SUONA LA MARSEILLESE CON DUMOULIN

gennaio 30, 2012 by Redazione  
Filed under News

Il 31enne francese della Cofidis si impone in uno sprint ristretto nel Grand Prix d’Ouverture, prima corsa europea su strada della stagione, battendo di un soffio il nostro Marcato e l’altro transalpino Vichot. Tra i protagonisti anche Malacarne che fa la selezione in salita ma deve accontentarsi del 5° posto

Foto copertina: Dumoulin trionda sul traguardo di Marsiglia (foto Bettini)

Dopo il Tour Down Under in Australia e il Tour de San Luis in Argentina il grande ciclismo approda anche in Europa, forse fin troppo in anticipo alla luce delle gelide temperature che hanno caratterizzato la corsa e che persisteranno sul nostro continente anche nei prossimi giorni, con la 34a edizione del Grand Prix d’Ouverture-La Marseillaise, che da tre stagioni è valido anche come prima prova della Coppa di Francia. La gara si è disputata lungo un percorso di 148 km da Allauch a Marsiglia con le ascese del Petit Galibier al km 62, dell’impegnativo Col de L’Espigoulier al km 95 e del Col de Bastides al km 118 e ha visto il via le migliori squadre francesi dalla FDJ di Geslin e Pinot alla Cofidis di Dumoulin e Taaramae passando per la Europcar di Charteau e Malacarne, la Ag2r di Roche e Mondory e la Saur di Hivert che avrebbero dovuto vedersela con la TopSport Vlaanderen di Cornu, il Team Type 1 di El Farès e soprattutto la Vacansoleil di Romain Feillu, Lagutin e Marcato.
Nonostante il freddo e la pioggia la velocità è stata sostenuta fin dall’avvio con un attivissimo Taaramae che dopo diversi tentativi è riuscito a prendere il largo in compagnia di Lindeman (Vacansoleil), Bonnafond (BigMat), Cusin (Team Type 1), Lemoine (Saur), Pauriol (Fdj) e Vermeulen (Veranda Willems): tutte le squadre principali erano dunque rappresentate in avanscoperta ad eccezione della Europcar e proprio i verdi di Bernaudeau si sono incaricati dell’inseguimento fino a chiudere il gap che non aveva comunque mai superato i 3 minuti al km 106.
In assenza di Voeckler e Rolland il capitano della Europcar era il nostro Malacarne ed è stato proprio il bellunese ex campione mondiale junior di ciclocross a fare selezione lungo il Col de l’Espigoulier portando via un gruppetto di 12 unità con tra gli altri Pinot, Marcato, Westra e Dumoulin nonchè Chérel (Ag2r) e Hardy (Bretagne) che hanno allungato nella successiva discesa guadagnando una trentina di secondi di margine: i successivi saliscendi e le strade bagnate hanno ulteriormente rimescolato le carte finchè davanti non si è formato un gruppo di 15 unità con i nomi già citati più Galland (Saur), Serry (TopSport Vlaanderen), De Waele (Landbouwkrediet), Bardet (Ag2r), Lelay (Saur), Guay (Roubaix) e Di Gregorio (Cofidis). Proprio lo scalatore rientrato in Francia dopo l’anno da emigrante all’Astana ha attaccato a 4 km dal traguardo in compagnia di Galland consentendo a Dumoulin, sulla carta il più veloce del gruppetto, di restare a ruota e una volta avvenuto il ricongiungimento il transalpino ha fatto valere le sue doti imponendosi per mezza ruota su Marcato con Vichot sul gradino più basso del podio davanti a Galland e Malacarne.
Si apre dunque nel migliore dei modi la stagione di Dumoulin, già reduce da un ottimo 2011 in cui si è aggiudicato tra l’altro la Parigi-Corrèze e due tappe del Giro di Catalogna, mentre Marcato raccoglie l’ennesimo piazzamento e non riesce nel back-to-back dopo che nella passata stagione si era imposto nell’ultima prova della Coppa di Francia, il Giro di Vandea disputato nel mese di ottobre. Nella prima settimana di febbraio si gareggerà ancora Oltralpe con l’Etoile de Bessèges mentre il calendario italiano si aprirà il giorno 4 con il Gp Costa degli Etruschi in quel di Donoratico.

