LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VILLAVICIOSA – LES PRAERES
agosto 28, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
La Vuelta torna sulla breve ma ripidissima salita di Les Praeres, dove nel 2018 conquistò la maglia rossa, che poi indosserà fino al traguardo finale di Madrid, il britannico Simon Yates. Cosa succederà stavolta?
Non la si può certo definire d’alta montagna la nona tappa della Vuelta, a causa del suo costante mantenersi sotto gli 800 metri di quota, ma gli scalatori si sono già circolettati di rosso il nome della località d’arrivo, memori di quanto successo quattro anni fa. Les Praers, infatti, è già stata sede d’arrivo nell’edizione del 2018, vinta dal britannico Simon Yates, che conquistò la maglia rossa proprio su questo traguardo, togliendola dalle spalle dello spagnolo Jesús Herrada, per poi mantendola sino all’approdo finale di Madrid, strada facendo incrementando il suo vantaggio fino a portarlo al minuto e 46 secondi che lo separerà dal secondo classificato, lo spagnolo Enric Mas. Tornando alla tappa di Les Praeres lo scatto decisivo Yates lo piazzò a soli 500 metri dal traguardo, percorsa una salita che, di fatto, è un muro moltiplicato per quattro: è lunga soli 3800 metri ma – tranne due brevi tratti – presenta costantemente pendenze in doppia cifra, che oscillano tra una media del 13% e un picco massimo del 24% che si trova proprio nei pressi del punto dove scattò Yates. Per quanto riguarda il resto del percorso, la marcia d’avvicinamento alla rampa finale non proporrà difficoltà altimetriche nei primi 50 Km, poi si entrerà nell’ottovolante di giornata, che vedrà i corridori affrontare quattro salite intermedie non particolarmente difficili, nemmeno quando si tratterà di raggiungere il Mirador del Fito, colle considerato di prima categoria ma che presenta chilometraggio e pendenze da seconda (10 Km al 5.5%).

La località di Les Praeres e l’altimetria della nona tappa (www.elcomercio.es)
METEO VUELTA
Villaviciosa : cielo sereno, 25.5°C (percepiti 27°C), vento moderato da E (13 km/h), umidità al 71%
Ribadesella (Km 36): cielo sereno, 26.1°C (percepiti 28°C), vento moderato da E (17 km/h), umidità al 69%
Arriondas – inizio salita Mirador del Fito (Km 83): cielo sereno, 26.5°C (percepiti 28°C), vento moderato da ENE (17 km/h), umidità al 68%
Villaviciosa (traguardo volante – Km 138) : cielo sereno, 26.9°C (percepiti 29°C), vento moderato da ENE (17 km/h), umidità al 68%
Les Praeres (Nava) : previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.35: inizio diretta su Eurosport
12.53: partenza da Villaviciosa
14.20-14.30: GPM dell’Alto del Torno
15.15-15.30: GPM del Mirador del Fito
15.50-16.15: GPM dell’Alto de la Llama
16.25-16.50: traguardo volante di Villaviciosa
16.40-17.10: GPM de La Campa
17.10-17.40: inizio salita finale
17.15-17.50: arrivo a Les Praeres
RASSEGNA STAMPA
Vuelta: Vine regala il bis in salita. Evenepoel resta leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Roglič brez težav sledil Evenepoelu in napredoval na 3. mesto
Delo – Slovenia
Le bon Vine
L’Équipe – Francia
Enric Mas es una lapa
AS – Spagna
Desta vez, Jay Vine apareceu no meio do nevoeiro
Público – Portogallo
Jay Vine wins another Vuelta stage while Remco Evenepoel maintains lead
The Guardian – Regno Unito
Daar is nummer twee! Jay Vine pakt tweede bergetappe in de Vuelta, sterke Remco Evenepoel blijft in het rood
Het Nieuwsblad – Belgio
‘Online-fietser’ Vine doet het nog een keer in Vuelta, Evenepoel behoudt rood
De Telegraaf – Paesi Bassi
Ny Vuelta-triumf til australier: Mads Pedersen brillerer i bjergene og erobrer pointtrøjen
Politiken – Danimarca
Vine feiert zweiten Tagessieg – Evenepoel bleibt vorn
Kicker – Germania
Jay Vine vuelve a ganar en la Vuelta a España, se coronó en la octava etapa
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz y una polémica acción en la octava etapa de la Vuelta a España
El Universo – Ecuador
Vine goes again! Wins another stage in Spain
The Daily Telegraph – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Pola de Laviana – Colláu Fancuaya
1° Mike Teunissen
2° Ivo Oliveira a 19″
3° Sebastian Molano a 22″
4° Miles Scotson a 38″
5° Danny van Poppel s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 1′19″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Gerben Thijssen a 8′49″
3° Boy van Poppel a 8′52″
4° Henri Vandenabeele a 12′08″
5° Lluis Mas a 14′01″
Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 15′13″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
4 MAGGIO 1977 – 8a TAPPA: ALCALÀ DE XIVERT – TORTOSA (141 Km)
TRAS UNA ETAPA SOPORIFERA, MAERTENS SE IMPUSO POR SEPTIMA VEZ
Ningún español entre los once primeros en Tortosa
La significativa mirada atras – Maertens: “Mañana igualo el record de Van Looy y pasado lo supero” – Nazabal: “No se puede correr asfixiandote” – Rendir pleitesia al amo
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): POLA DE LAVIANA – COLLÁU FANCUAYA
agosto 27, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Secondo arrivo in salita per la Vuelta 2022, stavolta con pendenze molto più impegnative rispetto a quelle affrontate due giorni fa sul Pico Jano. Sui 10 Km al 8.5% del Colláu Fancuaya ci si giocherà una bella fetta della vittoria finale
La Vuelta si appresta a tornare in montagna e anche stavolta per andare a scoprire una meta inedita, com’era stata quella del Pico Jano l’altroieri. Con una sostanziale differenza: sul piano delle pendenze l’ascesa che ha visto balzare in testa alla classifica il belga Evenepoel quasi scompare al confronto con i difficili 10 Km che si dovranno percorrere per raggiungere il traguardo, fissato ai 1134 metri del Colláu Fancuaya. Il nome sembra un’insulto, le sue inclinanzioni non sono invece insulse perchè si viaggerà tra una pendenza media del 8.1% e un picco massimo del 19%. Sarà questo il gran finale dell’immancabile tappa d’alta montagna disegnata sulle strade del Principato delle Asturie, che quest’anno scatterà da Pola de Laviana e prima di quella conclusiva proporrà altre cinque salite intermedie, la prima delle quali si dovrà affrontare subito dopo la partenza. Nessuna presenterà pendenze simile a quelle del Fancuaya, ma le energie che inevitabilmente si dovranno spendere per giungere ai suoi piedi lasceranno il segno al momento d’affrontarne le rampe più micidiali.

