TOUR OF HAINAN A IGLINSKIY, A VAN HUMMEL IL FINALE

ottobre 28, 2011 by Redazione  
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Valentin Iglinskiy conquista il Tour of Hainan difendendo senza difficoltà la leadership conquistata ieri, davanti al sudafricano Van Rensburg e al tedesco Schmitt. L’ultima tappa va a Van Hummel, che coglie il terzo successo parziale anticipando Rogers e Jules.

Foto copertina: Il Team Astana al completo celebra il successo di Iglinskiy nel Tour of Hainan (foto Shane Goss)

Con una tappa di soli 88,2km a Sanya si è concluso l’edizione 2011 del Tour of Hainan.
La vittoria finale, dopo l’exploit di ieri, è andata al kazako Valentin Iglinskiy (Astana) che ha preceduto in classifica il sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg (MTN Qhubeka) e il tedesco Alexander Schmitt (Team Eddy Merckx-Indeland). L’ultimo traguardo è invece stato conquistato da Kenny Van Hummel (Skil-Shimano), che si è anche impossessato definitivamente della maglia relativa alla classifica a punti, davanti allo stesso Iglinskiy, secondo, e Daniele Colli, terzo. I restanti gradini del podio di giornata sono invece stati occupati dal neozelandese Rico Rogers (Giant Kenda Cycling Team) e dal francese Justin Jules (Velo-Club La Pomme Marseille).
La mancanza di Gpm nell’ultima tappa non ha permesso di intaccare la classifica relativa, che vede vincitore Maurizio Gorato (Geox-TMC) davanti al francese Julien Antomarchi (Velo-Club La Pomme Marseille) e all’australiano Deon Locke (Champion System). Per il giovane lombardo anche la soddisfazione di essere il primo italiano in classifica generale. Si è classificato infatti in sedicesima posizione, a soli 29” dalla vetta.

Mario Prato

CROLLA JULES, TRIONFO KAZAKO

ottobre 28, 2011 by Redazione  
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Dopo tappe disputate sui fili del rasoio dei secondi, ieri sulle strade cinesi del Tour of Hainan è stato il giorno della verità. L’Astana ha preso con decisioni in mano le sorti della corsa con una condotta di gara che ha provocato, infatti, il crollo del francese Jules, capoclassifica fino a poche ore prima. Trionfo doppio per la formazione kazaka perchè non solo Iglinskiy si è issato al comando della classifica, ma ha pure coronato l’opera con il successo allo sprint, ottenuto proprio dal corridore in maglia gialla, che ha avuto la meglio sull’italiano Colli.

Foto copertina: la gioia degli Astana dopo la vittoria di Iglinskiy (foto Shane Goss)

Com’era prevedibile e facilmente intuibile dalle voci di corridoi che già dalla sera precedente si sentivano in gruppo, l’Astana si è presentata al via dopo aver dissotterrato l’ascia di guerra.
La corazzata kazaka ha imposto il suo volere con Valentin Iglinskiy raccogliendo punti a ogni traguardo volante e ottenendo la vittoria finale davanti all’italiano Daniele Colli (Geox-TMC) e al sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg (MTN Qhubeka) in una volata che ha coinvolto una quarantina di ciclisti. Gruppo che non comprendeva l’ex maglia gialla Justin Jules giunto nella pancia del gruppo dopo 25 minuti.
Giunto 11°, l’italiano Maurizio Gorato (Geox-TMC) ha, invece, incrementato la sua leadership nella classifica degli scalatori e, grazie ai punti guadagnati in due dei tre GPM di giornata, ha distanziato di 6 punti il suo diretto inseguitore, il francese Antomarchi.

Mario Prato

27-10-2011

ottobre 28, 2011 by Redazione  
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TOUR OF HAINAN
Il kazako Valentin Iglinskiy (Astana) si è imposto anche nell’ottava tappa, Dongfang – Sanya, percorrendo 184,7 Km in 4h27′45″, alla media di 41,389 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Danielle Colli (Geox-TMC) e il sudafricano Janse Van Rensburg. Iglinskiy è il nuovo leader della classifica, con 14″ su Janse Van Rensburg e 19″ sul tedesco Schmitt. Miglior italiano Maurizio Gorato (Geox-TMC), 16° a 28″.