Marco Salonna

29-01-2012

gennaio 30, 2012 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

Il belga Tom Boonen (Omega Pharma-QuickStep) si è imposto nella settima ed ultima tappa, circuito di San Luis, percorrendo 167,1 Km in 3h54′37″, alla media di 42,733 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Guardini (Farnese Vini-Selle Italia) e l’argentino Maximiliano Richeze. In classifica si impone lo statunitense Levi Leipheimer (Omega Pharma-QuickStep) con 46″ sullo spagnolo Contador Velasco e 1′29″ sull’argentino Diaz. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 5° a 1′50″.

NEW ZEELAND CYCLE CLASSIC

Il neozelandese Aaron Gate si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Palmerston North, percorrendo 111,6 Km in 2h35′, alla media di 43,200 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli australiani Palmer e Levis. In classifica si impone l’australiano Jay McCarthy (Team Jayco-AIS) con 9″ e 1′17″ sui connazionali Lapthorne e Flakemore.

GRAND PRIX CYCLISTA LA MARSEILLAISE

Il francese Samuel Dumoulin (Cofidis, Le Credit En Ligne) si è imposto nella classica francese, Allauch – Marsiglia, percorrendo 139,7 Km in 3h39′29″, alla media di 38,189 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Marco Marcato (Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team) e il francese Vichot.

VIVA VIVIANI!

gennaio 29, 2012 by Redazione  
Filed under News

Gioia e amarezza albergano in casa Liquigas dopo la sesta giornata di gara al Tour de San Luis. Se da una parte si festeggia per il successo allo sprint di Elia Viviani, dall’altra ha fatto vivere momenti di paura il colombiano Sarmiento, protagonista di una brutta caduta che, pare, si risolverà con una frattura alla clavicola. Musi solo lunghi, invece, per il veronese Guardini che puntava al successo e ha dovuto accontentarsi del terzo posto. Nessun problema per il leader della generale Leipheimer, che ha controllato la corsa con facilità, nonostante il gran caldo e la presenza di un colle di prima categoria.

Foto copertina: il successo di Viviani (foto Bettini)

Dopo i due successi iniziali di Chicchi, la sesta tappa del Tour San Luis regala altri sorrisi ai ciclisti italiani. Impegnativa e esigente, corsa con 40° di temperatura e con un GPM di 1a categoria a indurire le gambe e annebbiare i riflessi, ha visto il successo strameritato di Elia Viviani.
Il velocista della Liquigas, scaltro come deve essere un velocista di razza, ha avuto la meglio nella volata a ranghi compatti su Haedo, Guardini, Ventoso e Boonen, piazzatisi nell’ordine alle spalle del veronese, che così ha raccontato la sua vittoria: «Questa mattina avevo sensazioni positive e volevo ad ogni costo riprovarci: le prime tappe sono state un boccone amaro da digerire. Qui in Argentina, nonostante siamo a gennaio, è possibile confrontarsi con ottimi velocisti. La condizione non è certo al top ma il livello agonistico è alto. Oggi è stata necessario essere più “acrobatici” per trovare spazio: alla fine ho pensato solo a spingere e nessuno è più riuscito a rimontarmi. Sono felice, molto, perché arrivare alla vittoria dopo solo sei giorni di corsa è una grande iniezione di fiducia: vorrei lo fosse anche per tutti i miei compagni che oggi sono stati magnifici. Un pensiero particolare per Sarmiento, rimasto stato vittima di una brutta caduta».
In quanto al sudamericano, neo acquisto del team italiano, dopo le prime cure ricevute in corsa è stato ricoverato d’urgenza in ospedale dove gli esami hanno escluso danni ben seri mentre si ipotizza una sospetta frattura alla clavicola.
Se in casa Liquigas la gioia e la tristezza si alternano nei pensieri dello staff, in casa Farnese Vini-Selle Italia, la seconda è sicuramente maggiore, rispetto alla prima, dovuta semplicemente a ciò che poteva essere e che, invece, non è stato. La volata era, infatti, un primo ottimo test per Andrea Guardini, il velocista veronese, che si è piazzato “solo” terzo. “Avrei voluto vincere per fare il regalo di compleanno a Scinto. Oggi (ieri per chi legge) infatti il nostro Diesse compie gli anni, sarebbe stato il miglior regalo. Ci accontenteremo di festeggiare intanto con questo podio” . Subito dopo l’arrivo alle parole del corridore si sono aggiunte quelle del Team Manager Luca Scinto: “Complimenti a tutti i ragazzi, in particolare a Cristian Benenati e Pierpaolo De Negri, hanno lavorato benissimo per Andrea, che è stato davvero grintoso. Ora speriamo di riprovarci e di avere ancor più successo”.
Oggi all’ultima tappa della gara argentina si replica, poichè il tracciato disegnato attorno alla città di San Luis e lungo 167 chilometri è fatto apposta per le ruote veloci che, con il beneplacito del leader della generale Levi Leipheimer, potranno divorare l’asfalto nell’ultimo chilometro di gara.

