ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SESTOLA

maggio 19, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Giro, vince Weening davanti a Malacarne (Gazzetta dello Sport)

Giro, a Sestola vince l’olandese Weening. Antidoping, furia Ulissi (Corriere della Sera)

Regno Unito

Pieter Weening makes the most of his lucky break (The Times)

Francia

Pozzovivo grignote (L’Equipe)

Spagna

Weening se impone en Sestola y Pozzovivo recorta a Evans (AS)

Weening da la tercera a Orica (Marca)

Weening remata la escapada (El Mundo Deportivo)

Belgio

Weening gagne la 9e étape au bout d’une longue échappée (Le Soir)

Weening rondt lange vlucht af, Sestola baart muis voor klassement – Rekent Cadel Evans in het roze af met oude vloek? (De Standaard)

Giro: le Néerlandais Pieter Weening remporte la 9e étape(L’Avenir)

Giro: Weening remporte la 9e étape, Evans reste en rose (La Dernière Heure/Les Sports)

Le Néerlandais Pieter Weening s’impose dans la 9e étape du Tour d’Italie, Evans reste en rose (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Weening wint Giro-rit (De Telegraaf)

Lussemburgo

Weening gewinnt neunte Etappe (Tageblatt)

Germania

Evans und Wiggins wieder in Form – Tour aber ungewiss (Berliner Zeitung)

Canada

Pieter Weening edges out Davide Malacarne to win 9th stage of Giro (The Globe and Mail)

Colombia

Urán conservó segundo lugar en general del Giro y Nairo bajó un puesto – ‘La montaña no me desvela’: Julián Arredondo (El Tiempo)

Pieter Weening ganó la novena etapa del Giro de Italia – Edwin Ávila, eliminado del Giro por llegar fuera de tiempo (El Espectador)

Australia

Cadel Evans keeps lead in Giro d’Italia (The Age)

Evans remains in pink (The Australian)

Evans holds lead in Giro d’Italia (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Cosa prevedete, alla luce della tappa del Carpegna?

Nebe1980: Alla luce della tappa del Carpegna dovrei dire che non succederà nulla tra i big anche perché la salita finale non è più dura di quella di oggi ma io continuo a pensare che non si debba e non si possa aspettare ancora ad attaccare Evans perché l’australiano non lo stacchi facilmente e con il vantaggio che ha accumulato già e quello che potrebbe prendere a cronometro potrebbe diventare imprendibile. Non si sa quanto Evans potrebbe cedere sulle salite né se cederà, bisogna cercare di attaccare subito per recuperare almeno in parte il tempo perso a Montecassino. L’unico che potrebbe avere convenienza a non forzare è Uran che è in crescendo di condizione ma forse non ancora al top, e che accusa da Evans un ritardo inferiore al minuto e che si difende bene sia in salita che a cronometro

MirkoBL: Va a finire che vedremo il tris di Ulissi.

Salitepuntocià: non è una tappa durissima, anzi è ancora piu facile di oggi Ulissi ricorda nettamente il suo DS in questi arrivi su salite non impossibili
Peccato non lo ricordi a cronometro e negli sprint di gruppo, ma gia trovare uno che sprint tatticamente perfetti e con fucilate impressionanti è già qualcosa, ovvio resterà un corridore da classiche o mondiali “mossi”, spero continui piano piano a migliorare

Nebe1980: possibilissimo il tris di Ulissi. Straquoto la prima affermazione di Salitepuntocià. Quoto anche la seconda ma sul fatto che resterà un corridore da corse mosse io spero che sarà così perchè se un corridore ha quelle caratteristiche è inutile forzare la natura, deve mantenere quelle caratteristiche. Guarda Di Luca che da corridore da Liegi si è trasformato in scalatore e in corridore da corse a tappe, guarda che fine ha fatto, del resto non è nell’ordine naturale delle cose vedere Di Luca che stacca nettamente Simoni alle tre cime di lavaredo

Salitepuntocià: purtoppo accadono … abbiamo visto armstrong essere raggiunto e staccato da indurain a crono, e dopo una malattia, diventare il n°1 a crono e in salita… abbiamo visto Orner dopo 41 anni di mediocrità diventare a 42 anni il domatore di vuelta e angliru… abbiamo visto Argentin primo e Moser 2°sul pir non duro, ma lungo versante del blockhaus nel 1984 quando un anno prima Moser stava per ritirarsi dalla carriera… De Luca pur reo a confronto di questi è meno eclatante

nisky: Forse, essendoci un bel pezzo tosto che finisce ai meno 4, qualcuno potrebbe attaccare un pò più lontano dei 200mt

profpivo: Per me può andare la fuga oggi, la classifica si è già sgranata abbastanza, gente alla Pirazzi o Rabottini

Mauro Facoltosi: Vittoria di Weening, attacco di Pozzovivo. Commenti?

Howling Wolf14: Queste montagne continuano a partorire topolini. Troppo dura l’ultima settimana, i big mica sono scemi, mica vanno a bruciarsi in queste tappe. La resa dei conti avverrà a tempo debito. Così c’è spazio per i comprimari. A me va benissimo, è giusto così. Ma coloro che si aspettavano tapponi corsi alla morte e in grado di rivoluzionare la classifica dovranno un po’ rivedere le loro previsioni. I favoriti sono sempre lì, tutti insieme. Cercando di non farsi del male. Nell’ultima settimana, poi, quello che andrà più forte e che dimostrerà maggiore resistenza vincerà il Giro. Facile, no?

MirkoBL: Mi dispiace per il mio conterraneo Malacarne, però ci ha provato. Bravo lo stesso. Bravo anche Pozzovivo che almeno un attacco serio lo ha fatto.

n@po: Occhio a Pozzovivo!

Mauro Facoltosi: Facili o no, queste sono tappe che rimarranno nelle gambe più avanti. Soprattutto se prese alle velocità con le quali sono partiti oggi.

Salitepuntocià: Pozzovivo ha fatto un miracolo a prendere 30″, non l’avevo previsto, la tappa era piu facile rispetto al Montecopiolo

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Basilicata on my mind (Rocco Papaleo)

Relax (Mika)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Modena – Salsomaggiore Terme

Modena: cielo cooerto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20,7°C, assenza di vento, umidità al 66%
Mirandola – T.V. (Km 60,9): cielo cooerto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 22,4°C, assenza di vento, umidità al 58%
Guastalla (Km 98,2): nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 22°C (percepiti 23°C), vento debole da WNW (3-4 Km/h), umidità al 63%
Parma (Km 131,8) : pioggia debole e schiarite (0,1 mm), 20,9°C, vento debole da NW (6 Km/h), umidità al 71%
Salsomaggiore Terme : pioggia debole e schiarite (0,1 mm), 19,9°C, vento debole da NW (7 Km/h), umidità al 78%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Lelli: “La discesa finale con arrivo a Sestola”
Pancani: “Ne hanno già parlato sull’attacco di Alessandra De Stefano”
Pancani: “Siamo nelle finissime parti di questo attacco”
Conti: “Fu la molla che fece scattare Pantani per andare al Tour”
Francesca Lugeri (geologa): “L’impegno consuma energie e tempi intellettuali” (cioè lavorando si ruba tempo allo studio)
De Stefano: “Con Tomba abbiamo parlato per anni di ciclismo”
De Stefano: “Anteprima Giro si sposa con il pranzo degli italiani” (erano le 14 circa)
Conti: “I coloratissimi giornalisti della Colombia” (si riferiva al fatto che le loro telecronache erano vivaci e colorite)
Sentita ad Anteprima Giro: “Potrebbe non bastare l’attacco di una salita”
Pancani: “Visita parenti tifosi di Basso” (il corridore in visita parenti era Marangoni; e poi è fuor di dubbio che i parenti siano tifosi del loro congiunto… a meno di non creare crisi in famiglia)
Francesca Lugeri (geologa): “Pian del Lupo” (crasi tra Pian del Falco e Passo del Lupo)
Martinello (ricordando la gaffe del gallo di qualche tappa prima): “Dobbiamo stare attenti a queste specie in via di estinzione” (povere galline)
Conti: “Alleanza Uran-Quintana per far fuori Evans e spartirsi il Giro” (mezza maglia rosa a testa?)
De Luca: “Mi sono avvicinato a Righi, che è l’ammiraglia che segue la fuga”
Pancani: “Ben Spies sulla moto di Daniele Righi” (era sull’ammiraglia)
Pancani: “Andrea Barbin” (Enrico)
Martinello: “Il giro è molto più duro di quello che si immagini”
Martinello (su Pian del Falco): “Fu fissato l’arrivo di tappa che partì da Forte dei Marmi” (il rettilineo più lungo della storia del ciclismo)
Martinello: “Plan del Falco” (non vedi l’ora che arrivi la tappa di Montecampione?)
Pancani: “Ivan Basso potrà salire sul Giro?” (calpestando la planimetria sì)
De Luca: “Ho affiancato alla guida Mariuzzo”
Pancani: “Prima parte quasi totalmente pianeggiante” (senza il quasi)
Pancani: “Il gruppo abbia penato prima di decidere quale fuga mandare via” (c’erano corridori che si strappavano i capelli)
Martinello: “Europea, dove il ciclismo ha la propria culla”
Pancani: “Questo tratto centrale sono davvero molto impegnativi”
Martinello: “Tratto in dicesa”
De Luca: “Penso che la popolazione bovina abbia risentito del numero dopo la grigliata di oggi” (nel numero)
Martinello: “Sensibilà accelerazione in discesa”
Pancani: “La prima delle tre terre in terra d’Irlanda”
De Luca: “Malagarne” (Malacarne)
Martinello: “Ha fatto difficoltà a rialzarsi”
Pancani: “Pozzovivo va a prendere anche gli abbuoni” (primo, secondo e terzo di tappa?)
Pancani: “Cataldo rischia di essere recuperato”
Malacarne: “Siamo meno sull’occhio”
Sentita al Processo: “Stiamo stati fermi su in Olanda prima di partire” (Irlanda)
Televideo: “I battistrada passando indisturbati i GPM del Cippo di Carpegna….” (scalato il giorno prima)

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Lugo – Sestola

1° Michael Hepburn
2° Luke Durbridge s.t.
3° Michael Matthews s.t.
4° Nicola Ruffoni a 41″
5° Edoardo Zardini s.t.

Classifica generale

1° Jetse Bol
2° Svein Tuft a 1′33″
3° Kenny Dehaes a 3′32″
4° Arnaud Courteille a 3′38″
5° Michael Hepburn a 5′19″
Miglior italiano: Nicola Ruffoni, 7° a 11′07″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

9a TAPPA: FELTRE – MARINA DI RAVENNA (260 Km)

ZOPPAS VINCE SUL TRAGUARDO DI RAVENNA PRECEDENDO IN VOLATA IL BELGA HOEVENAERS
La tappa più lunga del “Giro” non ha portato mutamenti in classifica
Una gara senza troppe scosse con andatura piuttosto lenta – Uniche cose importanti le cadute: hanno tolto di gara Ferrari e Adami – La vittoria di Zoppas, un corridore che finora non aveva ottenuto alcun successo – Un primo sguardo al Giro, alle nove tappe disputate – Anquetil è il personaggio di centro e attorno si accendono le battaglie e le polemiche – Sono queste ultime che si dovrebbero evitare: le prime sono belle e riprenderanno fin da domani sull’erta di San Marino

10a TAPPA: RAVENNA – SAN MARINO (135 Km)

MAURER PRIMO A SAN MARINO DAVANTI AD ANQUETIL E ZILIOLI
Nella decima tappa, Ravenna-San Marino – Vivace lotta sulle salite del Giro
Il francese consolida la sua maglia rosa a danno di De Rosso, in ritardo di un minuto e mezzo – Il torinese avanza di un posto in classifica – Anche Enzo Moser ha perso terreno – Oggi traguardo a S. Benedetto del Tronto

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.


ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

2a tappa: Belfast (seconda tappa)

3a tappa: Armagh – Dublino

4a tappa: Giovinazzo – Bari

5a tappa: Taranto – Viggiano

6a tappa: Sassano – Montecassino

7a tappa: Frosinone – Foligno

8a tappa: Foligno – Montecopiolo

Una sposa fresca di matrimonio non ha occhi che per il.... Giro! (foto Bettini)

Una sposa fresca di matrimonio non ha occhi che per il.... Giro! (foto Bettini)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MONTECOPIOLO

maggio 18, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Ulissi bissa a Montecopiolo ed Evans è in rosa (Gazzetta dello Sport)

Giro d’Italia, Ulissi concede il bis. Evans nuova maglia rosa (Corriere della Sera)

Regno Unito

Cadel Evans in pink jersey as Diego Ulissi secures second stage win in Giro (The Times)

Irlanda

Nicholas Roche: ‘Chris Jensen is a hardman from Wicklow and said he was grand after his crash’ (Irish Independent)

Francia

Ulissi souffle la victoire à Rolland (L’Equipe)

Spagna

Triunfo de Diego Ulissi en el primer asalto en la montaña (AS)

Ulissi emociona y Evans, de rosa (Marca)

Evans de rosa y segunda para Ulissi (El Mundo Deportivo)

Belgio

Giro: Cadel Evans s’empare du maillot rose de leader (Le Soir)

Ulissi pakt tweede dagzege, Evans nieuwe leider in Giro (De Standaard)

Giro: Ulissi vainqueur, Evans nouveau leader (L’Avenir)

Ulissi fait coup double au Giro (La Dernière Heure/Les Sports)

Diego Ulissi remporte la première étape de montagne, Evans en rose (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Kelderman sterk bergop (De Telegraaf)

Lussemburgo

Evans nun in Rosa, Gedenken an Pantani (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Radprofi Ulissi jubelt zum zweiten Mal (Tageblatt)

Canada

Cadel Evans moves into overall Giro d’Italia lead (The Globe and Mail)

USA

Ulissi Wins Stage and Evans Takes Lead at Giro d’Italia (The New York Times)

Colombia

Urán, segundo y Nairo, octavo en el Giro; Arredondo, líder de montaña (El Tiempo)

Rigoberto Urán es segundo en la general del Giro de Italia (El Espectador)

Australia

Cadel Evans takes Giro lead (The Age)

Evans takes Giro lead (The Australian)

Evans takes Giro d’Italia lead from Matthews (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Dove si muoveranno i big oggi? Chi si muoverà per primo? E chi vincerà, secondo voi?

