11-07-2017

luglio 11, 2017 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il tedesco Marcel Kittel (Quick-Step Floors) si è imposto nella decima tappa, Périgueux – Bergerac, percorrendo 178 Km in 4h01′00″ alla media di 44.315 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Degenkolb e l’olandese Groenewegen. Miglior italiano Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 9°. Il britannico Christopher Froome (Team Sky) è ancora maglia gialla con 18″ sull’italiano Fabio Aru (Astana Pro Team) e 51″ sul francese Bardet

DENIFL IMPERATORE DELL’AUSTRIA

luglio 11, 2017 by Redazione  
Filed under News

L’austriaco conquista la più importante corsa del suo paese dopo una settimana vissuta costantemente tra i primi. Secondo posto finale a 37″ per Delio Fernández e terzo posto a 59″ per il giovane colombiano dell’Astana Miguel Ángel López, che ha dimostrato ampiamente di essere il più forte ma ha pagato un ventaglio preso nella prima tappa. Migliore degli italiani Giulio Ciccone, sesto.

La corsa era iniziata col successo italiano di Oscar Gatto (Astana Pro Team) nel prologo di 600 m disputato sulla salita del castello di Graz davanti a López e Clarke. Il giorno seguente a Vienna Italia ancora al successo grazie ad Elia Viviani (Sky) che, con indosso le insegne della nazionale diretta da Cassani, ha battuto un ottimo Vanmarcke (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), sempre nei primi cinque nelle prime quattro giornate di corsa, e Lowndes (Israel Cycling Academy). Il belga della Cannindale è riuscito anche a conquistare la maglia di leader grazie a un ventaglio che ha fatto perdere 1′42″ a diversi corridori come il secondo della classifica López, Gatto, Giulio Ciccone (Bardiani – CSF) e il russo Zakarin (Team Katusha – Alpecin)
Nella seconda tappa c’è stato il successo dell’olandese Tom-Jelte Slagter (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) davanti a Debesay (Dimension Data) e López sul traguardo di Pöggstall, mentre nella terza tappa ad Altheim altro successo di Viviani su Lowndes e Vanmarcke.
La tappa decisiva vedeva l’arrivo sul classico e durissimo Kitzbüheler Horn dove López ha dimostrato di essere il più forte in salita battendo il corridore di casa Stefan Denifl (Aqua Blue Sport) di 17″ e il nostro Ciccone di 50″.
La quinta tappa propone quattro salite impegnative da affrontare con l’ultimo GPM posto però a oltre 60km dall’arrivo a St. Johann – Alpendorf. Nonostante ciò López ha provato l’assalto finale compiendo una fantastica scalata al passo dell’Hochtor e diventando momentaneamente leader virtuale della corsa; mancando però più di 70 km all’arrivo la Aqua Blue Sport, squadra di Denifl, è riuscita ad organizzarsi riuscendo a riprenderlo, poi la vittoria di tappa è andata all’australiano Ben O’Connor (Dimension Data) davanti a Zoidl (Team Felbermayr – Simplon Wels) e Weening (Roompot – Nederlandse Loterij).
La tappa conclusiva a Wels ha, infine, visto il successo del francese Clément Venturini (Cofidis, Solutions Créditsi) davanti a Vanmarcke e Gibbons (Dimension Data), con l’atteso Viviani fuori dai giochi, rimasto attardato sulle salite da affrontare in partenza.

Carlo Toniatti

Stefan Denifl in azione in salita nella 69a edizione del Giro dellAustria (foto APA/EXPA/JFK)

Stefan Denifl in azione in salita nella 69a edizione del Giro dell'Austria (foto APA/EXPA/JFK)

FESTA BOELS: ALLA GUARNIER LA TAPPA, ALLA VAN DER BREGGEN IL GIRO ROSA

luglio 10, 2017 by Redazione  
Filed under News

L’ultima tappa del Giro Rosa va alla statunitense Megan Guarnier (Boels) che precede allo sprint, inun gruppo selezionato, l’australiana Amanda Spratt (Orica) e la polacca Katarzyna Niewiadoma (WM3). Quinta all’arrivo con lo stesso tempo della Guarnier è l’olandese Anna Van der Breggen (Boels) che bissa il successo al Giro Rosa di due anni fa.

Era l’ultima occasione per attaccare la leadership di Anna Van der Breggen (Boels), ma sia lei che la squadra hanno dimostrato di meritare questa vittoria, anche se si deve parlare al plurale dato che la tappa è andata ad un’altra portacolori della Boels.
Questa decima frazione, con partenza ed arrivo in quel di Torre del Greco, prevedeva un iniziale circuito cittadino da ripetere nove volte, e poi la parziale scalata al Vesuvio, fino al bivio per Ercolano, per un totale di 124 chilmetri.
Il momento cruciale sono stati naturalmente quei cinque chilometri di salita, nei quali tutte le migliori hanno provato ad attaccare la Van der Breggen, ma nessuna è riuscita a fare la differenza. La successiva discesa ha raggruppato sei atlete che si sono poi giocate la vittoria di tappa allo sprint, ovvero la Niewiadoma, la Spratt, l’ex capoclassifica Annemiek Van Vleuten (Orica), Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), la Van der Breggen e la statunitense Mega Guarnier (Boels); è stata quest’ultima ad imporsi nella volata ristretta, precedendo nell’ordine la Spratt, la Niewiadoma, la Van Vleuten, la maglia rosa e la Longo Borghini.
Il Giro Rosa ha visto quindi il trionfo della Van der Breggen, in rosa dalla seconda frazione fino alla fine, accompagnata sul podio dalla Longo Borghini (prima volta per lei al Giro) e dalla Van Vleuten, su cui pendono quei due minuti persi nella tappa di Occhiobello a causa dei ventagli e senza i quali sarebbe ora lei la vincitrice, sopravanzando la Van Der Breggen di 20 secondi.
E’ comunque un Giro che conferma il periodo d’oro della vincitrice, capace di trionfare quest’anno in tutte le prove del Trittico delle Ardenne e nel Giro della California.