La strada che conduce al Colláu Fancuaya e l’altimetria dell’ottava tappa (asturiasparaisociclista.com)
METEO VUELTA
La Pola Llaviana / Pola de Laviana: cielo sereno, 21.5°C, vento debole da E (9 km/h), umidità al 76%
Figareo (Km 33.2): cielo sereno, 24.6°C, vento moderato da ENE (18 km/h), umidità al 63%
Mieres del Camín (Km 73.4): cielo sereno, 25.4°C (percepiti 27°C),, vento moderato da ENE (19 km/h), umidità al 59%
Trubia (Km 109.8): cielo sereno, 25.4°C (percepiti 27°C), vento moderato da ENE (19 km/h), umidità al 63%
Colláu Fancuaya (Yernes y Tameza) : previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.00: inizio diretta su Eurosport
13.10: partenza da Pola de Laviana
13.40-13.45: GPM dell’Alto de La Colladona
14.40-14.50: GPM dell’Alto de La Mozqueta
15.10-15.20: GPM dell’Alto de Santo Emiliano
15.55-16.10: GPM del Puerto de Tenebreo
16.20-16.40: GPM del Puerto de Perlavia
16.36-17.00: traguardo volante di Grado
17.00-17.25: inizio salita finale
17.20-17.45: arrivo sul Colláu Fancuaya
RASSEGNA STAMPA
Vuelta: settima tappa a Herrada, beffato Battistella
Gazzetta dello Sport – Italia
Pred Rogličem tri ključne preizkušnje
Delo – Slovenia
Herrada roi des échappés
L’Équipe – Francia
Herrada marca la transición – Herrada, roto entre lágrimas: “No me lo creo, sin palabras”
AS – Spagna
Mais uma desilusão para Fred Wright em grandes palcos de ciclismo
Público – Portogallo
Jesús Herrada sprints to Vuelta stage seven win as Wright denied again
The Guardian – Regno Unito
Jesús Herrada rondt lange vlucht in Vuelta af, leiderstrui Remco Evenepoel komt niet in gevaar – Remco Evenepoel voelt zich klaar voor loodzwaar weekend in de Vuelta: “Het proberen aanpakken zoals Vingegaard in de Tour”
Het Nieuwsblad – Belgio
Dagsucces in Vuelta voor Herrada, Evenepoel houdt leiderstrui – Zet wonderkind Evenepoel rivalen in Vuelta verder op achterstand? – Evenepoel denkt na veroveren rode trui terug aan zuur moment in Giro
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads P. efter dristig taktik: Jeg er glad for, at vi prøvede, selv om det ikke lykkedes
Politiken – Danimarca
Herrada gewinnt Sprint der Ausreißer – Evenepoel bleibt vorn
Kicker – Germania
Jesús Herrada le dio a España la segunda victoria en la Vuelta 2022
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz, en el pelotón de la etapa 7 de la Vuelta a España, con triunfo parcial de Jesús Herrada
El Universo – Ecuador
Spaniard pips Sweeny to stage 7 of Vuelta
The Daily Telegraph – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della settima tappa, Camargo – Cistierna
1° Lionel Taminiaux
2° Gerben Thijssen s.t.
3° Julius Johansen s.t.
4° Floris De Tier s.t.
5° Tim Merlier s.t.
Miglior italiano Dario Cataldo, 12° a 1′24″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Henri Vandenabeele a 8′52″
3° Itamar Einhorn a 9′01″
4° Gerben Thijssen a 9′34″
5° Boy Van Poppel a 9′37″
Miglior italiano Davide Cimolai, 7° a 15′40″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
2 MAGGIO 1977* – 6a TAPPA: VALENCIA – TERUEL (170 Km)
3 MAGGIO 1977 – 7a TAPPA: TERUEL – ALCALÀ DE XIVERT (204 Km)
* Il 3 maggio il quotidiano non uscì
LUIS OCAÑA PERDIO MAS DE UN CUARTO DE HORA
En una tapa infernal, Maertens se apuntò su sexta victoria
El lunes venciò tambien Maertens y comenzò la criba – Conformismo o falta de fuerzas? – Maertens: “Esto es un entrenamiento” – Perurena: “Viejo es nuestro unico capitan” – Tirar pedras contra el propio tejado – Abundantes caidas
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CAMARGO – CISTIERNA
agosto 26, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Non tragga in inganno l’interminabile ascesa verso il Puerto de San Glorio, lunga oltre 20 Km. Quella odierna non sarà una tappa da classifica, ma una classica frazione di trasferimento nella quale i big della Vuelta 2022 si concederanno un riposo vigile in attesa delle prossime montagne. Favorito l’approdo di una fuga, molto più difficile l’ipotesi di un arrivo in volata.
