28-03-2015
marzo 28, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VOLTA CICLISTA A CATALUNYA
Il russo Sergey Chernetskiy (Team Katusha) si è imposto nella sesta tappa, Cervera – Port Aventura, percorrendo 194,1 Km in 4h42′47″ alla media di 41,183 km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Alaphilippe e il polacco Paterski. Miglior italiano Fabio Aru (Astana Pro Team), 28° a 1′50″ L’australiano Richie Porte (Team Sky) è ancora leader della classifica con 5″ sull’italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) e 7″ sullo spagnolo Contador. Velasco.
CRITÉRIUM INTERNATIONAL
Due tappe disputate nel primo giorno di gara.
Il mattino, lo statunitense Benjamin King (Team Sky) si è imposto nella prima tappa, circuito di Porto-Vecchio, percorrendo 92,5 Km in 2h06′43″ alla media di 43,798 km/h. Ha preceduto di 5″ il francese Saint Martin e di 39″ il francese Romain Feillu. Miglior italiano Marco Canola (UnitedHealthcare Professional Cycling Team), 7°a 39″. King è il primo leader della classifica con 8″ su Saint Martin e 46″ su Feillu. Miglior italiano Canola, 8° a 48″.
Il mattino, l’italiano Fabio Felline (Trek Factory Racing) si è imposto nella seconda tappa, circuito a cronometro di Porto-Vecchio, percorrendo 7 Km in 9′11″ alla media di 45,735 km/h. Ha preceduto di 1″ il lussemburghese Jungels e di 2″ l’italiano Manuele Boaro (Tinkoff – Saxo). King è ancora leader della classifica con 24″ su Saint Martin e 27″ su Felline.
SETTIMANA INTERNAZIONALE COPPI E BARTALI
L’italiano Francesco Chicchi (Androni Giocattoli) si è imposto nella terza tappa, Calderara di Reno – Crevalcore, percorrendo 173,8 Km in 3h33′05″ alla media di 48,938 km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Manuel Belletti (Southeast) e Daniele Colli (Nippo – Vini Fantini). Il britannico Ben Swift (Team Sky) è ancora leader della classifica con 41″ sul croato Kvasina e 54″ sull’italiano Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF).
TOUR DE NORMANDIE
Il norvegese Bjørn Tore Hoem (Team Joker) si è imposto nella quinta tappa, Carentan – Martinvast, percorrendo 170 Km in 4h13′10″ alla media di 40,290 km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Alex Peters (SEG Racing) e di 11″ il neozelandese Scully. Due italiani in gara, entrambi del team Roth Skoda: Alberto Cecchin 22° a 12″, Michael Bresciani 32° a 12″. Peters è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del belga Claeys e 5″ su Scully. Bresciani 52° a 5′40″, Cecchin 65° a 12′31″
VOLTA AO ALENTEJO – LIBERTY SEGUROS (Portogallo)
Il polacco Pawel Bernas (ActiveJet Team) si è imposto nella quarta tappa, Aljustrel – Vila Nova de Santo André, percorrendo 143,7 Km in 3h15′38″ alla media di 44,072 km/h. Ha preceduto di 5″ lo spagnolo Fernandez e il portoghese Sousa. Bernas è il nuovo leader della classifica con 5″ su Fernandez e sul neozelandese Oram
VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY
Il brasiliano Francisco Chamorro (Funvic Brasilinvest-São José dos Campos) si è imposto nella seconda tappa, Minas – Rocha, percorrendo 171,1 Km in 3h56′10″ alla media di 46,661 km/h. Ha preceduto allo sprint l’uruguayano Presa e il cileno Mansilla. Il brasiliano William Chiarello (Clube Dataro de Ciclismo – Bottecchia) è ancora leader della classifica con 50″ su Presa e 58″ sull’argentino Rosas
MILANO – BUSSETO
L’italiano Simone Consonni* (Team Colpack) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Busseto, percorrendo 141 Km in 3h21′00″ alla media di 42,089 km/h. Ha preceduto allo sprint l’albanese Kamberaj* e l’italiano Marco Maronese* (Zalf Euromobil Désirée Fior)
*dilettante
VALVERDE FA IL BIS, PORTE LO INTRAVEDE
Valverde bissa il successo di martedì, con una splendida azione in discesa grazie alla quale è riuscito ad infliggere qualche secondo di distacco a tutti i primi della classifica generale. Porte conquista la maglia di leader con un distacco che, seppur esiguo nei confronti dei più diretti avversari, è tale da lasciare al tasmaniano diverse speranze di mantenere il primato sino a domenica
Valverde torna in scena. In questa prima parte di stagione in salita non è stato brillantissimo, ma martedì in volata ed oggi con una azione da finisseur ha aggiunto altri successi a quelli già ottenuti. Le azioni viste in questo giro di Catalogna sono degne di un corridore completo e versatile: martedì quasi da sorridere per come ha ottenuto la vittoria con l’intento di lanciare lo sprint, mentre oggi ha convinto davvero per la forza che ha messo nel suo tentativo andato a buon fine. Dieci chilometri a tutta senza il minimo cedimento.
La classifica generale ha visto uscire di scena anche l’ultimo componente della fuga a tre del primo giorno, il belga De Clercq che ieri, nella tappa regina, era riuscito con grande caparbietà a limitare i danni in modo da poter indossare il simbolo del primato. Oggi, invece, ha probabilmente pagato lo sforzo ed è stato vittima della bagarre scatenatasi nel tratto di falsopiano che è stato un po’ il punto chiave della frazione.
La corsa è iniziata con un tentativo di 12 uomini che sono evasi dal gruppo pochissimi minuti dopo il via ufficiale. L’azione ha visto partecipi Martin Elmiger (IAM), Jan Polanc (Lampre-Merida), Christian Meier (Orica GreenEDGE), Lawson Craddock (Giant-Shimano), Jesper Stuyven (Trek Factory Racing), Luis Mas (Caja Rural – RGA), Florian Vachon (Bretagne – Séché), Marek Rutkiewicz (CCC), Romain Hardy e Loic Chetout (Cofidis), Bryan Coquard (Europcar) e Marc Minnaard (Wanty – Groupe Gobert). Il gruppo, però, non lascia andare questa fuga che non riesce a conquistare un vantaggio superiore ai venti secondi e viene annullata nel giro di pochi chilometri. Fino al chilometro 45 il gruppo si mantiene compatto e poco dopo ci provano Jan Polanc (Lampre-Merida), Calvin Watson (Trek) e Yohan Bagot (Cofidis), i quali riescono, a differenza dei primi dodici ardimentosi, ad andar via, conquistando un vantaggio di circa 5 minuti. Quando mancano ancora 80 km alla conclusione il gruppo comincia ad accelerare il passo riducendo notevolmente il vantaggio dei battistrada, grazie al lavoro in testa delle squadre dei big. In un tratto caratterizzato da lunghi rettilinei il gruppo si spezza in più tronconi, in seguito alla formazione di ventagli, e la Sky davanti forza l’andatura, andando a riprendere i fuggitivi e provocando serie difficoltà prima a Pierre Rolland e poi a Bart de Clercq, i quali si staccano irrimediabilmente.