Paolo Terzi

1 Anna Van Der Breggen (Ned) Boels Dolmans Cyclingteam 25:39:43
2 Elisa Longo Borghini (Ita) Wiggle High 0:01:03
3 Annemiek Van Vleuten (Ned) Orica Scott Women 0:01:39
4 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cyclingteam 0:02:57
5 Amanda Spratt (Aus) Orica Scott Women 0:03:26
6 Katarzyna Niewiadoma (Pol) WM3 Pro Cycling 0:03:58
7 Lucinda Brand (Ned) Team Sunweb Women 0:04:12
8 Karol-Ann Canuel (Can) Boels Dolmans Cyclingteam 0:05:26
9 Claudia Lichtenberg (Ger) Wiggle High 0:06:09
10 Arlenis Sierra (Cub) Astana Women’s Team 0:06:19
11 Sabrina Stultiens (Ned) Team Sunweb Women 0:06:35
12 Shara Gillow (Aus) FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope
13 Janneke Ensing (Ned) Alé Cipollini 0:07:45
14 Hanna Nilsson (Swe) BTC City Ljubljana 0:07:53
15 Romy Kasper (Ger) Alé Cipollini 0:08:22
16 Cecilie Uttrup Ludwig (Den) Cervelo Bigla Pro Cycling Team
17 Olena Pavlukhina (Aze) Astana Women’s Team 0:10:39
18 Elena Cecchini (Ita) Canyon SRAM Racing 0:10:49
19 Nikola Noskova (Cze) BePink Cogeas 0:10:57
20 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) Alé Cipollini 0:11:00
21 Linda Villumsen (NZl) Team Veloconcept Women 0:11:32
22 Yevgeniya Vysotska (Ukr) Conceria Zabri-Fanini-Guerciotti 0:12:00
23 Polona Batagelj (Slo) BTC City Ljubljana 0:12:01
24 Dani King (GBr) Cylance Pro Cycling 0:12:08
25 Hannah Barnes (GBr) Canyon SRAM Racing 0:13:20
26 Sofia Bertizzolo (Ita) Astana Women’s Team 0:13:21
27 Ursa Pintar (Slo) BTC City Ljubljana 0:13:28
28 Rasa Leleivyte (Ltu) Aromitalia Vaiano 0:13:51
29 Eri Yonamine (Jpn) FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope 0:14:28
30 Moniek Tenniglo (Ned) WM3 Pro Cycling 0:14:42
31 Alice Maria Arzuffi (Ita) Lensworld-Kuota 0:15:22
32 Alison Jackson (Can) BePink Cogeas 0:17:15
33 Anna Ceoloni (Ita) S.C. Michela Fanini 0:17:50
34 Malgorzata Jasinska (Pol) Cylance Pro Cycling 0:20:14
35 Tatiana Guderzo (Ita) Lensworld-Kuota 0:21:14
36 Omer Shapira (Isr) Giusfredi Bianchi 0:21:49
37 Rozanne Slik (Ned) Team Sunweb Women 0:24:51
38 Anouska Koster (Ned) WM3 Pro Cycling 0:25:04
39 Ana Maria Covrig (Rom) Top Girls Fassa Bortolo 0:27:54
40 Floortje Mackaij (Ned) Team Sunweb Women 0:31:42
41 Chantal Blaak (Ned) Boels Dolmans Cyclingteam 0:32:37
42 Nadia Quagliotto (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:33:58
43 Rossella Ratto (Ita) Cylance Pro Cycling 0:34:27
44 Olga Zabelinskaya (Rus) BePink Cogeas 0:35:05
45 Elizabeth Deignan (GBr) Boels Dolmans Cyclingteam 0:36:01
46 Alexis Ryan (USA) Canyon SRAM Racing 0:37:55
47 Coryn Rivera (USA) Team Sunweb Women 0:38:03
48 Charlotte Becker (Ger) Hitec Products 0:38:15
49 Clara Koppenburg (Ger) Cervelo Bigla Pro Cycling Team 0:38:43
50 Anna Potokina (Rus) Servetto Giusta 0:39:00
51 Audrey Cordon Ragot (Fra) Wiggle High 0:39:20
52 Georgia Williams (Aus) Orica Scott Women 0:41:08
53 Soraya Paladin (Ita) Alé Cipollini 0:41:32
54 Antri Christoforou (Cyp) Servetto Giusta 0:41:45
55 Carmela Cipriani (Ita) Conceria Zabri-Fanini-Guerciotti 0:42:02
56 Daniela Reis (Por) Lares-Waowdeals
57 Sheyla Gutierrez (Spa) Cylance Pro Cycling 0:46:56
58 Chiara Zanettin (Ita) Valcar PBM 0:47:00
59 Lauren Kitchen (Aus) WM3 Pro Cycling 0:47:32
60 Lisa Klein (Ger) Cervelo Bigla Pro Cycling Team 0:48:08
61 Vania Canvelli (Ita) Giusfredi Bianchi 0:48:52
62 Natalya Saifutdinova (Kaz) Astana Women’s Team 0:49:37
63 Lara Vieceli (Ita) Astana Women’s Team 0:51:47
64 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle High 0:51:52
65 Jenelle Crooks (Aus) Orica Scott Women 0:53:16
66 Lotta Lepistö (Fin) Cervelo Bigla Pro Cycling Team 0:53:22
67 Camilla Pedersen (Den) Team Veloconcept Women 0:53:58
68 Anna Plichta (Pol) WM3 Pro Cycling 0:54:39
69 Amalie Dideriksen (Den) Boels Dolmans Cyclingteam 0:55:18
70 Nicole Nesti (Ita) Aromitalia Vaiano
71 Mónika Kiraly (Hun) S.C. Michela Fanini 0:55:45
72 Silvia Valsecchi (Ita) BePink Cogeas 0:58:07
73 Ilaria Sanguineti (Ita) BePink Cogeas 0:58:12
74 Simona Frapporti (Ita) Hitec Products 0:59:10
75 Nicole Hanselmann (Swi) Cervelo Bigla Pro Cycling Team 0:59:40
76 Aude Biannic (Fra) FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope 1:01:03
77 Nikki Brammeier (GBr) Boels Dolmans Cyclingteam 1:02:48
78 Julia Soek (Ned) Team Sunweb Women 1:04:33
79 Riejanne Markus (Ned) WM3 Pro Cycling 1:04:53
80 Emilie Moberg (Nor) Hitec Products 1:06:20
81 Valentina Scandolara (Ita) WM3 Pro Cycling 1:07:26
82 Marta Bastianelli (Ita) Alé Cipollini 1:07:56
83 Francesca Cauz (Ita) Giusfredi Bianchi 1:10:06
84 Ana Cristina Sanabria Sanchez Servetto Giusta 1:10:46
85 Iraida Garcia (Cub) S.C. Michela Fanini 1:11:28
86 Sara Penton (Swe) Team Veloconcept Women 1:14:28
87 Eugénie Duval (Fra) FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope 1:14:44
88 Dalia Muccioli (Ita) Valcar PBM 1:19:05
89 Natalya Sokovnina (Kaz) Servetto Giusta 1:20:01
90 Simona Bortolotti (Ita) Giusfredi Bianchi 1:21:37
91 Jolien D’Hoore (Bel) Wiggle High 1:22:44
92 Manuela De Iuliis (Ita) Conceria Zabri-Fanini-Guerciotti 1:25:26
93 Alice Gasparini (Ita) Servetto Giusta 1:25:31
94 Silvia Persico (Ita) Valcar PBM 1:26:04
95 Silvia Pollicini (Ita) Valcar PBM 1:26:58
96 Michela Balducci (Ita) Giusfredi Bianchi
97 Sarah Roy (Aus) Orica Scott Women 1:27:08
98 Alexandra Manly (Aus) Orica Scott Women 1:27:58
99 Beatrice Rossato (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 1:28:42
100 Katia Ragusa (Ita) BePink Cogeas 1:28:59
101 Barbara Guarischi (Ita) Canyon SRAM Racing 1:29:04
102 Julie Leth (Den) Wiggle High 1:29:31
103 Kirsten Wild (Ned) Cylance Pro Cycling 1:30:37
104 Arianna Fidanza (Ita) Astana Women’s Team 1:31:04
105 Chloe Hosking (Aus) Alé Cipollini 1:31:22
106 Heidi Dalton (RSA) Aromitalia Vaiano 1:32:32
107 Allegra Arzuffi (Ita) Valcar PBM 1:33:00
108 Kaat Hannes (Bel) Lensworld-Kuota 1:33:38
109 Thea Thorsen (Nor) Hitec Products 1:33:47
110 Sarah Rijkes (Aut) Lares-Waowdeals 1:34:04
111 Jelena Eric (Srb) BTC City Ljubljana 1:34:19
112 Alice Cobb (GBr) Lares-Waowdeals 1:34:45
113 Alessia Bulleri (Ita) Aromitalia Vaiano 1:37:42
114 Annalisa Cucinotta (Ita) Lensworld-Kuota 1:39:00
115 Basei Marzia Salton (Ita) Conceria Zabri-Fanini-Guerciotti 1:39:14
116 Michela Pavin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 1:42:37
117 Isabella Strizzi (Ita) Conceria Zabri-Fanini-Guerciotti 1:43:50
118 Claudia Koster (Ned) Team Veloconcept Women 1:45:54
119 Alessia Martini (Ita) Aromitalia Vaiano 1:46:06
120 Ilona Hoeksma (Ned) Hitec Products 1:47:36
121 Giorgia Fraiegari (Ita) Giusfredi Bianchi 1:52:18
122 Louise Norman Hansen (Den) Team Veloconcept Women 1:53:18
123 Daniela Magnetto Allietta (Ita) Conceria Zabri-Fanini-Guerciotti 1:55:28
124 Christina Siggaard (Den) Team Veloconcept Women 1:55:34
125 Valeriya Kononenko (Ukr) S.C. Michela Fanini 1:58:01
126 Winanda Spoor (Ned) Lensworld-Kuota 1:58:39
127 Pernille Mathiesen (Den) Team Veloconcept Women 1:58:40
128 Elena Franchi (Ita) Aromitalia Vaiano 2:00:13
129 Marta Tagliaferro (Ita) Cylance Pro Cycling 2:02:25
130 Bryony Van Velsen (Ned) Lares-Waowdeals 2:05:10

Anna Van Der Breggen festeggia il meritato successo finale nella 28a edizione del Giro dItalia riservato alle donne (Tim de Waele/TDWSport.com)

Anna Van Der Breggen festeggia il meritato successo finale nella 28a edizione del Giro d'Italia riservato alle donne (Tim de Waele/TDWSport.com)

ALENTOUR DU TOUR… A CHAMBÉRY

luglio 10, 2017 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Düsseldorf a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato

I GRANDI FAVORITI

Fabio Aru: Italia

Uran conquista il tappone. Froome resta maglia gialla. Aru 2° della generale a 18″ – Froome in panne, Aru gli scatta in faccia: riguarda l’attacco – Froome, spallata ad Aru. Involontaria? Poi, però, si scusa – Che paura per Richie Porte: guarda la sua terribile caduta – “Froome padrone, Aru c’è. Declino Contador: deve riflettere” (Gazzetta dello Sport)

