ALENTOUR DU TOUR… A UTAH BEACH

luglio 3, 2016
Categoria: Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Mont-Saint-Michel a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo e i possibili scenari agonistici di gara, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato

IL POKER D’ASSI

Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” del Tour 2016, Contador, Froome, Quintana e l’accoppiata Nibali / Aru. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali / Fabio Aru: Italia

Tour, super Cavendish! Batte Kittel, è maglia gialla – Infinito Cav, 27 centri al Tour. E ora pensa anche a Rio – Tour, Nibali: “Contador è caduto davanti a me”… – Cavendish, goduria gialla: “Sì, una volata fenomenale”… (Gazzetta dello Sport)

Tour de France 2016, a Mark Cavendish prima tappa e maglia gialla (Corriere della Sera)

Contador: Spagna

Contador salva una caída y Cavendish es el primer líder – Contador tranquiliza tras su caída: “El Tour no se acaba aquí” – Médico del Tinkoff: “Parece que no hay ninguna lesión grave” – Cavendish: “Al fin tengo el amarillo” – Paul Voss, primer líder de la Montaña del Tour de Francia – Aru, Landa, Zakarin, Henao… los 32 debutantes en el Tour 2016 (AS)

Una caída condiciona el Tour de Contador a la primera – La secuencia más cruda de la caída de Alberto Contador – Contador: “Es un golpe considerable” – El gafe que persigue a Alberto Contador – Así fue la aparatosa caída de Contador – Cavendish: “Al fin tengo el amarillo” – El eterno Zubeldia buscará una etapa de montaña (Marca)

Cavendish empieza mandando al sprint – ¡Dura caída de Alberto Contador en el Tour! – Contador: “Tengo un golpe considerable, no es la mejor manera de empezar” – Cavendish: “Vestir el maillot amarillo es algo memorable” – Ocasión para Purito Rodríguez y Alejandro Valverde – Tsgabu Grmay, primer etíope que participa en el Tour (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Cavendish completes jersey set with Tour de France yellow (The Independent)

Britain’s Mark Cavendish wins opening stage (The Daily Telegraph)

Cavendish claims yellow jersey on Utah Beach (The Times)

Quintana: Colombia

Los favoritos salvaron un accidentado día, Cavendish es líder del Tour – “No es la mejor manera de empezar”: Alberto Contador sobre su caída – Los cinco factores del gran duelo entre Nairo y Froome en el Tour (El Tiempo)

Mark Cavendish ganó el sprint en Utah Beach y es el primer líder del Tour – “Tengo un golpe considerable”: Alberto Contador – Winner, el escudero de Nairo – Winner Anacona: “Habrá mucha guerra en este Tour” (El Espectador)

Francia

“Quand Cavendish a-t-il disparu?” – Cavendish, la 27e et le jaune! – Grosse chute avant l’arrivée – Kittel: “Un gros combat” – Cavendish: “Le plus beau symbole du cyclisme”- Contador: “Un coup considérable” – La première étape racontée de l’intérieur (L’Equipe)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Finally” (CeCe Peniston)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’ – 2a TAPPA: SAINT-LO – CHERBOURG-EN-COTENTIN (183 Km)

Per quest’oggi non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare ma…. la musica che si suonerà nel corso della seconda frazione del Tour 2016 sarà decisamente diversa. Anche oggi il Tour viaggerà sulle strade delle penisola del Cotentin e fino a 10 Km dalla conclusione si può dire che il tracciato della seconda tappa sia, di fatto, la fotocopia di quello della frazione precedente, con qualche facilissima “côtes” di 4a categoria nelle fasi iniziali e poi lunghi tratti pianeggianti in compagnia del mare e del vento. Tutto questo, come detto, fino ad una decina di chilometri dalla conclusione quando, attraversato il centro di Cherbourg, si andranno a superare prima la pedalabile ascesa di Octeville (1,3 Km al 4,6%) e, subito dopo, i 2 Km al 6,5% della Côte de La Glacerie, primo traguardo GPM di questa edizione classificato di 3a categoria. Caratterizzata da un troncone di 500 metri al 10,5%, con una punta al 14%, verrà superata quando mancheranno 1,5 Km al traguardo, a sua volta in salita grazie ad una rampa finale di 700 metri al 5,7%: messi giocoforza fuori causa i velocisti, sarà un arrivo che farà particolarmente gola ai cosiddetti “finisseur” che, considerata la classifica generale ancora cortissima, con questo successo si giocheranno anche la conquista della maglia gialla, insegna del primato che poi potrebbero portare senza troppe difficoltà sino alla tappa di Le Lioran.