Il gruppo principale, a questo punto, è composto da una ventina di unità tra cui Contador, Van Garderen, Atapuma, Valverde, Porte, Roche, Pozzovivo, Aru, Urán e Valls, mentre Daniel Martin rimane attardato e viene ripreso dal gruppo di De Clercq. Sulla salita dell’Alt de Lilla prova l’attacco Valverde, seguito prontamente da Contador e Aru; in discesa il murciano insiste e tira sempre lui fino a riuscire a staccare gli avversari, sui quali nel frattempo si erano riportati anche Porte, Pozzovivo, Valls e Uran. Sul traguardo Valverde riesce a infliggere a questi uomini un distacco di 5 secondi. In virtù del ritardo di De Clercq, Porte conquista la maglia di leader e vede a portata di mano la possibilità di bissare il successo della Parigi-Nizza. I meglio piazzati dietro di lui sono, infatti, Pozzovivo e Contador, che non sono proprio draghi delle volate per conquistare abbuoni.
Valverde, invece, è un corridore che di abbuoni ne ha già guadagnati e potrebbe tentare di guadagnarne ancora: i secondi di ritardo da Porte sono 16 e pertanto la corsa resta molto aperta con Uran a 18 secondi. Saranno questi cinque uomini a giocarsi le tre piazze del podio che, con ogni probabilità, si deciderà sulle pendici dell’Alto de Montjuïc, da scalare per otto volte domenica, o addirittura sotto la linea di arrivo di Barcellona.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 4:25:52
2 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:05
3 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
4 Richie Porte (Aus) Team Sky
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
7 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
8 David Lopez (Spa) Team Sky 0:00:12
9 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:05
10 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
11 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
12 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:42
13 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:44
14 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
15 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
16 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
17 Jonathan Hivert (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:01:35
18 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
19 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
20 Wouter Poels (Ned) Team Sky
21 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
22 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
23 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
24 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
25 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
26 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
27 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
29 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
30 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:01:48
31 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:01:51
32 Alex Cano (Col) Colombia 0:02:44
33 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:02:53
34 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
35 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
36 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
37 Leonardo Duque (Col) Colombia
38 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
39 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
40 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
41 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
42 Marinus Cornelis Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
43 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
44 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA
45 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
46 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
47 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
48 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert
49 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
50 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin
CLASSIFICA GENERALE
1 Richie Porte (Aus) Team Sky 22:58:20
2 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:05
3 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:07
4 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:16
5 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:18
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:27
7 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:33
8 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:00:43
9 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:09
10 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:35
11 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:02:16
12 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:02:27
13 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:02:29
14 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:33
15 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:02:35
16 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:02:37
17 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:03:38
18 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:03:59
19 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:04:00
20 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:04:01
21 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
22 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:04:22
23 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:04:25
24 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:05:37
25 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:05:43
26 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:06:41
27 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:07:05
28 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:07:49
29 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:09:35
30 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:09:39
31 Alex Cano (Col) Colombia 0:10:28
32 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:12:20
33 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:14:28
34 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:15:36
35 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:15:38
36 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:15:59
37 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:16:17
38 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:17:58
39 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:19:20
40 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:22:04
41 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:22:23
42 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:22:25
43 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:22:43
44 David Lopez (Spa) Team Sky 0:22:47
45 José Herrada (Spa) Movistar Team 0:23:17
46 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:27:11
47 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:27:36
48 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:28:04
49 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:29:21
50 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:29:23

Valverde a braccia spalancate sul traguardo di Valls (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
SWIFT DI NOME E DI FATTO. TAPPA E MAGLIA NELLA PIOGGIA.
Prova di forza di Ben Swift nella seconda giornata della Settimana Coppi e Bartali. Il corridore della Sky (che avevamo visto tra i primissimi in cima al Poggio di Sanremo) ha vinto per distacco sul traguardo di Sogliano al Rubicone, mettendo le mani sulla classifica generale. Si “salvano” il croato Kvasina e l’italiano Bongiorno, rispettivamente secondo e terzo al traguardo.
Tappa da (quasi) tregenda, oggi, alla Coppi e Bartali. Freddo e pioggia hanno caratterizzato i 156 km da Cesenatico a Sogliano al Rubicone, una frazione che si è rivelata probabilmente decisiva per l’intera corsa e che ci ha regalato non poche sorprese. La fuga di giornata ha visto come protagonisti il vincitore della prima tappa Manuel Belletti (Southeast), Van Hecke (Topsport), Piechele (Bardiani), Gaffurini (Mg Kvis), Berlato (Nippo Fantini), Stimulak (Adria Mobil) e Davide Ballerini (Unieuro), già in fuga ieri. La parte decisiva della tappa comprendeva la ripidissima salita di Ville di Monte Tiffi, da ripetere cinque volte prima dell’arrivo a Sogliano. I sette all’attacco non hanno mai goduto di troppo vantaggio su un gruppo guardingo, tirato principalmente da Bardiani e CCC Sprandi Polkowice, la formazione del leader della classifica Davide Rebellin. Al terzo passaggio sulla salita Nicola Gaffurini ha deciso di salutare la compagnia e di far valere la propria forma, andandosene da solo e guadagnando fino ad un minuto sugli ex compagni di fuga. La situazione si è, però, ribaltata al giro successivo, quando Belletti ha sorprendentemente ripreso Gaffurini e lo ha poi staccato. Questa battaglia tra gli attaccanti della prima ora è tramontata col rientro del gruppo principale, che prima dell’ultima ascesa verso Monte Tiffi, ha ripreso Belletti, aprendo la scena per lo “scontro” tra i favoriti principali. E le dure pendenze hanno subito detto chi rientrava in questa categoria, selezionando un terzetto che ha staccato tutti gli altri ed è transitato in cima con un certo vantaggio: il croato della Felbelmayr Matija Kvasina, Francesco Manuel Bongiorno della Bardiani-Csf e un sorprendente Ben Swift della Sky. Contrariamente alle attese dei più, Davide Rebellin è andato in difficoltà netta, perdendo persino le ruote degli immediati inseguitori del nuovo terzetto al comando. Il veterano italiano in forza alla CCC giungerà al traguardo staccato di ben 2′24″, dicendo addio ai sogni di gloria per la classifica generale. Kvasina, Bongiorno e Swift hanno scollinato l’ultimo Gpm con circa venti secondi di vantaggio su Agnoli (reduce dalla Malesia), Meintjes, Quintero, Gavazzi, Zardini, Pellizotti e Sortoni. Per questi primi inseguitori non c’è stato nulla da fare: i tre davanti sono stati i più forti. Ma tra i forti, si è nettamente distinto Ben Swift, che ha fatto nuovamente esplodere la corsa nei tre chilometri finali, attaccando a fondo e riuscendo a giungere in solitaria sul traguardo, infliggendo distacchi pesantissimi a tutti. Kvasina ha colto la seconda posizione a 16″ dal britannico, Bongiorno ha completato il podio a 21″. Poi, a poco meno di un minuto, sono giunti Valerio Agnoli e Quintero; a più di un minuto Gavazzi, Andersen, Siutsou, Meintjes e Pellizotti. Numerosi i ritiri in questa dura giornata. Dopo questa prova di forza di Swift la classifica generale sembra quasi decisa: il britannico (che da oggi definiremo più un finisseur che un velocista) guida con 41″ su Kvasina e 54″ su Bongiorno.