La terribile caduta di Richie Porte al Tour, prima scivola in discesa e poi finisce sotto le ruote di Martin – Tour, a Uran il «tappone» fra cadute, ritiri e paura – Aru-Froome, scintille – Geraint Thomas sfortunato: al Giro cade e si ritira, al Tour clavicola rotta (Corriere della Sera)

Chris Froome: Regno Unito

Horrific crashes in Tour de France end race for two favourites – Thomas crashes out of Tour on mixed day for Team Sky (The Independent)

Uran wins photo-finish, Froome retains yellow, Porte and Thomas crash out (The Daily Telegraph)

Porte and Thomas in hospital after day of drama on Tour de France (The Times)

Alberto Contador: Spagna

Froome brilla en un mal día de Nairo y pésimo de Contador – Espeluznante: la terrible caída de Porte…¡se fue contra las rocas! – Contador: “Me caí dos veces, hay que ver lo que tengo” – ¡Al suelo Contador! La caída que le pone el Tour casi imposible – Froome: “Fue un día loco. Estoy contento por seguir líder” – Nairo: “He luchado hasta donde he podido; han faltado fuerzas” – Urán: “Al principio pensé que Barguil había ganado” – Los españoles en el Tour: Contador pierde 4:19 – Tinkov se ceba con Contador: “Debe parar como un perdedor” (AS)

Froome despeja su camino y Contador pierde toda opción – La pelea Aru-Froome: del ataque tras avería al posible empujón – Tinkov vuelve a la carga: “Contador vete a casa; pareces un estúpido pato mareado” – Espeluznante caída de Richie Porte que abandona el Tour (Marca)

Estocada de Froome en la gloria de Urán y la debacle de Quintana y Contador – Tinkov carga de nuevo contra Contador, le llama estúpido y le pide que abandone el Tour – Así ha quedado el casco de Daniel Martin tras la brutal caída – Grave caída de Porte y Martin en la bajada del Mont du Chat – Sentimientos contrariados en el reino de Froome – “Ya sabemos más o menos los corredores que estarán y los que no en el podio de París” – Contador: “Hay que ver lo que tenemos y replantear la carrera” – Quintana: “Vamos a seguir rodando, las fuerzas no son las mejores” (El Mundo Deportivo)

Nairo Quintana: Colombia

Urán ganó la etapa reina; Nairo perdió más de un minuto con Froome – No sé si creerlo; estoy contento de ganar una etapa complicada’: Urán – Urán, primera victoria en el Tour, novena en su carrera – ‘No es el mejor Nairo que esperábamos’: Quintana – Urán, triunfo 16 de Colombia en el Tour – Análisis: ¿Cómo queda el Tour con la victoria de Rigoberto Urán? (El Tiempo)

Rigoberto Urán ganó una novena etapa épica definida por foto finish – Cerrado triunfo de Urán en Chambéry – “Creía que me estaban jodiendo”: Urán sobre la victoria en Chambéry (El Espectador)

Romain Bardet: Francia

Une étape dantesque en images – Quand Barguil battait Uran à la photo-finish – Une étape à gros dégâts – Clavicule fracturée pour Thomas – Terrible chute de Porte – Journée folle sur le Tour – Bardet: «Beaucoup de regrets» – Barguil : «J’ai couru à la perfection» – Froome et Aru sont-ils en guerre? – Le coup d’épaule de Froome sur Aru – Arnaud Démare hors-délai – Démare: «Je n’avais pas de force» (L’Equipe)

Richie Porte: Australia

Sickening crash ends Porte’s tour hopes (Herald Sun)

Richie Porte crashes out of Tour de France (The Sydney Morning Herald)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Io Vorrei… Non Vorrei… Ma Se Vuoi” (Lucio Battisti): dedicata alle “discese ardite e alla risalite” della tappa di Chambéry

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’ – 10a TAPPA: PÉRIGUEUX – BERGERAC (178 Km)

Affrontato il duro tappone di Chambéry la carovana del Tour osserverà la prima delle due giornate di riposo obbligatoriamente previste dal regolamento tecnico dell’Unione Ciclistica Internazionale, necessaria anche perchè si dovrà effettuare a questo punto un lunghissimo trasferimento di quasi 600 Km, dal dipartimento della Savoia a quello della Dordogna, che accoglierà la corsa con una facile frazione disegnata tra Périgueux e Bergerac. I due centri distano tra di loro una sessantina di chilometri, dilatati a quasi 180 dagli organizzatori che hanno approntato un percorso che toccherà alcune delle principali località turistiche del dipartimento, come le celebri Grotte di Lascaux, famose per le decorazioni lasciate dagli uomini preistorici. Non avrà grande storia, invece, questa decima tappa, ancora destinata all’arrivo allo sprint: le uniche difficoltà previste saranno due facili GPM di 4a categoria collocati tra il 100° e il 138° Km di gara, prima d’affrontare un tratto finale di 40 Km totalmente privo d’ostacoli altimetrici e anche piuttosto scorrevole sul piano planimetrico.

METEO TOUR

Périgueux : poco nuvoloso, 21.5°C, vento debole da SW (9-11 Km/h), umidità al 59%
Grotte de Lascaux (Km 42.5) : poco nuvoloso, 22.9°C, vento debole da SW (10-11 Km/h), umidità al 53%
Côte de Domme (GPM 4a cat – Km 100.5) : poco nuvoloso, 23.4°C, vento moderato da SW (10-12 Km/h), umidità al 53%
Saint-Ciprien (Traguardo Volante – Km 121) : poco nuvoloso, 23.9°C, vento moderato da SW (10-12 Km/h), umidità al 52%
Bergerac: cielo sereno, 25.7°C (percepiti 27°C), vento moderato da WSW (10-12 Km/h), umidità al 45%

L’ANGOLO DI SILVIO E PANCANOLO

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Martinello: “Attendiamo le conseguenze di questa caduta”
De Luca: “Cosa ti attendi da te e da te stesso?”
Martinello: “Matematicamente bisognerà attendere il piazzamento di Pinot”
Pancani: “Lo sconfinamento è a 1501 metri” (scollinamento)
Pancani: “Il dettaglio del gomito sinistro di Contador, caduto in salita” (un uomo a pezzi)
Pancani: “Andiamo a sentire Antonio Cornacchione, meccanico UAE Emirates” (il meccanico della squadra di Saronni è Matteo Cornacchione; Antonio Cornacchione è il comico di Zelig)
Mazzoleni (meccanico Astana): “I GPM che avvengono nella prima parte di corsa”
De Stefano: “Stiamo aspettando che il gruppo maglia gialla muova i primi colpi”
Bettini: “Tenere un uomo in fianco”
De Stefano: “Difficoltà alla bicicletta per Chris Froome”
Martinello: “Quando si ritornerà in piantura”
Martinello: “Problemi meccanichi”
Pancani: “Anche Rigoberto Uran entra in classifica” (a dire il vero ci era, in classifica, fin dalla prima tappa)
De Stefano: “La tappa che l’anno scorso vinse sul Monte Bianco”
Televideo: “Barguile” (Barguil)
Televideo: “Luis Sergio Henao” (Sergio Luis Henao)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della nona tappa, Nantua – Chambéry

1° Alexey Lutsenko
2° Yohann Gène a 23″
3° Daniel McLay s.t.
4° Davide Cimolai s.t.
5° Christophe Laporte s.t.

Classifica generale

1° Olivier Le Gac
2° Luke Rowe a 55″
3° Tom Leezer a 5′16″
4° Rüdiger Selig a 15′12″
5° Jaco Venter a 15′45″

Miglior italiano Davide Cimolai, 6° a 16′04″

START DALLA GERMANIA, COME 30 ANNI FA

Il Tour quest’anno parte dalla Germania. C’è un solo precedente, del quale quest’anno cade il trentennale: nel 1987 la corsa francese scattò da Berlino e terminò a Parigi con il successo dell’irlandese Stephen Roche, a segno nel medesimo anno anche al Giro e al Mondiale. Riviviamo attraverso i titoli della “Stampa” quell’edizione della corsa, disputata in parallelo al Tour femminile che ebbe tra le protagoniste l’italiana Maria Canins.

