TINKOFF, INFERNO E PARADISO: CONTADOR CROLLA, A SAGAN TAPPA E MAGLIA

luglio 3, 2016 by Redazione  
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Giornata in chiaroscuro per la corazzata russa, protagonista assoluta nel bene e nel male: Sagan spezza il digiuno e torna a vincere al Tour dopo tre anni, conquistando anche la maglia gialla; Contador cade di nuovo, sulla spalla già ammaccata ieri, e paga negli ultimi 3 km, cedendo 48’’ ai migliori. Ancor più pesante il passivo di Porte, che perde 1’45’’ a causa di una foratura. In lieve ritardo (11’’) anche Nibali e Pinot.

Dopo un digiuno durato 57 tappe, dove vittorie annunciate sono sfumate in ogni modo immaginabile, è stato lo strappo verso Cherbourg-en-Cotentin a riportare Peter Sagan al successo sulle strade del Tour de France, con annessa prima maglia gialla in carriera. Una giornata perfetta macchiata soltanto dalla mancata soddisfazione dell’alzata di braccia sul traguardo. Non perché esistessero dubbi sull’esito dello sprint, nel quale Sagan, facendo tesoro della sconfitta di ieri, ha saggiamente atteso che fosse Alaphilippe ad uscire dalla sua ruota e a prendere l’iniziativa, per poi incollarsi al francese e saltarlo negli ultimi 50 metri; bensì perché, nella confusione degli ultimi chilometri, il campione del mondo non si era reso conto che tutti i fuggitivi della prima ora erano stati riassorbiti, ed era convinto di lottare per la terza piazza.
Un dubbio in realtà più che legittimo, poiché per molti chilometri si è creduto che l’azione di Paul Voss – già all’attacco ieri e in cerca di punti per conservare la maglia a pois –, Vegard Breen, Cesare Benedetti e Jasper Stuyven fosse destinata al successo. Il gruppo ha infatti aspettato i 50 km all’arrivo per avviare un inseguimento convinto, quando i battistrada potevano gestire ancora quasi 6 minuti, su un terreno nervoso e tortuoso. Ci sono voluti quasi 30 km per dimezzare quel margine, e in cima allo strappo di Octeville, a meno di 8 km dal traguardo, Stuyven, sbarazzatosi nel frattempo dei compagni di viaggio, vantava ancora 90 secondi circa.
Tinkoff, BMC, Etixx e Lotto-Soudal, su tutte, hanno contribuito a rimettere in gioco le sorti della tappa, che ai piedi della Côte de La Glacerie, a 3 km e spiccioli dal termine, sembravano comunque ancora pendere dalla parte del leader, in vantaggio di un minuto abbondante.
L’azione di Stuyven, però, si è arenata sul più bello, e in vetta, a 1400 metri dal traguardo, il forcing di Roman Kreuziger aveva ridotto il divario a poche decine di metri, colmate nel breve tratto di lieve discesa precedente l’ultima rampa di 700 metri.
Nessuno – tralasciando un timido allungo sulla Glacerie di Slagter, forse intenzionato soltanto ad alzare il ritmo e lasciato solo dall’affanno di chi gli era a ruota – ha provato ad anticipare la volata, e così è stata questione fra i soliti sospetti. Alaphilippe è stato il primo a lanciare lo sprint, Sagan lo ha marcato e saltato, relegandolo alla piazza d’onore; Valverde, che in finali del genere sospettiamo possa essere competitivo fino a 55 anni e con una gamba sola, ha completato il podio; Daniel Martin, che avrebbe avuto forse bisogno di salite un po’ più esigenti per esprimersi al meglio, ha chiuso quarto; Matthews, per il quale vale il discorso opposto, si è dovuto accontentare del quinto.
Malgrado il bottino pieno di Sagan, dubitiamo che in casa Tinkoff sarà festa grande questa sera; perché se il grande vincitore di giornata è lo slovacco, il grande sconfitto è Alberto Contador. Dopo la caduta di ieri, lo spagnolo ha bissato oggi, finendo a terra e battendo la stessa spalla ammaccata ventiquattro ore fa quando all’arrivo mancavano 122 km, in un tratto dove il gruppo viaggiava fortunatamente ad andatura contenuta.
Il massiccio lavoro profuso dalla Tinkoff aveva autorizzato ad ipotizzare che il madrileno fosse in condizioni almeno discrete; invece, subito dopo la volata, la regia francese ha mostrato la mesta immagine di un Contador in evidente difficoltà, scortato dai pochi compagni che non erano rimasti al fianco di Sagan e non avevano perso contatto in precedenza. Il ritardo di 48’’, se maturato in altre circostanze, non comprometterebbe nulla in chiave successo finale, ma la chiara sofferenza fisica fa pensare che servirà un recupero prodigioso per evitare di salutare ogni ambizione di maglia gialla già mercoledì, sul Massiccio Centrale.
Il campione di Pinto non è il solo a vedere crollare le proprie quotazioni dopo la tappa di oggi: peggio ancora – almeno a livello cronometrico – è andata infatti a Richie Porte, vittima di una foratura a 5 km e mezzo dall’arrivo e incredibilmente abbandonato a se stesso dalla BMC, che sembra dunque aver già compiuto la propria scelta fra il tasmaniano e Van Garderen.
Undici secondi li hanno lasciati per strada anche Nibali, forse più sincero di quanto si sperasse circa le due modeste ambizioni per questo Tour, e Pinot, più a sorpresa. Per loro vale un discorso analogo a quello fatto per Contador: il distacco cronometrico è di per sé quasi irrilevante, ma una conferma della tendenza mercoledì potrebbe già significare una prematura uscita dai piani alti della classifica.

Matteo Novarini

ORDINE D’ARRIVO
1 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team 4:20:51
2 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
4 Daniel Martin (Irl) Etixx – Quick-Step
5 Michael Matthews (Aus) Orica-BikeExchange
6 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
7 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
8 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
9 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
10 Christopher Froome (GBr) Team Sky
11 Simon Gerrans (Aus) Orica-BikeExchange
12 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
13 Adam Yates (GBr) Orica-BikeExchange
14 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
15 Joaquin Rodriguez (Spa) Team Katusha
16 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
17 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
18 Rui Costa (Por) Lampre – Merida
19 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
20 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team Katusha
21 Mikel Landa Meana (Spa) Team Sky
22 Arthur Vichot (Fra) FDJ
23 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff Team
24 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
25 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
26 Sergio Henao (Col) Team Sky
27 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:10
28 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:00:11
29 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
30 Thibaut Pinot (Fra) FDJ

CLASSIFICA GENERALE
1 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team 8:34:42
2 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:08
3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:10
4 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:00:14
5 Christopher Froome (GBr) Team Sky
6 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff Team
9 Simon Gerrans (Aus) Orica-BikeExchange
10 Daniel Martin (Irl) Etixx – Quick-Step
11 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
12 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
13 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
14 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
15 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
16 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team Katusha
17 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
18 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
19 Michael Matthews (Aus) Orica-BikeExchange
20 Rui Costa (Por) Lampre – Merida
21 Adam Yates (GBr) Orica-BikeExchange
22 Sergio Henao (Col) Team Sky
23 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
24 Mikel Landa Meana (Spa) Team Sky
25 Arthur Vichot (Fra) FDJ
26 Joaquin Rodriguez (Spa) Team Katusha
27 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:24
28 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:25
29 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
30 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ

Sagan e Alaphilippe spalla a spalla sul rettilineo finale (foto Getty Images Sport)

Sagan e Alaphilippe spalla a spalla sul rettilineo finale (foto Getty Images Sport)

03-07-2016

luglio 3, 2016 by Redazione  
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TOUR DE FRANCE

Lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff) si è imposto nella seconda tappa, Saint-Lô – Cherbourg-en-Cotentin, percorrendo 183 Km in 4h20′51″, alla media di 42.093 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Alaphilippe e lo spagnolo Valverde Belmonte. Miglior italiano Fabio Aru (Astana Pro Team), 16°. Sagan è la nuova maglia gialla con 8″ su Alaphilippe e 10″ su Valverde Belmonte. Miglior italiano Aru, 11° a 14″

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE

La statunitense Evelyn Stevens (Boels – Dolmans Cycling Team) si è imposta nella seconda tappa, Tarcento – Montenars, percorrendo 111.1 Km in 2h48′26″, alla media di 39.576 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) e di 2″ la polacca Niewiadoma. La Stevens è la nuova leader della classifica con 2″ sulla Niewiadoma e 18″ sulla connazionale Guarnier. Miglior italiana Longo Borghini, 4° a 23″

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT-TOUR OF AUSTRIA

L’italiano Nicola Ruffoni (Bardiani – CSF) si è imposto nella prima tappa, Innsbruck – Salisburgo, percorrendo 186.7 Km in 4h00′51″, alla media di 46.510 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Pasqualon (Team Roth) e il francese Martinez. Ruffoni è il nuovo leader della classifica con 5″ su Pasqualon e di 7″ l’australiano Clarke.

PARIS – CHAUNY

Il belga Dieter Bouvry (Roubaix Lille Métropole) si è imposto nella corsa francese, Margny-lès-Compiègne – Chauny, percorrendo 175.9 Km in 3h55′14″, alla media di 44.876 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Giacoppo e il francese Le Cunff.

BALKAN ELITE ROAD CLASSIC

L’albanese Eugert Zhupa (Wilier – Southeast) si è imposto nella corsa albanese, circuito di Elbasan, percorrendo 170 Km in 4h01′40″, alla media di 42.207 Km/h. Ha preceduto di 2′35″ i connazionali Halilaj e Nika

TOUR DE HONGRIE

Lo sloveno Rok Korošec (Radenska Ljubljana) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Gyöngyös – Budapest, percorrendo 99 Km in 2h01′01”, alla media di 42.408 Km/h. Ha preceduto allo sprint il marocchino Galdoune e di 5″ l’ungherese Lovassy. Miglior italiano Filippo Tagliani (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 5°- L’estone Mihkel Räim (Cycling Academy Team) si impone in classifica con 18″ sull’ucraino Polivoda e 20″ sul ceco Turek. Miglior italiano Devid Tintori (Team Differdange – Losch), 9° a 4′00″

CHE VITTORIA PER LA BRONZINI

luglio 3, 2016 by Redazione  
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Nella seconda tappa del Giro Rosa si impone la trentaduenne Giorgia Bronzini (Wiggle-High5), che risolve a proprio favore la volata di un drappello uscito dopo l’ultimo GPM precedendo la statunitense Megan Guarnier (Boels Dolmans) e la lituana Rasa Leleivyte (Aromitalia). In classifica generale la Guarnier scalza la leadership alla Kirchmann, oggi giunta al traguardo con un passivo di quaranta secondi.