TOUR DU FASO
L’algerino Youcef Reguigui (Groupement Sportif Petrolier Algerie) si è imposto nella settima tappa, Bobo-Dioulasso – Banfora, percorrendo 83,5 Km in 1h55′38″, alla media di 43,326 Km/h. Ha preceduto il tedesco Herz e il francese Wolf. Il burkinese Hamidou Zidweiba ha conservato la testa della classifica, con 1′12″ sul tedesco Höber e 1′14″ sul camerunense Tega.

SEI GIORNI DI GRENOBLE
Dopo la prima sera comandano i danesi Marc Hester e Jesper Morkov, con un giro di vantaggio sulla coppia elvetica Aeschbach/Marvulli e sulla coppia franco-belga Kneisky/Keisse

BIS DI VAN HUMMEL NELL’IMMOBILISMO GENERALE

ottobre 27, 2011 by Redazione  
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La conclusione della corsa cinese si avvicina e ancora nulla è cambiato in classifica rispetto alla giornata precedente, che aveva salutato la vittoria del medesimo corridore. Ha, infatti, ottenuto uno strepitoso bis il belga Van Hummel mentre il francese Jules ha conservato la casacca di capoclassifica e anche l’ìtaliano Gorato non ha avuto problemi e ha mantenuto la leadership di miglior scalatore. Vittoria sfiorata per il suo compagno di formazione Daniele Colli, terzo nella volata finale.

Foto copertina: il bis di Van Hummel sulle strade del Tour of Hainan (foto Shane Goss/licoricegallery.com)

La settima tappa del Tour of Hainan ha portato un po’ di onore ai colori italiani. Infatti, il portacolori della Geox-TMC Daniele Colli ha collezionato un terzo posto, a oggi il suo miglior risultato in questa missione in terra cinese.
Davanti al lombardo alle sue ultime partecipazioni in maglia Geox, avendo gia programmato il suo futuro con il Team Type 1-Sanofi Aventis, si sono piazzati il leader della classifica a punti l’olandese Kenny Van Hummel (Skil-Shimano) in prima posizione e il coreano Chan Jae Jang (Terengganu Cycling Team). In quarta posizione si è classificato il francese Justin Jules (Velo-Club La Pomme Marseille) che ha così mantenuto la sempre più sua maglia gialla.
Posizioni invariate anche nella classifica dei GPM con Maurizio Gorato (Geox-TMC) sempre in testa e il diretto inseguitore, il francese Julien Antomarchi (Velo-Club La Pomme Marseille), secondo ad appena un punto: nonostante i tre GPM in programma i due contendenti non si sono sfidati a singolar tenzone, mantenendo di fatto le posizioni preesistenti.
Oggi è in calendario la penultima tappa, prevista tra Dongfang e Sanya sulla distanza di 184,7 Km.

Mario Prato

26-10-2011

ottobre 27, 2011 by Redazione  
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TOUR OF HAINAN
L’olandese Kenny Van Hummel (Skil-Shimano) si è imposto anche nella settima tappa, Danzhou – Dongfang, percorrendo 196 Km in 4h36′52″, alla media di 42,475 Km/h. Ha preceduto allo sprint il sud coreano Jang e l’italiano Danielle Colli (Geox-TMC). Il francese Justin Jules (Velo-Club La Pomme Marseille) ha conservato la testa della classifica, con 6″ sul kazako Iglinskiy e 7″ sul tedesco Schmitt. Miglior italiano Maurizio Gorato (Geox-TMC), 17° a 16″.

TOUR DU FASO
Il tedesco Heinrich Berger si è imposto nella sesta tappa, Boromo – Bobo-Dioulasso, percorrendo 170,8 Km in 4h31′02″, alla media di 37,811 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’argentino Hannachi e il francese Wolf. Il burkinese Hamidou Zidweiba ha conservato la testa della classifica, con 1′12″ sul tedesco Höber e 1′14″ sul camerunense Tega.