Mario Prato

28-01-2012

gennaio 29, 2012 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

L’italiano Elia Viviani (Liquigas-Cannondale) si è imposto nella sesta tappa, Lujan – Quines, percorrendo 201 Km in 5h10′26″, alla media di 38,849 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’argentino Juan José Haedo e l’italiano Andrea Guardini (Farnese Vini-Selle Italia). Lo statunitense Levi Leipheimer (Omega Pharma-QuickStep) ha conservato la testa della classifica, con 46″ sullo spagnolo Contador Velasco e 1′31″ sull’argentino Diaz. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 5° a 1′50″.

NEW ZEELAND CYCLE CLASSIC

L’australiano Thomas Palmer (Drapac Professional Cycling) si è imposto nella quarta tappa, circuito di Palmerston North, percorrendo 110 Km in 2h29′08″, alla media di 44,255 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Jay McCarthy (Team Jayco-AIS) e il neozelandese Bevin. McCarthy è il nuovo leader della classifica, con 3″ e 1′17″ sui connazionali Lapthorne e Flakemore.

CONTADOR, ORGOGLIO MEDITERRANEO

gennaio 28, 2012 by Redazione  
Filed under News

Dopo la débâcle patita ventiquattrore prima nella cronometro, Contador è parzialmente risorto e, sfoderando tutto l’orgoglio mediteranneo che ha in corpo, si è imposto anche nella seconda ed ultima frazione di montagna. Il suo attuale stato di forma gli ha permesso di conseguire il successo, ma non di distanziare più di tanto lo statunitense Leipheimer, che ha così conservato la maglia di leader senza troppe preoccupazione. Lascia per strada quasi un minuto Vincenzo Nibali, confermandosi comunque come il migliore degli italiani in gara al Tour de San Luis.

Foto copertina: per Contador un successo più utile per il morale che per la classifica (foto Bettini)

Vendetta consumata a metà sulle strade della quinta tappa del Tour San Luis.
Dopo aver pagato dazio nella cronometro di giovedì, Alberto Contador ha sfoderato il suo orgoglio mediterraneo e ha provato sulle salite di giornata a far saltare il banco. Nonostante gli sforzi profusi l’unico risultato portato a casa per il madrileno è stato, però, il semplice successo di tappa.
In occasione dell’arrivo di Mirador del Sol, il portacolori della Saxo Bank non ha fatto regali come, invece, era avvenuto nel recente Giro d’Italia. Nel pieno del furore agonistico ha surclassato l’idolo locale Daniel Diaz (San Luis Somos Todos), supportato dai sostenitori locali in delirio che speravano nella ripetizione del più famoso incontro tra Davide e Golia.
La prova di forza sulla irta ascesa finale non è però stata sufficiente all’uomo di Pinto per reinsediarsi in vetta alla classifica. La resistenza di Levi Leipheimer è stata, infatti, più che sufficiente a limitare i danni, quantificati in soli 5” pagati allo scatenato spagnolo.
Se la lotta nei quartieri alti è di competenza di un ipotetico Ministero Sportivo degli Affari Esteri, gli italiani impegnati nella gara argentina sono ,comunque, ancora attivi dopo il doppio successo iniziale di Chicchi. Prova ne è la salita in prima posizione nella classifica a squadre della Androni Giocattoli-Venezuela, ai danni della Movistar. Il team manager Savio dopo l’arrivo si è complimentato con i suoi ragazzi: “Hanno interpretato perfettamente le disposizioni impartite nella riunione tecnica. Il risultato ottenuto oggi ha un valore anche superiore a una vittoria conquistata nelle precedenti edizioni perchè ora stiamo affrontando grandi squadre con campioni che sono venuti all Tour de San Luis per essere protagonisti e non solo per allenarsi. Non a caso il vincitore di Tour, Giro e Vuelta Alberto Contador si è imposto in due tappe e il Vice Campione Olimpico Crono Levi Leipheimer è al comando della Classifica Generale”. A onor del vero la cosa è stata possibile grazie anche e soprattutto all’apporto dei suoi rappresentanti sudamericani, Josè Serpa (4°), Miguel Rubiano (10°) e Jackson Rodriguez (11°).
I migliori italiani di giornata sono stati Vincenzo Nibali (ottavo a 56”) e Giovanni Visconti (tredicesimo a 1’ 31”). Il messinese della Liquigas ha inoltre conservato lo “status” di migliore dei nostri nella classifica generale, 5° po a 1’50” da Leipheimer