E chi se l’aspettava un numero del genere da parte della Bronzini? Dopo aver fatto una fatica indicibile sul muro di Montaner lei, che è tutto fuorché una “grimpeur”, è stata brava a rientrare sulle prime assieme alla compagna di squadra Mara Abbott e poi finalizzando il tutto in volata grazie all’aiuto della Longo Borghini. Le prime giunte sul traguardo, voltandosi, non han trovato un gruppo compatto, ma bensì tanti piccoli plotoncini, segno che c’è stata una selezione importante, compiuta sul muro di Montaner, una rampa di due chilometri mai sotto al 10% sulla quale han pagato nell’ordine, la maglia rosa Kirchmann, la vincitrice uscente del Giro Rosa Van der Breggen, la Pooley e la Neben.
In cima al muro rimangono in testa Longo Borghini, Niewiadoma, Guarnier e Stevens, raggiunte in discesa da Guderzo, Bronzini, Abbott, Lichtenberge e Leleivyte. Fatta la conta, il gruppetto ha interessi comuni nello staccare il resto del gruppo data l’assenza di atlete importanti e si arriva così allo sprint finale vinto da Giorgia Bronzini.
La Van der Breggen perde 41″, così come la ex maglia rosa Kirchmann, e in classifica generale vengono scavalcate da buona parte delle fuggitive degli ultimi chilometri.
Prevista per domani un’altra tappa adatte a chi piace la salita, in quel di Montenars ossia in territorio friulano, dove la tappa si concluderà in vetta ad una salitella pedalabile ma lunga quasi 6 Km: oggi dopo tutto non è stata che una piccola scaramuccia.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle High5 2:38:22
2 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cyclingteam
3 Rasa Leleivyte (Ltu) Aromitalia Vaiano
4 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Rabo Liv Women Cycling Team
5 Claudia Lichtenberg (Ger) Lotto Soudal Ladies
6 Tatiana Guderzo (Ita) Hitec Products
7 Evelyn Stevens (USA) Boels Dolmans Cyclingteam 0:00:05
8 Elizabeth Armitstead (GBr) Boels Dolmans Cyclingteam
9 Mara Abbott (USA) Wiggle High5 0:00:09
10 Elisa Longo Borghini (Ita) Wiggle High5 0:00:24
11 Tiffany Cromwell (Aus) Canyon SRAM Racing 0:00:41
12 Leah Kirchmann (Can) Team Liv-Plantur
13 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
14 Eugenia Bujak (Pol) BTC City Ljubljana
15 Rossella Ratto (Ita) Cylance Pro Cycling
16 Anna Zita Maria Stricker (Ita) INPA – Bianchi
17 Malgorzta Jasinska (Pol) Ale’ Cipollini
18 Susanna Zorzi (Ita) Lotto Soudal Ladies
19 Kristabel Doebel-Hickok (USA) Cylance Pro Cycling
20 Elena Cecchini (Ita) Canyon SRAM Racing
21 Lara Vieceli (Ita) INPA – Bianchi
22 Alice Maria Arzuffi (Ita) Lensworld-Zannata
23 Amalie Dideriksen (Den) Boels Dolmans Cyclingteam
24 Doris Schweizer (Swi) Cylance Pro Cycling
25 Ana Maria Covrig (Rom) INPA – Bianchi
26 Eider Merino Kortazar (Spa) Lointek
27 Carlee Taylor (Aus) Team Liv-Plantur
28 Yevgeniya Vysotska (Ukr) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team
29 Karol-Ann Canuel (Can) Boels Dolmans Cyclingteam
30 Alena Amialiusik (Blr) Canyon SRAM Racing
31 Eri Yonamine (Jpn) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team
32 Anna Potokina (Rus) Servetto Footon
33 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) Ale’ Cipollini
34 Molly Weaver (GBr) Team Liv-Plantur
35 Anna Trevisi (Ita) Ale’ Cipollini 0:01:03
36 Maria Giulia Confalonieri (Ita) Lensworld-Zannata
37 Sofie De Vuyst (Bel) Lotto Soudal Ladies
38 Soraya Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
39 Irene Bitto (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
40 Martina Ritter (Aut) BTC City Ljubljana
41 Ingrid Drexel (Mex) Astana Women’s Team
42 Shara Gillow (Aus) Rabo Liv Women Cycling Team
43 Polona Batagelj (Slo) BTC City Ljubljana
44 Emma Pooley (GBr) Lotto Soudal Ladies
45 Amber Neben (USA) Bepink
46 An-Li Kachelhoffer (RSA) Lotto Soudal Ladies
47 Carolina Rodriguez Gutierrez (Mex) Astana Women’s Team
48 Aude Biannic (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
49 Tetiana Riabchenko (Ukr) INPA – Bianchi
50 Audrey Cordon (Fra) Wiggle High5
51 Laura Camila Lozano Ramirez (Col) S.C. Michela Fanini 0:02:36
52 Katia Ragusa (Ita) Servetto Footon
53 Daiva Tuslaite (Ltu) INPA – Bianchi
54 Thalita De Jong (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:03:21
55 Oxana Kozonchuk (Rus) Lensworld-Zannata
56 Sofia Bertizzolo (Ita) Astana Women’s Team
57 Olena Pavlukhina (Aze) BTC City Ljubljana
58 Lex Albrecht (Can) Bepink
59 Margarita Victoria Garcia (Spa) Bizkaia – Durango
60 Estefania Pilz (Arg) Xirayas De San Luis
61 Nicole Nesti (Ita) Aromitalia Vaiano
62 Ursa Pintar (Slo) BTC City Ljubljana
63 Ingrid Lorvik (Nor) Hitec Products
64 Amélie Rivat (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
65 Trixi Worrack (Ger) Canyon SRAM Racing
66 Ilaria Sanguineti (Ita) Bepink
67 Sofia Beggin (Ita) Astana Women’s Team
68 Monika Kiraly (Hun) S.C. Michela Fanini
69 Valentina Scandolara (Ita) Cylance Pro Cycling
70 Rozanne Slik (Ned) Team Liv-Plantur
71 Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
72 Alicia Gonzalez Blanco (Spa) Lointek
73 Anisha Vekemans (Bel) Lotto Soudal Ladies
74 Anna Ceoloni (Ita) Servetto Footon
75 Asja Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
76 Anabelle Dreville (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
77 Michela Balducci (Ita) S.C. Michela Fanini 0:04:51
78 Nicole Dal Santo (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
79 Nadia Quagliotto (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
80 Abby-Mae Parkinson (GBr) Servetto Footon
81 Tereza Medvedova (Svk) Bepink
82 Michela Pavin (Ita) INPA – Bianchi
83 Kseniya Tuhai (Blr) Bepink
84 Marta Bastianelli (Ita) Ale’ Cipollini
85 Arianna Fidanza (Ita) Astana Women’s Team
86 Rocio Del Alba Garcia Martinez (Spa) Lointek
87 Mayuko Hagiwara (Jpn) Wiggle High5
88 Dalia Muccioli (Ita) Ale’ Cipollini
89 Christine Majerus (Lux) Boels Dolmans Cyclingteam
90 Julia Soek (Ned) Team Liv-Plantur
91 Roos Hoogeboom (Ned) Bizkaia – Durango
92 Sheyla Gutierrez Ruiz (Spa) Cylance Pro Cycling
93 Lourdes Oyarbide Jimenez (Spa) Bizkaia – Durango
94 Riejanne Markus (Ned) Team Liv-Plantur
95 Alexis Ryan (USA) Canyon SRAM Racing
96 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
97 Anna Ramirez Bauxel (Spa) Lointek
98 Ting Ying Huang (Chn) Servetto Footon
99 Nina Gulino (Ita) S.C. Michela Fanini 0:06:22
100 Carmela Cipriani (Ita) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team
101 Natalya Saifutdinova (Kaz) Astana Women’s Team
102 Elena Leonardi (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
103 Lierni Lekuona Etxebeste (Spa) Bizkaia – Durango
104 Séverine Eraud (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
105 Roxane Fournier (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
106 Mia Radotic (Cro) BTC City Ljubljana
107 Gloria Rodriguez Sanchez (Spa) Lointek
108 Lucia Gonzalez Blanco (Spa) Lointek
109 Ana Paula Polegatch (Bra) Servetto Footon
110 Paola Andrea Munoz Grandon (Chi) Xirayas De San Luis
111 Silvia Valsecchi (Ita) Bepink
112 Charlotte Bravard (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
113 Marta Tagliaferro (Ita) Ale’ Cipollini
114 Lauren Kitchen (Aus) Hitec Products
115 Charlotte Becker (Ger) Hitec Products
116 Beatrice Bartelloni (Ita) Aromitalia Vaiano
117 Annelies Dom (Bel) Lensworld-Zannata
118 Elena Franchi (Ita) Aromitalia Vaiano
119 Federica Nicolai (Ita) S.C. Michela Fanini 0:09:51
120 Francesca Balducci (Ita) S.C. Michela Fanini
121 Alessia Bulleri (Ita) Aromitalia Vaiano
122 Valeria Pintos (Arg) Xirayas De San Luis
123 Maria Carla Alvarez (Arg) Xirayas De San Luis
124 Nina Kessler (Ned) Lensworld-Zannata
125 Lise Olivier (RSA) Bizkaia – Durango
126 Kim De Baat (Bel) Lensworld-Zannata
127 Barbara Guarischi (Ita) Canyon SRAM Racing
128 Chloe Hosking (Aus) Wiggle High5
129 Thea Thorsen (Nor) Hitec Products
130 Liza Rachetto (USA) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team 0:11:06
131 Jessica Uebelhart (Sui) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team
132 Scotti Lechuga (USA) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team
133 Alessia Martini (Ita) Aromitalia Vaiano 0:12:48
134 Simona Frapporti (Ita) Hitec Products 0:15:19
135 Alicia Claudia Reynoso Pueyo (Arg) Xirayas De San Luis 0:17:48
136 Antonella Leonardi (Arg) Xirayas De San Luis