Domani tappa piuttosto facile in attesa della frazione conclusiva di Domenica, che proporrà l’arrivo in salita a Roccapelago, per vedere se qualcuno, magari aiutato da un tempo più clemente, riuscirà a ribaltare i valori in campo.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Ben Swift (GBr) Team Sky 4:28:10
2 Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels 0:00:16
3 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:00:21
4 Valerio Agnoli (Ita) Italian National Team 0:00:57
5 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
6 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:01:01
7 Soren Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:01:05
8 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:01:07
9 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
10 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:01:10
11 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:01:25
12 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:01:28
13 Asbjorn Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:02:12
14 Antonio Santoro (Ita) Mg.Kvis-Vega
15 Domen Novak (Slo) Adria Mobil 0:02:14
16 Yonattah Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling
17 Simone Petilli (Ita) Unieuro Wilier
18 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka
19 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia 0:02:18
20 Francesco Reda (Ita) Team Idea 2010 ASD 0:02:21
21 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:02:24
22 Simone Ponzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:03:03
23 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:23
24 Paolo Ciavatta (Ita) d’Amico Bottecchia 0:03:27
25 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:04:25
26 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:04:41
27 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky 0:05:22
28 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:05:39
29 Samuel Spokes (Aus) Drapac Professional Cycling 0:05:43
30 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:05:45
31 Luca Chirico (Ita) Bardiani CSF 0:06:26
32 Felix Grossschartner (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels 0:06:31
33 Emanuel Kiserlovski (Cro) Meridiana Kamen Team 0:07:41
34 Gianni Moscon (Ita) Italian National Team 0:07:42
35 Davide Martinelli (Ita) Italian National Team
36 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
37 Primoz Roglic (Slo) Adria Mobil
38 Jure Golcer (Slo) Team Felbermayr Simplon Wels
39 Giorgio Cecchinel (Ita) Southeast Pro Cycling 0:07:57
40 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling 0:07:58
41 Kristjan Fajt (Slo) Adria Mobil 0:09:38
42 Riccardo Donato (Ita) Italian National Team 0:10:03
43 Davide Vigano (Ita) Team Idea 2010 ASD 0:10:06
44 Andrea Pasqualon (Ita) Roth – Skoda 0:10:12
45 Gregor Muhlberger (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels 0:11:19
46 Roland Thalmann (Swi) Roth – Skoda
47 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia
48 Freddy Montana (Col) Movistar Team 0:11:59
49 Giulio Ciccone (Ita) Italian National Team 0:12:11
50 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli 0:13:09
CLASSIFICA GENERALE
1 Ben Swift (GBr) Team Sky 7:03:03
2 Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels 0:00:41
3 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:00:54
4 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia 0:01:15
5 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:01:17
6 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:20
7 Valerio Agnoli (Ita) Italian National Team 0:01:23
8 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:01:27
9 Soren Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:01:30
10 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:01:35
11 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:01:45
12 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:02:02
13 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:02:27
14 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:02:33
15 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia 0:02:36
16 Asbjorn Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:02:37
17 Yonattah Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling 0:02:48
18 Francesco Reda (Ita) Team Idea 2010 ASD 0:02:49
19 Antonio Santoro (Ita) Mg.Kvis-Vega 0:03:03
20 Simone Petilli (Ita) Unieuro Wilier 0:03:13
21 Domen Novak (Slo) Adria Mobil 0:03:46
22 Simone Ponzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:04:12
23 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:04:14
24 Paolo Ciavatta (Ita) d’Amico Bottecchia 0:04:32
25 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:04:35
26 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:05:18
27 Samuel Spokes (Aus) Drapac Professional Cycling 0:06:14
28 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:06:16
29 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:06:56
30 Felix Grossschartner (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels 0:07:02
31 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky 0:07:16
32 Luca Chirico (Ita) Bardiani CSF 0:07:22
33 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:08:07
34 Jure Golcer (Slo) Team Felbermayr Simplon Wels 0:08:13
35 Primoz Roglic (Slo) Adria Mobil 0:08:31
36 Gianni Moscon (Ita) Italian National Team 0:08:41
37 Giorgio Cecchinel (Ita) Southeast Pro Cycling 0:08:45
38 Emanuel Kiserlovski (Cro) Meridiana Kamen Team 0:08:59
39 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling 0:09:01
40 Davide Vigano (Ita) Team Idea 2010 ASD 0:10:58
41 Andrea Pasqualon (Ita) Roth – Skoda 0:11:05
42 Gregor Muhlberger (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels 0:11:50
43 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia 0:12:28
44 Giulio Ciccone (Ita) Italian National Team 0:13:10
45 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli 0:13:26
46 Freddy Montana (Col) Movistar Team 0:13:34
47 Giovanni Carboni (Ita) Unieuro Wilier 0:14:08
48 Matthias Krizek (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels 0:14:13
49 Ildar Arslanov (Rus) RusVelo 0:14:57
50 Roland Thalmann (Swi) Roth – Skoda 0:15:22

Swift a pochi passi dal successo nella tappa di Sogliano al Rubicone (foto Bettini)
THOMAS, VITTORIA SCHIACCIANTE AD HARELBEKE. CANCELLARA CADE E SI RITIRA. ITALIANI PROTAGONISTI
Geraint Thomas (Team SKY) vince la 58° edizione dell’E3 Harelbeke uscendo con autorità negli ultimi 4 km dalla ruota di Peter Sagan (Tinkoff Saxo) e Zdenek Stybar (Etixx Quick Step) ed involandosi tutto solo sul traguardo. Il terzetto si è giocato la vittoria dopo essere scollinato per primo sul terribile Oude Kwaremont, a circa 40 km dall’arrivo, ed aver chiuso su Dries Devenyns (IAM Cycling), ultimo componente della fuga di giornata che comprendeva anche l’italiano Kristian Sbaragli (MTN-Qhubeka). Corsa caratterizzata da una caduta nella parte iniziale, per i cui postumi hanno dovuto ritirarsi addirittura Lars Boom (Team Astana) e Fabian Cancellara (Team Trek), due tra i più accreditati favoriti della vigilia.