ANTEPRIMA TOUR

Se volete sapere come potrebbe evolversi la tappa del giorno

Sarà la Côte de la Glacerie, 1900 metri di salita ad una media del 6.5% e con punte del 14% (prendendo per buono il grafico offerto dall’organizzazione, a volte un po’ troppo generosa con le pendenze), la prima asperità degna di nota della Grande Boucle 2016. Qui, con ogni probabilità, inizierà la bagarre per il successo di tappa, a fuga già riassorbita. Lo scollinamento sarà a un chilometro e mezzo appena dal traguardo, e difficilmente si avrà il tempo di organizzare un inseguimento. Chi ambirà alla tappa o alla maglia gialla dovrà dunque farsi trovare già al comando dopo la Glacerie.

Il nome del vincitore non sarà comunque chiaro fino in fondo, poiché gli ultimi 700 metri torneranno a salire e potranno selezionare ulteriormente il drappello emerso sull’ascesa precedente. Quasi sicuramente i velocisti puri saranno attardati, e il primato cambierà dunque padrone.

Favoriti: Sagan, Gilbert, Van Avermaet

(a cura di Matteo Novarini)

METEO TOUR

Previsioni meteo della seconda tappa, Saint-Lô – Cherbourg-en-Cotentin

Saint-Lô: cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 15.6°C, vento moderato da SW (19-31 Km/h), umidità al 85%
Coutances(Km 64) : temporale con pioggia debole e schiarite (0,3 mm), 16°C, vento moderato da WSW (22-33 Km/h), umidità al 69%
Cherbourg-en-Cotentin: cielo sereno con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16.6°C, vento moderato da NNW (17-23 Km/h), umidità al 77%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Garzelli: “Coroma anteriore”
Martinello: “L’estate è arrivata in Italia, così gli appassionati potranno seguire il Tour”
Martinello: “La cartina si è infilata nel cambio di Nacer Bouhanni” (Bouhanni non corre il Tour)
De Stefano: “Utah” (pronunciato come si scrive, ma si dovrebbe dire “Iuta”)
De Stefano: “La partenza del Mont-Saint-Michel” (l’isolotto è decollato verso altri lidi?)
Pancani: “Ogni grande corsa a tappa”
De Stefano (traducendo Cavendish): “Non avevo mai vinto una tappa così’ grande”
Garzelli (su Contador): “I medici gli danno il primo intervento”
Televideo: “Cocquard” (Coquard)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo 1a tappa, Mont-Saint-Michel – Utah Beach (Sainte-Marie-Du-Mont)

1° Timo Roosen
2° Lars Ytting Bak s.t.
3° Angelo Tulik a 28″
4° Jerome Cousin a 1′01″
5° Marco Haller a 1′11″ (retrocesso)*

Miglior italiano Cesare Benedetti, 42° a 3′07″ (retrocesso)*

* distacco annullato a causa della caduta

Classifica generale

1° Timo Roosen
2° Lars Ytting Bak s.t.
3° Angelo Tulik a 28″
4° Jerome Cousin a 1′01″
5° Julien Vermote a 1′26″

Miglior italiano Cesare Benedetti, 43° a 4′33″

ALL’ASSALTO DEL VENTOUX

Una delle tappe più temute di questa edizione sarà la 12a, quella che – il 14 luglio, giorno della festa nazionale francese – si arrampicherà sul temuto Mont Ventoux. E’ una frazione che giunge nel 65° anniversario della prima scalata al “Gigante della Provenza” ed è proprio a quell’edizione del Tour, disputata nel 1951 e vinta dall’elvetico Hugo Koblet, che ci ricondurranno i i titoli del quotidiano “La Stampa” per il nostro tradizionale appuntamento con il ricordo di un Tour passato

4 LUGLIO 1951 – 1a TAPPA: METZ – REIMS (185 Km)

FUGA A SEI NELLA PRIMA TAPPA E VITTORIA DEL TICINESE ROSSI A REIMS
L’italiano Pedroni aggregatosi alla pattuglia si classifica quarto – La lotta scatenata da Koblet a 40 Km dal traguardo – Nel “gruppone” degli inseguitori presenti tutti gli assi – Oggi la Reims – Gand (228 Km) – Coppi sta bene – L’episodio decisivo – Koblet si prodiga

ARCHIVIO ALMANACCO

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Il museo-memoriale dello sbarco in Normandia ad Utah Beach (panoramio)

Il museo-memoriale dello sbarco in Normandia ad Utah Beach (panoramio)

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