CLASSIFICA GENERALE

1 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cyclingteam 2:40:42
2 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:08
3 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle High5
4 Rasa Leleivyte (Ltu) Aromitalia Vaiano 0:00:13
5 Evelyn Stevens (USA) Boels Dolmans Cyclingteam 0:00:14
6 Elizabeth Armitstead (GBr) Boels Dolmans Cyclingteam
7 Claudia Lichtenberg (Ger) Lotto Soudal Ladies 0:00:15
8 Tatiana Guderzo (Ita) Hitec Products
9 Elisa Longo Borghini (Ita) Wiggle High5 0:00:33
10 Mara Abbott (USA) Wiggle High5 0:00:37
11 Leah Kirchmann (Can) Team Liv-Plantur 0:00:43
12 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:45
13 Tiffany Cromwell (Aus) Canyon SRAM Racing 0:00:48
14 Amalie Dideriksen (Den) Boels Dolmans Cyclingteam 0:00:49
15 Alena Amialiusik (Blr) Canyon SRAM Racing 0:00:50
16 Eugenia Bujak (Pol) BTC City Ljubljana 0:00:51
17 Molly Weaver (GBr) Team Liv-Plantur 0:00:52
18 Rossella Ratto (Ita) Cylance Pro Cycling 0:00:54
19 Elena Cecchini (Ita) Canyon SRAM Racing
20 Karol-Ann Canuel (Can) Boels Dolmans Cyclingteam 0:00:55
21 Carlee Taylor (Aus) Team Liv-Plantur
22 Lara Vieceli (Ita) INPA – Bianchi 0:00:56
23 Anna Zita Maria Stricker (Ita) INPA – Bianchi
24 Malgorzta Jasinska (Pol) Ale’ Cipollini
25 Kristabel Doebel-Hickok (USA) Cylance Pro Cycling 0:00:57
26 Doris Schweizer (Swi) Cylance Pro Cycling 0:00:58
27 Susanna Zorzi (Ita) Lotto Soudal Ladies
28 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) Ale’ Cipollini 0:00:59
29 Alice Maria Arzuffi (Ita) Lensworld-Zannata 0:01:01
30 Eider Merino Kortazar (Spa) Lointek 0:01:02
31 Eri Yonamine (Jpn) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team
32 Yevgeniya Vysotska (Ukr) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team 0:01:03
33 Anna Potokina (Rus) Servetto Footon
34 Aude Biannic (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86 0:01:13
35 Ingrid Drexel (Mex) Astana Women’s Team 0:01:14
36 Shara Gillow (Aus) Rabo Liv Women Cycling Team
37 Ana Maria Covrig (Rom) INPA – Bianchi 0:01:15
38 Maria Giulia Confalonieri (Ita) Lensworld-Zannata 0:01:16
39 Emma Pooley (GBr) Lotto Soudal Ladies 0:01:17
40 Martina Ritter (Aut) BTC City Ljubljana 0:01:18
41 Audrey Cordon (Fra) Wiggle High5
42 Amber Neben (USA) Bepink
43 Irene Bitto (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:01:19
44 Polona Batagelj (Slo) BTC City Ljubljana
45 Anna Trevisi (Ita) Ale’ Cipollini
46 Sofie De Vuyst (Bel) Lotto Soudal Ladies 0:01:20
47 An-Li Kachelhoffer (RSA) Lotto Soudal Ladies
48 Tetiana Riabchenko (Ukr) INPA – Bianchi 0:01:21
49 Soraya Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:01:22
50 Carolina Rodriguez Gutierrez (Mex) Astana Women’s Team 0:01:27
51 Daiva Tuslaite (Ltu) INPA – Bianchi 0:02:51
52 Katia Ragusa (Ita) Servetto Footon 0:02:54
53 Laura Camila Lozano Ramirez (Col) S.C. Michela Fanini 0:03:02
54 Thalita De Jong (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:03:25
55 Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:03:31
56 Sofia Bertizzolo (Ita) Astana Women’s Team 0:03:33
57 Rozanne Slik (Ned) Team Liv-Plantur
58 Valentina Scandolara (Ita) Cylance Pro Cycling 0:03:34
59 Amélie Rivat (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
60 Ilaria Sanguineti (Ita) Bepink
61 Trixi Worrack (Ger) Canyon SRAM Racing 0:03:35
62 Anisha Vekemans (Bel) Lotto Soudal Ladies 0:03:37
63 Olena Pavlukhina (Aze) BTC City Ljubljana
64 Oxana Kozonchuk (Rus) Lensworld-Zannata
65 Margarita Victoria Garcia (Spa) Bizkaia – Durango
66 Anabelle Dreville (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86 0:03:39
67 Lex Albrecht (Can) Bepink 0:03:40
68 Monika Kiraly (Hun) S.C. Michela Fanini 0:03:41
69 Ursa Pintar (Slo) BTC City Ljubljana 0:03:43
70 Estefania Pilz (Arg) Xirayas De San Luis 0:03:44
71 Ingrid Lorvik (Nor) Hitec Products 0:03:45
72 Sofia Beggin (Ita) Astana Women’s Team 0:03:46
73 Alicia Gonzalez Blanco (Spa) Lointek 0:03:47
74 Anna Ceoloni (Ita) Servetto Footon 0:03:48
75 Asja Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
76 Nicole Nesti (Ita) Aromitalia Vaiano 0:04:06
77 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:04:57
78 Marta Bastianelli (Ita) Ale’ Cipollini 0:05:00
79 Christine Majerus (Lux) Boels Dolmans Cyclingteam
80 Riejanne Markus (Ned) Team Liv-Plantur 0:05:01
81 Alexis Ryan (USA) Canyon SRAM Racing 0:05:03
82 Ting Ying Huang (Chn) Servetto Footon
83 Arianna Fidanza (Ita) Astana Women’s Team 0:05:05
84 Nadia Quagliotto (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:05:06
85 Sheyla Gutierrez Ruiz (Spa) Cylance Pro Cycling
86 Julia Soek (Ned) Team Liv-Plantur
87 Tereza Medvedova (Svk) Bepink 0:05:08
88 Michela Pavin (Ita) INPA – Bianchi
89 Mayuko Hagiwara (Jpn) Wiggle High5 0:05:09
90 Nicole Dal Santo (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:05:10
91 Roos Hoogeboom (Ned) Bizkaia – Durango
92 Abby-Mae Parkinson (GBr) Servetto Footon 0:05:11
93 Lourdes Oyarbide Jimenez (Spa) Bizkaia – Durango 0:05:13
94 Dalia Muccioli (Ita) Ale’ Cipollini 0:05:16
95 Michela Balducci (Ita) S.C. Michela Fanini 0:05:18
96 Kseniya Tuhai (Blr) Bepink 0:05:19
97 Rocio Del Alba Garcia Martinez (Spa) Lointek 0:05:22
98 Anna Ramirez Bauxel (Spa) Lointek 0:05:24
99 Marta Tagliaferro (Ita) Ale’ Cipollini 0:06:33
100 Silvia Valsecchi (Ita) Bepink
101 Beatrice Bartelloni (Ita) Aromitalia Vaiano 0:06:34
102 Charlotte Becker (Ger) Hitec Products
103 Lauren Kitchen (Aus) Hitec Products 0:06:35
104 Roxane Fournier (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86 0:06:36
105 Mia Radotic (Cro) BTC City Ljubljana 0:06:37
106 Annelies Dom (Bel) Lensworld-Zannata 0:06:38
107 Séverine Eraud (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86 0:06:40
108 Gloria Rodriguez Sanchez (Spa) Lointek
109 Ana Paula Polegatch (Bra) Servetto Footon 0:06:41
110 Charlotte Bravard (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86 0:06:43
111 Nina Gulino (Ita) S.C. Michela Fanini 0:06:44
112 Paola Andrea Munoz Grandon (Chi) Xirayas De San Luis
113 Natalya Saifutdinova (Kaz) Astana Women’s Team 0:06:45
114 Elena Leonardi (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:06:47
115 Carmela Cipriani (Ita) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team 0:06:48
116 Elena Franchi (Ita) Aromitalia Vaiano 0:06:52
117 Lucia Gonzalez Blanco (Spa) Lointek 0:06:55
118 Lierni Lekuona Etxebeste (Spa) Bizkaia – Durango
119 Barbara Guarischi (Ita) Canyon SRAM Racing 0:09:59
120 Chloe Hosking (Aus) Wiggle High5 0:10:01
121 Nina Kessler (Ned) Lensworld-Zannata 0:10:05
122 Kim De Baat (Bel) Lensworld-Zannata 0:10:11
123 Thea Thorsen (Nor) Hitec Products 0:10:12
124 Alessia Bulleri (Ita) Aromitalia Vaiano
125 Lise Olivier (RSA) Bizkaia – Durango 0:10:13
126 Federica Nicolai (Ita) S.C. Michela Fanini 0:10:14
127 Maria Carla Alvarez (Arg) Xirayas De San Luis 0:10:15
128 Valeria Pintos (Arg) Xirayas De San Luis 0:10:16
129 Francesca Balducci (Ita) S.C. Michela Fanini 0:10:22
130 Scotti Lechuga (USA) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team 0:11:25
131 Jessica Uebelhart (Sui) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team 0:11:33
132 Liza Rachetto (USA) Hagens Berman-Supoermint Pro Cycling Team 0:11:36
133 Alessia Martini (Ita) Aromitalia Vaiano 0:13:12
134 Simona Frapporti (Ita) Hitec Products 0:15:34
135 Antonella Leonardi (Arg) Xirayas De San Luis 0:18:20
136 Alicia Claudia Reynoso Pueyo (Arg) Xirayas De San Luis 0:18:31

Giorgia Bronzini si aggiudica allo sprint la seconda tappa del Giro dItalia femminile (foto Sean Robinson/Velofocus)

Giorgia Bronzini si aggiudica allo sprint la seconda tappa del Giro d'Italia femminile (foto Sean Robinson/Velofocus)

ALENTOUR DU TOUR… A UTAH BEACH

luglio 3, 2016 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Mont-Saint-Michel a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo e i possibili scenari agonistici di gara, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato

IL POKER D’ASSI

Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” del Tour 2016, Contador, Froome, Quintana e l’accoppiata Nibali / Aru. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali / Fabio Aru: Italia

Tour, super Cavendish! Batte Kittel, è maglia gialla – Infinito Cav, 27 centri al Tour. E ora pensa anche a Rio – Tour, Nibali: “Contador è caduto davanti a me”… – Cavendish, goduria gialla: “Sì, una volata fenomenale”… (Gazzetta dello Sport)

Tour de France 2016, a Mark Cavendish prima tappa e maglia gialla (Corriere della Sera)

Contador: Spagna

Contador salva una caída y Cavendish es el primer líder – Contador tranquiliza tras su caída: “El Tour no se acaba aquí” – Médico del Tinkoff: “Parece que no hay ninguna lesión grave” – Cavendish: “Al fin tengo el amarillo” – Paul Voss, primer líder de la Montaña del Tour de Francia – Aru, Landa, Zakarin, Henao… los 32 debutantes en el Tour 2016 (AS)

Una caída condiciona el Tour de Contador a la primera – La secuencia más cruda de la caída de Alberto Contador – Contador: “Es un golpe considerable” – El gafe que persigue a Alberto Contador – Así fue la aparatosa caída de Contador – Cavendish: “Al fin tengo el amarillo” – El eterno Zubeldia buscará una etapa de montaña (Marca)

Cavendish empieza mandando al sprint – ¡Dura caída de Alberto Contador en el Tour! – Contador: “Tengo un golpe considerable, no es la mejor manera de empezar” – Cavendish: “Vestir el maillot amarillo es algo memorable” – Ocasión para Purito Rodríguez y Alejandro Valverde – Tsgabu Grmay, primer etíope que participa en el Tour (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Cavendish completes jersey set with Tour de France yellow (The Independent)

Britain’s Mark Cavendish wins opening stage (The Daily Telegraph)

Cavendish claims yellow jersey on Utah Beach (The Times)

Quintana: Colombia

Los favoritos salvaron un accidentado día, Cavendish es líder del Tour – “No es la mejor manera de empezar”: Alberto Contador sobre su caída – Los cinco factores del gran duelo entre Nairo y Froome en el Tour (El Tiempo)

Mark Cavendish ganó el sprint en Utah Beach y es el primer líder del Tour – “Tengo un golpe considerable”: Alberto Contador – Winner, el escudero de Nairo – Winner Anacona: “Habrá mucha guerra en este Tour” (El Espectador)

Francia

“Quand Cavendish a-t-il disparu?” – Cavendish, la 27e et le jaune! – Grosse chute avant l’arrivée – Kittel: “Un gros combat” – Cavendish: “Le plus beau symbole du cyclisme”- Contador: “Un coup considérable” – La première étape racontée de l’intérieur (L’Equipe)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Finally” (CeCe Peniston)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’ – 2a TAPPA: SAINT-LO – CHERBOURG-EN-COTENTIN (183 Km)

Per quest’oggi non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare ma…. la musica che si suonerà nel corso della seconda frazione del Tour 2016 sarà decisamente diversa. Anche oggi il Tour viaggerà sulle strade delle penisola del Cotentin e fino a 10 Km dalla conclusione si può dire che il tracciato della seconda tappa sia, di fatto, la fotocopia di quello della frazione precedente, con qualche facilissima “côtes” di 4a categoria nelle fasi iniziali e poi lunghi tratti pianeggianti in compagnia del mare e del vento. Tutto questo, come detto, fino ad una decina di chilometri dalla conclusione quando, attraversato il centro di Cherbourg, si andranno a superare prima la pedalabile ascesa di Octeville (1,3 Km al 4,6%) e, subito dopo, i 2 Km al 6,5% della Côte de La Glacerie, primo traguardo GPM di questa edizione classificato di 3a categoria. Caratterizzata da un troncone di 500 metri al 10,5%, con una punta al 14%, verrà superata quando mancheranno 1,5 Km al traguardo, a sua volta in salita grazie ad una rampa finale di 700 metri al 5,7%: messi giocoforza fuori causa i velocisti, sarà un arrivo che farà particolarmente gola ai cosiddetti “finisseur” che, considerata la classifica generale ancora cortissima, con questo successo si giocheranno anche la conquista della maglia gialla, insegna del primato che poi potrebbero portare senza troppe difficoltà sino alla tappa di Le Lioran.

