Daniel Oss (BMC Racing Team) 121° a 6′36″, Davide Martinelli (Quick-Step Floors) 128° a 8′32″
TOUR DE VENDÉE
Il francese Christophe Laporte (Cofidis, Solutions Crédits) si è imposto nella corsa francese, La Chaize-le-Vicomte – La Roche-sur-Yon, percorrendo 203.8 Km in 4h53′55″ alla media di 41.604 Km/h. Ha preceduto di 20″ il connazionale Jules e l’elvetico Lienhard. Ritiriati gli italiani in gara
TOUR OF ALMATY (Kazakistan)
Il danese Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) si è imposto nella seconda ed ultima tappa, Almaty – Medeu, percorrendo 160.5 Km in 3h58′01″ alla media di 40.459 Km/h. Ha preceduto di 12″ il kazako Alexey Lutsenko (Astana Pro Team) e l’elvetico Stüssi. Miglior italiano Mirko Trosino (Wilier Triestina – Selle Italia), 15° a 1′41″. Lutsenko si impone in classifica con 55″ sul francese Di Grégorio e 1′04″ su Fuglsang. . Miglior italiano Trosino, 16° a 2′55″
TOBAGO CYCLING CLASSIC
L’olandese Peter Schulting (Destil – Jo Piels Cycling Team) si è imposto nella corsa trinidadina, circuito di Scarborough, percorrendo 120 Km in 3h37′15″ alla media di 33.142 Km/h. Ha preceduto di 6′50″ il danese Nicklas Amdi Pedersen e di 8′18″ il tedesco Weber.