22 Km e 400 metri di salita, quasi 1200 metri di dislivello e 1603 metri di quota. I numeri del Puerto de San Glorio, unica salita ufficiale della settima tappa, avrebbero potuto incutere un po’ di timore, anche perchè stiamo parlando della terza salita più lunga della Vuelta 2022, preceduta soltanto dalle ascese delle “Peñas Blancas” e della Sierra Nevada, entrambi arrivi di tappa programmati nella prossima settimana. Non sarà, però, il caso del passo di San Glorio per via della collocazione nel tracciato che lo posiziona a ben 64 Km dal traguardo di Cistierna. In concreto nulla succederà tra i big della classifica lungo la salita e non solo per la distanza che poi si dovrà percorrere (con un tracciato, tra l’altro, che favorisce i recuperi), ma anche per la mancanza di pendenze realmente incisive, con la media che si attesta al 5.5% e il tratto più impegnativo – lungo circa 2 Km – nel quale l’inclinazione media arriva a sfiorare l’8%. Con un percorso del genere i soli a soffrirne dovrebbero essere i velocisti e, con le loro squadre a “riposo”, ottime probabilità di riuscita avrà la fuga di giornata. Ma se quest’ultima dovesse in qualche modo andare a “spegnersi” e il gruppo principale non dovesse affrontare il San Glorio ad alta velocità, si andrà incontro alla possibilità di assistere ad un arrivo allo sprint a ranghi ridotti, con i velocisti più resistenti a contendersi la vittoria.

Cistierna vista dall’aereo e l’altimetria della settima tappa (www.verpueblos.com)
METEO VUELTA
Camargo : nubi sparse, 21.1°C, vento debole da NNE (6 km/h), umidità al 80%
Panes (Km 71.2): pioggia debole (0.2 mm), 23.1°C, vento debole da NE (9-13 km/h), umidità al 96%
Potes (inizio salita Puerto de San Glorio – Km 99): pioggia debole (0.1 mm), 17.9°C, vento debole da ENE (8 km/h), umidità al 99%
Riaño (Km 154): cielo sereno, 25°C (percepiti 26°C), vento debole da SE (8 km/h), umidità al 37%
Cistierna : cielo sereno, 25.3°C, vento debole da SE (7 km/h), umidità al 37%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.30: partenza da Camargo
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.35-16.00: GPM del Puerto de San Glorio
16.40-17.10: traguardo volante di Las Salas
17.15-17.45: arrivo a Cistierna
RASSEGNA STAMPA
Nebbia e pioggia sulla Vuelta: si impone Vine. Solo Mas resta con Evenepoel
Gazzetta dello Sport – Italia
Evenepoel je zatresel Rogličevo prevlado
Delo – Slovenia
Première victoire pour Vine, Evenepoel nouveau leader
L’Équipe – Francia
Evenepoel inicia la revolución
AS – Spagna
A Vuelta trouxe um infeliz déjà-vu a João Almeida
Público – Portogallo
Jay Vine braves deluge to win Vuelta stage six as Evenepoel grabs red jersey
The Guardian – Regno Unito
Imponerende Evenepoel lost alle favorieten op lastige slotklim in Vuelta en neemt leiderstrui over, Australiër Vine soleert naar winst
Het Nieuwsblad – Belgio
Evenepoel neemt rode trui over
De Telegraaf – Paesi Bassi
Australier forbløffer og fænomenet Evenepoel erobrer førertrøjen i Vueltaens første klatrefinale.
Politiken – Danimarca
Vine gewinnt erste Bergankunft – Evenepoel übernimmt Rot
Kicker – Germania
Vine ganó en el Pico Jano, Roglic sufrió y Evenepoel es nuevo líder de La Vuelta
El Espectador – Colombia
Mal día para Richard Carapaz en la etapa 6 de la Vuelta a España, con triunfo parcial de Jay Vine
El Universo – Ecuador
Qld’s Jay Vine wins first ever stage in Spain’s La Vuelta in horror conditions
The Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della sesta tappa, Bilbao – Pico Jano
1° Itamar Einhorn
2° Ethan Hayter a 2′12″
3° Henri Vandenabeele a 2′22″
4° Jasha Sütterlin s.t.
5° Boy Van Poppel s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 17° a 5′25″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Henri Vandenabeele a 5′07″
3° Itamar Einhorn a 9′01″
4° Gerben Thijssen a 9′34″
5° Boy Van Poppel a 9′37!
Miglior italiano Davide Cimolai, 9° a 14′16″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
1 MAGGIO 1977 – 5a TAPPA: BENIDORM – EL SALER (Valencia, 159 Km)
SU CUARTA VICTORIA LE AFIRMA COMO EL MEJOR CORRIDOR
El lider contraatacò furiosamente en Alcira
Ocaña: “Sere español hasta que lo permitan mis negocios – Freddy Maertens, 71.500 pesetas – Maertens: «Eliminamos algunos rivales” – La “confraternidad” entre los “grandes” españoles – Resisten los mas fuertes
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): BILBAO – PICO JANO
agosto 25, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Arriva l’ora delle prime montagne alla Vuelta, che oggi affronterà per la prima volta nella storia l’ascesa che cconduce in vetta al Pico Jano, percorsa una salita finale non eccessivamente impegnativa. Debutta nel percorso della corsa spagnola anche l’immediatamente precedente Collada de Brenes, forse più selettiva di quella conclusiva
Debuttano le salite alla Vuelta 2022 e una debuttante vera e propria sarà l’ascesa finale verso il Pico Jano, montagna della Cantabria che finora non era stata esplorata da nessuna corsa ciclistica anche per il fatto che la strada che termina poco sotto la vetta è stata fatta asfaltare apposta per permettere l’approdo della Vuelta. Non si tratta di una salita particolarmente difficile, 12 Km e 600 metri al 6.7% che concentreranno i tratti più impegnativi nella prima parte: tolti i mille metri iniziali pedalabili, nei successivi 5 Km la pendenza media risulta del’8.6% per poi tornare gradevole nel tratto di circa 2 Km che precede l’imbocco della strada bitumata di fresco, percorrendo la quale l’inclinazione media torna a salire attestando attorno al 7% negli ultimi 3.6 Km. Non sarà questa l’unica difficoltà altimetrica prevista dalla tappa e in particolare i corridori che vorranno giocare d’anticipo potrebbero provare a sorprendere gli avversari sulla Collada de Brenes, altra salita al debutto nel percorso della Vuelta: oltre ad essere la più ripida di giornata (6.2 Km all’8.7%) presenterà una carreggiata stradale piuttosto stretta che anche in mancanza di attacchi provocherà naturalmente un po’ di selezione.