Mario Prato

27-01-2012

gennaio 28, 2012 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Team Saxo Bank) si è imposto nella quinta tappa, La Toma – Merlo (Mirador del Sol), percorrendo 160,6 Km in 4h19′59″, alla media di 37,064 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’argentino Diaz e di 5″ lo statunitense Levi Leipheimer (Omega Pharma-QuickStep). Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 8° a 56″. Leipheimer ha conservato la testa della classifica, con 46″ su Contador Velasco e 1′31″ su Diaz. Nibali 5° a 1′50″.

NEW ZEELAND CYCLE CLASSIC

Il neozelandese Sam Bewley si è imposto nella terza tappa, circuito di Palmerston North, percorrendo 163,5 Km in 3h52′05″, alla media di 42,269 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Lovegrove e di 7″ il connazionale Bevin. L’australiano Darren Lapthorne (Drapac Professional Cycling) ha conservato la testa della classifica, con 3″ e 1′14″ sui connazionali McCarthy e Flakemore.

TRA I DUE LITIGANTI LO SQUALO SGUAZZA

gennaio 27, 2012 by Redazione  
Filed under News

E’ stata la principale sorpresa della giornata di ieri, ovviamente per noi italiani, la superlativa prova a cronometro di Vicenzo Nibali, che ha fallitto il successo per 26″, superato solo da uno dei due primattori del Tour de San Luis 2012, lo statunitense Levi Leipheimer. L’altro sfidante atteso, Contador, ha pure lui costituito una sorpresa, ma in negativo, avendo accusato su un terreno a lui congeniale una scoppola di un minuto. Adesso lo “squalo” sguazza in classifica tra i due contendenti, ai quali si è aggiunto anche il tedesco Schumacher. Oggi l’arrivo in salita al Mirador del Sol chiarirà forse definitivamente la partita, anche se per lo spagnolo difficilmente riuscirà a recuperare quanto perso contro il tempo.

Foto copertina: Vincenzo Nibali impegnato nella crono di San Luis (foto Bettini)

Levi Leipheimer grazie alla sua predisposizione per il pedalare da solo contro il tempo si è aggiudicato la quarta tappa della corsa argentina.
Il successo di tappa ha permesso all’americano della Omega-Quick Step di insediarsi in testa alla classifica con un vantaggio di 53” sul tedesco Stefan Schumacher (Christina Watches-Ofone), classificatosi terzo a 38”.
Le vere sorprese di giornata sono state altre, a partire dalla prova superlativa di Vincenzo Nibali, classificatosi secondo a 23” a assestatosi nella Generale al terzo posto 55”. Sorprende negativamente, invece, Alberto Contador che dopo la prova di forza di mercoledì seppur impegnato nell’esercizio a lui congeniale delle prove a cronometro ha rimediato 1’01” nei neanche 20Km della tappa di ieri. Con un distacco simile lo spagnolo è ora quarto nella generale a 57”.