ANTEPRIMA TOUR

Se volete sapere come potrebbe evolversi la tappa del giorno

Sarà la Côte de la Glacerie, 1900 metri di salita ad una media del 6.5% e con punte del 14% (prendendo per buono il grafico offerto dall’organizzazione, a volte un po’ troppo generosa con le pendenze), la prima asperità degna di nota della Grande Boucle 2016. Qui, con ogni probabilità, inizierà la bagarre per il successo di tappa, a fuga già riassorbita. Lo scollinamento sarà a un chilometro e mezzo appena dal traguardo, e difficilmente si avrà il tempo di organizzare un inseguimento. Chi ambirà alla tappa o alla maglia gialla dovrà dunque farsi trovare già al comando dopo la Glacerie.

Il nome del vincitore non sarà comunque chiaro fino in fondo, poiché gli ultimi 700 metri torneranno a salire e potranno selezionare ulteriormente il drappello emerso sull’ascesa precedente. Quasi sicuramente i velocisti puri saranno attardati, e il primato cambierà dunque padrone.

Favoriti: Sagan, Gilbert, Van Avermaet

(a cura di Matteo Novarini)

METEO TOUR

Previsioni meteo della seconda tappa, Saint-Lô – Cherbourg-en-Cotentin

Saint-Lô: cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 15.6°C, vento moderato da SW (19-31 Km/h), umidità al 85%
Coutances(Km 64) : temporale con pioggia debole e schiarite (0,3 mm), 16°C, vento moderato da WSW (22-33 Km/h), umidità al 69%
Cherbourg-en-Cotentin: cielo sereno con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16.6°C, vento moderato da NNW (17-23 Km/h), umidità al 77%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Garzelli: “Coroma anteriore”
Martinello: “L’estate è arrivata in Italia, così gli appassionati potranno seguire il Tour”
Martinello: “La cartina si è infilata nel cambio di Nacer Bouhanni” (Bouhanni non corre il Tour)
De Stefano: “Utah” (pronunciato come si scrive, ma si dovrebbe dire “Iuta”)
De Stefano: “La partenza del Mont-Saint-Michel” (l’isolotto è decollato verso altri lidi?)
Pancani: “Ogni grande corsa a tappa”
De Stefano (traducendo Cavendish): “Non avevo mai vinto una tappa così’ grande”
Garzelli (su Contador): “I medici gli danno il primo intervento”
Televideo: “Cocquard” (Coquard)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo 1a tappa, Mont-Saint-Michel – Utah Beach (Sainte-Marie-Du-Mont)

1° Timo Roosen
2° Lars Ytting Bak s.t.
3° Angelo Tulik a 28″
4° Jerome Cousin a 1′01″
5° Marco Haller a 1′11″ (retrocesso)*

Miglior italiano Cesare Benedetti, 42° a 3′07″ (retrocesso)*

* distacco annullato a causa della caduta

Classifica generale

1° Timo Roosen
2° Lars Ytting Bak s.t.
3° Angelo Tulik a 28″
4° Jerome Cousin a 1′01″
5° Julien Vermote a 1′26″

Miglior italiano Cesare Benedetti, 43° a 4′33″

ALL’ASSALTO DEL VENTOUX

Una delle tappe più temute di questa edizione sarà la 12a, quella che – il 14 luglio, giorno della festa nazionale francese – si arrampicherà sul temuto Mont Ventoux. E’ una frazione che giunge nel 65° anniversario della prima scalata al “Gigante della Provenza” ed è proprio a quell’edizione del Tour, disputata nel 1951 e vinta dall’elvetico Hugo Koblet, che ci ricondurranno i i titoli del quotidiano “La Stampa” per il nostro tradizionale appuntamento con il ricordo di un Tour passato

4 LUGLIO 1951 – 1a TAPPA: METZ – REIMS (185 Km)

FUGA A SEI NELLA PRIMA TAPPA E VITTORIA DEL TICINESE ROSSI A REIMS
L’italiano Pedroni aggregatosi alla pattuglia si classifica quarto – La lotta scatenata da Koblet a 40 Km dal traguardo – Nel “gruppone” degli inseguitori presenti tutti gli assi – Oggi la Reims – Gand (228 Km) – Coppi sta bene – L’episodio decisivo – Koblet si prodiga

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Il museo-memoriale dello sbarco in Normandia ad Utah Beach (panoramio)

Il museo-memoriale dello sbarco in Normandia ad Utah Beach (panoramio)

02-07-2016

luglio 2, 2016 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE

Il britannico Mark Cavendish (Dimension Data) si è imposto nella prima tappa, Mont-Saint-Michel – Utah Beach (Sainte-Marie-du-Mont), percorrendo 188 Km in 4h14′05″, alla media di 44.395 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Kittel e lo slovacco Sagan. Miglior italiano Oscar Gatto (Tinkoff), 28°. Cavendish è la prima maglia gialla con 4″ su Kittel e 6″ su Sagan. Miglior italiano Gatto, 28° a 10″

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE

L’italiana Giorgia Bronzini (Wiggle High5) si è imposta nella prima tappa, Gaiarine – San Fior, percorrendo 104 Km in 2h38′22″, alla media di 39.402 Km/h. Ha preceduto allo sprint la statunitense Megan Guarnier (Boels – Dolmans Cycling Team) e la lituana Leleivyte. La Guarnier è la nuova leader della classifica con 8″ sulla polacca Niewiadoma e sulla Bronzini

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT-TOUR OF AUSTRIA

L’australiano William Clarke (Drapac Professional Cycling) si è imposto nel prologo, cronoscalata al Kitzbüheler Horn, percorrendo 0,6 Km in 1′10″, alla media di 30.857 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’austriaco Schlemmer e di 2″ il polacco Janiszewski. Miglior italiano Nicola Ruffoni (Bardiani – CSF), 4° a 3″. Clarke è il primo leader della classifica con 1″ su Schlemmer e 2″ su Janiszewski. Miglior italiano Ruffoni, 4° a 3″.

TOUR DE HONGRIE

Lo statunitense Chris Butler (Cycling Academy Team) si è imposto nella quarta tappa, Karcag – Kékestető, percorrendo 144 Km in 3h32′44”, alla media di 42.408 Km/h. Ha preceduto di 31″ lo spagnolo Reguero Corral e di 34″ l’italiano Devid Tintori (Team Differdange – Losch). L’estone Mihkel Räim (Cycling Academy Team) è ancora leader della classifica con 18″ sull’ucraino Polivoda e 24″ sul ceco Turek. Miglior italiano Tintori, 10° a 3′51″

COURSE CYCLISTE DE SOLIDARNOSC ET DES CHAMPIONS OLYMPIQUES (Polonia)

Il bielorusso Yauhen Sobal (Minsk Cycling Club) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Tarnobrzeg – Krosno, percorrendo 195 Km in 4h56h45′, alla media di 39.427 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’ucraino Maleev e di 1′15″ il ceco Sisr. Sobal si impone in classifica con 12″ su Maleev e 22″ sull’olandese Hamelink

OMLOOP HET NIEUWSBLAD BELOFTEN/CIRCUIT HET NIEUWSBLAD ESPOIRS

Il belga Elias Van Breussegem (Verandas Willems Cycling Team) si è imposto nella corsa belga, circuito di Zottegem, percorrendo 170 Km in 4h12h18′, alla media di 40.428 Km/h. Ha preceduto di 1′34″ i connazionali Vermeersch e Coenen. Ritirato l’unico italiano in gara, Claudio Catania (T.Palm – Pôle Continental Wallon)

CAVENDISH SBARCA IN GIALLO

luglio 2, 2016 by Redazione  
Filed under News

La prima maglia gialla, assegnata a pochi passi dalle spiagge dello sbarco in Normandia, va al velocista dell’Isola di Man, che batte un po’ a sorpresa Marcel Kittel allo sprint. Gradino più basso del podio per Sagan, partito troppo lungo, ai 300 metri. Il primo colpo di scena, in ottica vittoria finale, è la caduta di Alberto Contador, a 80 km circa dalla conclusione. Lo spagnolo riparte e chiude in gruppo, ma le conseguenze dell’incidente dovranno essere valutate in serata.

I paventati ventagli, a differenza dell’edizione passata, non hanno provveduto ad animare il piattume della prima tappa del Tour, lasciando dunque che tutto si risolvesse in una classica volata a ranghi compatti. Una volata piuttosto caotica, nella quale nessun treno è riuscito a prendere in mano le operazioni: né la Lotto-NL Jumbo, installatasi in testa a 2 km dall’arrivo ma immediatamente evaporata dalle posizioni di vertice; né la Katusha, schierata in forze al comando sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro, ma risucchiata quando più contava; né la Etixx-Quick Step e la Lotto-Soudal, le squadre di riferimento, non in grado, oggi, di offrire un lancio degno di tale nome a Kittel e Greipel.
Il primo, in realtà, un pesce pilota d’eccezione lo ha trovato per strada, ed era niente meno che il campione del mondo, Peter Sagan. Lo slovacco, forse reso meno lucido dalla foga di spezzare il digiuno di vittorie al Tour che dura dal 2013, è partito lunghissimo, a 300 metri dall’arrivo, con il tedesco alla sua ruota. La volata di Sagan è stata imperiosa, al punto da far ipotizzare che, con una scelta di tempo meno scellerata, il giorno del tanto agognato ritorno al successo alla Boucle sarebbe stato forse oggi. Dopo 200 metri in testa, però, nemmeno le gambe bioniche dell’iridato hanno potuto reggere, e così Kittel ha preso a sfilarlo sulla sinistra, completando l’operazione nettamente prima della riga bianca.
Sull’altro lato della strada, però, riportatosi nelle prime posizioni con un magistrale lavoro di limatura in mezzo al gruppo, più coperto di tutti, è sbucato quasi contemporaneamente Mark Cavendish, da molti snobbato in sede di pronostico e liquidato come corridore sul viale del tramonto. E in effetti il 31enne dell’Isola di Man non è senz’altro l’antico Cannonball, quello che strappava ad Haussler una Sanremo già vinta, che viaggiava a 4 o 5 tappe a edizione al Tour de France e che si laureava campione del mondo; ma l’esperienza è dalla sua parte, e la classe e l’istinto del vincente nato non svaniscono con gli anni. E così il vecchio Cav, lungo le transenne, ha saltato Sagan, ha affiancato Kittel, e con un finale vintage ha stampato anche il favorito numero uno, cogliendo la ventisettesima vittoria in carriera sulle strade della Grande Boucle.
In dote, la vittoria di oggi porta anche una maglia gialla che forse non rientrava più nemmeno nei sogni più spinti del britannico, sia pur – con ogni probabilità – per sole ventiquattro ore. Domani, infatti, in coda ad un’altra frazione nervosa nel dipartimento della Manica, arriverà la prima parvenza di salita del Tour, la Côte de La Glacerie, a poco più di un chilometro dall’arrivo di Cherbourg-en-Cotentin, a sua volta in leggera salita. Nulla di proibitivo, ma abbastanza da far escludere una permanenza al comando di Cavendish, a favore di uomini da classiche, Sagan stesso in primis.
Scongiurato il pericolo dei ventagli (assumendo il punto di vista dei corridori; da osservatori esterni, sarebbe più corretto formulare: svanita la speranza dei ventagli), i pretendenti al successo finale non potevano che tagliare il traguardo tutti assieme. Non è detto, però, che la tappa di oggi non possa avere ugualmente degli strascichi: a 80 km dal traguardo, infatti, Contador ha osservato l’annuale costume di finire sdraiato sull’asfalto francese.
Il gruppo viaggiava ad andatura sostenutissima: più di una squadra pareva sul punto di inscenare un’azione, e le formazioni dei velocisti sembravano voler forzare i tempi per riassorbire Jan Barta, Paul Voss, Leigh Howard, Alex Howes e Anthony Delaplace, i cinque fuggitivi della prima ora, prima del traguardo volante di Port-Bail. L’incidente è avvenuto in una svolta a sinistra, favorito da uno spartitraffico. Contador si è rialzato immediatamente, e il mai abbastanza esecrato fair-play, che ha portato il gruppo ad inchiodarsi in mezzo alla strada per favorire il suo rientro, ha reso l’inseguimento poco più di una formalità. Le conseguenze del capitombolo, però, andranno valutate in serata: nulla lascia presagire che il Tour del fuoriclasse di Pinto sia compromesso, ma qualche piccolo strascico potrebbe essere sufficiente a segnare un primo punto a favore dei rivali.
Nemmeno al Team Sky, del resto, è stata risparmiata una caduta eccellente: a poche centinaia di metri dall’arrivo, è rimasto infatti coinvolto in un secondo incidente Geraint Thomas, la punta di diamante dell’équipe di supporto a Chris Froome.
Sorridono invece Movistar e Astana, e non soltanto per le disgrazie altrui. Durante il Tour de France del 1998, Beppe Martinelli, all’epoca direttore sportivo della Mercatone Uno, segnava ogni giorno il tempo guadagnato da Pantani rispetto al ‘97, cioè quello non perso per colpa di cadute e sventure varie. Ai piedi dei Pirenei, Martinelli si presentò dal Pirata sbandierando il bottino di minuti risparmiati nella prima settimana, saliti ormai a sette. Lo stesso Martinelli ed Eusebio Unzué potranno fare altrettanto, stasera, con Nibali e Quintana, che nella prima tappa in linea, lo scorso anno, avevano già accumulato quasi un minuto e mezzo di distacco.