Il laghetto sottostante la cima del Pico Jano e l’altimetria della sesta tappa (it.wikiloc.com)
METEO VUELTA
Bilbao : nubi sparse, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da NNW (14-15 km/h), umidità al 85%
Ramales de la Victoria (Km 56.7): pioggia modesta e schiarite (0.2 mm), 23.1°C, vento moderato da NNW (14-15 km/h), umidità al 82%
Los Corrales de Buelna (Km 130.3): temporale con pioggia consistente (0.8 mm), 21.6°C, vento moderato da NNW (17-19 km/h), umidità al 92%
Pico Jano: previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.37: partenza da Irun
14.15: inizio diretta su Eurosport
14.35-14.50: GPM del Puerto de Alisas
16.10-16.35: inizio salita Collada de Brenes
16.20-16.45: GPM della Collada de Brenes
16.45-17.15: traguardo volante di Santa Cruz de Iguña
16.55-17.25: inizio salita finale
17.15-17.50: arrivo sul Pico Jano
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, quinta tappa a Soler: la Spagna torna a sorridere. Maglia rossa a Molard
Gazzetta dello Sport – Italia
Rogliča zanima samo rdeča majica v Madridu
Delo – Slovenia
Molard prend le maillot rouge, Soler s’impose
L’Équipe – Francia
Soler rompe el maleficio
AS – Spagna
Colega de João Almeida ao ataque na Volta a Espanha
Público – Portogallo
Marc Soler wins stage five as Rudy Molard takes red jersey
The Guardian – Regno Unito
Spanjaard Marc Soler rondt huzarenstukje af in Vuelta, vroege vluchter Rudy Molard is nieuwe leider
Het Nieuwsblad – Belgio
Soler pakt Vuelta-dagzege, Roglic verliest rode trui
De Telegraaf – Paesi Bassi
Outsider gentager fire år gammel bedrift og stryger til tops i Vueltaen
Politiken – Danimarca
Soler feiert Tagessieg – Arndt Dritter im Gesamtklassement
Kicker – Germania
Molard remplaza a Roglic, es líder en visperas de la montaña en la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz y favoritos ceden puestos en etapa 5 de la Vuelta a España, con triunfo parcial de Marc Soler
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quinta tappa, Irun – Bilbao
1° Jan Hirt
2° Edoardo Affini s.t.
3° Jarrad Drizners s.t.
4° Bryan Coquard s.t.
5° Davide Cimolai s.t.
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Thomas De Gendt a 9′59″
3° Henri Vandenabeele a 10′37″
4° John Degenkolb a 14′29″
5° Gerben Thijssen a 15′04″
Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 16′43″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
30 APRILE 1977 – 4a TAPPA: BENIDORM – ALTO DE SIERRA HELADA (cronometro individuale, 8.3 Km)
LASA A 17″ DA MAERTENS
Tras la crono-escalada de Benidorm – Maertens: los importante es que conservo el maillot – Maertens: 51.500 pesetas
La caida del dios – Pollentier: “Me conocía el recorrido de memoria” – Pesarrodona: “Estoy mucho peor de lo que pensaba – Veintisietes segundos mas cerca – Lasa, a punto de repetir el triunfo del año pasado – “En los Pirineos le ganeremos la batalla a Maertens”
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): IRUN – BILBAO
agosto 24, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
La doppia ascensione all’Alto del Vivero costituisce il momento clou della quinta tappa della Vuelta, una salita che l’anno prossimo sarà affrontata anche al Tour de France, nel finale della prima frazione della Grande Boucle
La Vuelta si ferma altre ventiquattrore nei Paesi Baschi per affrontare una tappa più interessante di quella disputata ieri. Cinque le salite in programma e in particolare si dovrà ripetere per due volte l’Alto del Vivero, ascesa immancabile nelle tappe con arrivo a Bilbao, che sarà affrontata anche nel finale della prima tappa del Tour de France dell’anno prossimo. I suoi 4.8 Km al 7.8%, il cui chilometro centrale ha una pendenza media del 10%, verranno presi di petto per la prima volta quando al traguardo mancheranno 43 Km mentre dopo l’ultimo scollinamento si dovranno percorrere 14 Km prima di concludere questa frazione, con la discesa che terminerà a poco più di 2900 metri dall’arrivo.