Mario Prato

26-01-2012

gennaio 27, 2012 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

Lo statunitense Levi Leipheimer (Omega Pharma-QuickStep) si è imposto nella quarta tappa, circuito a cronometro di San Luis, percorrendo 19,5 Km in 22′33″, alla media di 51,884 Km/h. Ha preceduto di 23″ l’italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) e di 38″ il tedesco Schumacher. Leipheimer è il nuovo leader della classifica, con 53″ su Schumacher e 55″ su Nibali.

NEW ZEELAND CYCLE CLASSIC

L’australiano Jay McCarthy (Team Jayco-AIS) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Palmerston North, percorrendo 143 Km in 3h27′07″, alla media di 41,426 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Darren Lapthorne (Drapac Professional Cycling) e di 1′15″ l’olandese Goesinnen. Lapthorne è il nuovo leader della classifica, con 3″ e 1′14″ sui connazionali McCarthy e Flakemore.

MIRADOR DE CONTADOR

gennaio 26, 2012 by Redazione  
Filed under News

Alla prima occasione utile il più corridore più rappresentativo del gruppo, il tre volte vincitore del Tour Alberto Contador, ha imposto la sua legge, pur senza creare grossi scompigli. Nel finale, impegnatosi in una sorta di cronoscalata, è riuscito a scrollarsi di dosso tutti, con l’eccezione dello statunitense Leipheimer, che poi ha giustiziato allo sprint. “Pistolero” già scatenato, quindi, mentre il migliore dei nostri è stato Vincenzo Nibali, che ha pagato 26″ sull’ascesa finale.

Foto copertina: l’astro di Contador splende sul Mirador del Potrero (foto Bettini)

Forse nei giorni precedenti si era caricata con troppa enfasi l’attesa per il primo arrivo in salita del Tour de San Luis 2012. Comunque, l’epilogo più che lo svolgimento della gara ha premiato chi sperava in una precoce entrata in scena dei big.
La tappa del Mirador del Potrero è stata appannaggio di Alberto Contador, capace nell’ultimo km dell’ascesa finale di recuperare 20” sul fuggitivo Jorge Giacinti, vittima anche di una caduta a inizio salita, e di scrollarsi di dosso tutti gli altri, con l’esclusione dello statunitense Leipheimer.
L’americano e il colombiano Rubiano Chavez, giunto terzo a 5″, sono stati gli unici a riuscire a tenere la ruota dello scatenato spagnolo, impegnato in una sua personalissima cronoscalata. Ora la classifica li vede in seconda e terza posizione rispettivamente a 4” e 5”, in attesa che la cronometro di oggi stabilisca le gerarchie sul campo.
Sul primo arrivo in quota i colori italiani sono stati onorati dalla 7a posizione di Nibali ( 26”) e dalla 10a di Visconti (35”), con il portacolori Liquigas primo dei nostri anche nella generale, 5° a 36”.
Da segnalare, inoltre, che l’italiano Sonny Colbrelli (Colnago-CSF Bardiani) è stato scalzato dall’argentino Eduardo Sepulveda nella classifica dei giovani, mentre Miguel Angel Rubiano Chavez (Androni Giocattoli) si è insediato in testa a quella dei GPM.

Mario Prato

25-01-2012

gennaio 26, 2012 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE SAN LUIS (Argentina)

Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Team Saxo Bank) si è imposto nella terza tappa, Estancia Grande – Mirador del Potrero, percorrendo 168,2 Km in 4h29′27″, alla media di 37,454 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Leipheimer e di 5″ il colombiano Rubiano Chavez. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 7° a 26″. Contador è il nuovo leader della classifica, con 4″ su Leipheimer e 19″ sul tedesco Schumacher. Miglior italiano Nibali, 5° a 36″.

NEW ZEELAND CYCLE CLASSIC

L’australiano Campbell Flakemore (Genesys Wealth Adviser) si è imposto nella prima tappa, circuito a cronometro di Palmerston North, percorrendo 7,1 Km in 9′28″, alla media di 45 Km/h. Ha preceduto di 1″ il neozelandese Vink e l’australiano Howson.

Pagina successiva »