10 LUGLIO 1987 – 10a TAPPA: SAUMUR – FUTUROSCOPE (cronometro individuale, 87,5 Km)

ROCHE IPOTECA IL TOUR
L’irlandese domina la tappa a cronometro
Ora è sesto in classifica a 3’23” dalla nuova maglia gialla, il francese Mottet – Il vincitore del Giro ha preceduto la rivelazione Skibby, Madiot e l’anziano Thurau – Contini, 19° a 4’, migliore degli italiani – Saronni solo ventunesimo a 4’21” – Maechler è scivolato al quarto posto – Tour femminile: tappa e maglia alla Knolo*

* “La Stampa” scrisse erroneamente il nome della ciclista olandese (Knol)

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Il castello di Chambéry, che appartenne alla famiglia Savoia e nel quale fu ospitata dal 1502 al 1578 la Sacra Sindone (www.gpps.fr)

Il castello di Chambéry, che appartenne alla famiglia Savoia e nel quale fu ospitata dal 1502 al 1578 la Sacra Sindone (www.gpps.fr)

FROOME E URAN, FESTA PER DUE

luglio 9, 2017 by Redazione  
Filed under News

Il britannico del Team Sky controlla gli avversari sul Mont du Chat e rosicchia 4’’ ad Aru e Bardet grazie agli abbuoni. Il colombiano vince la prima tappa in carriera al Tour de France. Beffato al fotofinish Barguil. Tante le cadute: si ritirano, fra gli altri, Porte e Thomas.

Gli attacchi da lontano sognati alla vigilia non si sono visti, ma il tappone di Chambéry lascerà comunque un segno profondo sul Tour de France. Il giorno dei tre Hors Catégorie – Col de la Biche, Grand Colombier e Mont du Chat – ha regalato a Rigoberto Uran il primo successo di tappa in carriera al Tour, ma soprattutto ha ribadito che Chris Froome è più che mai l’uomo da battere della Grande Boucle. La maglia gialla ha vissuto il solo momento di difficoltà a 6 km circa dalla cima dell’ultima salita, quando un guaio meccanico lo ha colpito, nello stesso momento in cui Fabio Aru lanciava il primo attacco.
Il sardo, seguito da Nairo Quintana e Richie Porte, ha abortito l’azione dopo poche centinaia di metri; forse per non approfittare dell’incidente occorso al leader, forse per la mancata collaborazione dei suoi compagni d’avventura. Froome è così rientrato, e da lì in poi non ha più ceduto un metro ai diretti rivali: né ad Aru, che ha prodotto un paio di accelerazioni di scarsa incisività, né a Porte, autore degli affondi più decisi. Allunghi che hanno ridotto il drappello maglia gialla a sette unità: Froome, Aru, Porte, Bardet, Martin, Uran e Fuglsang, quest’ultimo lanciato in avanscoperta dalla Astana qualche chilometro prima, in una fase di studio dei migliori.
Negli ultimi 2 km di scalata, il britannico è passato al contrattacco. I suoi scatti non hanno avuto nulla a che vedere con quelli dei Tour 2013 e 2015, ma sono bastati a mettere in affanno a varie riprese tutti i rivali, con l’eccezione di un vivace Porte.
L’australiano ha però visto morire le speranze di maglia gialla pochi chilometri più tardi, nella picchiata dal Mont du Chat, quando ha pagato a carissimo prezzo una curva a destra mal disegnata. La caduta lo ha costretto al ritiro, e nell’incidente è rimasto coinvolto anche Daniel Martin, ripartito dopo qualche decina di secondi.
Sempre in discesa, è toccato a Bardet lanciarsi all’attacco, su un asfalto viscido che ha persuaso Froome a non assumersi gli stessi rischi del Delfinato. Il francese, che già aveva provato a scombinare i piani del Team Sky nella discesa del Col de la Biche, con un attacco di squadra, ha guadagnato una trentina di secondi. Fino a raggiungere Warren Barguil, unico superstite di una maxi-fuga di trentotto uomini partita dopo pochi chilometri.
Su un breve strappo, poco oltre la fine della discesa, Bardet, con una scelta tattica rivedibile, si è sbarazzato del connazionale e ha provato l’assolo. I suoi inseguitori si sono però coalizzati, e a 2 km abbondanti dal termine l’azione del francese si è esaurita.
Froome ha tentato un allungo sconcertante a 1 km dal termine, imitato 500 metri dopo da Fuglsang. Nessuno ha potuto però scongiurare la volata, in cui Uran e Barguil hanno tagliato il traguardo quasi appaiati. Ad alzare le braccia è stato il francese, ma il fotofinish ha trasformato il suo pianto di gioia in pianto di delusione. La vittoria acquista ancora maggiore valore alla luce del problema al cambio con cui il colombiano ha dovuto convivere negli ultimi 15 km, dopo che Daniel Martin, nella caduta, ha urtato la sua bici e provocato il blocco del cambio.
Froome, malgrado lo scatto scellerato di poco prima, ha trovato ancora la forza per cogliere il terzo posto e incrementare di 4’’ il vantaggio su Aru e Bardet, ora i due rivali più vicini. 18’’ il distacco del campione italiano, 51’’ quello del beniamino di casa. La risalita dei due è stata agevolata dal ritiro di Geraint Thomas, che si è fratturato la clavicola in una caduta nella discesa del Col de la Biche.
Salvo per Barguil, nelle prime posizioni dell’ordine d’arrivo si trovano i primi cinque della nuova classifica generale: Uran è quarto a 55’’ dalla maglia gialla, Fuglsang è quinto a 1’37’’. 7” più indietro Martin, che dopo la caduta è riuscito a riprendersi e ad accodarsi a un gruppetto composto da Yates (ora 7° in graduatoria a 2’02’’), Quintana (8° a 2’13’’), Landa (9° a 3’06’’) e Bennett (10° a 3’53’’).
Chi invece deve abbandonare ogni velleità di vittoria o di podio è Alberto Contador: crollato sul Mont du Chat, lo spagnolo ha concluso a 4’19’’ dai migliori, e rende ora 5’15’’ in classifica generale a Froome.

Matteo Novarini

CLASSIFICA DI TAPPA
1 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac 5:07:22
2 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky
4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
6 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
7 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 0:01:15
8 Mikel Landa (Spa) Team Sky
9 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors
10 Nairo Quintana (Col) Movistar Team

CLASSIFICA GENERALE
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 38:26:28
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:18
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:51
4 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:00:55
5 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:37
6 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors 0:01:44
7 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:02:02
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:02:13
9 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:03:06
10 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 0:03:53

Rigoberto Uran prevale nella volata di Chambéry (foto Getty Images Sport)

Rigoberto Uran prevale nella volata di Chambéry (foto Getty Images Sport)

09-07-2017

luglio 9, 2017 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il colombiano Rigoberto Urán Urán (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) si è imposto nella nona tappa, Nantua – Chambéry, percorrendo 181.5 Km in 5h07′22″ alla media di 35.430 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Barguil e il britannico Christopher Froome (Team Sky). Miglior italiano Fabio Aru (Astana Pro Team), 5°. Froome è ancora maglia gialla con 18″ su Aru e 51″ sul francese Bardet

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE

La statunitense Megan Guarnier (Boels – Dolmans Cycling Team) si è imposta nella decima ed ultima tappa, circuito di Torre del Greco, percorrendo 124 Km in 3h09′37″ alla media di 39.237 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiana Spratt e la polacca Niewiadoma. Migliore italiana Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), 6°. L’olandese Anna Van Der Breggen (Boels – Dolmans Cycling Team) si impone in classifica con 1′03″ sulla Longo Borghini e 1′39″ sull’olandese Van Vleuten

MIDDEN BRABANT-POORT OMLOOP

L’olandese Jaap Kooijman (Lotto NL Jumbo-De Jonge Renner) si è imposto nella corsa olandese, circuito di Gilze en Rijen, percorrendo 196 Km in 4h33′16″ alla media di 43.035 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Townsend e il tedesco Krieger. Unico italiano in gara Claudio Catania (Team Differdange – Losch), 46° a 1′45″

SIBIU CYCLING TOUR (Romania)

Il rumeno Eduard Michael Grosu (Nippo – Vini Fantini) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, circuito di Sibiu, percorrendo 148.4 Km in 3h21′24″ alla media di 44.211 Km/h. Ha preceduto allo sprint il polacco Paterski e l’italiano Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli). Il colombiano Egan Arley Bernal Gómez (Androni Giocattoli) si impone in classifica con 1′40″ sull’elvetico Stüssi e 2′15″ sull’elvetico Baillifard. Miglior italiano Marco Tizza (GM Europa Ovini), 5° a 2′39″

GRANDE PRÉMIO INTERNACIONAL DE TORRES VEDRAS – TROFÉU JOAQUIM AGOSTINHO (Portogallo)

Il portoghese João Ricardo Cardoso Benta (Rádio Popular-Boavista) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, São Martinho do Porto – Carvoeira, percorrendo 162 Km in 4h14′06″ alla media di 38.253 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’unico italiano in gara, Rinaldo Nocentini (Sporting Clube de Portugal/Tavira), e il connazionale Amaro Manuel Raposo Antunes (W52/FC Porto) che si impone in classifica con 15″ su Nocentini e 18″ sul connazionale Figueiredo.