L’E3 Harelbeke 2015, già balzata agli onori della cronaca da oltre un mese per il manifesto sessista partorito dalla mente degli organizzatori e poi cancellato su ordine dell’UCI, ha sancito ormai, come ogni anno, la piena immersione, se così si può dire, nelle classiche del pavè. Posizionato, infatti, tra la Dwars door Vlaanderen di mercoledì scorso e la Gand Wevelgem di domenica prossima, in attesa della Settimana Santa del ciclismo che si concluderà con l’atteso Giro delle Fiandre di domenica 5 Aprile, la corsa belga giunta alla 58° edizione non ha tradito le aspettative di tifosi e appassionati. Un percorso esigente con partenza ed arrivo ad Harelbeke, che sfiora i 215 km e che comprende nel finale il trittico terribile Kapelberg-Paterberg-Oude Kwaremont, sul quale i classicomani se la sono data come sempre di santa ragione, a beneficio dello spettacolo. Un forfait dell’ultima ora colpiva purtroppo Pippo Pozzato (Lampre Merida), messo ko nella notte da un virus intestinale. Alla partenza un vento piuttosto fastidioso ed una temperatura di poco superiore ai 10° già facevano immaginare la durezza di questa corsa e i ciclisti provavano subito a riscaldarla dando vita a numerosi attacchi nei primi chilometri. In sei riuscivano a evadere dal gruppo dopo una decina di chilometri dalla partenza, precisamente Sean De Bie (Lotto-Soudal), Dries Devenyns (IAM Cycling), Sébastien Turgot (AG2R-La Mondiale), Kristian Sbaragli (MTN-Qhubeka), Andrea Dal Col (Southeast) e Sjoerd van Ginneken (Team Roompot). Il sestetto accumulava 3 minuti di vantaggio intorno al km 30, mentre giungeva la notizia di una caduta generale nel gruppo che coinvolgeva nomi di primo livello come John Degenkolb (Team Giant), fresco vincitore della Milano – Sanremo, Lars Boom (Team Astana), tra l’altro già caduto nella Dwars door Vlaanderen di mercoledì scorso, e Fabian Cancellara (Team Trek). I più malconci e costretti al ritiro immediato erano Niccolò Bonifazio (Lampre Merida), Sebastian Langeveld (Cannondale Garmin) e Robert Wagner (Team Lotto NL Jumbo). Dopo 58 km di corsa il vantaggio della fuga sfiorava i cinque minuti mentre si segnalavano altri quattro ritiri, quelli di Gert Dockx e Vergard Breen, entrambi della Lotto Soudal, e quelli di Amador e Erviti, entrambi della Movistar. Di lì a poco la prima grande sorpresa della corsa era l’abbandono di Fabian Cancellara, che era costretto a ritirarsi per i postumi della caduta, nella quale aveva preso una brutta botta al polso sinistro (le radiografie evidenzieranno poi anche due microfratture vertebrali, per cui la stagione del pavè del campione svizzero può dirsi già conclusa). La prima parte di corsa, falcidiata da cadute e abbandoni, vedeva anche il ritiro di Thomas Voeckler (Team Europcar) e di Frederik Veuchelen (Wanty Goubert), mentre la fuga aumentava il proprio vantaggio a oltre dieci minuti al passaggio nella zona di rifornimento. Il gruppo iniziava a imprimere un ritmo più sostenuto dopo il centesimo chilometro e nel giro di una decina di chilometri, il vantaggio era sceso a 6 minuti. Anche Boom era costretto a mettere il piede a terra per i postumi della precedente caduta, perciò si univa ai ritiri eccellenti di Voeckler, Cancellara e Langeveld. Sul Taainberg Oss (Team BMC) metteva in fila il gruppo con una sparata delle sue e riusciva a ‘trainare’ con sé Matteo Trentin (Etixx Quick Step), Matti Breschel (Tinkoff Saxo) e Tiesj Benoot (Lotto Soudal). I quattro contrattaccanti conservavano una decina di secondi sul gruppo, già molto frazionato, tirato adesso dal Team SKY e dal Team Katusha. Il gruppo ritornava sui quattro ai meno 82 km dall’arrivo, mentre la fuga originaria perdeva ulteriore terreno ed ora era segnalata a poco più di quattro minuti dal gruppo dei migliori. Un terzetto composto da Andriy Grivko (Team Astana), Damien Gaudin (AG2R) e Yoann Offredo (FDJ.fr) provava ad evadere nuovamente dal gruppo principale e riusciva a restare davanti per circa 10 km, ma veniva riassorbito ai meno 64, quando il vantaggio della sestetto in fuga era di soli due minuti e venti secondi. Sul Kortekeer la Tinkoff Saxo aumentava il forcing in testa e finalmente si facevano vedere nelle prime posizioni anche gli uomini della Lotto NL – Jumbo con Vanmarcke, fino adesso piuttosto coperto nella pancia del gruppo; successivamente sul Paterberg si scatenava la bagarre nel gruppo di testa finchè sull’Oude Kwaremont, terz’ultimo e durissimo strappo a 38 km dall’arrivo, Zdenek Stybar (Etixx Quick Step) e Geraint Thomas (Team SKY) prendevano con decisione il comando. Peter Sagan (Tinkoff Saxo) si univa al duo ed i tre raggiungevano, infine, lo stremato Devenyns, ultimo componente della fuga iniziale. Quest’ultimo non riusciva comunque a resistere al ritmo degli altri tre, che si involavano verso il traguardo di Harelbeke collaborando l’un l’altro, nonostante la BMC alle loro spalle cercasse di organizzare il difficile inseguimento. La successiva caduta di Van Avermaet, tradito da una doppia curva velocissima, rallentava la BMC e vedeva il vantaggio del terzetto di testa lievitare fino al minuto di vantaggio. Ai meno 4 Thomas scattava improvvisamente lasciando sul posto Sagan e Stybar. Il gallese sfruttava le sue indiscusse capacità di pistard e si involava tutto solo verso la vittoria mentre Stybar provava inutilmente a ricucire, ma si doveva accontentare accontentare soltanto del secondo posto finale. Sagan, invece, appariva completamente svuotato negli ultimi 3 km ed era addirittura raggiunto e superato dal gruppo inseguitore, che si lanciava nella volata per la terza piazza, conquistata con autorità da Matteo Trentin (Etixx Quick Step) su Alexander Kristoff (Team Katusha), mentre Sep Vanmarcke (Lotto NL – Jumbo) chiudeva la top five. Da segnalare anche la decima posizione di Daniel Oss (Team BMC). Dopo il quinto posto della Parigi Nizza e la vittoria alla Volta ao Algarve Geraint Thomas fa sua la prima corsa in linea del suo palmares 2015 e si candida ancora di più come punta di diamante della SKY per le prossime corse del Nord. Considerando le defezioni contemporanee di Tom Boonen e di Fabian Cancellara il gallese sarà sicuramente un uomo da osservare con molta attenzione.
Giuseppe Scarfone

Il britannico in azione nel finale della classica belga Geraint Thomas (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
27-03-2015
marzo 27, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VOLTA CICLISTA A CATALUNYA
Lo spagnolo Alejandro Valverde Belmonte (Movistar Team) si è imposto nella quinta tappa, Alp – Valls, percorrendo 195,4 Km in 4h25′52″ alla media di 44,097 km/h. Ha preceduto di 5″ il colombiano Urán Urán e l’italiano Paolo Tiralongo (Astana Pro Team). L’australiano Richie Porte (Team Sky) è il nuovo leader della classifica con 5″ sull’italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) e 7″ sullo spagnolo Contador. Velasco.
E3 HARELBEKE
Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) si è imposto nella corsa belga, circuito di Harelbeke, percorrendo 215,3 Km in 5h14′57″ alla media di 41,016 km/h. Ha preceduto di 25″ il ceco Štybar e di 38″ l’italiano Matteo Trentin (Etixx – Quick Step)
SETTIMANA INTERNAZIONALE COPPI E BARTALI
Il britannico Ben Swift (Team Sky) si è imposto nella seconda tappa, Cesenatico – Sogliano al Rubicone, percorrendo 156,2 Km in 4h28′10″ alla media di 34,948 km/h. Ha preceduto di 16″ il croato Kvasina e di 21″ l’italiano Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF). Swift è il nuovo leader della classifica con 41″ su Kvasina e 54″ su Bongiorno.
TOUR DE NORMANDIE
Il belga Nicolas Vereecken (Team3M) si è imposto nella quarta tappa, L’Aigle – Bagnoles-de-l’Orne, percorrendo 168,5 Km in 4h06′59″ alla media di 40,934 km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Cornu e il britannico Doull. Due italiani in gara, entrambi del team Roth Skoda: Alberto Cecchin 32° a 6″, Michael Bresciani 73° a 2′27″. Il belga Dimitri Claeys (Verandas Willems Cycling Team) è ancora leader della classifica con 7″ sul norvegese Hoelgaard e 9″ sull’elvetico Bohli. Bresciani 72° a 5′40″, Cecchin 95° a 12′31″
VOLTA AO ALENTEJO – LIBERTY SEGUROS (Portogallo)
L’olandese Johim Ariesen (Metec – TKH Continental Cyclingteam p/b Mantel) si è imposto nella terza tappa, Portel – Mértola, percorrendo 189,6 Km in 4h06′41″ alla media di 46,116 km/h. Ha preceduto allo sprint il portoghese Manuel Cardoso (Tavira) e il polacco Franczak. Cardoso è ancora leader della classifica con 3″ sul connazionale Caldeira e 6″ sul neozelandese Oram
TOUR DE CANAKKALE (Turchia)
in aggiornamento
VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY
Il brasiliano William Chiarello (Clube Dataro de Ciclismo – Bottecchia) si è imposto nella prima tappa, Maldonado – Minas, percorrendo 120,9 Km in 2h38′52″ alla media di 46,661 km/h. Ha preceduto di 52″ l’uruguayano Presa e l’argentino Rosas, distanziati di 56″ e 58″ nella prima classifica generale.