Howling Wolf14: Il Giro di quest’anno si gioca negli arrivi in salita. Un big che si muove prima della salita finale è un folle, un suicida. Oppure uno che “non ne ha” e cerca il colpo gobbo. Chi parte da lontano si brucia. Se uno “ne ha” tiene le cartucce per il finale, non le spreca prima. Una strategia anticipata la può adottare un team che ha più punte. Ma le squadre che hanno un capitano designato penseranno solo a tener cucita la corsa sino alla fine.

Nebe1980: la penso così anche io però mi piacerebbe essere smentito da un bell’attacco sul carpegna. Comunque penso che sul Carpegna qualcuno potrebbe far fare un ritmo indiavolato per affaticare gli avversari e farki arrivare stanchi ai piedi dell’ultima ascesa

Salitepuntocià: il primo arrivo in salita Penso, al netto di fughe di comprimari, arrivino i “big” in un gruppetto… il giro è lungo,massacrante, un Quintana potrebbe se vuole far la differenza, ma rischia poi di essere in riserva la terza settimana, ricordiamo che persino Merckx,Hinault,Contador, han dovuto sudarseli alcuni giri… quindi prevedo nulla di particolare, ma cmq grande tappa di mezza montagna

Mauro Facoltosi: Bis di Ulissi, maglia rosa ad Evans. Saltato Scarponi. Commenti?

nisky: una volta si attaccava a 50km poi sull ultima salita!poi lo scattino dell ultimo km e adesso……………lo scattino ino ino ino dei 300mt!a sto punto tappe di montagna non servono più!che tristezza! e una tappa buttata via

Nebe1980: Troppo attendismo. Quintana ha 1 e 47 da Evans e poi c’è una tappa a cronometro per specialisti. Oggi doveva cercare di recuperare qualcosa al limite anche tentando solo negli ultimi 2 Km. Uran ci può stare che aspetti ma Quintana secondo me doveva provare almeno una stoccata

nisky: Mi vien da rimpiangere puritone…..lui in pratica attaccava da lontano…..

Nebe1980: già concordo in pieno

Howling Wolf14: La tappa ha avuto un andamento prevedibile. Ritmi blandi sulle salite, tanto da consentire di rimanere nel gruppo Evans&Quintana a gente come Ulissi, Poels, Sioutsiou, Mourey e Morabito. Era prevedibile che Scarponi saltasse, così come Cunego e come Roche (che per la verità, poi, era già saltato), come Santaromita e Niemiec. Mi ha sorpreso invece la resa di Cataldo, arrivato con un distacco di quasi 22 minuti. Deludenti anche Anton, De Gendt e Zoidl: mai visti. Bravissimo Aru. Non molla mai. Forse lascia qualcosa sullo scatto, ma è una perdita marginale. Abilissimo Ulissi. Ha giocato tutto sulla giornata di oggi. S’è mimetizzato nel gruppo dei vip e, come nella scorsa occasione, al momento buono ha dato la zampata. La tappa non interessava ai grandi favoriti, s’è dovuto confrontare solo con i comprimari (Rolland, Moreno e Kiserlowski). Dieci e lode per la tattica

nisky: e’ in queste tappe che si vede la differenza col tour!non credo howling che la tappa non interessava ai vip!le tappe a 500mt dall arrivo interessano a tutti!la verità è che al tour de france le squadre son squadroni!quando tirano in salita restano in 10 e tutti i comprimari vari e i scattisti dei 200mt spariscono!Qua al giro anche se ci sono uomini di punta o comunque molto buoni son circondati spesso da comprimari che lasciano più di qualche dubbio!cosi i ritmi sono quel che sono e se i big non attaccano seriamente si arriva in salita con 30 corridori!cioè pensiamo un attimo:kiserlowski è un gregario!se qua fa il capitano……e anche in maniera decente per carità, i gregari son ulteriormente più deboli!è qui che c’è la differenza col tour dove se proprio si arriva in gruppetto ci son i 5\6 capitani!non si arriva in 30!e non perchè froome è più forte di evans, ma perchè porte è più forte di morabito

Howling Wolf14: Hai colto nel segno. Il Tour è corsa per uomini di fondo, di resistenza, la selezione avviene alla distanza; al Giro il livello agonistico è più basso, quindi sono più bassi i ritmi, quindi la selezione tarda a prodursi.
Ho sempre posto l’accento sulla bassa qualità dei comprimari, delle seconde schiere che partecipano al Giro. Meno male che oggi ci siamo salvati con Rolland e in parte con Keldermann, ma il livello è modesto. Condivido al cento per cento l’ultima tua osservazione: “Non c’è selezione al Giro. Al Tour invece c’è perchè porte è più forte di morabito”. Verissimo. Al Tour uno come Morabito in una tappa come quella di oggi sarebbe arrivato con un ritardo di un quarto d’ora. Ma al Giro basta. E avanza.

Thiago Motta 89: Corridori di secondo piano comunque di maggiore qualità rispetto all’anno scorso senza dimenticare di gente persa per strada come Dani Martin o mai partita per vari motivi come Horner. Chiaro che il Tour è al primo posto poi viene il Giro.

Nebe 1980: Non sono d’accordo nel senso che al tour le tappe di montagna sono poche e quindi se non attacchi in quelle non attacchi mai e conseguentemente si produce la selezione. Non bisogna però dimenticare che al Tour (forse quest’anno è un po’ diverso) l’ottava tappa generalmente è l’ottava tappa completamente pianeggiante mentre al giro abbiamo avuto viggiano, montecassino e oggi e domani due tappe discrete.
E neppure sono d’accordo sul livello dei comprimari, ci sono uomini più da giro e uomini più da tour. i regolaristi ad esempio trovano nel tour una corsa più adatta alle loro caratteristiche. Evans ha una marea di piazzamenti al giro senza averlo vinto mentre il tour lo ha vinto pur con una concorrenza superiore e con uno Schleck al top della condizione che ha attaccato a 100 Km dall’arrivo vincendo la tappa. Si faceva il discorso di Wiggins e del giro che avrebbe un terreno inospitale… certamente è meno adatto alle sue caratteristiche di quello del tour. Wiggins ha vinto senza troppe difficoltà il tour del 2012 mentre al giro non ha mai brillato più di tanto. Non è che il tour sia qualitativamente superiore: è semplicemente diverso, ha una maggiore partecipazione di campioni ma ad esempio è molto ma molto inferiore al giro sul piano dei percorsi e se è vero che le corse le fanno i corridori è anche vero che percorsi noiosi producono tour noiosi, sono anni che assistiamo a tour che si svolgono secondo un copione già scritto. Il giro poi è pieno di imprevisti, insidie e trabocchetti che incidono sulla corsa. Martinello oggi faceva una osservazio e molto acuta, diceva che la Sky è una formazione che vince solo se le cose vanno esattamente secondo i programmi, mentre in caso contrario perde la bussola. Ha ragione ed infatti la sky ha mandato al giro una formazione di seconde punte proprio perchè il giro non è corsa per loro perchè è pieno di trabocchetti, la preparazione del giro non può essere tipo quella del tour al quale ti prepari in stile robot. diciamo che il tour è più tecnologico e il giro è più casereccio, ma pensando allo spirito che anima questo sport direi che preferisco di gran lunga una corsa casereccia

MirkoBL: Pozzovivo che dice che la salita finale non era adatta a lui non si può sentire. Quindi ha messo davanti la squadra a tirare per far cosa? Almeno avrebbe vinto Rolland che si sarebbe meritato la tappa per il coraggio. Quintana, contrariamente a quanto pensavo, ha una squadra imbarazzante. Basso pure.
Però, finché si mettono tutte le salite nell’ultima settimana, non si può nemmeno pretendere che i big attacchino alla morte già nella prima tappa di montagna (che era disegnata bene, tra l’altro). E mi sembra che non ci siano molte energie, al momento.

Nebe1980: E’ vero, però un attacchino ci stava non tanto per il gusto di attaccare ma perchè molti hanno perso 50 secondi a Montecassino da Evans che è uomo che può vincere. Se i distacchi fossero stati nell’ordine dei trebta quaranta secondi ci poteva stare non attaccare ma quando hai due minuti devi cercare almeno di recuperare un po’, anche quidici secondi a tappa, magari ci esce anche l’abbuono e un quarantacinque secondi li recuperi, uno come Quintana si ritroverebbe ad un minuto da Evans e sarebbe ben diverso

Nebe1980: Dimenticavo nel precedente post di dire che ho sempre apprezzato una affermazione di Castellano che per quanto possa sembrare strano si è rivelata profetica. Il buon carmine disse: “il giro non sarà mai come il tour che presenta una settimana tutta piatta” questo è non solo sacrosanto ma è stato anche profetico perchè adesso il tour tende un po’ a seguire la falsariga del giro nei pecorsi, si sta un po’ avvicinando e comunque meglio tardi che mai, cominciano a capire anche loro. La prima settimana sia al 2013 che quest’anno è più vivace, l’anno scorso con la corsica quest’anno con gli strappetti in inghilterra, quest’anno per la prima volta cinque arrivi in salita anche se molti di essi lasciano piuttosto a desiderare (vedi l’orripilante tappa di hautacam). Anche nel chilometraggio dellle crono l’hanno finalmente capita, l’anno scorso due crono sui 30 Km una di montagna e una di pianura, quest’anno una sola tappa a cronometro anche se piuttosto lunga (forse era meglio l’anno scorso ma sempre meglio così che le due crono da 60 Km degli anni 90) Anche per quel che riguarda le super pendenze il tour sta cercando di scovare salite con pendenze forti, hanno addirittura fatto l’arrivo sulla pista da sci della planches des belles filles per trovare super pendenze. Insomma hanno capito che per i percorsi hanno tutto da imparare dal giro

Salitepuntocià: Vedo che avete fatto finta di non leggere: è tutto scritto qua, molto prima che finiva la tappa. Il Giro non è una scampagnata, han fatto bene i big e anche i gregari a non andare a tutta dall’inizio. Non siamo al tour, ove si è costretti ad attaccare anche sui cavalcavia, ci son tante montagne molto piu dure avanti, non bisogna sprecare le energie. P.S.: è normale che la Sky faccia fatica al Giro, non è il tour non è il loro percorso, che ci siano wiggin’s porte o cataldo cambia poco vediamo… forse l’unico che potrebbe fare qualcosa è Froome al giro

nisky: nebe e puntocià…..voi volete a tutti i costi vedere una cosa che non esiste!Al tour non ci sono poche montagne e i protagonisti attaccano perchè quando si resta in 5\6 è molto più facile attaccare!uno ne è invogliato!e per arrivare in 5/6 significa che gli ultimi gregari han fatto un ottimo ritmo roba che al giro non esiste!anche perchè i gregari del tour sono i capitani del giro!è chiaro che se a far il ritmo ci sono kreuzinger porte wiggins scarponi ci sara più selezione che se a fare il ritmo c è dupont morabito!cioè non vedo come non si riesca a capir sta roba?percorsi non c entrano!guarda contador in pianura!Aiutano ma non sono fondamentali!Però se poi continuate a dirmi che dupont è meglio di porte e morabito meglio di wiggins allora non perdo più tempo a rispondervi!bisogna adattarsi alla dimensione del giro!e cioè allo scattino di 200mt

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Ulysses (Franz Ferdinand)

E mi alzo sui pedali (Stadio)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Lugo – Sestola

Lugo: cielo sereno, 22,9°C, vento debole da SE (6-11 Km/h), umidità al 38%
Bologna (Km 66,8): poco nuvoloso, 23°C (percepiti 22°C), vento debole da SW (6-12 Km/h), umidità al 42%
Vignola (Km 98,6): poco nuvoloso, 22,8°C, vento debole da WSW (4-13 Km/h), umidità al 42%
Pavullo nel Frignano – T.V. (Km 128,1) : poco nuvoloso, 18,5°C (percepiti 16°C), vento moderato da SW (13-22 Km/h), umidità al 44%
Passo del Lupo – traguardo : cielo sereno, 11,9°C (percepiti 8°C), vento moderato da SW (13-23 Km/h), umidità al 43%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Conti: “Bisogna fare molta attenzione a vivere questo finale”
Ferretti: “Sono venuto a fare un saluto a questi amici da tanto tempo”
Ferretti: “Il Giro d’Italia è stato piene di sorprese”
De Stefano: “A proposito di orario da pasto” (erano le 14.30, non proprio ora di pranzo)
De Stefano: “La botta presa a caldo non fa male”
De Stefano: “100 anni dell’anniversario di Gino Bartali” (100 anni dalla nascita di Bartali)
Cassani: “Chi sta accusando per colpa delle troppe cadute”
De Luca: “Salita del Monte Copiolo”
Pancani: “Qui non ci saranno immagini, più o meno, del GPS”
Martinello: “Sta arrivando nel ritratto più in basso Stefano Pirazzi” (riquadro)
Pancani: “Ivan Basso, che pochi vedono come possibilità di arrivare sul podio”
Pancani: “E’ definitivamente fuori classifica Michele Scarponi” (non proprio, visto che era ancora in corsa)
Martinello: “La Tusserì” (La Toussuire)
Martinello: “Immagine del retrovie”
Bramati: “Corradori”
Lelli: “Tutti i sportivi”
Garzelli: “Dove preparava il Carpegna”
De Stefano: “Sfortunatissimo Michele Scarponi con Piergiorgio Severini” (gli ha dato il microfono nei denti per intervistarlo?)
De Stefano: “Mi può arrivare qualcosa dalla parte destra del cervello”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Foligno – Montecopiolo

1° Nicola Ruffoni
2° Michael Hepburn a 15″
3° Davide Appollonio a 43″
4° Daniel Oss a 1′25″
5° Yannick Eijssen s.t.