VELOTON WALES

Il britannico Ian Bibby (JLT Condor) si è imposto nella corsa britannica, circuito di Cardiff. Ha preceduto allo sprint il polacco Domagalski e di 3″ il conterraneo Lawless.

PRIMO SUCCESSO ITALIANO FIRMATO BASTIANELLI

luglio 9, 2017 by Redazione  
Filed under News

La nona tappa del Giro Rosa va all’azzurra Marta Bastianelli (Alé Cipollini), che in volata precede la finlandese Lotta Lepistö (Cervélo) e un’altra italiana, Giorgia Bronzini (Wiggle). Resta al comando della classifica l’olandese Anne Van der Breggen (Boels), prima dell’ultima e decisiva frazione.

Finalmente è arrivata anche la prima vittoria italiana in questo Giro Rosa edizione 2017. L’attesa è stata un po’ lunga, essendo la penultima tappa, ma lo sprint odierno di Marta Bastianelli (Alé Cipollini) è valso il prezzo della speranza che si stava, a poco a poco, esaurendo.
Questa nona frazione, che partiva da Palinuro ed arrivava a Polla dopo 122 chilometri di corsa, interamente tracciati in provincia di Salerno così come la tappa precedente, affrontava un percorso nervoso nella prima parte e più tranquillo nella seconda.
Il gran caldo e l’attesa per la tappa di domani hanno bloccato le fasi iniziali e per 80 chilometri il gruppo è rimasto compatto, gestito dalla Boels, la squadra della maglia rosa.
La situazione si sblocca a circa 40 chilometri dal traguardo, quando parte dal gruppo Anna Trevisi (Alé Cipollini), seguita dall’australiana Lauren Kitchen (WM3) e dalla polacca Małgorzata Jasińska (Cylance). Il terzetto al comando è poi riuscito a guadagnare quasi un minuto sul gruppo, ma è stato costretto alla resa a tre chilometri dalla conclusione, quando ormai il plotone era lanciato verso la volata generale.
Lo sprint conclusivo è stato preparato ottimamente dalla Sunweb di Coryn Rivera, che al momento di partire non ha, però, potuto competere con le altre concorrenti, Bastianelli in primis, la quale ha lanciato il proprio sprint a un pelo dalle transenne, superando la Lepistö negli ultimi 30 metri. Dietro la laziale si sono quindi classificate la Lepistö, Giorgia Bronzini (Wiggle), Arlenis Sierra (Astana), la Rivera, Alexi Ryan (Canyon SRAM Racing), Ilaria Sanguineti (Bepink Cogeas, sempre presente nelle top ten delle volate), Amalie Dideriksen (Boels), Emilie Moberg (Hitec Products) e Natalya Saifutdinova (Astana).
Oggi ultima grande battaglia di questo Giro Rosa, che avverrà sul Vesuvio, posto a dieci chilometri dal traguardo di Torre del Greco: il vantaggio di Anna Van der Breggen (Boels) sulle inseguitrici è notevole, ma si sa che nulla è già scritto in questo sport.

Paolo Terzi

Finalmente un successo italiano al Giro dItalia femminile, firmato da Marta Bastianelli in quel di Polla (Tim de Waele/TDWSport.com)

Finalmente un successo italiano al Giro d'Italia femminile, firmato da Marta Bastianelli in quel di Polla (Tim de Waele/TDWSport.com)

ALENTOUR DU TOUR… A STATION DES ROUSSES

luglio 8, 2017 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Düsseldorf a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato

I GRANDI FAVORITI

Fabio Aru: Italia

Tour: colpo Calmejane, Froome resta in giallo (Gazzetta dello Sport)

Tour, eroico Calmejane. Batte i crampi e vince. Domani la tappa più dura (Corriere della Sera)

Chris Froome: Regno Unito

Froome relieved to retain yellow jersey after stage eight (The Independent)

Lilian Calmejane triumphs as Chris Froome retains yellow jersey (The Daily Telegraph)

Calmejane wins as Froome enjoys an easy day in yellow (The Times)

Alberto Contador: Spagna

Calmejane gana acalambrado y Froome supera un delicado día – Este domingo llega la etapa más dura del Tour – Froome: “Mañana será una etapa agresiva y decisiva” – Nairo Quintana: “Este domingo llega un examen importante” – Contador: “La etapa de hoy podría pasar factura” – Contador: “La etapa de hoy podría pasar factura” – Los españoles en el Tour: Mikel Landa prueba suerte – Landa: “No tengo libertad para buscar mis oportunidades” – Froome, Nairo, Contador, y los desconocidos puertos del Jura (AS)

Los favoritos aplazan la batalla (Marca)

Victoria dramática de Calmejane en un día complicado para Froome – Froome: “Ha sido un día duro, pero el equipo estuvo fantástico” – Quintana: “¿Atacar mañana? Depende de cómo estén los rivales” – Calmejane: “Con esta victoria he cumplido un sueño” – “Sky ha controlado la carrera a su antojo, etapa perfecta para ellos” (El Mundo Deportivo)

Nairo Quintana: Colombia

Calmejane ganó la etapa, Froome sigue de líder y Nairo no perdió tiempo – ‘Veremos cómo responden los rivales’: Nairo Quintana – ‘El esfuerzo de este sábado se pagará este domingo’: Contador – ‘La general puede explotar este domingo’: Froome – A Carlos Betancur lo picó una avispa en la etapa 8 del Tour (El Tiempo)

Carlos Betancur fue picado por una avispa en el Tour – Calmejane y un triunfo épico ante los calambres y el dolor – Una etapa para que pase todo en el Tour – Nairo: “El domingo afrontaremos un examen muy importante” (El Espectador)

Romain Bardet: Francia

Calmejane: «Un rêve de gosse» – Pourtant, Calmejane a eu des crampes – Calmejane, un profil de vainqueur – L’exploit de Calmejane – Calmejane, «la révélation de l’année» – Une moyenne horaire folle – Barguil: «Comme un idiot» – Guillaume Martin y a cru – La journée galère de Démare (L’Equipe)

Richie Porte: Australia

Frenchman Calmejane wins Station des Rousses stage (The Sydney Morning Herald)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Sono in fuga” (Pupo)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’ – 8a TAPPA: NANTUA – CHAMBÉRY (181.5 Km)

A detta di tutti, corridori, tecnici e semplici appassionati, è la tappa più dura dell’intero Tour de France la seconda ed ultima tracciata sulle alture del Giura. Basti dire che delle sette salite in programma ben 3 sono considerate di “Hors Catégorie” (leggi “fuori categoria”, alias massima durezza) e presentano pendenze decisamente poco abituali alla Grande Boucle: solo quelle tre ascese, messe assieme, fanno 28 Km di salita (su 41 complessivi), per una pendenza media globale, sempre calcolata limitandosi a quei tre colli, del 9,7%, con punte del 22% sul Grand Colombier. Poco importa che dalla cima dell’ultima salita mancheranno 26 Km al traguardo anche perchè si comincerà a salire sin dal “chilometro 0″ affrontando i primi due GPM – la Côte des Neyrolles di 2a categoria e Col de Bérentin di 3a – entro i primi 11 Km di gara. Il primo “H.C” sarà l’inedito Col de la Biche (10.5 Km al 9.5%), immediatamente seguito dal successivo, il citato Grand Colombier, sul quale si è già saliti due volte negli ultimi 5 anni, ma anche in questo caso si tratterà di una novità perchè mai si era percorso il durissimo versante di Virieu-le-Petit, il più duro tra i quattro possibili con i suoi 8.5 Km al 9.9%. E dovrà ancora arrivare la salita più dura di giornata, separata da un lungo tratto di strada privo di grosse difficoltà (a parte una facile “côte” di 4a categoria): 56 Km dopo esser scollinati sulla cima del Grand Colombier i corridori si troveranno ai piedi del Mont du Chat, letteralmente la “montagna del gatto”, salita che si può considerare come un’altra novità perchè l’unico precedente al Tour risale al 1974, anche se i partecipanti all’ultima edizione del Delfinato, disputata meno di un mese fa, hanno avuto la preziosa opportunità di testarlo in anteprima in quanto i suoi micidiali 8.7 Km al 10.3% sono stati affrontati nel finale della tappa de La Motte-Servolex, vinta dal compagno di formazione di Fabio Aru Jakob Fuglsang. E domani il previsto maltempo potrebbe rendere le cose ancor più complicate.