Matteo Novarini

ORDINE D’ARRIVO (N.B: non sono ancora state conteggiate le neutralizzazioni, che assegneranno a tutti il tempo di Cavendish)

1 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 4:14:05
2 Marcel Kittel (Ger) Etixx – Quick-Step
3 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team
4 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
5 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
6 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Bryan Coquard (Fra) Direct Energie
8 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
9 Daniel Mclay (GBr) Fortuneo – Vital Concept
10 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal 0:00:03
10 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling
12 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
13 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
14 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
15 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
16 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:00:08
17 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal 0:00:10
18 Grégory Rast (Swi) Trek-Segafredo 0:00:11
19 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin
20 Maximiliano Richeze (Arg) Etixx – Quick-Step
21 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:16
22 Matti Breschel (Den) Cannondale-Drapac
23 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:21
24 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff Team 0:00:23
25 Christopher Froome (GBr) Team Sky
26 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team
27 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
28 Oscar Gatto (Ita) Tinkoff Team
29 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
30 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
31 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo 0:00:29
32 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
33 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
34 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
35 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
36 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:32
37 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo
38 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
39 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
40 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
41 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
42 Michael Valgren (Den) Tinkoff Team
43 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
44 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
45 Armindo Fonseca (Fra) Fortuneo – Vital Concept
46 Simon Gerrans (Aus) Orica-BikeExchange
47 Oliver Naesen (Bel) IAM Cycling
48 Daryl Impey (RSA) Orica-BikeExchange
49 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
50 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
51 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac
52 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
53 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
54 Daniel Martin (Irl) Etixx – Quick-Step
55 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
56 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
57 Florian Vachon (Fra) Fortuneo – Vital Concept
58 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
59 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team Katusha
60 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
61 Davide Cimolai (Ita) Lampre – Merida
62 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
63 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
64 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
65 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Drapac 0:00:42
66 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
66 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
68 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:45
69 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
70 Antoine Duchesne (Can) Direct Energie
71 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNl-Jumbo
72 Pierre-Luc Perichon (Fra) Fortuneo – Vital Concept
73 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
74 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
75 Gorka Izaguirre (Spa) Movistar Team
76 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
77 Sergio Henao (Col) Team Sky
78 Yohann Gene (Fra) Direct Energie 0:00:50
79 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
80 Borut Bozic (Slo) Cofidis, Solutions Credits
81 Rui Costa (Por) Lampre – Merida 0:00:53
82 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo – Vital Concept 0:00:55
83 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
84 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
85 Fabian Cancellara (Swi) Trek-Segafredo
86 Alberto Contador (Spa) Tinkoff Team
87 Adam Yates (GBr) Orica-BikeExchange
88 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff Team
89 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
90 Michael Matthews (Aus) Orica-BikeExchange
91 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team
92 Mathew Hayman (Aus) Orica-BikeExchange
93 Michael Albasini (Swi) Orica-BikeExchange
94 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
95 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
96 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
97 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff Team
98 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
99 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
100 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
101 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
102 Luka Pibernik (Slo) Lampre – Merida 0:01:00
103 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
104 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
105 Ian Stannard (GBr) Team Sky
106 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
107 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
108 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
109 Brice Feillu (Fra) Fortuneo – Vital Concept
110 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team
111 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
112 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
113 Arthur Vichot (Fra) FDJ
114 Mikel Landa Meana (Spa) Team Sky
115 Cédric Pineau (Fra) FDJ
116 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo
117 Yukiya Arashiro (Jpn) Lampre – Merida
118 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
119 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
120 Chris Anker Sörensen (Den) Fortuneo – Vital Concept
121 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha
122 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
123 Louis Meintjes (RSA) Lampre – Merida
124 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
125 Luke Durbridge (Aus) Orica-BikeExchange
126 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
127 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
128 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
128 Fabrice Jeandesboz (Fra) Direct Energie
130 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
131 Jan Polanc (Slo) Lampre – Merida
132 Anthony Roux (Fra) FDJ
133 Jérémy Roy (Fra) FDJ
134 William Bonnet (Fra) FDJ
135 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
136 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
137 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida
138 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Drapac
139 Laurens Ten Dam (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:11
140 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
141 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:01:13
142 Matteo Bono (Ita) Lampre – Merida
143 Vegard Breen (Nor) Fortuneo – Vital Concept 0:01:15
144 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
145 Frank Schleck (Lux) Trek-Segafredo 0:01:18
146 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
147 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie 0:01:22
148 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 0:01:23
149 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
150 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:26
151 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
152 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
153 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNl-Jumbo
154 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling
155 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
156 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
157 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
158 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
159 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
160 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
161 Joaquin Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:01:33
162 Alberto Losada (Spa) Team Katusha
163 Ruben Plaza (Spa) Orica-BikeExchange
164 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
165 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-BikeExchange
166 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac
167 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18
168 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18
169 Wouter Poels (Ned) Team Sky
170 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
171 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha
172 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre – Merida
173 Anthony Delaplace (Fra) Fortuneo – Vital Concept
174 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
175 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
176 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:01:45
177 Luke Rowe (GBr) Team Sky
178 Iljo Keisse (Bel) Etixx – Quick-Step 0:01:57
179 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:02:08
180 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:11
181 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:02:18
182 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18 0:02:20
183 Shane Archbold (NZl) Bora-Argon 18
184 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
185 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 0:02:21
186 Arnold Jeannesson (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:44
187 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:02:48
188 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
189 Leigh Howard (Aus) IAM Cycling
190 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
191 Jon Izaguirre (Spa) Movistar Team
192 Julien Vermote (Bel) Etixx – Quick-Step 0:03:07
193 Michael Morkov (Den) Team Katusha 0:03:22
194 Marco Haller (Aut) Team Katusha
195 Jerome Cousin (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:32
196 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie 0:04:05
197 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:04:33
198 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo

CLASSIFICA GENERALE

1 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 4:13:55
2 Marcel Kittel (Ger) Etixx – Quick-Step 0:00:04
3 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team 0:00:06
4 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:00:10
5 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
6 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Bryan Coquard (Fra) Direct Energie
8 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
9 Daniel Mclay (GBr) Fortuneo – Vital Concept
10 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal
11 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling
12 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
13 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
14 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
15 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
16 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
17 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
18 Grégory Rast (Swi) Trek-Segafredo
19 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin
20 Maximiliano Richeze (Arg) Etixx – Quick-Step
21 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
22 Matti Breschel (Den) Cannondale-Drapac
23 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
24 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff Team
25 Christopher Froome (GBr) Team Sky
26 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team
27 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
28 Oscar Gatto (Ita) Tinkoff Team
29 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
30 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
31 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo
32 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
33 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
34 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
35 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
36 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
37 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo
38 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
39 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
40 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
41 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
42 Michael Valgren (Den) Tinkoff Team
43 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
44 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
45 Armindo Fonseca (Fra) Fortuneo – Vital Concept
46 Simon Gerrans (Aus) Orica-BikeExchange
47 Oliver Naesen (Bel) IAM Cycling
48 Daryl Impey (RSA) Orica-BikeExchange
49 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
50 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
51 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac
52 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
53 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
54 Daniel Martin (Irl) Etixx – Quick-Step
55 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
56 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
57 Florian Vachon (Fra) Fortuneo – Vital Concept
58 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
59 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team Katusha
60 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
61 Davide Cimolai (Ita) Lampre – Merida
62 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
63 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
64 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
65 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Drapac
66 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
67 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
68 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
69 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
70 Antoine Duchesne (Can) Direct Energie
71 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNl-Jumbo
72 Pierre-Luc Perichon (Fra) Fortuneo – Vital Concept
73 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
74 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
75 Gorka Izaguirre (Spa) Movistar Team
76 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
77 Sergio Henao (Col) Team Sky
78 Yohann Gene (Fra) Direct Energie
79 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
80 Borut Bozic (Slo) Cofidis, Solutions Credits
81 Rui Costa (Por) Lampre – Merida
82 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo – Vital Concept
83 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
84 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
85 Fabian Cancellara (Swi) Trek-Segafredo
86 Alberto Contador (Spa) Tinkoff Team
87 Adam Yates (GBr) Orica-BikeExchange
88 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff Team
89 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
90 Michael Matthews (Aus) Orica-BikeExchange
91 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team
92 Mathew Hayman (Aus) Orica-BikeExchange
93 Michael Albasini (Swi) Orica-BikeExchange
94 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
95 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
96 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
97 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff Team
98 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
99 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
100 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
101 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
102 Luka Pibernik (Slo) Lampre – Merida
103 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
104 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
105 Ian Stannard (GBr) Team Sky
106 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
107 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
108 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
109 Brice Feillu (Fra) Fortuneo – Vital Concept
110 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team
111 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
112 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
113 Arthur Vichot (Fra) FDJ
114 Mikel Landa Meana (Spa) Team Sky
115 Cédric Pineau (Fra) FDJ
116 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo
117 Yukiya Arashiro (Jpn) Lampre – Merida
118 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
119 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
120 Chris Anker Sörensen (Den) Fortuneo – Vital Concept
121 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha
122 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
123 Louis Meintjes (RSA) Lampre – Merida
124 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
125 Luke Durbridge (Aus) Orica-BikeExchange
126 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
127 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
128 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
129 Fabrice Jeandesboz (Fra) Direct Energie
130 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
131 Jan Polanc (Slo) Lampre – Merida
132 Anthony Roux (Fra) FDJ
133 Jérémy Roy (Fra) FDJ
134 William Bonnet (Fra) FDJ
135 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
136 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
137 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida
138 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Drapac
139 Laurens Ten Dam (Ned) Team Giant-Alpecin
140 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
141 Winner Anacona (Col) Movistar Team
142 Matteo Bono (Ita) Lampre – Merida
143 Vegard Breen (Nor) Fortuneo – Vital Concept
144 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
145 Frank Schleck (Lux) Trek-Segafredo
146 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
147 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
148 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
149 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
150 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
151 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
152 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNl-Jumbo
153 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling
154 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
155 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
156 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
157 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
158 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
159 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
160 Joaquin Rodriguez (Spa) Team Katusha
161 Alberto Losada (Spa) Team Katusha
162 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18
163 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18
164 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
165 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha
166 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
167 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
168 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
169 Luke Rowe (GBr) Team Sky
170 Iljo Keisse (Bel) Etixx – Quick-Step
171 Steve Morabito (Swi) FDJ
172 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
173 Shane Archbold (NZl) Bora-Argon 18
174 Arnold Jeannesson (Fra) Cofidis, Solutions Credits
175 Michael Morkov (Den) Team Katusha
176 Marco Haller (Aut) Team Katusha
177 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie 0:01:32
178 Ruben Plaza (Spa) Orica-BikeExchange 0:01:43
179 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
180 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-BikeExchange
181 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac
182 Wouter Poels (Ned) Team Sky
183 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre – Merida
184 Anthony Delaplace (Fra) Fortuneo – Vital Concept
185 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:21
186 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:02:28
187 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:02:30
188 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 0:02:31
189 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:02:58
190 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
191 Leigh Howard (Aus) IAM Cycling
192 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
193 Jon Izaguirre (Spa) Movistar Team
194 Julien Vermote (Bel) Etixx – Quick-Step 0:03:17
195 Jerome Cousin (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:42
196 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie 0:04:15
197 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:04:43
198 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo

Cavendish coglie la prima maglia gialla della sua vita sul traguardo di Utah Beach (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Cavendish coglie la prima maglia gialla della sua vita sul traguardo di Utah Beach (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

GIRO ROSA: PROLOGO CANADESE, VINCE LA KIRCHMANN

luglio 2, 2016 by Redazione  
Filed under News

La prima maglia rosa va alla canadese Leah Kirchmann (Liv Plantur), che precede di un secondo scarso le due olandesi Thaulita De Jong (Rabo-Liv) e Anna Van Der Breggen, sua capitana e vincitrice del Giro Rosa 2015

Primi due chilometri di Giro Rosa da percorrere a tutta in quei di Gaiarine (Treviso) e GIà alcuni riscontri importanti da evidenziare. Primo fra tutti il fatto che a vincere non sia un’olandese, come nel prologo dìapertura della passata edizione, ma una canadese di ventisei anni, Liah Kirchmann. In secondo luogo il terzo posto della Van der Breggen, in pole position per cercare una possibile doppietta in classifica generale dopo il successo conseguito lo scorso anno. Infine, da sottolineare i 25″ persi da una delle favorite, la statunitense Mara Abbott.
Prima delle italiane è Barbara Guarischi (Canyon SRAM Racing), giunta nona con un ritardo di cinque secondi dalla Kirchmann.
Oggi prima tappa in linea con partenza da Gaiarine, arrivo a San Fior ed una possibile, ma non certa, volata finale.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO E PRIMA CLASSIFICA GENERALE

1 Leah Kirchmann (Can) Team Liv-Plantur 0:02:23
2 Thalita De Jong (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:01
3 Anna Van Der Breggen (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
4 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cycling Team 0:00:03
5 Roxane Knetemann (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
6 Tiffany Cromwell (Aus) Canyon-SRAM 0:00:04
7 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Rabo Liv Women Cycling Team 0:00:05
8 Amalie Dideriksen (Den) Boels Dolmans Cycling Team
9 Barbara Guarischi (Ita) Canyon-SRAM
10 Evelyn Stevens (USA) Boels Dolmans Cycling Team 0:00:06
11 Elizabeth Armitstead (GBr) Boels Dolmans Cycling Team
12 Elisa Longo Borghini (Ita) Wiggle High5
13 Alena Amialiusik (Blr) Canyon-SRAM
14 Christine Majerus (Lux) Boels Dolmans Cycling Team
15 Aude Biannic (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86 0:00:07
16 Lucinda Brand (Ned) Rabo Liv Women Cycling Team
17 Riejanne Markus (Ned) Team Liv-Plantur
18 Chloe Hosking (Aus) Wiggle High5
19 Eugenia Bujak (Pol) BTC City Ljubljana
20 Molly Weaver (GBr) Team Liv-Plantur 0:00:08
21 Ingrid Drexel (Mex) Astana Pro Team
22 Marta Bastianelli (Ita) AlÈ Cipollini
23 Shara Gillow (Aus) Rabo Liv Women Cycling Team
24 Silvia Valsecchi (Ita) Bepink
25 Alexis Ryan (USA) Canyon-SRAM 0:00:09
26 Sofia Bertizzolo (Ita) Astana Pro Team
27 Ting Ying Huang (Tpe) Servetto Footon
28 Rozanne Slik (Ned) Team Liv-Plantur
29 Beatrice Bartelloni (Ita) Aromitalia Vaiano
30 Charlotte Becker (Ger) Hitec Products
31 Lauren Kitchen (Aus) Hitec Products 0:00:10
32 Maria Giulia Confalonieri (Ita) Lensworld-Zannata
33 Rossella Ratto (Ita) Cylance Pro Cycling
34 Valentina Scandolara (Ita) Cylance Pro Cycling
35 Amélie Rivat (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
36 Ilaria Sanguineti (Ita) Bepink
37 Elena Cecchini (Ita) Canyon-SRAM
38 Marta Tagliaferro (Ita) AlÈ Cipollini 0:00:11
39 Karol-Ann Canuel (Can) Boels Dolmans Cycling Team
40 Nina Kessler (Ned) Lensworld-Zannata
41 Emma Pooley (GBr) Lotto Soudal Ladies
42 Roxane Fournier (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
43 Arianna Fidanza (Ita) Astana Pro Team
44 Trixi Worrack (Ger) Canyon-SRAM
45 Carlee Taylor (Aus) Team Liv-Plantur
46 Daiva Tuslaite (Ltu) INPA – Bianchi 0:00:12
47 Nadia Quagliotto (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
48 Claudia Lichtenberg (Ger) Lotto Soudal Ladies
49 Martina Ritter (Aut) BTC City Ljubljana
50 Sheyla Gutierrez Ruiz (Spa) Cylance Pro Cycling
51 Lara Vieceli (Ita) INPA – Bianchi
52 Julia Soek (Ned) Team Liv-Plantur
53 Audrey Cordon (Fra) Wiggle High5
54 Simona Frapporti (Ita) Hitec Products
55 Mia Radotic (Cro) BTC City Ljubljana
56 Tatiana Guderzo (Ita) Hitec Products
57 Anna Zita Maria Stricker (Ita) INPA – Bianchi
58 Amber Neben (USA) Bepink
59 Malgorzta Jasinska (Pol) AlÈ Cipollini
60 Irene Bitto (Ita) Top Girls Fassa Bortolo 0:00:13
61 Polona Batagelj (Slo) BTC City Ljubljana
62 Krista Doebel-Hickok (USA) Cylance Pro Cycling
63 Anisha Vekemans (Bel) Lotto Soudal Ladies
64 Olena Pavlukhina (Aze) BTC City Ljubljana
65 Annelies Dom (Bel) Lensworld-Zannata
66 Oxana Kozonchuk (Rus) Lensworld-Zannata
67 Anna Trevisi (Ita) AlÈ Cipollini
68 Margarita Victoria Garcia (Spa) Bizkaia – Durango
69 Rasa Leleivyte (Ltu) Aromitalia Vaiano 0:00:14
70 Tereza Medvedova (Svk) Bepink
71 Doris Schweizer (Swi) Cylance Pro Cycling
72 Susanna Zorzi (Ita) Lotto Soudal Ladies
73 Michela Pavin (Ita) INPA – Bianchi
74 Sofie De Vuyst (Bel) Lotto Soudal Ladies
75 An-Li Kachelhoffer (RSA) Lotto Soudal Ladies
76 Séverine Eraud (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86 0:00:15
77 Gloria Rodriguez Sanchez (Spa) Lointek
78 Anabelle Dreville (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
79 Tetiana Riabchenko (Ukr) INPA – Bianchi
80 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle High5
81 Mayuko Hagiwara (Jpn) Wiggle High5
82 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) AlÈ Cipollini
83 Katia Ragusa (Ita) Servetto Footon
84 Scotti Lechuga (USA) Hagens Berman / Supermint Pro Cycling Team 0:00:16
85 Nicole Dal Santo (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
86 Ana Paula Polegatch (Bra) Servetto Footon
87 Soraya Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
88 Roos Hoogeboom (Ned) Bizkaia – Durango
89 Lex Albrecht (Can) Bepink
90 Alice Maria Arzuffi (Ita) Lensworld-Zannata 0:00:17
91 Kim De Baat (Bel) Lensworld-Zannata
92 Monika Kiraly (Hun) S.C. Michela Fanini
93 Abby-Mae Parkinson (GBr) Servetto Footon
94 Thea Thorsen (Nor) Hitec Products 0:00:18
95 Alessia Bulleri (Ita) Aromitalia Vaiano
96 Charlotte Bravard (Fra) Poitou-Charentes.Futuroscope.86
97 Eider Merino Kortazar (Spa) Lointek
98 Eri Yonamine (Jpn) Hagens Berman / Supermint Pro Cycling Team
99 Yevgeniya Vysotska (Ukr) Hagens Berman / Supermint Pro Cycling Team 0:00:19
100 Ursa Pintar (Slo) BTC City Ljubljana
101 Lourdes Oyarbide Jimenez (Spa) Bizkaia – Durango
102 Nina Gulino (Ita) S.C. Michela Fanini
103 Paola Munoz (Chi) Xirayas De San Luis
104 Lise Olivier (RSA) Bizkaia – Durango
105 Anna Potokina (Rus) Servetto Footon
106 Federica Nicolai (Ita) S.C. Michela Fanini 0:00:20
107 Estefania Pilz (Arg) Xirayas De San Luis
108 Natalya Saifutdinova (Kaz) Astana Pro Team
109 Carolina Rodriguez Gutierrez (Mex) Astana Pro Team 0:00:21
110 Ingrid Lorvik (Nor) Hitec Products
111 Alessia Martini (Ita) Aromitalia Vaiano
112 Maria Carla Alvarez (Arg) Xirayas De San Luis
113 Sofia Beggin (Ita) Astana Pro Team 0:00:22
114 Dalia Muccioli (Ita) AlÈ Cipollini
115 Elena Leonardi (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
116 Valeria Pintos (Arg) Xirayas De San Luis
117 Kimberley Le Court De Billot (Mri) Bizkaia – Durango
118 Laura Camila Lozano Ramirez (Col) S.C. Michela Fanini 0:00:23
119 Alicia Gonzalez Blanco (Spa) Lointek
120 Carmela Cipriani (Ita) Hagens Berman / Supermint Pro Cycling Team
121 Anna Ceoloni (Ita) Servetto Footon 0:00:24
122 Asja Paladin (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
123 Jessica Uebelhart (Swi) Hagens Berman / Supermint Pro Cycling Team
124 Michela Balducci (Ita) S.C. Michela Fanini
125 Kseniya Tuhai (Blr) Bepink 0:00:25
126 Mara Abbott (USA) Wiggle High5
127 Elena Franchi (Ita) Aromitalia Vaiano 0:00:27
128 Liza Rachetto (USA) Hagens Berman / Supermint Pro Cycling Team
129 Francesca Balducci (Ita) S.C. Michela Fanini 0:00:28
130 Rocio Del Alba Garcia Martinez (Spa) Lointek
131 Antonella Leonardi (Arg) Xirayas De San Luis 0:00:29
132 Lucia Gonzalez Blanco (Spa) Lointek 0:00:30
133 Anna Ramirez Bauxel (Spa) Lointek
134 Lierni Lekuona Etxebeste (Spa) Bizkaia – Durango
135 Ana Maria Covrig (Rom) INPA – Bianchi 0:00:31
136 Alicia Claudia Reynoso Pueyo (Arg) Xirayas De San Luis 0:00:40
137 Nicole Nesti (Ita) Aromitalia Vaiano 0:00:42