Classifica generale

1° Jetse Bol
2° Svein Tuft a 1′33″
3° Kenny Dehaes a 3′32″
4° Arnaud Courteille a 3′38″
5° Michael Hepburn a 6′00″
Miglior italiano: Nicola Ruffoni, 7° a 11′07″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

8a TAPPA: LAVARONE – PEDAVENA (168 Km)

MUGNAINI PRECEDE ZILIOLI A PEDAVENA IN UNA TAPPA DRAMMATICA PER LE FORATURE
Una giornata ricca di emozioni al Giro ciclistico d’Italia
Le condizioni del fondo stradale nella discesa dalla Croce d’Aune all’arrivo hanno praticamente deciso la corsa – Il torinese era al comando quando ha “bucato” per la quarta volta ed è stato superato da Mugnaini – Zilioli ha comunque strappato 18” secondi alla Maglia rosa Anquetil, classificatosi quinto – Anche il campione francese ha forato più volte, come Taccone (che pure è caduto) ed altri – Anche la macchina di Anquetil ha “bucato” – Un meccanico in bicicleta ha “inseguito” il francese! – Buona prova per il chierese Galbo, il più giovane dei corridori in gara – Oggi 260 Km di pianura fino a Ravenna

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.


ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

2a tappa: Belfast (seconda tappa)

3a tappa: Armagh – Dublino

4a tappa: Giovinazzo – Bari

5a tappa: Taranto – Viggiano

6a tappa: Sassano – Montecassino

7a tappa: Frosinone – Foligno

Leffigie di Pantani sulla cima del Carpegna (www.pu24.it)

L'effigie di Pantani sulla cima del Carpegna (www.pu24.it)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI FOLIGNO

maggio 17, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Bouhanni bis a Foligno – Matthews resta in rosa (Gazzetta dello Sport)

Corridore cade al Giro Fan gli ruba casco e borraccia – Giro, bis di Bouhanni
che vince in volata (Corriere della Sera)

Regno Unito

Nacer Bouhanni snatches narrow stage win (The Independent)

Second Giro stage win for Bouhanni (The Times)

Bouhanni steals way to stage win (The Daily Telegraph)

Irlanda

Bouhanni pips rivals in frantic final dash – Nicolas Roche: ‘I opened my bag to discover that I had forgotten my shorts’ (Irish Independent)

Francia

Le doublé pour Nacer Bouhanni – Bouhanni : «Je ne vais pas lâcher» (L’Equipe)

Spagna

Doblete de Bouhanni – Purito: “No es momento para pensar en el Tour de Francia” (AS)

Bouhanni le coge el gusto – ¿Debió esperar Evans a los
favoritos tras la caída masiva? (Marca)

Bouhanni sueña con emular a Jalabert (El Mundo Deportivo)

Belgio

Bouhanni wint zijn tweede massasprint in deze Giro (De Standaard)

Et de deux pour Nacer Bouhanni au Giro (L’Avenir)

Nacer Bouhanni s’adjuge un 2e succès au Giro (La Dernière Heure/Les Sports)

Bouhanni double la mise, Matthews toujours en rose (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Bouhanni doet het weer in Giro – Evans ‘Ik wist van niks’ (De Telegraaf)

Lussemburgo

Bouhanni zum Zweiten (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Bouhanni feiert zweiten Giro-Etappensieg (Tageblatt)

Germania

Bouhanni feiert zweiten Giro-Etappensiega (Berliner Zeitung)

USA

Matthews Holds Giro Lead (The New York Times)

Colombia

Este sábado llega la montaña a depurar la general del Giro de Italia (El Tiempo)

Rigoberto Urán se mantiene tercero en la general en el Giro de Italia (El Espectador)

Australia

Matthews keeps Giro D’Italia lead (The Age)

Australian cyclists Michael Matthews and Cadel Evans in overall leads in Giro d’Italia (The Australian)

Matthews leads Evans in Giro d’Italia (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Volata o fuga?

Howling Wolf14: La fuga ci sarà, ma con 40 km tra discesa e pianura dall’ultimo gpm al traguardo, la fuga non avrà vita facile.

Mauro Facoltosi: Bis di Bouhanni. Commenti?

Howling Wolf14: Mi dispiace per Nizzolo. E veramente un bel velocista. E’ sempre lì, si fa trovare sempre preparato. Ma non riesce a vincere. Tanto di cappello, però, per un altro stupendo piazzamento. Sono contento per Bouhanni e per la FdJ. Il francese è uno sprinter spettacolare, alla Cavendish, sa scattare a ripetizione. Sono contento anche per la Cannondale. E’ un team di autentici polli. Hanno tirato a perdifiato per annullare la fuga in corso, assieme agli FdJ, ai Trek e ai Giant, solo che poi al momento buono sono spariti. Non potevano iniziare prima l’inseguimento, ad un ritmo meno frenetico, risparmiando più energie? E poi erano al corrente che il loro capitano Viviani era un po’ in difficoltà? Valeva la pena di fare ciò che hanno fatto? La Cannondale non è nuova a queste sparate. Tanta immagine ma poca sostanza.

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Grazie dei fiori bis (Renzo Arbore, Nino Frassica)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Foligno – Montecopiolo

Foligno : cielo coperto, 18,1°C, vento debole da N (5-8 Km/h), umidità al 57%
Costacciaro (Km 52): nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 15,2°C, vento debole da NW (4-6 Km/h), umidità al 58%
Urbania – T.V. – (Km 105,2): pioggia debole (0,5 mm) e schiarite, 17,8°C, vento debole da NNW (5-6 Km/h), umidità al 64%
Carpegna (Km 136,7) : pioggia debole (0,3 mm) e schiarite, 13,7°C, vento debole da NNW (5 Km/h), umidità al 65%
Montecopiolo (Km 170,9) : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 11,3°C, vento debole da NNW (3-4 Km/h), umidità al 67%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Stefano: “Una finale bello per loro”
Pancani: “Non era arrivato al traguardo della Astana”
Francesca Lugeri (geologa): “La Cascata delle Marmore è la più elevata d’Europa” (è la più alta, ma non certo elevata come quota)
Garzelli: “Dovrebbe arrivare una volata. Purtroppo, speriamo di no”
Garzelli: “Speriamo sistemi il tempo”
Viaggio nell’Italia del Giro: “Rivendita di digestivi da frati”
Pancani: “Rimane in classica Rafal Majka”
Martinello: “Questo lungo giornata”
Martinello: “Viviani si sarà tenuto Ratto accanto a sè per pilotarlo nel finale” (a dire il vero, è Ratto che deve pilotare Viviani)
Martinello: “Mi è sembrato un po’ prestino lo scatto”
Pancani: “Quanto senti che hai fame, quando senti che hai sete… è scappata”
Pancani: “Neutralizzazione del tempo per gli ultimi 2 Km” (3 Km)
De Stefano: “Francisco Vicioso” (Ventoso)
Conti: “Attaccare su una caduta”
Garzelli: “Duecento metri di corridori per terra” (una strage!!!)
De Stefano: “Aspettiamo che salga sul podio del Processo” (palco)
Sentita al Processo: “Una caduta resa dall’asfalto scivoloso”
De Luca: “Passeremo nella salita dove si allevanava Marco Pantani”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della settima tappa, Frosinone – Foligno

1° Christopher Sutton
2° Jetse Bol s.t.
3° Cameron Meyer s.t.
4° Nicola Ruffoni s.t.
5° Michel Koch s.t.

Classifica generale

1° Cameron Meyer
2° Jetse Bol a 6′19″
3° Svein Tuft a 7′52″
4° Kenny Dehaes a 9′51″
5° Arnaud Courteille a 9′57″
Miglior italiano: Nicola Ruffoni, 9° a 18′51″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

7a TAPPA: VERONA – LAVARONE (168 Km)

SOLER VINCE LA TAPPA VERONA-LAVARONE STACCANDO NEL FINALE I COMPAGNI DI FUGA
Il ciclista spagnolo si è imposto nel primo percorso di montagna
Un gruppo di nove corridori, dopo Schio, anima la fase conclusiva della corsa – Zilioli precede la maglia rosa Anquetil sul traguardo e recupera 17 secondi in classifica generale – Oggi arrivo a Pedavana, attraverso il Passo Rolle

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

2a tappa: Belfast (seconda tappa)

3a tappa: Armagh – Dublino

4a tappa: Giovinazzo – Bari

5a tappa: Taranto – Viggiano

6a tappa: Sassano – Montecassino

Matthews al raduno di partenza di Frosinone, per lui si annunciano le ultime ore in rosa (www.lapresse.it)

Matthews al raduno di partenza di Frosinone, per lui si annunciano le ultime ore in rosa (www.lapresse.it)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MONTECASSINO

maggio 16, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Matthews a Montecassino e rafforza la maglia rosa. Giro, in ospedale Caruso, Rodriguez e Vicioso (Gazzetta dello Sport)

Giro, Matthews vince la volata a Montecassino e resta maglia rosa (Corriere della Sera)

Regno Unito

Crash ends hopes of several Giro d’Italia general classification contenders(The Times)

Giro d’Italia 2014, stage six: Michael Matthews retains maglia rosa as carnage rips through rain-soaked peloton (The Daily Telegraph)

Irlanda

Nicolas Roche Diary: ‘My shorts ripped and there was blood streaming down my left leg’(Irish Independent)

Francia

Le carambolage qui a tout changé (L’Equipe)

Spagna

Purito se retira con un dedo de la mano y tres costillas rotos – Evans golpea en Montecassino y Purito dice adiós al Giro 2014 (AS)

Purito dice adiós al Giro de Italia por una caída (Marca)

‘Purito’ se despide del Giro (El Mundo Deportivo)

Belgio

Giro: victoire de Matthews devant le Belge Wellens (Le Soir)

Zware valpartij gooit Giro op zijn kop (De Standaard)

Giro : Joaquim Rodriguez (Katusha) doit abandonner – Matthews toujours en rose, sévère chute de Caruso (L’Avenir)

Tim Wellens 2ème de la 6ème étape du Giro (La Dernière Heure/Les Sports)

Tour d’Italie: le maillot rose Michael Matthews évite les chutes et s’impose… en montagne, le Belge Wellens 2e (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Chaos na massale val Giro (De Telegraaf)

Lussemburgo

Matthews überrascht (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Matthews verteidigt Rosa in den Bergen (Tageblatt)

Germania

Matthews verteidigt Rosa Trikot auch in den Bergen (Berliner Zeitung)

USA

Matthews Wins Stage Six to Retain Giro Lead (The New York Times)

Colombia

Evans les sacó 49 segundos más a Urán y a Quintana en el Giro Italia (El Tiempo)

Giro de Italia, en juego largo hay desquite – Nairo Quintana: “estoy agradecido por no tener nada serio” – La sexta etapa del Giro De Italia fue para Michael Matthews (El Espectador)

Australia

Sprinter Michael Matthews retains Giro d’Italia lead, but Cadel Evans looms
(The Age)

Evans pushes Matthews in Giro (The Australian)

Michael Matthews wins stage to stay ahead in Giro d’Italia as Cadel Evans makes move (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Sarà una tappa fotocopia di quella di ieri?

MirkoBL: Se la giocherà un gruppo di una ventina di unità, tipo quando si arriva a Montevergine di Mercogliano.

Mauro Facoltosi: Vittoria di Ulissi. Commenti?

Nebe1980: si credo anche io, secondo me ci sarà grande bagarre nel finale per creare buchi e guadagnare secondi ma alla fine le differenze saranno minime

Mauro Facoltosi: Vittoria di Matthews. Il gruppo “esplode” nel finale per una maxi caduta ai piedi della salita. Commenti?

n@po: qualche appunto:
1)Occhio a Pozzovivo (gli anni scorsi era sempre tra i coinvolti ora invece…)
2) Evans non sbaglia un colpo e BMC è fortissima
3) Quintana rimane strafavorito
4) Purito ha fatto la fine di molti di quelli che hanno programmato solo il tour e finiranno così nella tappa del pavè…
5) Cunego ne ha sempre una…
6) metà dei ‘favoriti’ è già saltata
7) Pancani e Martinello che in una tappa così non si concentrano sugli arrivi dei corridori e relativi distacchi fanno la figura dei dilettanti allo sbaraglio (e non è la prima volta…)
8 ) Se aspettavano ancora un pò con l’ambulanza ed il servizio medico, Caruso faceva prima ad andare in ospedale a piedi…

MirkoBL: Matthews si conferma un giovane molto interessante, molto più che un semplice velocista come qualcuno lo ha bollato (è già arrivato 12° all’Amstel).
Purito quest’anno ha una sfiga che farebbe bene ad andare al Tour per fare una deviazione a Lourdes nel giorno di riposo. Ed urge posticipare la partenza del Giro almeno di una settimana, tornando alle date di un decennio fa.

n@po: straquoto. Per me l’anticipo (che non ha minimamente inciso sull’attitudine di qualcuno di correre giro e tour) è un fatto totalmente demenziale. Preciso che il ritorno a un finale verso il 10 giugno non assicura beltempo sulle montagne ma certamente assicura tempo mediamente migliore nelle 3 settimane (e le scuole son chiuse…)

Howling Wolf14: Una deviazione a Lourdes gioverebbe di sicuro anche a Mauro Vegni.

