UNA TRE VALLI PER PALATI FINI…SSEUR. LA SPUNTA GENIEZ
Alexandre Geniez (AG2R) vince la Tre Valli Varesine battendo in uno sprint ristretto Thibaut Pinot (FDJ) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) al termine di una corsa molto combattuta e resa dura negli ultimi giri da una girandola di scatti e controscatti che ha tolto di mezzo i velocisti, che pure nutrivano velleità di vittoria. Il calendario italiano prosegue con le ultime corse stagionali di questo 2017, la Milano Torino e il Giro di Lombardia.
Gli organizzatori della Tre Valli Varesine quest’anno hanno fatto le cose in grande e sono riusciti ad attirare ben 13 squadre World Tour alla partenza di una corsa che negli ultimi tempi sembra essere rifiorita dopo che la sua collocazione è stata spostata per esigenze di calendario. Se negli anni scorsi la Tre Valli era la prima corsa in ordine cronologico del Trittico Lombardo, adesso è diventata la terza ed ultima, andando ad arricchire l’ultima settimana di gare che si disputano in Italia, prima del gran finale con il Giro di Lombardia di sabato 7 ottobre. Il “parterre de roi” vede alla partenza molti dei ciclisti protagonisti agli scorsi Mondiali di Bergen, impegnati su un percorso di 193 km diviso in due parti: è, infatti, previsto un primo tratto in linea da Saronno a Varese, dove si dovranno percorrere nove tornate del classico circuito cittadino dei mondiali del 2008 con le salita del Montello e dei Ronchi, separata da una discesa a tratti ripida dove, specialmente nelle fasi finali della corsa, il gruppo si allungherà e si potranno determinare alcuni buchi. Dopo la partenza da Saronno sotto un cielo grigio, erano molti gli attacchi portati in testa al gruppo per provare a formare la fuga di giornata, che si concretizzava soltanto dopo 40 km grazie all’azione di sei ciclisti: Daniel Turek (Israel Cycling Academy), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF), Artem Nych (Gazprom Rusvelo), Diego Rubio (Caja Rural), Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord) e Marco Bernardinetti (Amore & Vita). La fuga accumulava un vantaggio superiore ai nove minuti intorno al km 70, dopodichè il gruppo iniziava a prendere le misure posizionando uomini Bahrain Merida e Sunweb in testa ad imprimere un ritmo più consono all’inseguimento. Dopo il rifornimento il vantaggio della fuga si riduceva a sette minuti e all’ingresso in Varese una nuova accelerazione portava a 5 i minuti di ritardo del gruppo. Da segnalare l’azione solitaria di Mattia Viel (Unieuro Wiler), che per lungo tempo era rimasto a bagnomaria tra i fuggitivi ed il gruppo ma alla fine veniva ripreso durante il primo dei nove giri del circuito di Varese. AI meno 60 dall’arrivo un’ulteriore accelerazione del gruppo portava il ritardo dalla fuga a puco più di un minuto. Nel frattempo l’avanguardia della corsa perdeva pezzi ed in testa restavano i soli Rubio, Turek e Tonelli. Tra i più attivi alle loro spalle si segnalavano Giovanni Visconti (Bahrain Merida), Wilco Kelderman (Sunweb) e Thibaut Pinot (FDJ). I tre in testa venivano ripresi da Pierre-Roger Latour (Team AG2R), Carlos Verona (Orica Scott) e Redi Halilaj (Amore & Vita). Erano così sei in testa a circa 33 km dall’arrivo, poi ai meno 28 dal gruppo inseguitore si lanciavano all’attacco anche Fausto Masnada (Androni Giocattoli), PaweÅ‚ PoljaÅ„ski (Team Bora Hansgrohe) e Jérémy Maison (Team FDJ). Tonelli cedeva nel gruppo di testa e il solo Masnada provava a riaggregarsi a 22 km dall’arrivo, dopo aver staccato gli altri due contrattaccanti sulla penultima salita al Montello. PoljaÅ„ski raggiungeva l’atleta dell’Androni ed insieme provavano a ritornare sul gruppetto di testa. Verona transitava da solo sul traguardo di Varese ed iniziava l’ultimo giro del circuito con il grosso del gruppo che lo inseguiva con una trentina di secondi di ritardo. Verona veniva ripreso ai meno 9 sotto la spinta di Giovanni Visconti che dava tutto fin sull’ultima salita verso i Ronchi, ai meno 3. Era allora che partiva Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) a cui riusciva ad accodarsi in un primo tempo Thibaut Pinot (FDJ). La coppia in testa si dava cambi regolari ma a meno di un chilometro dall’arrivo rientravano Alexandre Geniez (AG2R) e Diego Ulissi (UAE Emirates). La volata a quattro premiava Geniez che proprio negli ultimi metri riusciva a superare Pinot. Terzo Nibali e quarto Ulissi, mentre chiudeva la top five con secondi di ritardo Davide Villella (Cannondale Drapac) che regolava un drappello di 4 corridori tra i quali spiccava la presenza di Gianni Moscon (Sky) e Fabio Aru (Astana). Geniez ottiene così la vittoria stagionale più importante dopo le due tappe vinte al Tour de L’Ain e al Tour La Provence. L’ultima settimana di ciclismo nel calendario italiano 2017 prima del già citato Giro di Lombardia di sabato 7 ottobre continuerà dopodomani con la Milano – Torino, corsa che si deciderà come da tradizione sulla salita finale verso il colle di Superga.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 4:49:08
2 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
3 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
4 Diego Ulissi (Ita) Team UAE Emirates
5 Davide Viella (Ita) Cannondale-Drapac 0:00:07
6 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
7 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
8 Fabio Aru (Ita) Astana
9 Daniel Felipe Martinez (Col) Wilier Triestina 0:00:17
10 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 0:00:18

Il francese Geniez mette la firma sulla 97a edizione della Tre Valli Varesine (Tim de Waele/TDWSport.com)