Il Guggenheim Museum di Bilbao e l’altimetria della quinta tappa (www.repstatic.it)
METEO VUELTA
Irún : nubi sparse, 26.8°C (percepiti 29°C), vento moderato da E (12 km/h), umidità al 74%
Zumaia (Km 50.2): nubi sparse, 33.4°C (percepiti 36°C), vento moderato da E (11 km/h), umidità al 45%
Morga (Km 122.8): cielo sereno, 26.2°C (percepiti 28°C), vento moderato da NE (15 km/h), umidità al 74%
Bilbao: nubi sparse, 26.1°C (percepiti 28°C), vento moderato da NE (16 km/h), umidità al 74%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.57: partenza da Irun
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.10-15.25: GPM del Puerto de Gontzagarinaga
15.20-15.35: GPM del Balcón de Bizkaia
15.50-16.10: GPM dell’Alto de Morga
16.20-16.40: GPM dell’Alto del Vivero (1° passaggio)
16.40-17.00: traguardo volante di Bilbao (1° passaggio dal traguardo finale)
17.00-17.25: GPM dell’Alto del Vivero (2° passaggio)
17.20-17.45: arrivo a Bilbao
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, quarta tappa a Roglic che passa al comando
Gazzetta dello Sport – Italia
Kralj Primož se je vrnil v velikem slogu
Delo – Slovenia
Décollage réussi pour Roglic
L’Équipe – Francia
Roglic ya manda
AS – Spagna
Roglic já começou a mostrar quem é o “dono” da Vuelta
Público – Portogallo
Roglic roars into red jersey after stage four victory
The Guardian – Regno Unito
Dubbelslag voor Primoz Roglic! Titelverdediger sprint iedereen uit het wiel op lastige aankomst
Het Nieuwsblad – Belgio
’Rode’ Roglic trapt twijfels weg, maar er loert gevaar
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads P. efter hattrick i 2.-pladser: Ingen skam at tabe til Roglic, og jeg er meget tættere på den grønne trøje
Politiken – Danimarca
Topfavorit Roglic siegt und übernimmt Rotes Trikot
Kicker – Germania
Roglic consiguió la camiseta roja después de la etapa cuatro de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz sube un puesto en la general de la Vuelta a España; triunfo de etapa y liderato para Primoz Roglic
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quarta tappa, Vitoria-Gasteiz – Laguardia
1° Gerben Thijssen
2° Julius Johansen s.t.
3° Boy van Poppel a 3″
4° Lionel Taminiaux a 2′01″
5° Henri Vandenabeele s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 9° a 2′13″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Thomas De Gendt a 9′59″
3° Kamil Malecki a 10′07″
4° Henri Vandenabeele a 10′37″
5° Josè Herrada a 12′38″
Miglior italiano Filippo Conca, 15° a 16′28″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
29 APRILE 1977 – 3a TAPPA: MURCIA – BENIDORM (200 Km)
BATALLA FENOMENAL EN LOS 60 KM. FINALES
Maertens estuvo enorme frente al gran ataque hispano
¡Menudo descalabro! – Den Hertog: “Tan dificil como importante” – Viejo: “Si no fuera por la absurda penalización
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VITORIA-GASTEIZ – LAGUARDIA
agosto 23, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
La Vuelta sbarca in Spagna e, dopo il giorno di riposo per il trasferimento dall’Olanda, si rimette in marcia sulle accidentate strade dei Paesi Baschi
Dai Paesi Bassi ai Paesi Baschi, la Vuelta dopo il trasferimento dall’Olanda riparte da una delle sue comunità autonome più celebri, anche sotto l’aspetto ciclistico. Sulle sue strade ad agosto si disputa l’unica classica World Tour iberica, quella di San Sebastián, mentre ai primi d’aprile si svolge sin dal 1924 una corsa a tappe che spesso viene affrontata da alcuni dei corridori che intendono preparare il Giro d’Italia. E chi la segue anche come semplice “spettatore” sà che i suoi percorsi sono infarciti da numerose salite, mai lunghe ma talvolta dotate di pendenze rognose in doppia cifra e selettive anche per le carreggiate notevolmente ristrette. Non sarà il caso delle due frazioni che si dovranno affrontare sulle strade basche oggi e domani perchè gli organizzatori della Vuelta le hanno tracciate con mano non eccessivamente dura, ma certamente assisteremo ad un deciso cambio di ritmo rispetto alle piattissime frazioni olandesi. Delle due la più impegnativa sarà quella di domani, mentre per oggi la previsione sarà quella dell’arrivo in volata di un gruppo ristretto, selezionato più dallo strappo finale di 900 metri all’8.4%, che fa gola ai finisseur, che dalle due salite principali previste lungo il percorso. La prima è quella dotata della pendenza media più alta, ma i 5.3 Km al 6.9% del Puerto de Opakua si affronteranno lontanissimo dall’arrivo, quando al traguardo mancheranno più di 90 Km. Più vicini alla conclusione saranno i 7 Km al 5% del Puerto de Herrera, che culmineranno a 14 Km dall’arrivo e presenteranno un tratto iniziale di 3000 metri all’8% che al massimo – se affrontato a tutta – potrebbe far male a quei uomini di classifica che si sono schierati al via della Vuelta con una condizione non ottimale. Considerato che, a questo punto, i distacchi in classifica sono ancora ridottissimi, sarà difficile che riesca ad andare in porto la fuga di giornata a causa del serrato controllo che faranno le formazioni di quei corridori che puntano a vestire la maglia rossa prima che entrino in scena i big.