METEO TOUR

Nantua : cielo coperto con possibilità di deboli ed isolate precipitazioni, 27.5°C, vento moderato da SE (12-13 Km/h), umidità al 50%
Seyssel (Km 50) : cielo coperto, 29.6°C (percepiti 31°C), vento moderato da SE (13-15 Km/h), umidità al 52%
Massigneu-de-Rives (Traguardo Volante – Km 126.5) : temporale con pioggia modesta (0.3 mm), 29.5°C, vento moderato da SSW (15-17 Km/h), umidità al 41%
Chambéry: temporale con pioggia modesta (0.2 mm), 26.5°C (percepiti 28°C), vento debole da SSW (7-9 Km/h), umidità al 63%

L’ANGOLO DI SILVIO E PANCANOLO

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Stefano: “Facciamo il punto sulle maglie con le quali siamo andati stamattina alla partenza”
De Stefano: “Queste sono le sensazioni sulla maglia a pois di Fabio Aru”
Martinello: “Potevano avere la partenza dell’occasione giusta” (parvenza)
Ulissi: “Qualche incompagno aiuti nell’inserirsi”
Piva: “Qualche temporale, qualche tempo pioggia”
Martinello: “Quanta velocissima andatura”
Conti: “Piazza d’onora”
De Stefano: “Siamo il Giura”
Martinello: “Non credo ci sia il pericolo di un possibile ritiro”
De Stefano: “La Station des Rousses, 187 Km”
Pancani: “Dovrebbe arrivare entro 46 minuti dal traguardo di Calmejane”
De Stefano: “Non abbiamo visto Chaves in questo Giro d’Italia” (infatti siamo al Tour)
Pancani: “Un ritardo di 37 secondi e 34 secondi”
Televideo: “Michael A. Valgren” (Michael Valgren Andersen)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Dole – Station des Rousses

1° Jurai Sagan
2° Tim Wellens a 2′57″
3° Mark Renshaw s.t.
4° Luke Rowe s.t.
5° Roy Curvers s.t.

Miglior italiano Jacopo Guarnieri, 11° a 8′56″

Classifica generale

1° Olivier Le Gac
2° Luke Rowe a 11′11″
3° Mickael Delage a 12′53″
4° Jurai Sagan a 14′26″
5° Tom Leezer a 15′32″

Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 26′20″

START DALLA GERMANIA, COME 30 ANNI FA

Il Tour quest’anno parte dalla Germania. C’è un solo precedente, del quale quest’anno cade il trentennale: nel 1987 la corsa francese scattò da Berlino e terminò a Parigi con il successo dell’irlandese Stephen Roche, a segno nel medesimo anno anche al Giro e al Mondiale. Riviviamo attraverso i titoli della “Stampa” quell’edizione della corsa, disputata in parallelo al Tour femminile che ebbe tra le protagoniste l’italiana Maria Canins.

9 LUGLIO 1987 – 9a TAPPA: ORLÉANS – RENAZÉ (260 Km)

UNA “CRONO” DEI TEMPI DI COPPI
Oggi il Tour può festeggiare Roche in maglia gialla
Da 36 anni non si correva una prova di 87 Km – Ieri Van der Poele* ha beffato allo sprint Amadio – Tour donne: una tedesca in volata – Visentini voleva far cadere Schepers**

* “La Stampa” scrisse erroneamente il nome del corridore olandese (Van der Poel)

** Notizia relativa al precedente Giro d’Italia, fatto per il quale il corridore bresciano fu multato della Lega del Ciclismo Professionistico

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Il Lac des Rousses, situato sullo stesso altopiano dove si trova lomonima stazione di sport invernali, sede darrivo dellottava tappa del Tour (www.lesrousses.com)

Il Lac des Rousses, situato sullo stesso altopiano dove si trova l'omonima stazione di sport invernali, sede d'arrivo dell'ottava tappa del Tour (www.lesrousses.com)

CALMEJANE A STATION DES ROUSSES IN BARBA AI CRAMPI, DÉMARE SI SALVA DAL RISCHIO TEMPO MASSIMO

luglio 8, 2017 by Redazione  
Filed under News

L’odierna frazione di mezza montagna alla vigilia del tappone del Giura, percorsa ad altissime velocità, ha provocato una situazione estremamente confusa per moltissimi chilometri, per poi ricomporsi nel finale. Calmejane coglie la sua prima vittoria al Tour de France, allungando sulla salita finale e resistendo sul falsopiano successivo. Tranquilli i big in agguato per domani, ma le alte andature hanno rischiato di mandare fuori tempo massimo Démare, che si è salvato per un decina di minuti.

Quella di oggi era la classica tappa di mezza montagna inserita nel tracciato a fare da antipasto al tappone di domani con tre GPM “Hors Catégorie”. Oggi il tracciato risultava particolarmente nervoso e accidentato, per divenire nel finale un percorso quasi montano, con un GPM di prima categoria seguito da un falsopiano di dodici chilometri per andare all’arrivo.
Chi pensava che il gruppo avrebbe lasciato via libera alle fughe composte da speranzosi cacciatori di successi parziali è stato smentito dai fatti, dato che i ritmi sono stati sin da subito folli e la fuga è andata via di forza ed ha mantenuto un’altissima intensità per tutta la tappa, sicché il successo di un corridore facente parte di un tentativo di avanscoperta non è assolutamente conseguenza di una gentile concessione del gruppo, ma esclusivamente merito del vincitore, che negli ultimi 5 chilometri ha dovuto superare un’ulteriore difficoltà causata dai crampi.
Come si diceva, l’elevatissima andatura del gruppo sin dall’inizio ha impedito, in un primo momento, ogni tentativo di evasione. Non si può dire che in gruppo non ci fossero corridori che ci abbiano provato: Marco Marcato (UAE Team Emirates), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Gianluca Brambilla (QuickStep – Floors), Sylvain Chavanel (Direct Energie), Greg Van Avermaet (BMC) e Alexey Lutsenko (Astana) hanno provato nella prima ora ad uscire dal gruppo, ma nessuno di questi è riuscito a rimanere allo scoperto a lungo.
Il ritmo della corsa non si è rilevato sostenibile per Arnaud Démare (FDJ) che, staccandosi così presto prima degli altri velocisti, rischia concretamente di finire fuori tempo massimo.
Proprio dopo la prima ora di gara, percorsa ad una media di 47 km/h, iniziano ad uscire dei corridori dal controllo del gruppo: Mathias Frank (AG2R La Mondiale), Jasha Sütterlin (Bora – Hansgrohe), Marcus Burghardt (Bora – Hansgrohe) e Cyril Lemoine (Cofidis) sono i primissimi a sottrarsi al controllo del plotone ma, dopo pochi chilometri, Sütterlin perde contatto e cede il suo posto tra i battistrada a Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che sopraggiunge dalle retrovie.
L’inquietudine in gruppo continua a regnare sovrana e, con continui scatti, si forma un gruppo di circa cinquanta unità in testa. Tale situazione dura ben poco perché da questo foltissimo gruppo di attaccant, evadono in 12, che rispondono ai nomi di Jan Bakelants e Mathias Frank (AG2R La Mondiale), Koen De Kort (Trek – Segafredo), Michael Valgren (Astana), Serge Pauwels (Dimension Data), Jens Keukeleire (ORICA – Scott), Emanuel Buchmann (Bora – Hansgrohe), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Lilian Calmejane (Direct Énergie), Laurens Ten Dam (Team Sunweb), Greg Van Avermaet e Michael Schär (BMC) ed Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac), ai quali si aggiungono ben presto anche Warren Barguil (Team Sunweb), il già citato Burghardt e Matteo Trentin (Quick-Step Floors).
Sulla salita del Col de la Joux Barguil e Pauwels si portano in testa, staccando gli altri che vengono ripresi dagli inseguitori che erano rimasti attardati in precedenza, ma poi c’è un nuovo frazionamento perché, dopo il GPM, allungano Ulissi, Trentin, Burghardt, Van Avermaet, Bakelants e Michael Matthews (Team Sunweb), che a questo punto sono i più immediati inseguitori della coppia di testa.
Sulla successiva salita della Côte de Viry Andrew Talansky (Cannondale – Drapac) e Calmejane raggiungono la testa della corsa dalla quale, invece, si staccano Trentin, Matthews e Burghardt. In un secondo momento, questi tre atleti, insieme agli altri contrattaccanti, riescono a raggiungere gli uomini di testa, andando a comporre un folto drappello di circa 30 unità al comando della gara, mentre il gruppo maglia gialla viaggia tra i due e i 3 minuti di distacco e il gruppo di Démare continua pericolosamente a perdere terreno.
Davanti, però, la situazione non si è assolutamente tranquillizzata, con un nuovo tentativo promosso da Van Avermaet, Barguil, Bakelants e Pauwels, che vengono raggiunti in prossimità dello scollinamento da Nicolas Roche (BMC), Calmejane, Simon Clarke (Cannondale – Drapac) e Robert Gesink (Lotto NL – Jumbo). Nella discesa e nei successivi chilometri Valgren (Astana) evade dal gruppo dei contrattaccanti riportandosi sul gruppo di testa, mentre i suoi ex compagni d’avventura vengono ripresi dal gruppo che aumenta notevolmente l’andatura con gli Sky costantemente in testa a tirare.
Sull’ultima salita Barguil e Pauwels sono i primi a tentare l’allungo che causa la resa di Van Avermaet, Clarke e Bakelants. Davanti continuano gli scatti e si forma un quartetto con Gesink, Calmejane, Roche e Pauwel, mentre nel gruppo principale Gallopin e Feillu provano effimeri allunghi.
Tra i battistrada il più fresco appare Calmejane che stacca tutti, con Gesink che dopo un primo momento di incertezza si porta da solo all’inseguimento e scollina al GPM della Montée de la Combe de Laisia con un ritardo di 30 secondi. Ad un minuto passano Pauwels e Roche, che erano stati frattanto raggiunti da Guillame Martin (Wanty – Groupe Gobert), mentre il gruppo maglia gialla è a 1′26″. A questo punto, i 12 chilometri di falsopiano finale potrebbero ancora rimescolare le carte, ma ormai le energie sono al lumicino per tutti e la situazione non cambia, se non per il fatto che Calmejane, a 5 chilometri dall’arrivo, inizia ad accusare dei crampi. Il francese tiene duro e si salva alleggerendo il rapporto ed aumentando la frequenza di pedalate. Mentre Pauwels, Roche e Martin vengono ripresi dal gruppo maglia gialla, il ritardo di Gesink si dilata nonostante il momento di difficoltà del battistrada.
Calmejane conquista la vittoria con Gesink a 37 secondi e il gruppo maglia gialla a 50 secondi. Nel finale, aveva provato un timido allungo Daniel Martin (Quick-Step Floors), prontamente rintuzzato dagli uomini della maglia gialla.
Grande bagarre oggi tra le seconde linee, mentre gli uomini di classifica sono rimasti al coperto anche a causa delle altissime andature. La tappa di domani fa paura con tre GPM “Hors Catégorie” e il Mont du Chat che toglie il sonno ai corridori, non solo per la asprezza della salita, ma anche per la difficoltà della discesa. Se le previsioni che danno possibilità di temporali dovessero trovare conferma, il terreno per sconvolgere la classifica ci sarà, anche se le dichiarazioni di certuni (per non far nomi) fanno pensare che anche domani potrebbe esserci tatticismo. In effetti tra la discesa bagnata, il percorso difficile e il tratto finale pianeggiante qualcuno cercherà sicuramente di ottenere una situazione di gara che imbrigli la classifica.
Se però, come tutti speriamo, la voglia di attaccare prevarrà sull’attendismo ci saranno allore le premesse per uno spettacolo indimenticabile