IN CORSICA È LOTTA TRA PISTARD, LA CLASSICA VA A BOUDAT
Nella prima edizione della Classica Corsica, antipasto del Criterium International che sarà di partenza nella giornata di sabato, vince il francese Thomas Boudat (Europcar), il quale precede nello sprint finale il neozelandese Steve Archbold (Bora-Argon 18) e l’azzurro Daniele Ratto (Unitedhealthcare), al primo podio con la formazione americana.
Non poteva iniziare meglio l’avventura di Thomas Boudat tra i professionisti se non con una vittoria, ottenuta dopo nemmeno cinque giorni di corsa visto che i mondiali su pista gli hanno occupato quasi la totalità di febbraio.
È quindi il francese dell’Europcar, già vincitore nel 2014 (a 19 anni) di un campionato del mondo su pista nella prova dell’omnium, ad inaugurare l’albo d’oro di questa nuova corsa, disegnata per le caratteristiche dei velocisti, anche se il Col de Vizzavona ed il Col de Bellagranajo, posti nella prima parte di gara, avrebbero potuto ispirare qualche attacco importante.
Nei primi 50 chilometri sono appunto i due GPM a fare la differenza, con un gruppo selezionato e composto da una quarantina di corridori, tra i quali Fabio Felline, Pinot e Peraud.
Gli inseguitori, però, non mollano e, approfittando del fatto che in testa non ci sia accordo, il gruppo torna ad essere compatto quando all’arrivo mancano ancora settanta chilometri.
La situazione cambia nuovamente poco dopo, quando dal plotone evadono tre corridori – Reinier Honig (Team Roompot), Flavien Dassonville (Auber 93) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare) – i quali riescono sì a guadagnare terreno, ma con un vantaggio massimo di un minuto e mezzo gli inseguitori non devono nemmeno impegnarsi troppo nel riprenderli.
Il ricongiungimento avviene in prossimità del cartello che segna quattro chilometri all’arrivo, grazie al lavoro di Bretagne Séché Environnement ed Europcar. in volata Boudat ha vita facile, riuscendo a rimontare Archbold negli ultimi cinquanta metri.
Paolo Terzi
ORDINE D’ARRIVO
1 BOUDAT Thomas Team Europcar 4:56:07
2 ARCHBOLD Shane Bora-Argon 18 ,,
3 RATTO Daniele UnitedHealthcare ,,
4 GIRAUD Benjamin Team Marseille 13 KTM ,,
5 GULDHAMMER Rasmus Cult Energy Pro Cycling ,,
6 VAN STAEYEN Michael Cofidis, Solutions Crédits ,,
7 FELLINE Fabio Trek Factory Racing ,,
8 GERDEMANN Linus Cult Energy Pro Cycling ,,
9 HUTAROVICH Yauheni Bretagne – Séché Environnement ,,
10 DUVAL Julien Equipe Cycliste Armée de Terre ,,

Il francese Boudat si impone allo sprint nella prima edizione della Classica Corsica (foto FTVIASTELLA)
SETTIMANA COPPI E BARTALI: BELLETTI ALLO SPRINT, REBELLIN A CRONO
Apertura con due semitappe per la Coppi e Bartali. Manuel Belletti della Southeast ha vinto allo sprint la prima frazione in linea, mentre la CCC Sprandi ha vinto la cronosquadre del pomeriggio per un solo secondo sul Team Sky, portando Davide Rebellin in testa alla classifica generale.
La prima giornata della Settimana Internazionali Coppi e Bartali ha visto andare in scena due semitappe: una frazione in linea di 100 km circa ed una cronosquadre di 13, entrambe con arrivo a Gatteo. Al mattino la tappa era prevalentemente pianeggiante e, nonostante due Gpm, preda ambita da parte degli sprinter (non moltissimi, peraltro) del gruppo. Nonostante ciò, cinque volenterosi hanno tentato la fuga, Krizek, Maltar, Davide Ballerini, Niyonshuti e Zilioli. Per loro il massimo vantaggio è stato di cinque minuti, poi il gruppo ha cominciato a ridurre il gap sotto la spinta principale del Team Sky, al lavoro per uno dei velocisti favoriti di oggi, Ben Swift. Sul secondo Gpm di giornata Zilioli ha agevolmente staccato i compagni di fuga, impostando un attacco solitario. Non è stata una cattiva azione, quella dell’uomo Androni, anzi: il gruppo lo ha ripreso a poco meno di venti chilometri all’arrivo, quando tutte le formazioni interessate hanno cominciato a tirare in vista della volata. Volata che è stata vinta alla grande da Manuel Belletti della Southeast, perfettamente lanciato dai compagni. La squadra italiana si è dimostrata molto forte e ha “vendicato” così il mancato invito alla Milano-Sanremo. Secondo lo sloveno Grega Bole della CCC Sprandi, terzo il danese Patrick Clausen del Team Trefor. Solo quinto Ben Swift, che non ha concluso al meglio il gran lavoro dei compagni di squadra.
Al pomeriggio ha preso il via la cronometro a squadre, con la particolarità che ogni team schierava due squadre di quattro corridori, anziché una sola di otto. Stava così ai direttori sportivi scegliere se dividere la propria squadra in team A e B oppure distribuire equamente le forze. Un pò a sorpresa si è imposta la CCC Sprandi Polkowice di Davide Rebellin, Adrian Kurek, Tomasz Kiendys e Jaroslaw Marycz. Evidentemente Rebellin e soci sono in gran forma e puntano decisamente alla classifica finale. Il veterano italiano (43 anni), intanto, si veste anche della maglia di leader. Starà agli avversari provare a levargliela, e non sarà certo facile. La CCC ha battuto per un solo secondo il Team Sky (Swift, Deignan, Sioutsou, Boswekk) che, nonostante una discreta prova, conclude una giornata negativa, non riuscendo a nè vincere tappe, né a prendere la maglia. Al terzo posto la MTN Qhubeka di Cummings, Meintjes, Van Rensburg e Venter, arrivati a 4″ dalla CCC. Nei prossimi giorni bisognerà fare i conti anche con i ragazzi sudafricani, per la classifica generale. Quarta la Androni (con Pellizotti) a 8″, quinta la Colombia a 9″. La Southest del vincitore della prima tappa Belletti è “naufragata” a ben un minuto dai vincitori.