Il borgo di Laguardia e l’altimetria della quarta tappa (www.cellartours.com)
METEO VUELTA
Vitoria-Gasteiz: nubi sparse, 22.5°C, vento debole da ESE (5-6 km/h), umidità al 66%
Laguardia : previsioni non disponibili (possibili temperature vicine o leggermente superiori ai 30°C)
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.53: partenza da Vitoria-Gasteiz
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.15-15.25: GPM del Puerto de Opakua
16.35-16.50: traguardo volante di Lagrán
17.00-17.20: GPM del Puerto de Herrera
17.20-17.40: arrivo a Laguardia
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, terza tappa: Bennett fa doppietta, al comando ora c’è Affini
Gazzetta dello Sport – Italia
Roglič poskrbel za dobro voljo med pomočniki
Delo – Slovenia
Sam Bennett double la mise, Affini leader
L’Équipe – Francia
Bennett vale doble
AS – Spagna
Bennett doubles up with win on third and final Dutch stage
The Guardian – Regno Unito
Sam Bennett clinches second successive victory at Vuelta a Espana
Irish Independent – Irlanda
Sam Bennett pakt tweede ritzege op rij in Vuelta, pechvogel Tim Merlier schiet uit klikpedaal
Het Nieuwsblad – Belgio
Bennett wint wederom in Vuelta met dank aan Van Poppel, rood voor Affini-etappe
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads Pedersen kan smile trods ny 2.-plads: Sejren skal nok komme
Politiken – Danimarca
Bennetts zweiter Streich: Bora-hansgrohe-Fahrer gewinnt im Sprint
Kicker – Germania
La Vuelta a España se despidió de los Países Bajos con nueva victoria de Sam Bennett
El Espectador – Colombia
Bennett hila triunfo al esprint en la tercera etapa de la Vuelta; Carapaz ‘pasó un susto’ y cruzó la meta en el puesto 55
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della terza tappa, Breda – Breda
1° Mikel Bizkarra
2° Josè Herrada a 3′16″
3° Henri Vandenabeele s.t.
4° Floris De Tier s.t.
5° Mikel Iturria s.t.
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 13° a 6′10″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Kamil Malecki a 5′47″
3° Mikel Bizkarra a 8′28″
4° Thomas De Gendt a 9′46″
5° Henri Vandenabeele a 10′55″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 13° a 14′04″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
28 APRILE 1977 – 2a TAPPA: LA MANGA DEL MAR MENOR – MURCIA (161 Km)
FREDDY, SE LO COME TODO
No hay quien pare el lebrel belga
Y van tres con Murcia – San Emeterio: “Vamos a hacer grandes cosas” – ¿Dónde están nuestros sprinters? – Oliva y Loos daran mucha guerra – Maertens, 41.000 pesetas
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): BREDA – BREDA
agosto 21, 2022 by Redazione
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La Vuelta saluta l’Olanda con un’altra tappa altimetricamente poco impegnativa, ancora destinata all’arrivo allo sprint. Attenzione al vento, però
Sarebbe stata una tappa totalmente pianeggiante se gli organizzatori non fossero andati a cercarsi con il proverbiale “lanternino” una microscopica salita nel bel mezzo della sconfinata pianura olandese. E hanno così scovato il classico “ago del pagliaio” anche se non sono proprio così puntuti i 300 metri al 3.7% di pendenza media della Rijzendeweg, in vetta alla quale sarà messo in palio un GPM di 4a categoria che potrebbe finire dritto nel palmares di un velocista. Alla volata che più conta si assisterà sessanta chilometri più avanti in quel di Breda, al termine di una tappa che – nonostante la sua facilità altimetrica – non andrà del tutto presa sottogamba perché si correrà in una zona dei Paesi Bassi spesso battuta dal vento, con l’annesso rischio dell’apertura dei cosiddetti “ventagli”, fratture del gruppo nel quale si possono perdere parecchi minuti. Da segnalare un curioso sconfinamento che avverrà a una ventina di chilometri dalla partenza, quando il gruppo attraverserà due delle otto “exclave” del comune belga di Baarle-Hertog.

Il castello di Breda e l’altimetria della terza tappa (hshotelsiracusa.it)
METEO VUELTA
Breda – partenza: nubi sparse, 21.6°C, vento moderato da WSW (16-17 km/h), umidità al 59%
Rijen (Km 43): nubi sparse, 22.2°C, vento moderato da WSW (15-16 km/h), umidità al 56%
Zevenbergen (80 Km): cielo coperto, 22.2°C, vento moderato da W (15-17 km/h), umidità al 56%
Rijzendeweg (GPM – 133.8 Km): cielo coperto, 22.1°C, vento moderato da W (16 km/h), umidità al 55%
Breda – arrivo : cielo coperto, 21.8°C, vento moderato da W (13-14 km/h), umidità al 57%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.00: inizio diretta su Eurosport
12.52: partenza da Breda
15.45-16.05: GPM della Rijzendeweg
16.35-16.55: traguardo volante di Sint Villebrord
17.05-17.30: arrivo a Breda
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, seconda tappa: si rivede Bennett, gran volata. Il leader è Teunissen
Gazzetta dello Sport – Italia
Šprinterski ognjemet Bennettu, Roglič zdrsnil na 4. mesto
Delo – Slovenia
Sam Bennett remporte la deuxième étape
L’Équipe – Francia
Holanda se abona al rojo
AS – Spagna
Vuelta: Bennett vence 2.ª etapa ao sprint, Teunissen novo líder
Público – Portogallo
Bennett scorches to sprint success on stage two
The Guardian – Regno Unito
Sensational Sam Bennett wins Stage Two of Vuelta a España after dramatic sprint finish
Irish Independent – Irlanda
Sam Bennett wint eerste massasprint in Vuelta, Teunissen neemt rode leiderstrui over van Gesink
Het Nieuwsblad – Belgio
Teunissen neemt rood over van Gesink, Bennett wint Vuelta-etappe
De Telegraaf – Paesi Bassi
Optimistisk Mads P. får flyvende Vuelta-start og er tæt på sejr og pointtrøje
Politiken – Danimarca
Ackermann verpasst Etappensieg
Kicker – Germania
Sam Bennett ganó la segunda etapa de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz, de Ineos Grenadiers, llegó en el vigésimo lugar de la segunda etapa de la Vuelta a España, que conquistó Sam Bennett, de Bora-Hansgrohe
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della seconda tappa, ’s-Hertogenbosch – Utrecht
1° Floris De Tier
2° Kamil Malecki s.t.