La canadese Kirchmann affronta una delle poche curve del prologo di Gairaine (foto Sean Robinson/Velofocus)

La canadese Kirchmann affronta una delle poche curve del prologo di Gairaine (foto Sean Robinson/Velofocus)

01-07-2016

luglio 2, 2016 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE

La canadese Leah Kirchmann (Team Liv-Plantur) si è imposta nel prologo, circuito di Gaiarine, percorrendo 2 Km in 2′23″, alla media di 50.350 Km/h. Ha preceduto di 1″ le olandesi De Jong e Van Der Breggen. Miglior italiana Barbara Guarischi (Canyon SRAM Racing), 9° a 5″. La Kirchmann è la prima leader della classifica con 1″ su De Jong e Van Der Breggen. Miglior italiana Guarischi, 9° a 5″

TOUR DE HONGRIE

Il lituano Gediminas Kaupas (Team Differdange – Losch) si è imposto nella terza tappa, Cegléd – Karcag, percorrendo 164 Km in 3h54h36′, alla media di 41.944 Km/h. Ha preceduto di 1″ il croato Maltar e il marocchino Galdoune. Miglior italiano Alessandro Bresciani (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 8° a 1″. L’estone Mihkel Räim (Cycling Academy Team) è ancora leader della classifica con 15″ sul norvegese Gjolberg e 18″ sull’ucraino Polivoda. Miglior italiano Devid Tintori (Team Differdange – Losch), 17° a 3′52″

COURSE CYCLISTE DE SOLIDARNOSC ET DES CHAMPIONS OLYMPIQUES (Polonia)

Lo spagnolo Ivan García Cortina (Klein Constantia) si è imposto nella quarta tappa, Piotrkow Trybunalski – Kielce, percorrendo 169.4 Km in 4h03h14′, alla media di 41.787 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Wouters e il polacco Banaszek. Il polacco Paweł Franczak (VERVA ActiveJet Pro Cycling Team) è ancora leader della classifica con 5″ su Wouters e 7″ sull’olandese Hamelink

ALENTOUR DU TOUR… A MONT-SAINT-MICHEL

luglio 2, 2016 by Redazione  
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Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Mont-Saint-Michel a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo e i possibili scenari agonistici di gara, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato

IL POKER D’ASSI

Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” del Tour 2016, Contador, Froome, Quintana e l’accoppiata Nibali / Aru. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali / Fabio Aru: Italia

Dal 2 luglio il Tour de France 2016: il percorso tappa per tappa – Tour de France 2016, ecco chi insegue la maglia gialla – Tour de France. Parla Froome: “I rivali? Quintana è il primo” – Il Tour dà i numeri: Froome 1, Quintana 11. Aru ha il 21, Nibali il 22 – Prima del Tour Cancellara ricorda Bud Spencer – Tour, controlli notturni e telecamere termiche – Nibali: “In questo Tour corro con spensieratezza” (Gazzetta dello Sport)

Tour, la missione dell’alieno Froome: dopo il ritiro monastico punta al tris (Corriere della Sera)

Contador: Spagna

Purito: “Llego con rabia porque no me han salido las cosas” – Froome:
“Retener el título del Tour es el reto más difícil de mi carrera” – Nairo: “Froome no ha mostrado puntos débiles, iré día a día” – Contador, Valverde, ‘Purito’… los 18 españoles en el Tour – LeMond: “Quintana es favorito y Contador puede ser tercero” – Froome y otros seis africanos correrán en el Tour de Francia – Kittel contra Greipel: un nuevo pulso entre alemanes al sprint – Habrá test nocturnos y nuevos controles para detectar EPO – Los dorsales oficiales del Tour (AS)

De la muerte al amarillo – Cuatro finales en alto para decidir el Tour que arranca este sábado – Lista oficial de corredores y sus respectivos dorsales – Quintana: “Estoy preparado para responder a los ataques de Froome” – Froome: “Retener el título del Tour es el reto más difícil de mi carrera” (Marca)

Alejandro Valverde: “El duelo entre Nairo y Froome va a ser muy bonito” (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Froome confirms Team Sky have remodeled both tactics and preparation – Froome on the cusp of greatness in bid to win third Tour de France – No Need for Geniuses by Steve Jones: Scientists targeted in France (The Independent)

Tour de France 2016: Main contenders – Cavendish targets glory on day one to complete Grand Tour clean sweep – Geraint Thomas: This Tour de France course is especially brutal but I am confident that we will propel Froomey to victory again (The Daily Telegraph)

Quintana: Colombia

‘Este año espero responder mejor’: Nairo sobre los ataques de Froome – Estos son los premios que otorgará el Tour de Francia 2016 (El Tiempo)

Los colombianos que correrán en el Tour de Francia 2016 – La hora de la verdad para Nairo Quintana – Nairo Quintana: “Estoy preparado para responder a los ataques de Froome” – Winner, el escudero de Nairo – Froome: “Estoy listo para luchar en el Tour de Francia” – El duelo Nairo-Froome, el foco de atención en el Tour – Sergio Luis Henao, una carta clave para Froome – Nairo Quintana, el pedalista que pone a soñar a un país – 24.000 policías vigilarán el Tour de Francia (El Espectador)

Francia

Bardet: “Pas de place pour tout le monde” – Les Français en force – Un Français finira-t-il maillot blanc? – Jackpot, le maillot jaune? – Ce que dit le règlement – Le peloton en chiffres – Aux origines de Peter Sagan – Quintana: “Réaliser mon rêve” – Nibali: “Je suis là pour Aru” – A… comme Anquetil – Les micro-doses dans le viseur – Teklehaimanot, retour en Érythrée (L’Equipe)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

a partire dalla seconda puntata

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Via col vento” (colonna sonora, Max Steiner)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’ – 1a TAPPA: MONT SAINT-MICHEL – UTAH BEACH (SAINTE-MARIE-DU-MONT) (188 Km)

Per la quinta volta dal 2008 il Tour non si aprirà il via con la tradizionale cronometro del primo giorno ma con una tappa vera e propria, tracciato per quasi 190 Km tra l’incantevole località di Mont-Saint-Michel e Sainte-Marie-du-Mont, dove la linea d’arrivo sara stesa ad un tiro di schioppo da una delle spiagge che furono teatro dello sbarco in Normandia. Tra questi due “capisaldi” si snoderà un tracciato pressochè privo di difficoltà altimetriche – che avranno la forma di due facilissimi GPM di 4a categoria che decreteranno il possessore della prima maglia a pois – ma che, invece, offrirà non poche problematiche dal punto di vista “ambientale”. L’intera frazione, infatti, si snoderà sulle strade del Cotentin, tozza penisola che si estende nel Canale della Manica, ed è facile intuire che sarà elevato il rischio d’incappare nei “ventagli”, fratture in seno al gruppo provocate dal vento che potrebbero dare parecchi grattacapi a coloro che si ritroveranno tagliati fuori dalla testa dalla corsa, costretti ad inseguire ed a spendere energie preziose sin dal primo giorno di corsa. Nulla, però, dovrebbe impedire a buona parte dei velocisti in corsa di giocarsi il successo e la prima maglia gialla del Tour 2016

ANTEPRIMA TOUR

Se volete sapere come potrebbe evolversi la tappa del giorno

Difficile immaginare qualcosa di diverso da uno sprint a ranghi compatti per la prima tappa del Tour. Le squadre dei velocisti avranno il duplice obiettivo del successo parziale e della maglia gialla. Alla luce dell’arrivo in salita – ancorché breve e non proibitivo – del giorno successivo, quella di Utah Beach potrebbe peraltro essere l’ultima occasione per gli sprinter di vestire le insegne del primato, ad eccezione forse dei più resistenti alle pendenze (Sagan, Degenkolb, Kristoff).

La principale incognita potrebbe essere rappresentata dal vento, su un tracciato che si snoda in buona parte lungo la costa atlantica; i molti cambi di direzione che caratterizzeranno gli ultimi 80 km, però, potrebbero impedire a chi fosse interessato a provocare un ventaglio di trovare un tratto di strada favorevole sufficientemente lungo.

Quasi impossibile pensare che la fuga della prima ora possa resistere.

Favoriti: Kittel, Greipel, Cavendish

(a cura di Matteo Novarini)

METEO TOUR

Previsioni meteo della prima tappa, Mont-Saint-Michel – Utah Beach (Sainte-Marie-du-Mont)

Mont-Saint-Michel: nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16.2°C, vento moderato da WNW (21-28 Km/h), umidità al 66%
Granville (Km 51,5) : cielo sereno con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16°C, vento moderato da W (21-29 Km/h), umidità al 69%
Blainville-sur-Mer (Km 91) : poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16.2°C, vento moderato da W (22-32 Km/h), umidità al 66%
Montebourg (Km 146,5) : nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16.2°C, vento moderato da W (26-37 Km/h), umidità al 64%
Utah Beach (Sainte-Marie-du-Mont) : previsioni non disponibili

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Televideo, riportando una dichiarazione di Quintana: “Ci siamo preparati nel mondo migliore”

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Così finì il Tour nel 2015, secondo Gomez Addams

1° Sébastien Chavanel
2° Svein Tuft a 8′51″
3° Kenneth Vanbilsen a 15′32″
4° Bryan Nauleau a 16′47″
5° Matthias Brändle a 19′23″
Miglior italiano Davide Cimolai, 6° a 23′38″

ALL’ASSALTO DEL VENTOUX

Una delle tappe più temute di questa edizione sarà la 12a, quella che – il 14 luglio, giorno della festa nazionale francese – si arrampicherà sul temuto Mont Ventoux. E’ una frazione che giunge nel 65° anniversario della prima scalata al “Gigante della Provenza” ed è proprio a quell’edizione del Tour, disputata nel 1951 e vinta dall’elvetico Hugo Koblet, che ci ricondurranno i i titoli del quotidiano “La Stampa” per il nostro tradizionale appuntamento con il ricordo di un Tour passato

3 LUGLIO 1951 – RADUNO DI PARTENZA A METZ

IL TOUR PARTE STAMANE DA METZ TRA SQUILLI DI TROMBE E SALVE D’ARTIGLIERIA
La coreografica messinscena dell’avvenimento – Coppi è stato ieri l’ultimo a punzonare – Sul treno a Parigi un ladro aveva tentato di derubarlo – La carovana, vero esercito motorizzato, si metterà in moto alle ore 12 – Prima tappa: Reims (185 Km)

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Mont-Saint-Michel sembra quasi presa dassedio dalle acque della Manica (it.normandie-tourisme.fr)

Mont-Saint-Michel sembra quasi presa d'assedio dalle acque della Manica (it.normandie-tourisme.fr)

ANTEPRIMA TOUR – LE PREVISIONI SULLA TERZA SETTIMANA

luglio 1, 2016 by Redazione  
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Abbiamo chiesto ad Harry Potter…. ehm ehm… al nostro vicedirettore Matteo Novarini di munirsi della proverbiale sfera di cristallo e leggere oltre le altimetrie, provando ad immaginare gli scenari agonistici delle 21 frazioni dell’imminente Tour de France, che scatterà sabato 2 luglio. Siamo arrivati alla settimana conclusiva con l’infilata delle frazioni alpine, tra le quali s’insinua l’insidiosa cronoscalata a Megève, uno dei passaggi fondamentali della corsa che, come al solito, si concluderà grandiosamente sull’avenue parigina dei Campi Elisi.