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 4:30:29
2 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:37
3 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:00:50
4 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
5 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
7 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team
8 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
9 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac
10 Romain Hardy (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
11 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
12 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates
13 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors
14 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
15 Mikel Landa (Spa) Team Sky
16 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
17 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
18 Christopher Froome (GBr) Team Sky
19 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
20 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
21 Esteban Chaves (Col) Orica-Scott
22 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
23 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
24 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
25 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
26 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
27 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
28 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
29 Simon Yates (GBr) Orica-Scott
30 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo
31 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
32 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro
33 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
34 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac
35 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
36 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac
37 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
38 Sergio Henao (Col) Team Sky
39 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo
40 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
41 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:56
42 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:01:59
43 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:25
44 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:06:59
45 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
46 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:08:47
47 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb
48 Arthur Vichot (Fra) FDJ 0:09:34
49 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
50 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
51 Yoann Offredo (Fra) Wanty – Groupe Gobert
52 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida
53 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
54 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida
55 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
56 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
57 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
58 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
59 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
60 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 0:13:12
61 Amael Moinard (Fra) BMC Racing Team
62 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
63 Damien Howson (Aus) Orica-Scott
64 Jens Keukeleire (Bel) Orica-Scott
65 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac 0:13:28
66 Gianluca Brambilla (Ita) Quick-Step Floors
67 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
68 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
69 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
70 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie
71 Rudy Molard (Fra) FDJ
72 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
73 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
74 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
75 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie 0:15:14
76 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
77 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
78 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
79 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:16:52
80 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
81 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:17:15
82 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
83 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:20:56
84 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
85 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac
86 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
87 Julien Vermote (Bel) Quick-Step Floors
88 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
89 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
90 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
91 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
92 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
93 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo
94 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
95 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
96 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
97 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
98 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
99 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
100 Florian Vachon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
101 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
102 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
103 Pierre Luc Perichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
104 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida
105 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott
106 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
107 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
108 Laurent Pichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
109 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
110 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
111 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
112 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates
113 Daryl Impey (RSA) Orica-Scott
114 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
115 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data
116 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
117 Patrick Bevin (NZl) Cannondale-Drapac
118 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
119 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
120 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
121 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
122 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo
123 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb
124 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida
125 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
126 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team
127 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
128 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:24:29
129 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
130 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
131 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
132 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
133 Mathew Hayman (Aus) Orica-Scott
134 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 0:27:26
135 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:27:49
136 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:28:30
137 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert 0:31:34
138 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors
139 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
140 Christian Knees (Ger) Team Sky
141 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
142 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
143 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
144 Yohann Gene (Fra) Direct Energie
145 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
146 Elie Gesbert (Fra) Team Fortuneo – Oscaro
147 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
148 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
149 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
150 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors
151 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
152 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
153 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie
154 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
155 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
156 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
157 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo
158 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
159 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
160 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
161 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin
162 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
163 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
164 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida
165 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
166 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
167 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
168 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
169 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie
170 Olivier Le Gac (Fra) FDJ
171 Davide Cimolai (Ita) FDJ
172 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
173 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
174 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb
175 Albert Timmer (Ned) Team Sunweb
176 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
177 Taylor Phinney (USA) Cannondale-Drapac
178 Daniel Mclay (GBr) Team Fortuneo – Oscaro
179 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
180 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
181 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
182 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
183 Jacopo Guarnieri (Ita) FDJ
184 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
185 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin
186 Mickael Delage (Fra) FDJ 0:37:33
187 Ignatas Konovalovas (Ltu) FDJ
188 Arnaud Demare (Fra) FDJ
189 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
190 Luke Rowe (GBr) Team Sky
191 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
192 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
193 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:40:30