Nebe1980: Evans è molto forte, l’unica incongita è se riuscirà a tenere questa condizione fino alla fine. Intanto una tappa che doveva essere interlocutoria ha regalato quasi un minuto a Evans. Vediamo come uscirà la generale dopo la tappa di domenica

Mauro Facoltosi: Il bollettino di guerra di Montecassino

Quintana: gomito battuto
Uran: caduto
Aru: ferita al braccio (necessita di punti)
Scarponi: “botte” da valutare
Gasparotto: caduto
Brajkovic: braccio rotto
Villella: sospetta frattura della clavicola
Roche: caduto
Majka: caduto
Rodriguez: sospetta frattura della clavicola sinistra
Caruso: sospetta frattura della clavicola destra
Vicioso: sospetta frattura del femore
Katusha: decimata (i tre corridori sopra citati sono di questa squadra)
Niemec: contusioni importanti
Ferrari: problemi al dito di una mano
Cunego: sbucciature assortite
Pirazzi: sospetto di problemi ad una spalla
Basso: caduto
Moser: caduto
Longo Borghin: caduto
Torres: caduto
Tuft: ferite importanti

Howling Wolf14: Ma che ciclismo è diventato. Dai, ragazzi, con una corsa così non ci si diverte nemmeno più.

MirkoBL: A me, dalla posizione, Caruso dava l’impressione di avere una frattura al femore o al bacino, più che alla clavicola

MirkoBL: Majka e Roche dovrebbero essere arrivati coi primi. Almeno una buona notizia in tutto questo c’è perché non abbiamo perso due possibili protagonisti per la classifica. Risultavano in ritardo perché avevano preso la bici di due compagni di squadra.

Profpivo: Premetto che non ho seguito le tra tappe irlandesi, ma finora la qualità del servizio Rai mi sembra ancora più imbarazzante del solito. Regia da mal di testa nei finali, con stacchi insensati sulla coda della corsa proprio durante le fasi calde. Distacchi tra fuggitivi e gruppo una tantum, ieri per sapere il vantaggio di Brambilla hanno dovuto cronometrarlo a mano i telecronisti.
E passando alla telecronaca, Pancani senza Cassani mi sembra in balia degli eventi. Ieri manco si è accorto che Ulissi stava vincendo… Oggi nel finale prima di azzeccare chi c’era nel gruppetto davanti ce n’è voluto di tempo, e lo stesso coi distacchi dei big. Martinello competente, misurato e gradevole però si perde quando la corsa entra nel vivo. Sulla De Stefano no comment personale che dura da anni… Almeno hanno eliminato quel pagliaccio che faceva le interviste all’arrivo di cui manco mi ricordo il nome.

n@po: Straquoto tutto. Il servizio sta peggiorando sensibilmente, rispetto agli scorsi anni, sia in video che nei commenti. Le ‘rubriche’ con Bartoletti sono da asilo mariuccia (l’italiano medio è così rincoglionito da meritare questo?) Non parliamo della DeStefano che se no sclero (invece di ridurle gli spazi, sadicamente la RAI ce la propina sia prima che dopo la tappa). PS: aggiungo che Lelli commentatore sta a Savoldelli come Basso allo stesso Savoldelli in discesa….

trautman80: Ma la rotonda era segnalata bene, con due auto parcheggiate sul lato sinistro? Senza contare l’asfalto improvvisamente scivoloso, mi sembra che l’organizzazione debba studiare bene cos’è successo e dare una spiegazione visto che sono caduti 50 corridori alcuni con ferite gravi.

nisky: Martin……purito……roche……e tanti altri possibili protagonisti spazzati via da pioggia e asfalto decadente!!! Che tristezza…..c è da rivedere qualcosa e in fretta! Non è possibile che al giro la gente cade anche in pianura come fosse su vetro!!! Vorrei vedere attacchi non gente che si auto elimina su asfalti lisci che con due gocce di pioggia diventano impraticabili! Io se fossi straniero non ci verrei più al giro! I comuni che pagano per la tappa devono anche asfaltare e mettere in sicurezza le strade dai…..cosi non è solo uno schifo ma una vergogna! Che immagine si da al mondo dell italia? Che noi si guida su saponette?

geobach: A me sembra si dia un’immagine alquanto veritiera

n@po: Stai scherzando? Al tour per la prima settimana è un bowling continuo anche sull’asciutto. E’ un problema comune. Colpa anche degli organizzatori. Se notate si corre quasi esclusivamente su stradoni (immagino o almeno spero che una motivazione sia che son messi meglio), Sugli stradoni, nei momenti topici, il gruppo fa velocità spaventose (normalmente sono lunghi rettilinei a fronte di strade più piccole e più tortuose) con una prima linea frontale anche di 15 corridori (e quelli dietro copertissimi che fan ancor più velocità). Il primo intoppo e metà gruppo non ha il tempo di frenare e si ritrova a terra (e non è che la strada più larga offra più vie di fuga dato che la sede stradale è tutta occupata dal gruppo). Inoltre, sugli stradoni, ci sono rotonde e spartitraffico a gogo. Ormai è una gincana decisamente pericolosa. In Irlanda si notava come, appena le strade si restringevano, il gruppo si metteva in fila indiana o alpiù a tre o quattro per riga. Morale: rischi di caduta collettivi molto minori (cadono due o tre righe e gli altri frenano e comunque vanno più piano) e assenza di spartitraffico in ogni dove.

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Crash! (Propellerheads)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Frosinone – Foligno

Frosinone : cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 15,6°C (percepiti 14°C), vento debole da NNW (9-21 Km/h), umidità al 57%
Altipiani di Arcinazzo (Km 33,3): cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 11,5°C (percepiti 7°C), vento debole da N (16-20 Km/h), umidità al 66%
Rieti – T.V. – (Km 122): cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 14,9°C (percepiti 10°C), vento moderato da N (18-22 Km/h), umidità al 58%
Arrone (Km 154,1) : cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16,4°C (percepiti 12°C), vento moderato da N (18-25 Km/h), umidità al 54%
Foligno : cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16,2°C (percepiti 12,5°C), vento moderato da N (15-22 Km/h), umidità al 60%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “9 minuti dal loro vantaggio sul gruppo”
De Stefano: “Una fiction importantissimo”
Pancani: “Movimento fanoso”
Martinello: “La seconda rifornimento”
Martinello: “Riccardo Zoidil” (Zoidl)
Martinello: “Anche oggi non ci sono pendenze”
De Luca: “Mi sono portato al fianco il dottor Fabio Volontè”
Martinello, commentando gli interventi medici all’ammiraglia del medico di corsa: “Anche un gallo” (callo)
Martinello: “La media della corsa, come si segnala la grafica”
Pancani: “Arashira” (Arashiro)
Martinello: “Sarà importante per Pozzovivo prenderlo nelle prime posizioni”
Pancani: “Ci conforta il volto di Giampaolo Caruso, che abbiamo visto cosciente” (il resto del corpo no)
Garzelli: “L’asfalto non piove, bagna solo la strada”
Martinello: “Edoardo Chavez” (Rubiano Chavez)
Sentita al Processo: “Era uno spartitraffico da evitare in questo punto di partenza” (era nel finale di tappa)

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della sesta tappa, Sassano – Montecassino

1° Ben Swift
2° Svein Tuft a 42″
3° Rick Flens s.t.
4° Brett Lancaster a 44″
5° Andrey Amador a 3′46″
Miglior italiano: Marco Bandiera, 7° a 4′36″

Classifica generale

1° Ramon Carretero
2° Cameron Meyer a 14′36″
3° Arnaud Courteille a 16′22″
4° Michael Hepburn a 17′18″
5° Tom Stamsnijder a 17′30″
Miglior italiano: Marco Bandiera, 12° a 26′20″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

6a tappa: PARMA – VERONA (100 Km)

BISTICCIO BAILETTI-TACCONE DOPO LA TAPPA VINTA DA BARIVIERA
Da Parma al traguardo cento chilometri senza emozioni
Al termine della tappa del Giro, i due ciclisti si sono accusati reciprocamente di scorrettezze durante lo sprint finale – Anquetil conserva la maglia rosa, nonostante una caduta – Oggi arrivo in salita a Lavarone

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

2a tappa: Belfast (seconda tappa)

3a tappa: Armagh – Dublino

4a tappa: Giovinazzo – Bari

5a tappa: Taranto – Viggiano

La rotonda maledetta che ha scompaginato le carte del 97 Giro dItalia (RAI 3)

La rotonda 'maledetta" che ha scompaginato le carte del 97" Giro d'Italia (RAI 3)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI VIGGIANO

maggio 15, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

A Viggiano vinci Ulissi. Matthews resta in rosa (Gazzetta dello Sport)

Giro: tappa a Ulissi, l’australiano Matthews resta maglia rosa (Corriere della Sera)

Regno Unito

Swift’s bold break runs out of steam but makes some points (The Independent

Diego Ulissi makes light of an uphill task as Michael Matthews retains Giro lead (The Times)

Ulissi claims stage five at Giro d’Italia (The Daily Telegraph)

Irlanda

Nicolas Roche Giro Diary: ‘The final climb should have suited me well so I’m a bit disappointed’ (Irish Independent)

Francia

L’odyssée d’Ulissi (L’Equipe)

Spagna

Purito se probó, Ulissi remachó y Cadel Evans logró bonificar (AS)

Ulissi baila bajo la lluvia (Marca)

Diego Ulissi vence en la primera llegada en alto (El Mundo Deportivo)

Belgio

Ulissi klopt Evans in sprint bergop in Giro (De Standaard)

Tour d’Italie : une première italienne lors de la 5e étape (L’Avenir)

Giro: Ulissi glane la 5ème étape (La Dernière Heure/Les Sports)

Tour d’Italie: Diego Ulissi surprend les favoris, Matthews reste en rose (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Pieter Weening rukt op in Giro (De Telegraaf)

Lussemburgo

Ulissi mit den stärksten Beinen (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Italiener Ulissi gewinnt 5. Etappe (Tageblatt)

Germania

Italiener Ulissi gewinnt 5. Giro-Etappe (Berliner Zeitung)

Canada

Diego Ulissi wins 5th Giro stage with final burst at end of climb (The Globe and Mail)

USA

Matthews Extends Lead in Italy (The New York Times)

Colombia

Rigoberto Urán subió al cuarto lugar en la general del Giro de Italia (El Tiempo)

Julián Arredondo, tercero en la quinta etapa del Giro de Italia (El Espectador)

Australia

Matthews still in front in Giro d’Italia (The Age)

Evans pipped in Giro stage (The Australian)

Matthews plays catch me if you can (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Che epilogo prevedete per questa tappa?

Nebe1980: Si parla di un possibile attacco di Purito ma io credo che anche volendoci provare sia difficile per lui andar via su queste pendenza anche con la sparata agli ultimi metri che lo contraddistingue. Inoltre non sono neppure sicuro che spariranno tutti i velocisti del gruppo. Sembrerebbe una tappa da outsiders ma dall’esito ampiamente incerto

Mauro Facoltosi: Vittoria di Ulissi. Commenti?

Howling Wolf14: Ulissi ha fatto una corsa molto intelligente. E’ rimasto al coperto per l’intera giornata. Ha sfruttato il lavoro della Katusha e della Sky. E’ uscito al momento giusto. Ha bruciato tutti. Non ha sbagliato una virgola. Speculando, speculando, ha vinto una bella tappa. Era una tappa per astuti. E lui lo è.

Nebe1980: Corsa tatticamente perfetta, era un po’ il nome che circolava di più, non è uomo di classifica. La maglia rosa ha tenuto e anche questo non mi stupisce date le pendenze, Purito ha tentato di alzare il ritmo ma si è accorto che questo tipo di tracciato non esalta le sue caratteristiche di scattista. Vedremo domani ma secondo me il primo vero duello tra big sarà a Montecopiolo

Howling Wolf14: Escono già di classifica Mikel Landa (a 6′18″) e Igor Anton (a 9′19″). Tra gli attardati anche Samu Sanchez (a 1′15″), Dupont (a 58″), Tiralongo (a 1′27″) e Villella (a 3′25″).

n@po: Occhio a Pozzovivo. Invece Zoidl, in discesa, è peggio di Basso!!

trautman80: Deprimente la mancanza di pubblico. Nell’ultima salita a bordo strada ci sono solo gli addetti agli striscioni e la protezione civile. All’ultimo km si vedono centinaia di metri di transenne e dietro nessuno. Ai -200mt al traguardo si comincia a vedere qualcuno e all’arrivo c’è un po’ di folla.

Mauro Facoltosi: Ma Viggiano non è Oropa e nemmeno Montecampione, ed è anche un po’ fuori mano.