VAN HUMMEL VINCE UNA TAPPA “INUTILE”

ottobre 26, 2011 by Redazione  
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Si sperava che le ondulazioni previste dal tracciato della frazione di Danzhou smuovessero i piani alti della classifica, invece tutto è stato inutile. Alla fine si è arrivati allo sprint del gruppo compatto, tutti assieme appassionatamente, l’ha spuntata il velocista olandese Kenny Van Hummel e nulla è cambiato ai vertici, col francese Jules stabile in maglia gialla di leader e lo stesso Van Hummel che ha rafforzato la sua leadership nella classifica a punti. L’unica nota “stonata” in questa immobilità è arrivata dall’Italia, perchè il Geox Gorato è riuscito a tornare in possesso della maglia di leader della classifica dei GPM.

La sesta tappa del Tour of Hainan ha confermato la leadership di Kenny Van Hummel nella classifica a punti. È, stato, infatti il velocista della Skil-Shimano ad aggiudicarsi la volata che ha concluso la frazione giunta a Danzhou. Alle sue spalle si sono piazzati il malese Mohamed Harrif Salleh (Terengganu Cycling Team) e lo svizzero Peter Erdin (Atlas Personal-Jakroo). Il primo degli italiani è stato Maurizio Gorato (Geox-TMC), piazzatosi 13° ma con la soddisfazione, grazie al secondo posto nell’unico GPM di giornata, di aver riconquistato la maglia a pois persa nella seconda tappa.
Oggi la settima tappa, Danzhou – Dongfang di 196 Km, prevede 3 GPM in avvio, terreno ideale per il giovane portacolori della GEOX-TMC per incrementare il suo gruzzoletto di punti in classifica.

Mario Prato

25-10-2011

ottobre 26, 2011 by Redazione  
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TOUR OF HAINAN
L’olandese Kenny Van Hummel (Skil-Shimano) si è imposto nella sesta tappa, Chengmai – Danzhou, percorrendo 201,8 Km in 3h54′22″, alla media di 51,662 Km/h. Ha preceduto allo sprint il malaysiano Salleh e l’elvetico Erdin. Miglior italiano Maurizio Gorato (Geox-TMC), 13°. Il francese Justin Jules (Velo-Club La Pomme Marseille) ha conservato la testa della classifica, con 6″ sul kazako Iglinskiy e 7″ sul tedesco Schmitt. Miglior italiano Maurizio Gorato (Geox-TMC), 16° a 16″.

TOUR DU FASO
L’algerino Azzedine Lagab (Groupement Sportif Pétrolier Algérie) si è imposto nella quinta tappa, Kokologho – Boromo, percorrendo 128,5 Km in 3h17′25″, alla media di 39,054 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Van Eerd e di 2″ il burkinese Sokondo. Il burkinese Hamidou Zidweiba ha conservato la testa della classifica, con 1′13″ sul tedesco Höber e 1′14″ sul camerunense Tega.

ARRIVA LA TIGRE DELLA MALESIA

ottobre 25, 2011 by Redazione  
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Dall’alto dei suoi 19 successi in carriera, il venticinquenne Anuar Manan è il più conosciuto e amato corridore malese. Ieri a Chengmai, sulle strade del Tour of Hainan, ha conquistato la sua terza affermazione stagionale, al termine di una tappa terminata con uno sprint di massa. Così il francese Jules ha potuto conservare senza troppi problemi la maglia di leader della classifica generale.

Come previsto, la quinta tappa del Tour of Hainan non ha movimentato la classifica, anche se il finale di gara in discesa, disputato sotto un vero e proprio diluvio, avrebbe potuto provocare sconquassi ben maggiori di un arrivo in salita.
La vittoria è andata ad uno dei più amati e famosi ciclisti malesi, Anuar Manan, che ha conquistato il suo 19° successo in carriera precedendo allo sprint il connazionale Mohamed Harrif Salleh (suo compagno di squadrea nella Terengganu Cycling Team) e il neozelandese Rico Rogers (Giant Kenda Cycling Team). Buon quarto Daniele Colli che, insieme ai compagni di squadra della Geox-TMC, continua a vantare la leadership nella classifica a squadre.
Oggi la presenza di alcuni GPM nel corso della nella Chengmai- Danzhou (201,8 Km) dovrebbe rendere la sesta tappa più movimentata e interessante rispetto alle precedenti, incominciando a creare le basi per far uscire dal plotone il vincitore dell’edizione 2011 della corsa a tappe cinese.