CLASSIFICA GENERALE

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 33:19:10
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:12
3 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:14
4 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors 0:00:25
5 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:39
6 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:43
7 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:47
8 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo 0:00:52
9 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:54
10 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:01:01
11 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac
12 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:07
13 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:01:24
14 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:29
15 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:33
16 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:01:47
17 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 0:01:57
18 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:02:00
19 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:02:14
20 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:02:23
21 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:02:32
22 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 0:02:34
23 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:02:35
24 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott 0:02:41
25 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:02:42
26 Esteban Chaves (Col) Orica-Scott 0:02:44
27 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:03:17
28 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:03:24
29 Brice Feillu (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:03:32
30 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:33
31 Eduardo Sepulveda (Arg) Team Fortuneo – Oscaro 0:04:10
32 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:04:36
33 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo 0:09:16
34 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:09:24
35 Romain Hardy (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:09:38
36 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:11:20
37 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:11:47
38 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:11:51
39 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:13:13
40 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida 0:13:17
41 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:13:41
42 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb 0:14:13
43 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:14:47
44 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:14:50
45 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 0:14:54
46 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:14:58
47 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:15:00
48 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:15:08
49 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:15:36
50 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida 0:16:08
51 Arthur Vichot (Fra) FDJ 0:16:16
52 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:16:25
53 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team 0:16:41
54 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:16:49
55 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:17:33
56 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:17:42
57 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:18:01
58 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 0:19:25
59 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 0:20:18
60 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 0:20:50
61 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:22:02
62 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:22:05
63 Maxime Bouet (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:23:05
64 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:23:08
65 Yoann Offredo (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:23:13
66 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:23:17
67 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:23:26
68 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:23:30
69 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 0:23:47
70 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:24:15
71 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:24:48
72 Jens Keukeleire (Bel) Orica-Scott 0:24:50
73 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie 0:25:24
74 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:27:12
75 Daryl Impey (RSA) Orica-Scott 0:28:30
76 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo 0:28:35
77 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie 0:28:47
78 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 0:29:53
79 Damien Howson (Aus) Orica-Scott 0:30:31
80 Gianluca Brambilla (Ita) Quick-Step Floors 0:30:43
81 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:30:45
82 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:30:57
83 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:31:41
84 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:31:59
85 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac 0:32:09
86 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo 0:33:01
87 Amael Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:33:06
88 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:33:24
89 Patrick Bevin (NZl) Cannondale-Drapac
90 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:33:27
91 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 0:33:36
92 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:33:59
93 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:34:17
94 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:34:23
95 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal 0:34:33
96 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:35:09
97 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb 0:35:30
98 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 0:35:35
99 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team 0:35:40
100 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:35:49
101 Pierre Luc Perichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:36:23
102 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:36:37
103 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 0:36:52
104 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:37:13
105 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
106 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 0:37:17
107 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 0:37:36
108 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac 0:37:48
109 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:38:13
110 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:38:32
111 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:38:34
112 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:38:38
113 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:38:44
114 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:39:06
115 Florian Vachon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:39:28
116 Elie Gesbert (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:39:32
117 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data 0:40:28
118 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:41:10
119 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates 0:41:15
120 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida 0:41:26
121 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:41:33
122 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:41:49
123 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:42:04
124 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida 0:42:09
125 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team 0:42:10
126 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:42:14
127 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:43:28
128 Mathew Hayman (Aus) Orica-Scott 0:43:37
129 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:43:52
130 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:43:55
131 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:45:02
132 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:45:24
133 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert 0:45:36
134 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:45:38
135 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 0:45:40
136 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors 0:46:04
137 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:46:16
138 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:46:17
139 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:46:29
140 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:46:49
141 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:46:55
142 Laurent Pichon (Fra) Team Fortuneo – Oscaro 0:46:56
143 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:47:02
144 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 0:47:06
145 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:47:19
146 Adrien Petit (Fra) Direct Energie 0:47:35
147 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:47:53
148 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors 0:48:39
149 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:49:00
150 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:49:11
151 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:49:27
152 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:49:47
153 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:49:53
154 Julien Vermote (Bel) Quick-Step Floors 0:50:27
155 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb
156 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie 0:50:33
157 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:50:50
158 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:51:02
159 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:51:03
160 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:51:51
161 Yohann Gene (Fra) Direct Energie 0:52:12
162 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin 0:52:15
163 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 0:53:25
164 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 0:53:27
165 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:53:28
166 Daniel Mclay (GBr) Team Fortuneo – Oscaro 0:53:34
167 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:53:40
168 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:54:18
169 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:54:54
170 Taylor Phinney (USA) Cannondale-Drapac 0:56:05
171 Arnaud Demare (Fra) FDJ 0:56:31
172 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 0:56:35
173 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 0:56:42
174 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo 0:57:25
175 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:57:38
176 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 0:57:43
177 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
178 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie 0:58:03
179 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida 0:58:11
180 Jacopo Guarnieri (Ita) FDJ 0:59:18
181 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 1:00:55
182 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 1:01:12
183 Ignatas Konovalovas (Ltu) FDJ 1:02:47
184 Davide Cimolai (Ita) FDJ 1:03:21
185 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 1:03:40
186 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 1:04:13
187 Albert Timmer (Ned) Team Sunweb 1:04:15
188 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 1:08:00
189 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 1:14:09
190 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:15:15
191 Mickael Delage (Fra) FDJ 1:16:48
192 Luke Rowe (GBr) Team Sky 1:18:30
193 Olivier Le Gac (Fra) FDJ 1:29:41

Lilian Calmejane firma la seconda vittoria francese al Tour 2017, nella stessa frazione che ha visto in pesante crisi laltro transalpino vincitore in questa edizione della Grande Boucle, Arnaud Démare (Getty Images Sport)

Lilian Calmejane firma la seconda vittoria francese al Tour 2017, nella stessa frazione che ha visto in pesante crisi l'altro transalpino vincitore in questa edizione della Grande Boucle, Arnaud Démare (Getty Images Sport)

08-07-2017

luglio 8, 2017 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il francese Lilian Calmejane (Direct Énergie) si è imposto nell’ottava tappa, Dole – Station des Rousses, percorrendo 187.5 Km in 4h30′29″ alla media di 41.592 Km/h. Ha preceduto di 37″ l’olandese Gesink e di 50″ il francese Martin. Miglior italiano Fabio Aru (Astana Pro Team), 6° a 50″. Il britannico Christopher Froome (Team Sky) è ancora maglia gialla con 12″ sul connazionale Thomas e 14″ su Aru.

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT-TOUR OF AUSTRIA

Il francese Clément Venturini (Cofidis, Solutions Crédits) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, St. Johann / Alpenbdorf – Wels percorrendo 203.9 Km in 4h29′21″ alla media di 45.420 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Vanmarcke e il sudafricano Gibbons. Miglior italiano Davide Ballerini (Androni Giocattoli), 6°. L’austriaco Stefan Denifl (Aqua Blue Sport) si impone in classifica con 37″ sullo spagnolo Fernández Cruz e 59″ sul colombiano López Moreno. Miglior italiano Giulio Ciccone (Bardiani – CSF), 6° a 2′06″

GROTE PRIJS JEAN-PIERRE MONSERÉ

Il belga Laurens Sweeck (Era – Circus) si è imposto nella corsa belga, Ieper – Roeselaere, percorrendo 202.8 Km in 4h24′51″ alla media di 45.943 Km/h. Ha preceduto di 2″ i connazionali Jans e Baugnies. Unico italiano in gara Claudio Catania (Team Differdange – Losch), 35° a 39″.

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE

L’italiana Marta Bastianelli (Alé Cipollini) si è imposta nella nona tappa, Palinuro – Polla, percorrendo 122.3 Km in 3h05′09″ alla media di 39.633 Km/h. Ha preceduto allo sprint la finlandese Lepistö e l’italiana Giorgia Bronzini (Wiggle High5). L’olandese Anna Van Der Breggen (Boels – Dolmans Cycling Team) è ancora leader della classifica con 1′03″ sull’italiana Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) e 1′39″ sull’olandese Van Vleuten

SIBIU CYCLING TOUR (Romania)

Il colombiano Egan Arley Bernal Gómez (Androni Giocattoli) si è imposto anche nella terza tappa, Sibiu – Paltinis, percorrendo 211.5 Km in 5h41′26″ alla media di 37.167 Km/h. Ha preceduto di 11″ l’elvetico Stüssi e di 21″ il moldavo Raileanu. Miglior italiano Marco Tizza (GM Europa Ovini), 4° a 25″. Bernal Gómez è ancora leader della classifica con 1′40″ su Stüssi e 2′15″ sull’elvetico Baillifard. Miglior italiano Tizza, 5° a 2′39″

GRANDE PRÉMIO INTERNACIONAL DE TORRES VEDRAS – TROFÉU JOAQUIM AGOSTINHO (Portogallo)

Terza tappa strutturata in due semitappe.
Il mattino, il francese Yannis Yssaad (Equipe Cycliste Armée de Terre) si è imposto nella prima semitappa, Atouguia da Baleia – Vimeiro, percorrendo 78 Km in 1h46′48″ alla media di 43.820 Km/h. Ha preceduto di 2″ i portoghesi Araújo Matias e Magalhães Silva. Unico italiano in gara Rinaldo Nocentini (Sporting Clube de Portugal/Tavira), 9° a 3″. Il portoghese José Fernandes (Liberty Seguros-Carglass) è ancora leader della classifica con 3″ sul connazionale Amaro Manuel Raposo Antunes (W52/FC Porto) e 15″ sul connazionale Figueiredo. Nocentini 4° a 18″.
Il pomeriggio, il portoghese Daniel José Pereira Mestre (Efapel) si è imposto nella seconda semitappa, circuito di Torres Vedras, percorrendo 111 Km in 2h45′28″ alla media di 40.250 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Raibaud e Raposo Antunes. Nocentini 14″. Raposo Antunes è il nuovo leader della classifica con 14″ su Figueiredo e 17″ su Nocentini.

GRAND PRIX MINSK

Il bielorusso Yauheni Karaliok (Minsk Cycling Club) si è imposto nella corsa bielorussa, circuito di Minsk, percorrendo 145.4 Km in 3h23′09″ alla media di 42.944 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’estone Vahtra e il lettone Liepins

« Pagina precedentePagina successiva »