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Ma le gambe (Enzo Aita & Trio Lescano), dedicata alla vittoria di Ulissi “Ho avuto grandi gambe” (www.gazzetta.it)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Sassano – Montecassino

Sassano : cielo sereno, 15,9°C (percepiti 13°C), vento moderato da NNW (14-19 Km/h), umidità al 51%
Serre (Km 52,2): cielo sereno con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 19,3°C (percepiti 18°C), vento debole da W (9-14 Km/h), umidità al 36%
Cava de’ Tirreni – GPM – 196 m (Km 102,8): poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 19,1°C (percepiti 17°C), vento moderato da WSW (12-13 Km/h), umidità al 39%
Maddaloni – T.V. (Km 158,4) : pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 19,5°C (percepiti 18°C), vento debole da W (9 Km/h), umidità al 40%
Vairano Scalo (Km 205,4) : pioggia debole (0,1 mm) e schiarite, 19,4°C, vento debole da W (6 Km/h), umidità al 40%
Cassino (Km 238,5): pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 20,2°C, vento debole da W (4-7 Km/h), umidità al 38%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Stefano: “Ieri Kittel non è partito per una febbre”
De Stefano: “Un cielo non particolarmente felice” (ma almeno, oggi non “piange”!)
De Stefano: “Qui a Montalbano Jonico” (erano a Viggiano)
Lelli: “Nel tratto pianeggianto”
Lelli: “La salita non è dura, la percentuale è anche meglio”
Martinello: “Le ammiraglie hanno già attivato i tergicristallo”
Pancani: “Mantellina terminata”
Pancani: “Il GPM non è fissato sulla linea del traguardo ma 350 metri più avanti” (c’era 1 Km tra il primo passaggio e il GPM)
Lelli: “I ragazzi stanno ascoltando l’elicottero”
Martinello: “Nel calcio, se un giocatore si permette di applaudire un arbritro viene estromesso dalla corsa”
Enrico Fagnani (responsabile di Radiocorsa): “Il vento non dovrebbe essere molto influente su questa situazione di orografica e di altimetria” (cioè, si temeva una folata micidiale che spazzasse via tutte le montagne, per la gioia dei velocisti?)
Pancani: “Difficoltà per la maglia azzurra, indossata da…” (una scucitura?)
Conti: “Ha trovato la giornata giosta”
De Stefano: “Pellizotti ci trova” (viene a trovarci)
Viberti: “Vorrei fare gli auguri a mia figlia che due anni fa ha compiuto gli anni…. mi correggo, due mesi fa ha compiuto gli anni” (sempre ritardo è….)
Televideo: “Rafa Majka” (Rafal)

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della quinta tappa, Taranto – Viggiano

1° Tom Stamsnijder
2° Arnaud Courteille s.t.
3° Ramon Carretero s.t.
4° Nathan Haas a 8′41″
5° Cameron Meyer a 9′40″
Miglior italiano: Davide Appollonio, 9° a 11′17″

Classifica generale

1° Ramon Carretero
2° Michael Epburns a 14′22″
3° Tom Stamsnijder a 14′34″
4° Arnaud Courteille a 16′28″
5° Cameron Meyer a 20′14″
Miglior italiano: Giorgio Cecchinel, 10° a 29′51″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

5a TAPPA: PARMA – BUSSETO (cronometro individuale – 50 Km)

ANQUETIL, ALLA MEDIA DI OLTRE 48 ALL’ORA, VINCE LA TAPPA A CRONOMETRO DEL GIRO D’ITALIA
Il ciclista francese è già Maglia rosa dopo cinque giornate di corsa
Sui cinquanta chilometri della Parma-Busseto ha battuto ogni record delle gare contro il tempo – Baldini secondo a 1’23” e Adorni 3° a 1’48” – Zilioli decimo a 2’36” – Oggi percorso pianeggiante fino a Verona

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

2a tappa: Belfast (seconda tappa)

3a tappa: Armagh – Dublino

4a tappa: Giovinazzo – Bari

La maglia rossa Nacer Bouhanni al foglio firma del raduno di partenza di Taranto (http://www.quotidianodipuglia.it)

La maglia rossa Nacer Bouhanni al foglio firma del raduno di partenza di Taranto (http://www.quotidianodipuglia.it)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI BARI

maggio 14, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Gran volata di Bouhanni. Piazzati Nizzolo e Veelers (Gazzetta dello Sport)

Piove, il Giro “sciopera”. Tappa al rallentatore (Corriere della Sera)

Regno Unito

Competitors play it safe as treacherous conditions spoil stage four (The Independent

Ben Swift pipped as Marcel Kittel claims back-to-back stage wins in Giro d’Italia (The Times)

Swift fury as sprinters ‘risk it’ in rain (The Daily Telegraph)

Irlanda

Nicolas Roche: ‘It was like trying to ride on a wet sheet of glass’ (Irish Independent)

Francia

Une grève pour commencer, du bowling pour finir (L’Equipe)

Spagna

Hoy llega la montaña y el turno de Purito Rodríguez de atacar – Tregua y triunfo de Bouhanni antes de empezar la montaña (AS)

Bouhanni gana una etapa caótica (Marca)

Bouhanni se alza con la cuarta etapa (El Mundo Deportivo)

Belgio

Tweevoudig ritwinnaar Marcel Kittel stapt uit Giro – Bouhanni wint ontregelde Giro-etappe na massaal protest uit peloton (De Standaard)

Marcel Kittel, malade, doit quitter le Giro – Bouhanni remporte la 4e étape du Giro sous la pluie (L’Avenir)

Tour d’Italie: Bouhanni évite les chutes et remporte la quatrième étape, deux Belges dans le top 10(Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Veelers grijpt net naast Giro-zege (De Telegraaf)

Lussemburgo

Bouhanni sprintet zum Sieg (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Bouhanni gewinnt 4. Giro-Etappe (Tageblatt)

Germania

Franzose Bouhanni gewinnt 4. Giro-Etappe – Kranker Giro-Dominator Kittel gibt auf (Berliner Zeitung)

Abruptes Ende der Triumphfahrt (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Canada

French rider Bouhanni wins slippery 4th stage as Giro returns to Italy (The Globe and Mail)

USA

Sprint Determines 4th Stage of Giro – Bouhanni Wins Giro d’Italia Stage (The New York Times)

Colombia

Marcel Kittel abandonó el Giro de Italia – Leonardo Duque, el mejor colombiano en la cuarta etapa del Giro (El Tiempo)

Marcel Kittel, ganador de dos etapas del Giro, se retiró de la competencia – Nacer Bouhanni ganó la cuarta etapa del Giro de Italia (El Espectador)

Australia

Michael Matthews still top of Giro d’Italia (The Age)

Matthews keeps powering in Giro (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Kittel ha la febbre e si ritira

Nebe1980: Tanto vince anche da rtirato

MirkoBL: Ma sarà febbre sul serio o c’è sotto qualcos’altro? In fondo non sono nemmeno 3 ore di gara…

Nebe1980: per esempio? cosa pensi potrebbe essere?

Howling Wolf14: Mi è sorto lo stesso tuo dubbio

Nebe1980: il dubbio c’è certamente ma secondo me non è quello il motivo del ritiro

MirkoBL: Capodacqua ha scritto che sembra sia sia stato visto in Toscana nella zona in cui agisce un preparatore chiacchierato. Ora, coi “si dice” e i “sembra” non si va da nessuna parte (secondo me non è nemmno il modo di fare giornalismo), ma, casualmente, una volta che è uscito l’articolo Kittel si è fermato. Io non metto la mano sul fuoco per nessuno, ma non sono nemmeno un “sospettista” a tutti i costi, ma mi sembra comunque un ritiro alquanto improvviso, considerando che la tappa sarebbe stata assolutamente favorevole a lui e che la maglia rossa non gliel’avrebbe tolta più nessuno fino a Trieste.

Mauro Facoltosi: Su richiesta dei corridori, la direzione di corsa ha deciso di neutralizzare l’ultimo giro del circuito (si corre, ma i tempi saranno presi al penultimo passaggio) e di non assegnare abbuoni, nè all’arrivo, nè al traguardo volante.

Howling Wolf14: Più che una tappa, quella di oggi si è trasformata in una buffonata. La maledizione sul Giro, come al solito. Quattro giorni e tre momenti da dimenticare: la caduta di Dan Martin in Irlanda, il misterioso ritiro di Marcel Kittel, gli stucchevoli conciliaboli tra corridori e organizzazione e poi tra corridori e corridori. Nessuno ne ha colpa. Può essere solo una maledizione. La solita maledizione che si abbatte sul Giro. Anche quando sembra che tutto vada bene e che tutto deva andar bene. Non c’è altra spiegazione.

n@po: Come ha spiegato TSI (svizzera) lo hanno deciso in partenza, in un primo tempo almeno per il tratto orrendo in linea, poi intendevano correre nel circuito ma visto il circuito han neutralizzato pure quello. TAPPA VERGOGNOSA (disegno schifoso ed insulso e pure su asfalto scivoloso) e attitudine corridori corrispondentemente vergognosa (di Kittel evito di parlare).

Mauro Facoltosi: Vittoria di Bouhanni. Cadute nel finale (ma avvenute in un tratto di strada bella, anche se non ci fosse stato il circuito sarebbero caduti). Commenti?

Howling Wolf14: Tappa vergognosa. Spettacolo da pietà. L’organizzazione ha le proprie colpe, ma i corridori hanno fatto un’autentica figuraccia. A partire da Petacchi, Quinziato, Purito e Paolini, almeno per quel che s’è visto

JohnCipollina: Comunque queste cose succedono solo al Giro…..forse sarebbe meglio rimandare la prtenza di un paio di settimane.
Fra pioggia e neve l’ andazzo è tagliare , neutralizzare , fare accordi di gruppo….non mi piace!

Howling Wolf14: Forse anche programmare una tappa a Lourdes. E sperare nel miracolo… E’ vero, queste cose succedono solo al Giro. Sono sagge le osservazioni climatiche che formuli, ma va poi anche detto che i corridori, stavolta, pur essendo partiti da una richiesta giusta e condivisibile, hanno poi peggiorato la situazione. E non di poco. Una giornata inutile. Da dimenticare. E il Giro va sempre più a fondo.

Howling Wolf14: Le strade italiane fanno schifo dappertutto. Non solo al Sud. Nel Sud c’è anche il problema che vengono fatte con un tipo di asfalto liscio, non drenante, per cui appena piove il manto stradale si trasforma in una saponetta. Ma anche la qualità dell’asfalto del Nord è pessima. Vengono usati materiali di ripiego e nel manto stradale si creano crepe impressionanti. Forse un giorno dovremo fare tutte le 21 tappe del Giro d’Italia in Turchia.

nisky: Io ricordo un cancellara fermare tutti al tour perché c era più gente per terra che in piedi! E si…..anche in francia le strade fanno schifo….anche di più! Non esageriamo solo con l italia! La francia ha strade spesso orrende (asfaltano le discese del tour e le salite sono allo stato disperato….)

Howling Wolf14: Non è così. In Francia c’è la massima cura per le strade. In Italia quando c’è una buca ci buttano dentro la ghiaia e chi s’è visto s’è visto. In Francia la riempiono. Il giorno dopo tornano a controllare. E la lavorano. Il giorno dopo ancora. Fino a quando il livello è pareggiato. Qui in Italia tre giorni dopo aver buttato la ghiaia nella buca la ghiaia se n’è andata e la buca è lì di nuovo. Più grande. E più profonda. Questa si chiama incuria. Si chiama menefreghismo. L’importante, tanto, è scaldare le sedie della pubblica amministrazione e ingrassare le aziende cui vengono appaltati i lavori. Protette, ovviamente, dalla classe politica. Tutte le vergogne dell’Italia nascono dalla corruzione. E quella delle strade in cattivo strano è uno degli esempi più significativi.

Mauro Facoltosi: Ricordo quell’episodio. Era una tappa del Tour disputata in Belgio.

nisky: Ma guarda ciò che mi dici mi è nuovo! Qua a trieste sarà perché non paghiamo tutte le tasse (in realtà ben poche) a roma abbiam strade belle! In francia ho dei ricordi orribili di strade a cunette (col de champs in discesa il peggiore)! Strade vetrate che si fa fatica a stare in piedi anche asciutte! Anche in alto adige e veneto non han brutte strade! Poi possiam parlare……..ma la francia non mi pare un esempio! Capirei austria svizzera e germania! La si che son perfette! Comunque sto giro (e capita di rado) spezzo una freccia per la mia amministrazione e anche per il friuli! Le strade, almeno le primarie e secondarie sono ottime! Se poi nel resto d italia vi fregano lasciandovi strade derelitte non so che dirvi se non che mi dispiace per voi

Howling Wolf14: Io ti posso dire che in Francia, come ciclista, ho fatto decine di migliaia di chilometri. Non ho mai trovato insidie. Ho fatto una Parigi-Brest-Parigi (quindi pedalando di notte per tre notti consecutive), una Bordeaux-Parigi (pedalando una notte), un brevetto 600 km (una notte) e un brevetto 400 km (una notte). Oltre alle centinaia di itinerari percorsi di giorno. Mi sono sempre trovato alla perfezione. Così come in Svizzera, in Belgio e in Austria. Ho fatto anch’io il Col des Champs, tra gli altri, due volte. L’unico problema dell’asfalto francese è la sua estrema rugosità. Mediamente. Se in Italia un paio di copertoncini ti può durare anche 10.000 km, in Francia è destinato a durarti 6.000 km. Con la rugosità ti fai anche più male, se cadi. Però hai la garanzia della durata. In Francia, poi, usano il collante di buona qualità. L’asfalto non è schifoso come quello italiano. Qui si sbreccia, si crepa. In Venezia Giulia evidentemente prendono buon esempio dai Paesi confinanti, dove la cura per le strade non manca.
Ti faccio un altro copia/incolla di uno stralcio di un articolo che puoi trovare nel web (se vuoi te lo posso copiare per intero) in cui si pone l’accento proprio sull’ottima qualità del fondo stradale delle strade francesi. Voilà: “I materiali usati spesso non vanno bene. É risaputo in quasi tutta Italia che il bitume italiano ( è il legante tra gli inerti – quello che gli dà il colore scuro) è il peggiore e in nessun Stato , a parte in Italia, viene adottato. A dover di cronaca il migliore è quello francese”.

nisky: Migliore…..questione di gusti! Il migliore per gli automobilisti non è detto sia il migliore per i ciclisti! Austria e Svizzera son altra categoria la francia per cio che mi riguarda no! Sara pure meglio dell’Italia per carità. ……ma lontano anni luce da austria e svizzera

Howling Wolf14: Ma infatti stavamo parlando di Italia. Hai portato tu l’esempio della Francia. Io ti dico solo che in Francia posso pedalare ad occhi chiusi. In Italia no. Poi magari ci sono delle isole felici, tipo la Venezia Giulia. Ma sono l’eccezione. In Lombardia è uno schifo. In Emilia idem. Così come in Toscana. In Liguria peggio ancora. Tanto per citarti gli esempi delle ultime strade da be battute. In bici, ovviamente. Se poi Austria e Svizzera hanno asfalti migliori della Francia, ben venga. Io ti dico solo che in Francia le strade sono curate a regola d’arte. Quando si fanno lavori, vengono seguiti sino alla fine. Non abbandonati a se stessi. Come in Italia.