Davide Rebellin è fermamente intenzionato a non mollare più la maglia di leader ed è anche molto fiducioso nella forza della sua squadra. Una delle tappe più insidiose potrebbe essere già quella di domani, da Cesenatico a Sogliano al Rubicone, con un circuito finale particolarmente nervoso.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO PRIMA SEMITAPPA
1 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling 2:20:13
2 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
3 Patrick Clausen (Den) Team Trefor – Blue Water
4 Asbjorn Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water
5 Ben Swift (GBr) Team Sky
6 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
7 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling
8 Davide Vigano (Ita) Team Idea 2010 ASD
9 Daniele Colli (Ita) Nippo – Vini Fantini
10 Simone Ponzi (Ita) Southeast Pro Cycling
11 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
12 Andrea Pasqualon (Ita) Roth – Skoda
13 Davide Ballerini (Ita) Unieuro Wilier
14 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
15 Eliot Lietaer (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
16 Luca Paccioni (Ita) Italian National Team
17 Valerio Agnoli (Ita) Italian National Team
18 Nicola Gaffurini (Ita) Mg.Kvis-Vega
19 Matthias Krizek (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
20 Emanuel Kiserlovski (Cro) Meridiana Kamen Team
21 Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels
22 Gianni Moscon (Ita) Italian National Team
23 Ildar Arslanov (Rus) RusVelo
24 Cristian Talero (Col) Movistar Team
25 Roman Kustadinchev (Rus) RusVelo
ORDINE D’ARRIVO CRONOSQUADRE
1 CCC Sprandi Polkowice A 0:14:49
Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
Adrian Kurek (Pol) CCC Sprandi Polkowice
Tomasz Kiendys (Pol) CCC Sprandi Polkowice
Jaroslaw Marycz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
2 Team Sky A 0:14:50
Philip Deignan (Irl) Team Sky
Ben Swift (GBr) Team Sky
Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
Ian Boswell (USA) Team Sky 0:15:37
3 MTN – Qhubeka A 0:14:53
Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka
Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka 0:15:35
4 Androni Giocattoli A 0:14:57
Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli
Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli
Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
5 Colombia A 0:14:58
Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
Brayan Stiven Ramirez Chacon (Col) Colombia
Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
CLASSIFICA GENERALE
1 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 2:35:02
2 Tomasz Kiendys (Pol) CCC Sprandi Polkowice
3 Jaroslaw Marycz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
4 Adrian Kurek (Pol) CCC Sprandi Polkowice
5 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:00:01
6 Philip Deignan (Irl) Team Sky
7 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
8 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:04
9 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
10 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka
11 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:08
12 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli
13 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
14 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli
15 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia 0:00:09
16 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
17 Brayan Stiven Ramirez Chacon (Col) Colombia
18 Ildar Arslanov (Rus) RusVelo 0:00:11
19 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo
20 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:00:16
21 Asbjorn Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water
22 Soren Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water
23 Michael Olsson (Swe) Team Trefor – Blue Water
24 Valerio Agnoli (Ita) Italian National Team 0:00:17
25 Valerio Conti (Ita) Italian National Team
26 Francesco Reda (Ita) Team Idea 2010 ASD 0:00:19
27 Bartlomiej Matysiak (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:00:20
28 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
29 Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels 0:00:22
30 Samuel Spokes (Aus) Drapac Professional Cycling
31 Felix Grossschartner (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
32 Lachlan Norris (Aus) Drapac Professional Cycling
33 Dylan Girdlestone (RSA) Drapac Professional Cycling
34 Jure Golcer (Slo) Team Felbermayr Simplon Wels
35 Gregor Muhlberger (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
36 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:00:25
37 Yonattah Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling
38 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:00:28
39 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini
40 Giacomo Berlato (Ita) Nippo – Vini Fantini
41 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
42 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
43 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini
44 Johann Van Zyl (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:31
45 Giorgio Cecchinel (Ita) Southeast Pro Cycling 0:00:39
46 Primoz Roglic (Slo) Adria Mobil 0:00:40
47 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:42
48 Nicola Gaffurini (Ita) Mg.Kvis-Vega
49 Arthur Van Overberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
50 Antonio Santoro (Ita) Mg.Kvis-Vega

Rebellin festeggia con i compagni di squadra il successo nella cronosquadre (foto Bettini)
AL CATALOGNA GENERALE SCONVOLTA. ED ORA POZZOVIVO CI CREDE
Non tutti avrebbero scommesso su un crollo verticale di Pierre Rolland, atleta che è stato capace di cogliere il quarto posto nell’ultimo Giro d’Italia e l’undicesimo al Tour de France ma, probabilmente, il francese veste meglio i panni dell’attaccante che quelli del leader. Il forte ritmo sull’Alt de la Creuta e la bagarre sulla salita della Molina regalano il successo a Van Garderen. La maglia di leader passa al terzo componente della fuga del primo giorno, ma domani ci sarà da scollinare l’Alt de Lilla a soli 5 Km e mezzo dalla conclusione, con Porte e Pozzovivo pronti a dar battaglia.
Come ci si poteva aspettare, la tappa di montagna di oggi ha dato un bello scossone alla classifica generale del Catalogna, ma non tutti si aspettavano una débâcle così netta del capoclassifica, che è naufragato già sull’Alt de Creuta. Certo, un corridore come Pierre Rolland – che nella scorsa stagione è stato attaccante assiduo a Giro e Tour, riuscendo anche a cogliere ottimi piazzamenti in classifica generale – potrebbe non essere al top della forma in questa fase della stagione, ma considerando che anche gli altri atleti si trovano nella stessa situazione, la risposta più plausibile è che Rolland si trovi molto meglio nei panni dell’attaccante, piuttosto che in quelli di leader. E’ un corridore che esce quasi sempre di classifica a causa di giornate negative e questo gli permette di portare a buon fine anche attacchi da lontano, ma non è ancora in grado di difendersi e di gestire una situazione di corsa che lo vede in vantaggio sugli altri big.
Ci si poteva anche aspettare che la corsa sarebbe esplosa sull’Alt de Creuta e così, almeno in parte, è avvenuto con gli uomini di Contador che hanno forzato il ritmo tanto da ridurre il gruppo a circa 20 unità al passaggio dal gran premio della montagna, con Froome e Rolland prime vittime illustri.
La corsa, comunque, ha visto ben presto nascere il tentativo di fuga del mattino, poichè pochi minuti dopo il via ufficiale decidono di provare l’avventura Thomas Danielson (Cannondale-Garmin), José Herrada (Movistar), Jérôme Coppel (IAM Cycling), Riccardo Zoidl (Trek Factory Racing) e Loïc Chétout (Cofidis). All’inizio, il gruppo non lascia molto spazio, poi le squadre si rilassano e gli attaccanti riescono a guadagnare abbastanza rapidamente, tanto che dopo 30 chilometri di gara il vantaggio messo in saccoccia dai battistrada supera i 5 minuti. Dopo la prima ora di corsa i minuti diventano sette, nonostante la media fosse superiore ai 44 orari, con l’Europcar che sembra voler mantenere stabile il ritardo, che cala leggermente sulla prima salita verso il GPM di prima categoria di Alt de Bracons. Poco prima di iniziare la seconda salita di giornata, ovvero l’Alt de Coubet, cade due volte ed è costretto al ritiro Thomas Se Gendt, che poteva essere un uomo interessante in chiave fughe. I successivi accertamenti hanno comunque escluso conseguenze gravi per l’ottimo corridore belga. Sulla salita dell’Alt de Coubet è l’Astana di Aru a forzare l’andatura, causando difficoltà a parecchi corridori tra cui il vincitore della prima tappa Paterski, mentre il vantaggio degli avventurieri di giornata si contrae fino a scendere sotto i tre minuti al gran premio della montagna. A seguito di una caduta nella discesa è costretto al ritiro Pablo Lastras, in forza Movistar, che viene prontamente trasportato presso l’ospedale di Campdevànol ove veniva riscontrata una frattura al bacino.