Mario Prato

24-10-2011

ottobre 25, 2011 by Redazione  
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TOUR OF HAINAN
Il malaysiano Anuar Manan (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella quinta tappa, Haikou – Chengmai, percorrendo 151,6 Km in 3h21′25″, alla media di 45,160 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Salleh e il neozelandese Rogers. Miglior italiano Daniele Colli (Geox-TMC), 4°. Il francese Justin Jules (Velo-Club La Pomme Marseille) ha conservato la testa della classifica, con 7″ sul kazako Iglinskiy e sul tedesco Schmitt. Miglior italiano Maurizio Gorato (Geox-TMC), 15° a 16″.

TOUR DU FASO
Il francese Julien Tomasi (Groupement Sportif Pétrolier Algérie) si è imposto nella quarta tappa, Tenkodogo – Zorgho, percorrendo 74,5 Km in 1h44′52″, alla media di 42,625 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Herz e l’algerino Reguigui. Il burkinese Hamidou Zidweiba ha conservato la testa della classifica, con 1′22″ sul tedesco Höber e 1′23″ sul camerunense Tega.

L’HAAS DEL SOL LEVANTE BEFFA I NOSTRI

ottobre 24, 2011 by Redazione  
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Sfuma a 100 metri dal traguardo il sogno di Manuele Mori di aggiudicarsi per la seconda volta la Japan Cup che viene vinta a sorpresa dall’australiano della Genesys davanti agli atleti di casa Nishitani e Sano: il toscano della Lampre finisce 6° mentre Damiano Cunego e Ivan Basso, grandi favoriti della vigilia, devono accontentarsi del 4° e del 10° posto.

Foto copertina: il podio della Japan Cup 2011 (foto Kei Tsuji)

Tanta Italia al via della Japan Cup, tradizionale prova di fine stagione in quel di Utsonomiya là dove Dhaenens trionfò ai Mondiali del 1990, con Damiano Cunego, vincitore nel 2005 e nel 2008, e Ivan Basso, reduce dal 4° posto al Giro di Lombardia, a guidare le corazzate Lampre e Liquigas, che comprendevano rispettivamente Mori, Bertagnolli, Pietropolli e Bono e Cimolai, Damiano Caruso, Marangoni e Salerno; altri nomi di spicco al via erano Kreuziger e Tiralongo (Astana), Boaro e Larsson (Saxo Bank), Baliani (D’Angelo & Antenucci) e Arashiro (nazionale del Giappone) che si sono contesi il successo lungo i 151,3 km del tracciato, con un nervoso circuito di 14,1 km da ripetere per 10 volte e un tratto finale di 10,2 km.
Il susseguirsi delle salite ha provocato grande selezione finchè nell’ultimo giro sono rimasti davanti Cunego, Mori, Basso, Salerno, Caruso, Arashiro, il recente vincitore dell’Herald Sun Tour Haas (Genesys) e gli altri nipponici Hafanaka (Shimano), Shimizu (Bridgestone) Nishitani (Aisan) e Sano (D’Angelo&Antenucci),; sull’ultima salita Mori, che aveva già trionfato nella Japan Cup del 2007, e Arashiro hanno fatto il vuoto e sono arrivati all’ultimo km con un vantaggio di 20” sugli inseguitori ma di lì al traguardo hanno cincischiato consentendo agli altri di rientrare a 100 metri dal traguardo, e nella volata Haas ha avuto la meglio su Nishitani e Sano, con Cunego 4° davanti ad Hafanaka e Mori mentre Caruso ha chiuso al 7° posto, Salerno al 9° e Basso al 10°: si chiude dunque senza molta gloria la stagione del varesino, improntata su un Tour de France in cui gli è mancato qualcosa per essere al livello dei migliori complice una caduta sull’Etna che ne ha rallentato la preparazione del mese di maggio, mentre dal canto suo Cunego dopo una prima parte di stagione da protagonista e il 7° posto nella generale alla Grande Boucle si è un po’ perso nel finale di stagione complici alcuni problemi fisici. Sia l’atleta di Cassano Magnago che quello di Cerro Veronese hanno comunque ancora molto da dare al ciclismo e auspichiamo di ritrovarli competitivi ai massimi livelli nel 2012.

Marco Salonna

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