Nebe1980: Parlavo giusto oggi con mio zio che si è trasferito in Francia e mi diceva che le strade della zona dove sta lui (vicino Marsiglia) sono in stato pietoso

n@po: Per chi abita vicino al confine come il sottoscritto questa è una cosa che ripeto sempre: in Svizzera le strade non si rovinano al primo gelo in Italia si rovinano alla prima intemperie… e non esistono penali per le ditte appaltatrici in quanto la politica, in Italia, è controllata da edilizia ed affini.

nisky: ma si…infatti le auto francesi sono famose per avere super sospensioni per via delle strade schifose!A me, oltre alcuni esempi nelle alpi visti in prima persona (sempre meglio dell italia per carità ma da la ad esser esempio….), vengono sempre in mente quelle strade pirenaiche con l asfalto sciolto che rende le strade pericolosissime!quel tipo d asfalto l ho in istria e posso dire che mi fa ansia pure in salita e asciutto!Quell asfalto grigietto con le macchie nere in centro…..quello tipo ghiaccio estivo!poi sicuramente ci saranno zone migliori come al nord!ma la francia è grande e io ad occhi chiusi giù per il peyresourde non mi ci butterei

Nebe1980: Innanzitutto devo dare ragione a mio padre che ha sempre odiato i circuiti dicendo che non ha senso girare in tondo (per quello c’è la pista) poi devo rilevare che questa tappa aveva un disegno orrendo. Del resto se devi fare Giovinazzo – Bari la fantasia non è che può spaziare molto

n@po: Comunque le strade son parte del problema non il problema. E’ la credibilità e la determinazione dell’organizzazione che son sotto zero.

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Quattro gocce di Blu (Perturbazione)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Taranto – Viggiano

Taranto: nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 19,4°C (percepiti 14°C), vento moderato da WNW (30-42 Km/h), umidità al 41%
Montalbano Jonico – T.V. (Km 70,7): nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16,4°C (percepiti 10°C), vento moderato da NW (28-35 Km/h), umidità al 53%
Valico della Serra di San Chirico – GPM – 850m (Km 138,4): pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 12,7°C (percepiti 6°C), vento moderato da NW (24-31 Km/h), umidità al 69%
Viggiano : nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 10,7°C (percepiti 2,5°C), vento moderato da NNW (26-35 Km/h), umidità al 66%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani, parlando di Kittel: “Si è alzato con qualche linea di temperatura” (almeno è vivo)
Sgarbozza: “Suiff” (Swift)
De Stefano: “Si sono riposati appena dal trasferimento irlandese”
De Stefano: “Evans, da vincitore del Giro” (l’australiano non ha mai vinto il Giro)
Garzelli: “Nel finale faranno i rischi”
Garzelli: “Il viale d’arrivo ha una piccola percentuale in arrivo”
De Stefano: “Kittel non sarà al via” (la tappa era già partita da un pezzo)
De Luca: “Per poter fanare il Giro d’Italia”
Martinello: “Cerchere di gestire”
Sito del Giro: “Kenny De Haes” (Dehaes)
Televideo: “Bohuanni” (Bouhanni)
Televideo: “Giovniazzo” (Giovinazzo)
Televideo: “Bert De Baker” (De Backer)
Televideo: “Francesco Chicci” (Chicchi)

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della quarta tappa, Giovinazzo – Taranto

1° Jetse Bol
2° Cameron Meyer
3° Svein Tuft
4° Jarlinson Pantano Gomez
5° Robinson Eduardo Chalapud Gomez
Miglior italiano: Emanuele Sella, 11°

Classifica generale

1° Ramon Carretero
2° Michael Epburns a 4′42″
3° Andrey Zeits a 9′56″
4° Cameron Meyer a 10′34″
5° Marc Goos a 13′34″
Miglior italiano: Emanuele Sella, 10° a 16′43″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

4a TAPPA: SAN PELLEGRINO – PARMA (189 Km)

TACCONE PRIMO SUL TRAGUARDO DI PARMA IN UNA CONFUSA VOLATA DI 121 CORRIDORI
Nel Giro d’Italia il trentino Moser sempre in maglia rosa
Zilioli e Bailetti coinvolti in cadute durante lo sprint: il torinese ha riportato ferite alla mano e alla spalla sinistra – Escluso il timore di una frattura – Oggi si disputa la tappa a cronometro su un percorso di cinquantaquattro chilometri con arrivo a Busseto – Anquetil è naturalmente il favorito della prova

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

2a tappa: Belfast (seconda tappa)

3a tappa: Armag – Dublino

Il gruppo sfreccia sul lungomare di Bari (foto Bettini)

Il gruppo sfreccia sul lungomare di Bari (foto Bettini)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI DUBLINO

maggio 12, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Kittel, bis da fuoriclasse. Matthews resta rosa (Gazzetta dello Sport)

La maglia rosa Kittel vince in volata. Domani il Giro arriva a Bari (Corriere della Sera)

Regno Unito

Kittel claims Dublin success (The Belfast Telegraph)

Sky’s Swift pipped at the finish by raw power of Kittel (The Independent

Ben Swift pipped as Marcel Kittel claims back-to-back stage wins in Giro d’Italia (The Times)

Kittel storms back to deny Swift (The Daily Telegraph)

Irlanda

Downpours fail to rain on country’s parade for Giro d’Italia – ‘When I saw that finish line, I gave it everything’ (Irish Independent)

Francia

Kittel a encore le dernier mot (L’Equipe)

Spagna

Cumpleaños feliz para Kittel (AS)

Kittel repite triunfo en el Giro (Marca)

Kittel suma su segunda victoria en el Giro (El Mundo Deportivo)

Belgio

Kittel fait des ravages pour enlever son 2e succès lors de 3e étape (Le Soir)

Jarige Kittel sprint naar fenomenale zege in Dublin (De Standaard)

Giro: 3e étape et 2e victoire pour Kittel (L’Avenir)

Marcel Kittel récidive au Giro (La Dernière Heure/Les Sports)

Tour d’Italie: deux sur deux pour Marcel Kittel le jour de ses 26 ans (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Prachtig cadeau voor Kittel (De Telegraaf)

Lussemburgo

Radprofi Marcel Kittel beherrscht den Giro (Tageblatt)

Germania

Kittel beherrscht den Giro in Irland (Berliner Zeitung)

Canada

Marcel Kittel sprints to second stage win in Giro on his birthday (The Globe and Mail)

USA

Two Straight for Kittel (The New York Times)

Colombia

AUrán y Nairo, tranquilos tras las tres primeras etapas del Giro (El Tiempo)

Kittel vence en la tercera etapa, Matthews sigue con la ‘maglia rosa’ (El Espectador)

Australia

Aussie Matthews still leads Tour of Italy (The Age)

Aussie Matthews retains Giro lead (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Com’è possibile anticipare Kittel?

Nebe1980: Andando più forte di lui in volata, ovvio no? A parte gli scherzi è una parola, sono vent’anni che c’è il velocista in voga che vince 4 o 5 tappe allo sprint. Prima con Cipollini, poi Petacchi, quindi Cavendish e ora Kittel. La storia dimostra che, su 6 volate disputate, ne perdono una se va bene. Poi ogni volata è una storia a sé. vi sono tanti particolari di cui tenere conto, certo che se Kittel vince pure dalla sgradevole posizione in cui si era trovato ieri, allora figuriamoci cosa fa se si trova pure in buona posizione, vince per distacco. La prevedibile fuga purtroppo troverà una seconda parte di tracciato molto sfavorevole quindi, a meno di improbabili abbiocchi nel gruppo, sarà difficile che possa arrivare. L’unica possibilità in questo senso è anche oggi il meteo: la pioggia ed il vento sono sempre pericoli da non sottovalutare, eventuali capitomboli di corridori davanti potrebbero spezzare il gruppo e/o compromettere in parte l’inseguimento. Ieri ad esempio per riprendere la fuga il più possibile vicino all’arrivo, gli attaccanti avevano un minuto ai 10 all’arrivo, ecco una caduta nelle prime posizioni del gruppo in un momento come quello potrebbe favorire l’arrivo della fuga, ma certo contare su una cosa del genere non può essere una tattica di gara.

Nebe1980: Cecchinel è uno strano corridore, ogni volta non va in fuga con gli altri, si accoda agli attaccanti in un secondo momento, in questa stagione è già successo più di una volta

Mauro Facoltosi: Bis di Kittel, ancora più strepitoso rispetto a quello di ieri.

MirkoBL: La volta che la Giant gli avrà preparato il treno in modo perfetto vincerà la volata con 2″ di vantaggio. Ma per ora il treno nemmeno gli serve.

Alefederico: Boh, non capisco. Questo fa volate da 350 metri ridicolizzando gli altri. O il livello è infimo oppure questo è un fenomeno.

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

In un giorno di pioggia (Modena City Ramblers)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Giovinazzo – Bari

Giovinazzo: pioggia debole (meno di 0,1 mm) e schiarite, 25,1°C, vento debole da SE (5-10 Km/h), umidità al 48%
Bari – 1° passaggio (Km 45,8): pioggia debole (meno di 0,1 mm) e schiarite, 25,7°C (percepiti 27°C), vento debole da E (8-12 Km/h), umidità al 42%
Bari – arrivo: nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 25,4°C (percepiti 24°C), vento moderato da ENE (10-13 Km/h), umidità al 42%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Garzelli: “Arrivano delle raffiche dopo forti” (raffreddore?)
De Stefano: “Mark Kittel”
Garzelli: “Tre – quatto gradi in meno” (sì, sì, è proprio raffreddore!)
Martinello: “Riccardo Zoidl, campione nazionale australiano” (è austriaco)
Martinello: “La corsa riprenderà martedì con due voli aerei”
Pancani: “Trenquarantasette km alla conclusione”
Pancani: “Pochi minuti fa…” (parlando della caduta di Gasparotto, avvenuta circa un’oretta prima)
Pancani: “Questo finale è profondamente diverso da quello dell’anno scorso” (anche perchè l’anno scorso il Giro non aveva fatto tappa a Dublino)
Pancani: “Attraversando quella curva” (andavano perpendicolari rispetto al percorso?)
Televideo: “Si riparte da Puglia”
Televideo: “Lasciata Armagh, vicino Belfast” (una sessantina di chilometri, non proprio dietro l’angolo)
Televideo: “Tjallingi” (Tjallingii)
Televideo: “Avila Venegas” (Vanegas)
Televideo: “Michale Matthews” (Michael)
Televideo: “Joachin Rodriguez” (Joachim Rodriguez)
Corriere della Sera: “La maglia rosa Kittel vince in volata. Domani
il Giro arriva a Bari” “Il tedesco conferma la sua leadership di classifica…” (è maglia ROSSA, non rosa)

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della terza tappa, Armagh – Dublino

1° Cameron Meyer
2° Michael Epburn s.t.
3° Ramon Carretero s.t.
4° Andrey Zeits s.t.
5° Jetse Bol a 4′01″
Miglior italiano: Manuele Mori, 7° a 9′50″

Classifica generale

1° Ramon Carretero
2° Michael Epburns a 3′49″
3° Andrey Zeits a 9′03″
4° Cameron Meyer a 9′41″
5° Marc Goos a 12′41″
Miglior italiano: Emanuele Sella, 10° a 15′50″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

3a TAPPA: BRESCIA – SAN PELLEGRINO TERME (193 Km)

BITOSSI VINCE A SAN PELLEGRINO LA TERZA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA
Oggi la grande corsa ciclistica arriva a Parma
Enzo Moser maglia rosa – Anquetil, Adorni, Taccone, Balmamion e Zilioli in forte ritardo in classifica generale – Il torinese era riuscito a staccare i diretti rivali in una emozionante fase della gara, poi è stato raggiunto – Proteste di Geminiani all’arrivo