Mentre il gruppo si accinge ad affrontare le prime rampe dell’Alt de Creuta, GPM di categoria “especial”, il drappello dei battistrada vede il proprio vantaggio ridursi ulteriormente e gli avventurieri capiscono che la capitolazione non tarderà ad arrivare, anche perché il vantaggio di Rolland in generale costringe gli altri big a cercare di sfiancarlo con alti ritmi in salita. In effetti, sotto la spinta dei Tinkoff perde contatto già dai primi chilometri Chris Froome, che saluta le ambizioni di classifica e non viene atteso dai compagni di squadra che anzi, danno man forte ai Tinkoff decidendo di puntare su Richie Porte per la classifica generale. Il forcing imposto da queste due squadre dà i risultati sperati, in quanto Pierre Rolland non riesce a tenere il ritmo e giunge sotto lo striscione del gran premio della montagna un minuto dopo il gruppo dei migliori, che non conta più di una ventina di uomini. Nel tratto fino all’imbocco della salita finale il vantaggio dei fuggitivi si riduce ad una ventina di secondi, mentre nel gruppo si cominciano a scorgere segnali di irrequietezza fino a quando, ai -5, parte il bielorusso Vasil Kiryienka (Sky), che si riporta in un batter d’occhio sui fuggitivi della prima ora. Nel frattempo escono dal gruppo del migliori anche Daniel Martin (Cannondale – Garmin) e Tejay van Garderen (BMC) che si portano all’inseguimento di Kiryienka. Martin, però, non riesce a tenere il ritmo dell’americano e viene raggiunto da Warren Barguil (Giant – Alpecin), Darwin Atapuma (BMC) e Wilco Kelderman (Lotto NL – Jumbo). Ai meno tre è, invece, la volta di Alberto Contador che si produce in uno dei suoi scatti, grazie al quale raggiunge e saluta gli immediati inseguitori di Van Garderen, che nel frattempo si è riportato su Kiryienka, con Atapuma che cerca strenuamente di resistere. Contador raggiunge in breve Kiryienka che viene poi raggiunto anche dal compagno di squadra Richie Porte. E’ proprio il bielorusso a riportare il tasmaniano sulle ruote di Contador, mentre Van Garderen, ormai irraggiungibile, va a conquistare la tappa regina del Catalogna con tre secondi di vantaggio su Porte che riesce, proprio negli ultimi metri, a distanziare Contador di qualche secondo.
Al termine di questa tappa, abbiamo De Clerq che riesce, per 21 secondi, a rimanere davanti a Richie Porte e, visto il distacco di Rolland, anche a conquistare il primo posto della generale. Pertanto, i tre protagonisti della fuga bidone della prima tappa hanno indossato tutti, almeno per un giorno, i panni del leader.
Terzo in generale troviamo Domenico Pozzovivo, con un distacco di 26 secondi da De Clerq e solo 5 da Richie Porte. A portata di abbuono ci sono anche Martin e Contador con un ritardo di 27 secondi il primo e di 28 il secondo, mentre Uran e Aru accusano ritardi rispettivamente di 45 e 48 secondi.
Chiudono la top ten Kelderman (51 secondi), Valverde (52) ,e Atapuma (54).
La tappa di domani presenta una salita di seconda categoria, con scollinamento a soli 5 chilometri e mezzo dalla conclusione e vedremo quindi i big darsi battaglia, sia per sbarazzarsi definitivamente di De Clerq – che, però sta dimostrando una buona condizione -, sia per via dei distacchi davvero colmabili con un abbuono tra gli stessi aspiranti alla vittoria. Pozzovivo, che ieri è stato bravissimo a cogliere l’attimo, ci può credere anche perché, in questa Volta a Catalunya, non sono previste tappe a cronometro che, invece, alla Parigi Nizza sono risultate decisive per assegnare la vittoria a Porte, che oggi si trova secondo in generale con evidenti velleità di miglioramento.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 5:00:36
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:03
3 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:08
4 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
5 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
6 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:11
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:15
8 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:19
9 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:00:21
10 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
11 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:24
12 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
13 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:27
14 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:30
15 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:00:34
16 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:00:37
17 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:41
18 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:00:45
19 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:00:47
20 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:00:50
21 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:57
22 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
23 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
24 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
25 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:01:22
26 Alex Cano (Col) Colombia 0:01:30
27 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:02:08
28 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:33
29 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
30 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
31 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
32 Wouter Poels (Ned) Team Sky
33 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
34 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:02:36
35 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:03:31
36 José Herrada (Spa) Movistar Team 0:04:12
37 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:04:39
38 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida 0:04:54
39 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:05:01
40 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:05:13
41 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
42 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:06:25
43 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:07:35
44 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:09:03
45 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:09:23
46 Sergio Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
47 David Lopez (Spa) Team Sky 0:10:03
48 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
49 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:12:49
50 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 18:32:02
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:21
3 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:26
4 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:27
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:28
6 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:45
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:48
8 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:51
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:52
10 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:54
11 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:01:04
12 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
13 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:01:07
14 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:01:13
15 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:21
16 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:24
17 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:01:28
18 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:01:33
19 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:02:29
20 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:02:52
21 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
22 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:03:10
23 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:03:13
24 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:16
25 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
26 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:03:41
27 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:04:14
28 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:04:28
29 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:04:38
30 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:05:22
31 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:07:08
32 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:12
33 Alex Cano (Col) Colombia 0:08:10
34 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:08:56
35 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:10:58
36 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:12:45
37 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:13:32
38 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:15:18
39 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:15:31
40 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:15:59
41 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:16:36
42 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:16:46
43 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:16:51
44 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:18:24
45 Sergio Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
46 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:19:02
47 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:19:56
48 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:19:58
49 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
50 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:20:16

Domenico Pozzovivo taglia in settima posizione il traguardo della tappa della Molina, frazione regina del Giro di Catalogna (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
FESTA TOPSPORT, VINCE WALLAYS
Nella seconda classica belga di primavera, la Dwars Door Vlaanderen, si impone il belga Jelle Wallays (Topsport-Vlaanderen), che, grazie al gioco di squadra, va a precedere sul traguardo il compagno di squadra Edward Theuns mentre completa il podio l’olandese Dylan Van Barle (Cannondale-Garmin) davanti a Michal Kwiatkovski (Etixx-Quick Step).
Riassumendo la corsa odierna si può dire che alla fine, contrariamente a ciò che dicevano i vangeli, qualcuno può essere profeta nella propria patria; anzi, in questa gara lo è stato una squadra intera. Per il team Topsport Vlaanderen vincere una classica importante come la Dwars Door Vlaanderen e farlo con una doppietta all’arrivo se non significa finire ora la stagione corrente poco ci manca. L’unica sicurezza è Jelle Wallays, ventiseienne di Roeselare, già vincitore della Parigi-Tours sul finire dello scorso anno, che, con l’aggiunta dell’affermazione di oggi, si candida a giocarsi dieci giorni decisamente importanti.
Sotto una pioggia primaverile intensa la corsa parte da Roeselare (coincidenza?) e subito iniziano gli scatti e non è un caso che la velocità media dopo le prime due ore sia stata vicina ai 50 orari.
Dopo una ventina di chilometri si forma in testa alla corsa un gruppetto formato da una dozzina di corridori – comprendente, tra gli altri, Giuseppe Fonzi della Southeast – ma il gruppo ricuce e la situazione torna ad essere di plotone compatto. Tra uno scatto e l’altro il gruppo non vuole saperne di lasciare partire un nuovo tentativo di fuga fino a che non si finisce per affrontare il Nuovo Kwaremont, primo muro di giornata posto a 110 chilometri dal traguardo, punto in cui, per certi versi, si decide la corsa. Approfittando del rilassamento del plotone si lanciano all’attacco Brandle, Howard, Petit, Dockx, Wallays, Zepuntke, Dron, Van Goethem e Mortensen.