3° Xabier Azparren a 7′40″
4° Roger Adriá a 8′50″
5° Gerben Thijssen s.t.
Miglior italiano: Edoardo Zambanini, 8° a 8′50″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Kamil Malecki a 1′35″
3° Xabier Azparren a 9′32″
4° Mathias Norsgaard a 9′33″
5° Thomas De Gendt a 9′43″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 12° a 11′10″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
27 APRILE 1977 – 1a TAPPA: DEHESA DE CAMPOAMOR – LA MANGA DEL MAR MENOR (115 Km)
EL DOMINIO DE MAERTENS IMPONE CAUTELA
Jaleo por el maillot rojo
Oliva, a por el premio de la montaña – Eulalio García: un hombre a tener en cuenta
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ‘S-HERTOGENBOSCH – UTRECHT
agosto 20, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Prima occasione per i velocisti al termine di una tappa che ricalcherà in parte le rotte di una frazione disputata al Giro d’Italia del 2010. Il via da ’s-Hertogenbosch, la cittadina dalla quale era partito il Tour de France nel 1996
La Vuelta si ferma per altre ventiquattrore a Utrech, che oggi ospiterà l’arrivo della prima delle sei frazioni destinate ai velocisti, la stessa quantità di tappe che erano state inserite anche nel percorso del Tour (anche se poi gli arrivi effettivi allo sprint sono stati cinque), mentre gli organizzatori del Giro erano stati più generosi e ne avevano inserite sette. Rispetto alla cronosquadre inaugurale ci sarà una partenza differente perché la tappa non sarà in circuito ma prenderà le mosse da ’s-Hertogenbosch, l’antica Boscoducale che nel 1996 ebbe l’onore di ospitare il Grand Départ del Tour de France con prologo e prima tappa, rispettivamente conquistate dall’elvetico Alex Zülle e dal francese Frédéric Moncassin. Lo stesso privilegio l’ha avuto anche la stessa Utrech, dalla quale è scattata l’edizione 2015 del Tour, in quell’occasione con una cronometro individuale di 14 km vinta dall’australiano Rohan Dennis. E c’è anche un precedente targato “Gazzetta” perché nel 2010 vi era terminata la seconda tappa del Giro d’Italia, partito quell’anno da Amsterdam, una tappa che ricalcava in parte le rotte dell’odierna frazione della Vuelta. Come in quella tappa si dovrà affrontare la facilissima salita dell’Ameronge Bos (2 Km al 2.4%), in quell’occasione inserita a più di 100 Km dal traguardo – dove si impose lo sprinter statunitense Tyler Farrar – mentre stavolta se ne dovranno una settantina prima di far ritorno a Utrech.

Uno dei fortini di Utrecht, monumento UNESCO, e l’altimetria della seconda tappa (www.ikreis.net)
METEO VUELTA
’s-Hertogenbosch: previsioni non disponibili
Dreumel (Km 63): nubi sparse, 22.9°C, vento moderato da W (13-15 km/h), umidità al 65%
Alto de Amerongse (GPM – 105.1 Km): nubi sparse, 23.2°C, vento moderato da W (14-17 km/h), umidità al 60%
Utrecht: poco nuvoloso, 20.8°C, vento moderato da WNW (17-22 km/h), umidità al 62%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.05: inizio diretta su Eurosport
13.32: partenza da s-Hertogenbosch
15.50-16.00: GPM dell’Alto de Amerongse
17.00-17.20: traguardo volante presso il Vliegbasis Soesterberg
17.20-17.45: arrivo a Utrecht
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, cronosquadre alla Jumbo. Gesink primo leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Rdeča majica je Rogličeva zahvala Gesinku
Delo – Slovenia
Jumbo-Visma remporte le contre-la-montre par équipes, Gesink en rouge
L’Équipe – Francia
Roglic disfruta en casa
AS – Spagna
A Vuelta começou em Utrecht e o primeiro líder é neerlandês, num dia perfeito para os Países Baixos
Público – Portogallo
Vuelta a España: Robert Gesink in red as Jumbo-Visma triumph in team time trial
The Guardian (Regno Unito)
‘Missie Vuelta’ is prima gestart voor Remco Evenepoel: geen rode trui te verdedigen, schade beperkt én sterke vorm getoond – Jumbo-Visma deelt al een eerste tik uit, Robert Gesink ‘krijgt’ de rode trui
Het Nieuwsblad – Belgio
Jumbo-Visma grijpt meteen macht in Vuelta; rode trui voor Gesink
De Telegraaf – Paesi Bassi
Trofast hjælper får den første Vuelta-førertrøje som belønning for mange års hårdt slid
Politiken – Danimarca
Roglic & Co. dominieren Vuelta-Auftakt – Gesink in Rot
Kicker – Germania
Arrancó la Vuelta a España con victoria de Jumbo-Visma
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz, con Ineos, se ubicó en el décimo lugar de la primera etapa de la Vuelta a España, ganada por Robert Gesink, de Jumbo-Visma
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della prima tappa, cronometro a squadre di Utrecht
1° Burgos-BH
2° Cofidis a 8″
3° Lotto Soudal a 9″
4° Euskaltel-Euskadi a 26″
5° Intermarché-Wanty-Gobert a 33″
Classifica generale
1° John Degenkolb
2° Thomas De Gendt a 15″
3° Merhawi Kudus a 17″
4° Gregor Muhlberger a 26″
5° Lluis Mas a 30″
Miglior italiano Antonio Tiberi, 13° a 1′40″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
26 APRILE 1977 – PROLOGO: DEHESA DE CAMPOAMOR (8 Km)
MAERTENS, REY SIN RIVALES
Ocaña quedò a 50 segundos del primo lider