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

2a tappa: Belfast (seconda tappa)

La volata di Kittel catturata con un angolo di ripresa inusuale (www.rte.ie)

La volata di Kittel 'catturata' con un angolo di ripresa inusuale (www.rte.ie)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI BELFAST (seconda tappa)

maggio 11, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Fulmine Kittel a Belfast. Matthews nuova maglia rosa (Gazzetta dello Sport)

Giro: Matthew è maglia rosa (Corriere della Sera)

Regno Unito

Comfortable win for Kittel (The Belfast Telegraph)

Marcel Kittel triumphs in perfectly controlled sprint finish to clinch Stage 2 in Belfast (The Independent)

Kittel warms up for Cavendish showdown at Giro (The Times)

Irlanda

Dublin says ‘Ciao!’ to elite cyclists as Giro d’Italia races past – Kittel eases to stage victory as fans brave downpour (Irish Independent)

Francia

Kittel : «Vraiment heureux» (L’Equipe)

Spagna

Kittel no tiene rival en Belfast y Matthews se viste de rosa (AS)

Kittel inicia su cuenta al esprint (Marca)

Etapa para Kittel y Matthews nuevo líder (El Mundo Deportivo)

Belgio

Giro: Kittel vainqueur au sprint, Matthews en rose (Le Soir)

Kittel zet meteen puntjes op de i in eerste Giro-sprint (De Standaard)

Kittel vainqueur au sprint de la 2e étape, la première de sa carrière au Giro
(L’Avenir)

Kittel vainqueur au sprint, Matthews en rose (La Dernière Heure/Les Sports)

Kittel vainqueur au sprint, Matthews en rose (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Tjallingii pakt eerste bergtrui in Giro (De Telegraaf)

Lussemburgo

Giro d’Italia: Kittel gewinnt zweite Etappe (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Zweite Etappe gehnt an Marcel Kittel (Tageblatt)

Germania

Kittel gewinnt erstmals Giro-Etappe (Berliner Zeitung)

Canada

Kittel takes second stage of Giro d’Italia (The Globe and Mail)

USA

Kittel Wins and Matthews Leads in Giro (The New York Times)

Colombia

Alejandro Valverde le dice a Nairo Quintana cómo ganar el Giro –
Urán subió al séptimo puesto en la general del Giro de Italia – (El Tiempo)

Rigoberto Urán es séptimo y australiano Michael Matthews líder en Giro de Italia (El Espectador)

Australia

Aussie Matthews takes lead in Giro (The Age)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Cosa prevedete per questa tappa?

Nebe1980: Le temperature semi invernali e la pioggia che, a quanto pare, accompagnerà la carovana lungo tutto il tracciato potrebbero giocare il loro ruolo, bisognerà tenere gli occhi aperti per evitare le cadute, i big dovranno correre abbastanza davanti. Il probabile epilogo è la volata: speriamo che il buon Sonny Colbrelli riesca a disputarla in buona posizione.

Mauro Facoltosi: Vittoria di Kittel, che sembrava spacciato. Commenti?

Howling Wolf14: Bello sprint. Spettacolare. Kittel fortissimo, ma anche i piazzati meritano un plauso. Voglio sottolineare che siamo fortunatamente tornati alle volate com’erano una volta. Uno contro uno. Uno contro tutti. I trenini sono serviti sino a un chilometro e mezzo dalla fine, poi le carte si sono rimescolate e alla fine ognuno s’è dovuto arrangiare solo con la propria forza muscolare. A parte Kittel e Bouhanni, poi, dal 3° all’8° sono finiti quasi tutti sulla stessa linea. Una bella volata.

n@po: In volata non ce ne è per nessuno!! PS: A naso sarebbe lo stesso anche coi velocisti mancanti (vedi tour 2013)

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Flash (Queen), dedicata a Kittel

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Armagh – Dublino

Armagh : pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 10,3°C (percepiti 3°C), vento moderato da W (21-28 Km/h), umidità al 85%
Dundalk – T.V. (Km 84,5): pioggia debole (0,4 mm), 11,8°C (percepiti 4°C), vento moderato da W (27-35 Km/h), umidità al 89%
Skerries (Km 143,5): pioggia debole (0,3 mm), 10,1°C (percepiti 1°C), vento forte da W (30-42 Km/h), umidità al 87%
Dublino : pioggia debole (0,3 mm), 10,8°C (percepiti 2°C), vento moderato da W (29-39 Km/h), umidità al 85%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Il leader della classifica Orica GreenEdge”
Pancani: “Ha rispettato alla regola il regolamento”
Pancani: “Chissà che risultati potrebbero risultare”
Pancani: “Ufficializzata anche in grafica i passaggi”
Martinello: “I punti sono assegnati in maniera diversa rispetto all’Italia” (rispetto alle scorse edizioni del Giro d’Italia)
Pancani: “Eccezionale le gambe di Kittel”
De Stefano: “La grafica internazionale conferma che…”
De Stefano: “270 metri lungo il rettilineo” (commentando la volata di Kittel)
De Stefano: “Non sarà facile far scalfire il cuore”
Garzelli: “E’ adatto ad arrivi di 2-3 Km”
Garzelli: “Arrivo molto pericoleso”
Televideo: “Sander Armee” (Armée)
Televideo: “Romero Corridor” (Corredor)
Televideo: “fugitivo”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della seconda tappa, Belfast – Belfast

1° Emanuele Sella
2° Ramon Carretero a 3″
3° Michael Epburn a 35″
4° Tom Stamsnijder s.t.
5° Jonathan Castroviejo a 1′01″

Classifica generale

1° Ramon Carretero
2° Tom Stamsnijder a 2′34″
3° Nathan Ass a 3′44″
4° André Fernando Cardoso s.t.
5° Michael Epburns a 3′49″
Miglior italiano: Giampaolo Caruso, 9° a 4′26″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

2a TAPPA: RIVA DEL GARDA – BRESCIA (146 Km)

DANCELLI, PRIMO A BRESCIA, CONQUISTA LA MAGLIA ROSA
Una fuga di cinque corridori dopo 100 Km. ha deciso la seconda tappa del Giro d’Italia
Il giovane vincitore ha staccato nel finale i compagni d’avventura – Il toscano Vitali al secondo posto, Chiappano al terzo , quarto Moser e quinto Brugnami – Un tentativo di Anquetil, in compagnia di Zilioli, De Rosso, Baldini, Altig e altri, stroncato dal gruppo che è arrivato con oltre un minuto di ritardo – Oggi si corre la Brescia – S. Pellegrino Terme di 170 chilometri

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

Tutti pazzi per il Giro in Irlanda.... proprio tutti (foto Bo Davidson)

Tutti pazzi per il Giro in Irlanda.... proprio tutti (foto Bo Davidson)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI BELFAST (cronosquadre)

maggio 10, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Cronosquadre alla Orica. Tuft è la prima maglia rosa (Gazzetta dello Sport)

Giro «irlandese»: al canadese Tuft la prima maglia rosa(Corriere della Sera)

Regno Unito

Giro d’Italia: Thousands line streets of Belfast for day one of race – Veteran Tuft claims Giro opener(The Belfast Telegraph)

Laura Trott vows to race on after crash but Dan Martin’s Giro d’Italia is brutally cut short (The Independent)

Tuft leads Giro as Martin crashes out (The Times)

Martin suffers heartbreak (The Daily Telegraph)

Irlanda

Dublin tickled pink as Giro rolls into town – Dan Martin’s Pink jersey dream over after horror crash (Irish Independent)

Francia

Le chrono pour Orica-GreenEdge (L’Equipe)

Spagna

La contrarreloj lastra a Purito y hace de Tuft el primer líder(AS)

El Orica se lleva la crono y Purito y Nairo pierden tiempo (Marca)

Espectacular caída en el Giro de Italia – Orica GreenEdge vence la crono; Tuft, primer líder (El Mundo Deportivo)

Belgio

Orica GreenEdge maakt favorietenrol waar (De Standaard)

Giro: victoire d’Orica GreenEdge à Belfast, Svein Tuft maillot rose(L’Avenir)

Svein Tuft premier leader du Giro (La Dernière Heure/Les Sports)

Giro (1ère étape): victoire d’Orica GreenEdge à Belfast, le Canadien Svein Tuft maillot rose (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Weening wint tijdrit met Orica (De Telegraaf)

Lussemburgo

Giro d’Italia: Kanadier Tuft schlüpft ins Rosa Trikot (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Germania

Team Orica-GreenEdge gewinnt Auftakt-Zeitfahren (Berliner Zeitung)

Canada

Canadian Svein Tuft powers Orica to victory in team time trial at Giro d’Italia (The Globe and Mail)

USA

Canadian Takes Lead in Giro d’Italia (The New York Times)

Colombia

Urán es noveno y Nairo, 56 en la general del Giro de Italia (El Tiempo)

Omega Pharma, con Rigoberto Urán, terminó segundo en la contrarreloj (El Espectador)

Australia

Orica-GreenEDGE wins Giro first stage (The Age)

GreenEDGE takes opening Giro stage (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Chi vincerà la crono?

Howling Wolf14: Cronosquadre con le curve? Geniale! Ma il superbrain che l’ha partorita è italiano o irlandese? Complimenti!

Howling Wolf14: La più attrezzata mi sembra la Orica-GreenEdge. Poi, nell’ordine, vedrei BMC, Giant-Shimano, Belkin, Cannondale, Trek, Garmin e Omega.

Mauro Facoltosi: Le curve non posso mica spianarle o creare apposta dei rettilinei. Comunque, il percorso dal punto di vista planimetrico appare decisamente filante

Howling Wolf14: Se non ci sono soluzioni alternative (e ne dubito) allora si fa un cronoprologo. O ha prescritto qualcuno una cronosquadre a tutti i costi?

Mauro Facoltosi: Io avrei fatto il prologo a Belfast e la cronosquadre l’avrei messa in notturna a Bari, su di un tracciato di una decina di chilometri. Così i corridori avevano il giorno di riposo e tutto il pomeriggio prima della cronosquadre per smaltire la fatica del trasferimento.

Nebe1980: Io avrei fatto um prologo di 6 o 7 Km a Belfast e avrei lasciato perdere la cronometro a squadre che rischia di falsare le corse. Comunque le curve almeno ravvivano un po’ la questione

Nebe1980: Si corre alle 8 di sera? Un altra assurdità! Ma non trovano nulla di meglio da fare che copiare le scelte più strane del Tour?

Howling Wolf14: Ho fatto anch’io questa riflessione. Oggi a Belfast il tramonto è alle 21.12. Ad una certa ora, già prima del crepuscolo, la visibilità diventa un po’ precaria, perché le ombre si allungano. E’ vero che ci saranno le luci artificiali, ma non è la stessa cosa. I team che partiranno per primi saranno paradossalmente favoriti. E la cosa non è giusta. Se proprio si doveva scegliere il tardo pomeriggio, si poteva optare per la prima partenza alle 6 a.n. E’ vero, al Giro, talmente accecati dalla foga di copiare il Tour, non hanno nemmeno la capacità di valutare quali sono, del Tour, le scelte giuste e le scelte sbagliate o strane.

Pedra85: Lo dici spesso anche tu, il Giro è un business di una società quotata in borsa, e la tappa iniziale all’ ora di cena è la scelta più redditizia

Howling Wolf14: Hai ragione, è una chiave di lettura molto realistica. Andrebbe però sempre rispettata la regolarità tecnica, però. Su quello dovrebbe vigilare l’UCI.

Nebe1980: Io sulle squadre sono abbastanza scarso, comunque simpatizzando per Quintana, spero che Malori che ultimamente è sembrato pimpante (Tirreno Adriatico) riesca a dare alla Movistar il giusto passo in questa cronometro a squadre che essendo di ben 21 Km farà registrare già distacchi tra gli uomini di classifica che potrebbero anche essere di entità tutt’altro che risibile

Howling Wolf14: La Movistar non è attrezzata per vincere la cronosquadre. Ci sono team che sono al Giro quali solo per cercare di vincere la tappa di oggi. A partire dall’Orica. Alla squadra di Quintana, d’altronde, non interessa nemmeno vincere la cronosquadre. Metterebbe il team in imbarazzo. A Quintana & Co. interessa contenere il distacco. E contenere il distacco non certo dall’Orica, che non ha uomini di classifica, ma da BMC (Evans), Katusha (Rodriguez), Garmin (Martin), Saxo (Roche), Astana (Scarponi), Cannondale (Basso). Nella Movistar, oltre a Malori, è stato inserito un altro ottimo cronoman, Castroviejo. Poi c’è gente come Capecchi, Ventoso e Amador che in pianura può dare una buona mano. Senza contare che Quintana sul passo non è fermo. Il team non può però competere con squadroni di passisti che si sono preparati appositamente per la cronosquadre di questa sera. Su 21 km non ci potranno essere grandi distacchi. Almeno tra gli uomini di classifica. E comunque saranno come un bicchiere d’acqua in un oceano alla luce di salite, salitelle e salitone che attendono quest’anno il Giro.

Nebe1980: ma su internet c’è il garibaldi del giro? avete il link?

Howling Wolf14: http://www.gazzetta.it/Giroditalia/2014/download/Garibaldi%202014%20LOW.pdf

Mauro Facoltosi: La partenza della prima formazione è prevista alle 17.50 ora irlandese.