Il tentativo dei nove dura sino all’approccio dell’Einkenberg, quando Wallays decide di sciogliere le riserve e di lanciarsi di nuovo all’attacco, molto improbabile al principio visto che il gruppo non distava più di 200 metri. Invece, col passare dei chilometri il vantaggio aumentava, senza comunque oltrepassare il minuto.
È sul muro successivo che si decide in toto la corsa: sul Taaienberg, a 57 chilometri dalla conclusione, scatta il campione del mondo Michal Kwiatkovski, imitato da Van Barle ed Edward Theuns, che in pochi chilometri raggiungono anche Wallays, per poi andare in santa pace all’arrivo dopo una cavalcata di di 50 chilometri.
Quando tutto lasciava presagire una volata tra quattro ecco che succede quello che nessuno poteva prevedere e cioè l’ennesimo scatto di Wallays, che guadagna quei 50 metri che poi gli consentono di tagliare il traguardo in prima posizione, anche grazie al gioco di squadra effettuato da Theuns, il quale si toglie la soddisfazione di giungere in seconda posizione davanti a Van Barle e Kwiatkovski.
Paolo Terzi
ORDINE D’ARRIVO
1 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 4:35:59
2 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:02
3 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:04
5 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Etixx – Quick-Step 0:01:20
6 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:01:29
7 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
8 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
9 Nikolas Maes (Bel) Etixx – Quick-Step
10 Aleksei Tcatevich (Rus) Team Katusha
11 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
12 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
13 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
14 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha
15 Oscar Gatto (Ita) Androni Giocattoli
16 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha 0:04:46
17 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step
18 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
19 Alexander Kolobnev (Rus) Team Katusha
20 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
21 Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
22 Gedeminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale 0:06:50
23 Jonas Van Genechten (Bel) IAM Cycling
24 Tom Devriendt (Bel) Wanty – Groupe Gobert
25 Sjoerd Van Ginneken (Ned) Team Roompot
26 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
27 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
28 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
29 Tim Kerkhof (Ned) Team Roompot
30 Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
31 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
32 Dylan Groenewegen (Ned) Team Roompot
33 Jonas Rickaert (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
34 Michael Reihs (Den) Cult Energy Pro Cycling
35 Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot
36 Stig Broeckx (Bel) Lotto Soudal
37 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff-Saxo
38 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo
39 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
40 Oliver Naesen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
41 Ruben Zepuntke (Ger) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
42 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
43 Stefan Kueng (Swi) BMC Racing Team
44 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
45 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
46 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
47 Alan Marangoni (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
48 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal
49 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
50 James Vanlandschoot (Bel) Wanty – Groupe Gobert
51 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
52 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka
53 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
54 Boy Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
55 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
56 Klaas Lodewyck (Bel) BMC Racing Team
57 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
58 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
59 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo
60 Troels Ronning Vinther (Den) Cult Energy Pro Cycling
61 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
62 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
63 Marco Bandiera (Ita) Androni Giocattoli
64 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing
65 Iljo Keisse (Bel) Etixx – Quick-Step
66 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team
67 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling
68 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo
69 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert
70 Vegard Breen (Nor) Lotto Soudal
71 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
72 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
73 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:07:02
74 Yohann Gene (Fra) Team Europcar
75 Raymond Kreder (Ned) Team Roompot
76 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team
77 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
78 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
79 Jack Bauer (NZl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
80 John Gadret (Fra) Movistar Team
81 Wesley Kreder (Ned) Team Roompot
82 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
83 Gert Steegmans (Bel) Trek Factory Racing
84 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
85 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
86 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
87 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
88 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team 0:07:06
89 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert

Wallays esulta sul traguardo di Waregem (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
26-03-2015
marzo 26, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VOLTA CICLISTA A CATALUNYA
Lo statunitense Tejay van Garderen (BMC Racing Team) si è imposto nella quarta tappa, Tona – La Molina, percorrendo 188,4 Km in 5h00′36″ alla media di 37,605 km/h. Ha preceduto di 3″ l’australiano Porte e di 8″ lo spagnolo Contador Velasco. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 7° a 15″. Il belga Bart De Clercq (Lotto Soudal) è il nuovo leader della classifica con 21″ su Porte e 26″ su Pozzovivo.
CLASSICA CORSICA
Il francese Thomas Boudat (Team Europcar) si è imposto nella corsa francese, Ajaccio – Bastia, percorrendo 203,8 Km in 4h56′07″ alla media di 41,295 km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Archbold e l’italiano Daniele Ratto (UnitedHealthcare Professional Cycling Team)
SETTIMANA INTERNAZIONALE COPPI E BARTALI
Prima tappa strutturata in due semitappe.
Il mattino, l’italiano Manuel Belletti (Southeast) si è imposto nella prima semitappa, circuito di Gatteo, percorrendo 99,5 Km in 2h20′13″ alla media di 42,577 km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Bole e il danese Clausen, distanziati di 2″ e 4″ nella prima classifica generale
Il pomeriggio, il team polacco CCC Sprandi Polkowice si è imposto nella seconda semitappa, cronometro a squadre Gatteo a Mare – Gatteo, percorrendo 13,3 Km in 14′49″ alla media di 53,858 km/h. Ha preceduto di 1″ il team britannico Team Sky e di 4″ il team sudafricano MTN-Qhubeka. L’italiano Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dei polacchi Kiendys e Marycz.
TOUR DE TAIWAN
Il tedesco Tino Thömel (RTS – Santic Racing Team) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Jianshanpi – Dapeng Bay, percorrendo 177,6 Km in 4h00′47″ alla media di 44,255 km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Wippert e il greco Tamouridis. Unico italiano in gara Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg Continental Team), 10°. L’iraniano Mirsamad Pourseyedigolakhour (Tabriz Petrochemical Team) si impone in classifica con 30″ sul connazionale Askari e 46″ sul connazionale Ememi. Zanotti 27° a 12′04″.
TOUR DE NORMANDIE
Il norvegese Daniel Hoelgaard (Team Joker) si è imposto nella terza tappa, Elbeuf-sur-Seine – Argentan, percorrendo 162,5 Km in 4h02′55″ alla media di 40,137 km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Vermeltfoort e il lituano Kruopis. Due italiani in gara, entrambi del team Roth Skoda: Alberto Cecchin 7° con lo stesso tempo dei primi, Michael Bresciani 68° a 2′45″. Il belga Dimitri Claeys (Verandas Willems Cycling Team) è ancora leader della classifica con 6″ su Hoelgaard e 12″ sull’elvetico Bohli. Bresciani 75° a 3′18″, Cecchin 110° a 12′30″
VOLTA AO ALENTEJO – LIBERTY SEGUROS (Portogallo)
Il portoghese Manuel Cardoso (Tavira) vsi è imposto nella seconda tappa, Castelo de Vide – Mora, percorrendo 152,5 Km in 3h23′54″ alla media di 44,875 km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Caldeira e il canadese Anderson. Cardoso è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del neozelandese Oram e 2″ su Caldeira
TOUR DE CANAKKALE (Turchia)
Il turco Recep Ünalan si è imposto nella seconda tappa, circuito di Canakkale, percorrendo 161 Km in 4h09′03″ alla media di 38,788 km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Balkan e il bulgaro Aleksiev. Il turco Ahmet Akdilek (Torku Sekerspor) è ancora leader della classifica con 6″ sul connazionale Kal e 9″ su Balkan