14a TAPPA: MONTELIMAR > VILLARS-LES-DOMBES PARC DES OISEAUX 208.5 km

Nel rispetto di un cattivo costume che sembra impossibile estirpare, anche quest’anno il Tour propone nel penultimo week-end una frazione interlocutoria. Nulla suggerisce che nella frazione del Parc des Oiseaux possa avvenire qualcosa di diverso dallo sganciamento di una fuga in partenza con relativo inseguimento del gruppo, il cui successo dipenderà dallo stato di salute delle squadre dei velocisti dopo le montagne sino ad allora scalate. Considerando le difficoltà che precederanno e seguiranno questa quattordicesima tappa, potrebbe essere l’occasione migliore per le fughe di strappare un traguardo dalle grinfie degli sprinter.

Favoriti: Kittel, Greipel, Fuga

15a TAPPA: BOURG-EN-BRESSE > CULOZ 160 km

È forse la frazione più atipica del Tour quella di Culoz, e quindi anche una delle più difficili da leggere tatticamente. Malgrado la Grande Boucle abbia apportato non poche novità ai propri tracciati negli ultimi anni, rinfrescandoli rispetto alla banalità di qualche edizione fa, una tappa praticamente priva di pianura come questa rimane qualcosa che ci si aspetterebbe di vedere al Giro d’Italia.

Sulla carta, l’occasione sarebbe ideale per un’imboscata, e la prospettiva di due giorni tranquilli – una frazione pianeggiante l’indomani, seguita dal secondo ed ultimo riposo – potrebbe incentivare ad osare. Si sarà tuttavia alla fine della seconda settimana, con ancora ben quattro tappe alpine da affrontare, e temiamo che la maggior parte degli uomini di classifica si guarderà dal prendere grossi rischi. Un disegno di squadra ben orchestrato potrebbe però funzionare meglio in una tappa accidentata come questa, piuttosto che in una frazione anche più impegnativa ma meno imprevedibile come quelle in programma nella terza settimana.

Il Grand Colombier, pur scalato dal versante meno impegnativo di Lochieu, dovrebbe fornire – nel peggiore dei casi – almeno l’occasione per una prima significativa scrematura, prima della quasi inevitabile bagarre sui Lacets du Grand Colombier, che altro non è che la prima metà circa del Grand Colombier dal versante di Culoz, quello affrontato al Tour di quattro anni fa.

Se qualche squadra con capitani e DS sufficientemente coraggiosi (pensiamo ad Astana e Tinkoff, ad esempio) e con esigenze di recupero in classifica vorrà provare a rivoluzionare il Tour, questa potrebbe essere la frazione più indicata; in tal caso, i distacchi saranno pesantissimi. Se tutto sarà rimandato all’ultima ascesa, aspettiamoci un arrivo a gruppetti, con divari dell’ordine di poche decine di secondi.

Favoriti: Fuga, Contador, Nibali

16a TAPPA: MOIRANS-EN-MONTAGNE > BERNA 209 km

È certamente una coincidenza, ma nell’anno del ritiro di Fabian Cancellara, che disputerà a luglio il suo ultimo Tour, lo sconfinamento della Grande Boucle nella città di Spartacus sembra quasi un tributo. E non c’è dubbio che lo svizzero farà il possibile e l’impossibile per onorare l’occasione, cercando di anticipare lo sprint di gruppo che un’occhiata distratta all’altimetria potrebbe far apparire inevitabile.

In realtà, gli organizzatori hanno piazzato negli ultimi 2 km e mezzo un trabocchetto che potrebbe fare la fortuna di Cancellara e di chi nutrirà ambizioni analoghe: una salitella in due parti, 250 metri al 7% prima e 600 al 6.5% poi, che terminerà a 1 km soltanto dall’arrivo, e, se affrontata di petto, potrebbe tagliar fuori i velocisti più puri, scompigliando i treni e aprendo le porte ai colpi di mano. Né un arrivo in solitaria né una volata di gruppo (probabilmente caotica) possono quindi essere esclusi.

Favoriti: Sagan, Kristoff, Cancellara

17a TAPPA: BERNA > FINHAUT-EMOSSON 184.5 km

Come la nona, anche la diciassettesima tappa si snoderà per intero al di fuori del territorio francese. Il percorso non lascerà infatti mai la Svizzera, tagliandola in direzione Sud fino a pochi chilometri dal confine con la Francia. Un paio di ascese di 3a categoria non impediranno alla battaglia tra i migliori di concentrarsi negli ultimi 30 km, che vedranno prima la scalata alla Forclaz e poi quella verso il traguardo, intervallate da soli 7 km di discesa.

Con ogni probabilità, almeno una squadra prenderà di petto la doppia ascesa, cominciando a falcidiare il gruppo dalle prime rampe della Forclaz. In cima vedremo un drappello ridotto ai soli capitani con i rispettivi gregari di lusso, prima dello scontro frontale sull’ultima salita. Il tutto sembra adattarsi perfettamente allo stile di corsa del Team Sky, ma il precedente del 2014, quando il Delfinato propose un finale identico nella penultima tappa, è però sfavorevole a Froome e agli uomini in nero: il keniano bianco perse infatti la maglia gialla a favore di Contador, soffrendo tremendamente l’impennata che l’ultima salita propone nei 3 km finali.

Favoriti: Froome, Quintana, Contador

18a TAPPA: SALLANCHES > MEGEVE (cronometro individuale) 17 km

Non è una cronometro tradizionale, non è nemmeno una cronoscalata a tutti gli effetti. Non è semplice classificare la seconda ed ultima cronometro del Tour, e con piacere ci rendiamo conto di aver più di una volta, nel corso di questa presentazione, frasi sulla stessa falsa riga.

I distacchi, complice il chilometraggio modesto, saranno probabilmente contenuti. Difficile, però, pronosticare a favore di chi: la salita molto irregolare, che alle durissime rampe di Domancy farà seguire pendenze pedalabili intervallate da qualche strappo meno tenero, renderà quasi impossibile trovare il ritmo, e le doti da cronoman puro serviranno quasi esclusivamente nei primi 4 km, gli unici in pianura.

Facile ipotizzare che la vittoria di tappa sarà questione tra uomini di classifica. Dovendo fare un nome secco, scegliamo quello di Contador, tradizionalmente a suo agio nelle cronoscalate e nelle cronometro con ascese impegnative. Perfino nel 2013, in quella che fu forse la sua versione peggiore di sempre al Tour, il madrileno sfiorò la vittoria a Chorges, piegato per soli 9’’ da un Froome in stato di grazia. Se – come pensiamo – Contador avrà un’altra gamba alla Grande Boucle 2016, potrebbe essere la sua giornata.

Segnaliamo tra i favoriti anche Thibaut Pinot, autore di notevoli progressi nella specialità in questa stagione.

Favoriti: Contador, Froome, Pinot

19a TAPPA: ALBERTVILLE > SAINT-GERVAIS MONT BLANC 146 km

Ultimo arrivo in salita e penultimo appuntamento alpino. Due i punti cruciali della tappa: la Montée de Bisanne, al debutto assoluto al Tour de France, e l’ascesa finale verso Le Bettex, sopra Saint-Gervais. L’impatto che la tappa avrà sulla classifica generale sarà probabilmente determinata dal primo: se in cima, a 50 km scarsi dal termine, i migliori saranno ancora tutti insieme, pilotati da un trenino di gregari della maglia gialla o di un suo diretto rivale, la salita finale non potrà produrre distacchi di più di qualche decina di secondi, salvo crisi inopinate. Se invece la battaglia sarà già scoppiata, il Tour potrebbe decidersi in questa occasione.

I primi 80 km, con il Tamié (incredibilmente non classificato come GPM) e altre due Forclaz (de Montmin e de Queige), permetteranno ai volenterosi di spedire in avanscoperta dei compagni di squadra, e la possibilità di sganciare la fuga in salita autorizza ad immaginare la formazione di un drappello corposo. Il Bisanne, erta più dura di giornata, offrirà il trampolino buono per l’attacco, che andrà però studiato accuratamente: dalla cima all’imbocco dell’ultima salita mancheranno 40 km, fra i quali un mortifero tratto di falsopiano a salire per raggiungere Megève. Sarà fondamentale avere compagni a disposizione in questo tratto, pena un dispendio di energie che presenterebbe un conto salatissimo nel finale.

Se le condizioni non saranno propizie all’attacco da lontano, meglio accontentarsi di attendere l’ultima ascesa e rimandare l’assalto all’indomani, ultima occasione utile.

Favoriti: Quintana, Contador, Froome

20a TAPPA: MEGEVE > MORZINE 146.5 km

Dopo 10 anni di assenza, il Joux-Plane torna nel percorso del Tour, e lo fa nella veste più prestigiosa di cui un colle francese possa ammantarsi: quella di ultima salita dell’ultima tappa di montagna, giudice inappellabile della contesa per la maglia gialla.

I precedenti indicano nell’ascesa che sovrasta Morzine un’asperità di per sé sufficiente a far male, ma se qualcuno vorrà ribaltare il Tour e recuperare diversi minuti, non basterà. Fortunatamente, il terreno per imbastire azioni più ardite non mancherà.

Come il giorno precedente, aspettiamoci orde di corridori all’attacco nei primi chilometri, sulle rampe dell’Aravis e della Colombière, inclusi gregari illustri con funzioni di teste di ponte. La Ramaz, piazzata a poco più di 50 km dall’arrivo, farà le veci del Bisanne della diciannovesima tappa, determinando la piega della tappa: chi vorrà tentare di rovesciare la corsa non potrà indugiare oltre; se anche la Ramaz verrà percorsa a ritmo regolare, la maglia gialla potrà cambiare padrone solo in caso di classifica molto corta.

Sul Joux-Plane sarà senz’altro ognuno per sé, e si tratterà di dar fondo alle poche energie rimaste nel serbatoio dopo venti giorni di uno dei Tour più montagnosi di sempre.

Il favorito, considerando la successione di colli e la collocazione della tappa in fondo al Tour, non può che essere Nairo Quintana.

Favoriti: Quintana, Contador, Aru

21a TAPPA: CHANTILLY > PARIS CHAMPS-ELYSEES 113 km

L’abbiamo già vista un milione di volte: brindisi, sorrisi e andatura turistica fino all’imbocco del circuito dei Campi Elisi; quindi una sessantina di chilometri di gara vera, con qualche tentativo di fuga, che ad un certo punto sembrerà poter avere successo ma che verrà inesorabilmente raggiunto all’ultimo giro, lasciando spazio alla volata.

Ci piacerebbe assistere ad un finale diverso, ad un colpo di mano, ma purtroppo Vinokourov si è ritirato da un pezzo.

Favoriti: Kittel, Greipel, Cavendish

Matteo Novarini

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