Nebe1980: Si beh non intendevo certo dire che la Movistar possa/voglia vincere oggi. Intendevo dire che visto che Quintana mi sta simpatico spero che anche con l’aiuto di un ottimo passista come Malori la Movistar riesca a contenere i distacchi da gente appunto come Evans che per quel che ha fatto vedere al Trentino è in ottima forma nonostante l’anagrafe

Nebe1980: Si beh non intendevo certo dire che la Movistar possa/voglia vincere oggi. Intendevo dire che visto che Quintana mi sta simpatico spero che anche con l’aiuto di un ottimo passista come Malori la Movistar riesca a contenere i distacchi da gente appunto come Evans che per quel che ha fatto vedere al Trentino è in ottima forma nonostante l’anagrafe

Mauro Facoltosi: Vittoria dell’Orica – GreenEDGE, disastro per la Garmin (3′26″ di ritardo). Commenti?

Howling Wolf14: La vera nota negativa sta nell’aver perso un possibile protagonista della corsa fin dal primo giorno. Daniel Martin avrebbe potuto movimentare molte tappe. Un vero peccato. L’unico sconfitto della prima giornata, stando ai tempi, è Joaquin Rodriguez. Il distacco accumulato nei confronti di Quintana, Evans e Uran è pesante. Ma non è nulla se confrontato a quanto potrà recuperare, sulla carta, nelle tappe di montagna che verranno. Per tutti gli altri i divari sono minimi, da Scarponi a Roche, da Basso a Pozzovivo, da Aru a Majka. Qualcosa di più hanno beccato i vari Rolland, Cunego, Keldermann, Monfort e Pellizotti, ma non sono uomini che possono puntare né alla vittoria finale né al podio.

Nebe1980: Come volevasi dimostrare distacchi importanti tra gli uomini di classifica. Ora Purito ha un minuto e mezzo da Uran che è pure uno scalatore. Il risultato dimostra che la cronosquadre pesa enormemente sul giro andando a discapito di uomini forti ma con squadra senza passistoni. 21 Km sono decisamente troppi

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Pedala (Frankie hi-nrg MC), sigla ufficiale del Giro d’Italia

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa di Belfast

Belfast – partenza : pioggia moderata (0,7 mm), 10,7°C (percepiti 6°C), vento moderato da S (15-22 Km/h), umidità al 89%
Ballymena (Km 40,1): pioggia moderata (0,7 mm), 11,5°C (percepiti 7,5°C), vento moderato da S (14-18 Km/h), umidità al 89%
Ballycastle (Km 114,6): pioggia debole (0,5 mm), 10,3°C (percepiti 9°C), vento debole da SE (8 Km/h), umidità al 89%
Larne (Km 179,1): pioggia debole (0,4 mm), 9,7°C (percepiti 8°C), vento moderato da SSW (13-17 Km/h), umidità al 91%
Belfast – arrivo : pioggia moderata (0,8 mm), 11°C (percepiti 9°C), vento debole da SSW (9-15 Km/h), umidità al 88%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Luca: “Damiano Cunego dovrà uscire in bicicletta con quella passerella” (hanno trovato la maniera di smontare le strutture del Giro e di riportarle in Italia?)
Martinello: “Grosce chances di vittoria”
Pancani: “Una volta sbarcati di nuovo in Italia”
Martinello: “Nicolas Roc” (Roche)
Pancani: “Leggera ascesa al 15%”
Martinello: “Ottimo l’allenamento” (allineamento)
Pancani: “Manca solo una squadra al traguardo della Neri Sottoli”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della prima tappa, cronosquadre di Belfast

1° Garmin Sharp
2° Team Europcar a 1′38″
3° Lotto Belisol a 1′52″
4° Team Katusha a 1′53″
5° Colombia a 2′03″
Migliore formazione italiana: Lampre Merida, 6° a 2′06″

Classifica generale

1° Ramon Carretero
2° André Fernando Cardoso a 5″
3° Nathan Ass s.t.
4° Kenny De Haes a 30″
5° Gert Docks a 37″
Miglior italiano: Giampaolo Caruso, 7° a 47″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

1a TAPPA: BOLZANO – RIVA DEL GARDA (173 Km)

ADORNI FUGGE E A RIVA DEL GARDA VINCE LA PRIMA TAPPA DEL “GIRO”
Oggi seconda giornata di corsa, con traguardo a Brescia
La Maglia rosa si era affermata anche l’anno scorso nella giornata di apertura – L’emiliano ha sorpreso tutti negli ultimi due chilometri presentandosi all’arrivo con 2 secondi di vantaggio sul plotone – Un tentativo di Zilioli in salita sventato dal gruppo

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza

La partenza della Colombia dal museo del Titanic (foto Bettini)

La partenza della Colombia dal museo del Titanic (foto Bettini)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: LA PARTENZA

maggio 8, 2014 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

E’ un Giro rivoluzionario. Domani il via da Belfast (Gazzetta dello Sport)

Ciak si Giro, via dall’Irlanda sotto il segno di Quintana(Corriere della Sera)

Regno Unito

Eyes of the world on Northern Ireland(The Belfast Telegraph)

Giro d’Italia 2014: Stage-by-stage guide to the race (The Times)

All eyes on Giro d’Italia preview – Nicolas Roche discusses the Grande Partenza (The Daily Telegraph)

Irlanda

Adventurous cyclist completes Giro time trial course in Belfast on home-made penny farthing – Nicolas Roche: ‘On the way past a Centra shop, I spotted a mural of Dan and myself’ (Irish Independent)

Francia

Qui peut rêver du maillot rose? (L’Equipe)

Spagna

La bicicleta del Movistar Team de Quintana para la crono(AS)

Nairo Quintana: “Veo un comienzo entretenido” (Marca)

Quintana, centrado al 100% desde Irlanda (El Mundo Deportivo)

Belgio

Monfort s’estime prêt «au millimètre» pour le Giro (Le Soir)

Alles wat u moet weten over de Ronde van Italië (De Standaard)

Giro : les étapes-clés qui risquent de faire basculer la course – Le Giro orphelin de Nibali (L’Avenir)

Monfort: “Je peux dire que je suis prêt et confiant” (La Dernière Heure/Les Sports)

Les Colombiens Uran et Quintana à l’assaut du Giro (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

17 keer oranje in Belfast (De Telegraaf)

Germania

Giro bleibt Nummer zwei – Kittel will Sprint-Trikot (Berliner Zeitung)

Marcel Kittel hat das Potenzial zum Star (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Repubblica Slovacca

Prvý vrchol cyklistickej sezóny je tu. Aj s legendárnym Zoncolanom(Pravda)

Canada

Canadian Ryder Hesjedal to lead Garmin-Sharp at Giro d’Italia (The Globe and Mail)

USA

Italians Sidelined as Foreign Riders Set to Dominate Giro (The New York Times)

Colombia

Team Colombia inaugura el Giro en la contrarreloj por equipos (El Tiempo)

Nairo Quintana, dentro de los candidatos a ganar el Giro de Italia (El Espectador)

Australia

Cadel Evans back to best for Giro tilt (The Age)

Aussie team eyes Giro’s pink jersey (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: chi vincerà, secondo voi?

n@po: Strafavorito Quintana.

MirKoBL: Se dovessi scommettere direi Quintana, è il logico favorito (e io spero che vinca) e ha anche una squadra piuttosto solida a sostenerlo. In seconda battuta mi piacerebbe vedere primo Evans, ma l’età non è dalla sua parte. Poi va a finire che vince un outsider.

Nebe1980: Credo che il favorito sia Nairo Quintana però non conosciamo bene la sua condizione dato che si sta allenando dalle sue parti. L’ultima apparizione che ricordiamo è alla Tirreno Adriatico, occasione in cui è sembrato meno brillante di Contador, ma comunque in discreto stato di forma. A gennaio al San Luis è stato nettamente il più forte in salita ma bisogna anche dire che a Gennaio non è che gli avversari fossero al top.
Quanto a Evans sarà anche anziano ma è un duro, io non lo darei per spacciato, al trentino è risultato di gran lunga il più brillante, ha staccato scalatori puri come Pozzovivo e Anton, ha risposto colpo su colpo a ogni allungo ed ha corso da padrone assoluto. Il punto è vedere se riuscirà a mantenere una certa continuità.
Sono anche curioso di vedere la condizione di Purito Rodriguez, le sue quotazione sono in caduta libera dopo la fallimentare campagna delle Ardenne con la caduta e la disastrosa Liegi, però una corsa di tre settimane può sempre riservare sorprese, quindi anche Purito va tenuto d’occhio specialmente con tutti quegli arrivi in salita che potrebbero esaltare le sue doti di scattista

nisky: Forse il fallimento del nord potrebbe rivelarsi l arma vincente! Condizione in crescita e freschezza

Howling Wolf14: Noi sappiamo quanto vale potenzialmente, sulla carte, ognuno dei partecipanti al Giro d’Italia, in particolare ognuno che faccia parte della cerchia di coloro che lo possono vincere. Ma sappiamo anche che al giorno d’oggi nel ciclismo più che il nome e la fama conta la condizione. Tra coloro che sono favoriti il Giro d’Italia lo vincerà ancora una volta colui che è in piena forma. E che lo sarà per tre settimane. Sembra un’osservazione banale ma rispecchia la realtà. Quintana può anche essere il più forte di tutti, ma partecipa al Giro al 70% del suo valore non può competere con, ad esempio, un Rodriguez che magari è al 100%. E viceversa, ovviamente. Ricordiamo che uno dei Giri più recenti lo ha vinto Hesjedal. Era il più forte? Non credo. Sicuramente era il più in forma. Pertanto le previsioni lasciano sempre il tempo che trovano se formulate senza tener conto del livello di condizione dei corridori messi a giudizio. Sono pura teoria, accademia, perché spesso le condizioni di un corridore le conosce solo il diretto interessato.

nisky: Il triste semmai è che nessun corridore di casa è realisticamente da podio! E anche laforma dei nostri vesilliferi sembra lontana dal far pensare ad exploit…..poi ci puo pure stare la sorpresa…ma a mente fredda prima del giro sembra una questione non italica! E gia uno nei dieci la vedo difficile! Forse il solo scarponi armato di tanta determinazione puo sperare!

Howling Wolf14: Sinceramente la cosa non mi fa soffrire. Vincere in casa è sempre stato un esercizio che a me non piace molto. Non mi piace il francese che vince il Tour, lo spagnolo che vince la Vuelta, quindi nemmeno l’italiano che vince il Giro. Mi piace l’italiano che primeggia e vince il Tour o la Vuelta. Ritengo che un successo all’estero abbia valore doppio. Quindi non soffro per nulla per l’assenza di italiani in grado di lottare per la vittoria finale al Giro. Spero invece che gli italiani si mettano in mostra al Tour e che Nibali ci regali un grande successo, o comunque una prestazione superlativa e almeno il podio. Per il Giro spero sinceramente che all’Astana diano spazio ad Aru. E’ un giovane emergente, deve avere la possibilità di far vedere ciò che sa fare. Tanto di cappello a Scarponi, ma si dia spazio ai giovani. Nei 10, se determinato e spalleggiato, Aru potrebbe anche arrivare. I numeri li ha. Almeno spero.

Valentini85: Dopo la Liegi, Pozzovivo e Caruso possono vincere il Giro.

n@po: Aru credo avrà ampio spazio con Landa (Scarponi è parte del progetto tour di Nibali). Personalmente son curioso di valutare il Pozzovivo 2014.

Howling Wolf14: Lo spero. Aru non può buttar via un anno. E’ un ragazzo da corse a tappe, gli va lasciata totale libertà. Deve anche sfruttare l’opportunità che gli offre il dirottamento di Nibali al Tour. Scarponi ha ormai fatto la sua carriera. Poi è dimostrato che è un piazzato. Pozzovivo lo vedo tra i primi dieci, magari attorno al 5-7° posto. Non ha i numeri per fare la differenza. Quando guadagna guadagna poco, quando perde perde di più. E’ un duro, uno che non molla, ma i limiti sono limiti.

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Il cielo d’Irlanda (Fiorella Mannoia)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della cronosquadre di Belfast

Belfast – partenza prima squadra : nuvole sparse, 14,1°C (percepiti 9°C), vento moderato da WSW (18-28 Km/h), umidità al 65%
Belfast – arrivo ultima squadra: nuvole sparse con possibilità di deboli ed isolate precipitazioni, 12,5°C (percepiti 9°C), vento moderato da WSW (14-22 Km/h), umidità al 73%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Stefano: “La sede del Parlamento con tutta illuminata”
Televideo RAI: “Valdegno” (Valdengo. sede di partenza della 15a tappa)
TV Sorrisi e Canzoni: “Lunghezzza”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Così finì il Giro nel 2013, secondo Gomez Addams

1° Davide Appollonio
2° Adam Blythe a 13″
3° Miguel Minguez Ayala a 3′42″
4° Rafael Andriato a 5′26″
5° Edwin Alcibiad Avila Vanegas a 11′27″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

RADUNO DI PARTENZA A NAPOLI

PARTE STAMANE DA BOLZANO IL GIRO D’ITALIA. CALCIO: OGGI LA CAF DECIDE SUL CASO DOPING
Ciclismo e football al centro dell’attenzione degli sportivi – Anquetil e l’incognita Zilioli – Centotrenta corridori al via per la tappa di Riva del Garda
Il ciclista francese è il favorito di tutti i pronostici, avendo in Balmamion e Adorni i più pericolosi avversari – L’italiano, dopo una serie di prove alterne, deve chiarire il suo vero valore

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

Belfast sè messa labito rosa in onore del Giro dItalia (http://www.mediastreet.ie)

Belfast s'è messa l'abito rosa in onore del Giro d'Italia (http://www.mediastreet.ie)

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