Lasa, bien; E. Garcia, estupendo; Pesarrodona, aceptable
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): UTRECHT – UTRECHT
agosto 19, 2022 by Redazione
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Parte la 77° edizione della Vuelta, che scatta dai Paesi Bassi con una cronometro a squadre di 23 Km veloce ma non troppo, spezzata da numerose curve e che potrebbe essere condizionata dal meteo. È, infatti, prevista pioggia sulle strade di Utrecht
Dopo Giro e Tour è giunta l’ora della Vuelta che, come le due corse che la precedono in calendario, salperà fuori dai confini nazionali spagnoli. Se la Corsa Rosa aveva scelto di partire dall’Ungheria e la Grande Boucle dalla Danimarca, gli organizzatori della corsa iberica hanno scelto i Paesi Bassi per fare il via alla 77° edizione del Giro di Spagna, che già due anni fa sarebbe dovuto partire da Utrecht, ma la pandemia aveva costretto a rimandare il progetto. La stessa cosa era accaduta al Giro, che nel frattempo aveva deciso di modificare le tappe originariamente previste in terra ungherese, mentre per la Vuelta si è deciso di rispettare alla virgola il programma stabilito fin dal 2020. Si partirà dunque con una cronometro a squadre, una prova spesso proposta alla Vuelta come frazione d’apertura, l’ultima nel 2019 quando sui 13 Km e rotti del circuito di Torrevieja la formazione più veloce fu l’Astana, vincitrice a sorpresa a causa di una caduta che coinvolse la squadra che allora era la favorita numero uno e che lo sarà anche quest’anno, la Jumbo Visma di Primoz Roglic. Stavolta si gareggerà su di un tracciato molto più esigente rispetto a quello di 3 anni fa perché la distanza da percorrere sarà quasi duplicata, mentre simile saranno le altimetrie, praticamente due linee rette senza salite di sorta. Le insidie comunque non mancheranno e avranno l’aspetto delle quasi 50 curve che s’incontreranno strada facendo e dalla pioggia prevista in serata su Utrecht.

Il centro storico di Utrecht e l’altimetria della prima tappa (Tripadvisor)
METEO VUELTA
Utrecht – partenza prima squadra: temporale con pioggia consistente e schiarite (0.9 mm), 21.7°C, vento moderato da W (14-20 km/h), umidità al 86%
Utrecht – arrivo ultima squadra: cielo sereno, 20.8°C, vento debole da W (10-17 km/h), umidità al 91%
GLI ORARI DELLA VUELTA
17.45: inizio diretta su Eurosport
18.30: partenza della prima squadra da Utrecht
18.55: arrivo della prima squadra a Utrecht
19.58: partenza dell’ultima squadra da Utrecht
20.22: arrivo dell’ultima squadra a Utrecht
RASSEGNA STAMPA
Giro-Vuelta? Ci sono riusciti in tre: Hindley sulla strada dei miti
Gazzetta dello Sport – Italia
Utrecht nova odskočna deska za Rogliča; štiri v vrsto?
Delo – Slovenia
Au Tour d’Alaphilippe – Nos favoris pour le maillot rouge
L’Équipe – Francia
La Vuelta de los ‘galácticos’
AS – Spagna
Uma Vuelta de oportunidade para João Almeida
Público – Portogallo
Onze Grote Voorbeschouwing: “Frisheid wordt het wapen van Remco Evenepoel”
Het Nieuwsblad – Belgio
Aftellen naar Vuelta-start: Jumbo-Visma sluit rit af – Kippenvel renners bij Vuelta-presentatie in Utrecht – Dit staat Vuelta-peloton te wachten in Nederland
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads Pedersen skal jagte etapesejre i Vuelta a España
Politiken – Danimarca
Fragen und Antworten zur Vuelta: Favoriten, Strecke, TV und Co.
Kicker – Germania
Una Vuelta a España para los escaladores
El Espectador – Colombia
Carapaz: ‘He preparado la Vuelta de la mejor manera y quiero pelear por el podio que ya conseguí otro año’
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ecco come è terminata la Vuelta l’anno scorso
1° Josef Černý
2° Fabio Jakobsen a 2′26″
3° Martin Laas a 3′22″
4° Jordi Meeus a 10′14″
5° Riccardo Minali a 13′35″
Maglia nera: Primoz Roglic, 142° a 6h03′50″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
RADUNO DI PARTENZA – 25 APRILE 1977
COMIENZA LA VUELTA-77
Jugarán sus cartas en el Formigal y Urquiola
Martens: “Correré hecho un cataplasma” – “Però lucharé por la victoria hasta al limite de mis fuerzas
VUELTA 2022: I FAVORITI
agosto 18, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ecco la presenzatazione dei favoriti per la vittoria nella 77a edizione del Giro di Spagna che scatterà venerdì 19 da Utrecht, nei Paesi Bassi
PRIMOZ ROGLIC: Non corre dal Tour de France quando qualche caduta di troppo lo costrinse a ritirarsi anticipatamente e questo potrebbe essere un intoppo verso la conquista della sua quarta Vuelta in carriera. Il percorso e il team di altissimo livello sono due armi a suo favore ma purtroppo l’infortunio subito qualche settimana fa e la condizione possono creare problemi. PROBABILITA’: 25%
JAI HINDLEY: Il vincitore in carica dell’ultimo Giro d’Italia cercherà di ripetersi in Spagna. La condizione fisica è in crescendo come dimostrato alla Vuelta a Burgos. Kelderman, Fabbro, Higuita e company sono pronti per assisterlo in questa caccia alla doppietta Giro-Vuelta. Il problema più grande è Roglic, si prospetta un bel duello. PROBABILITA’: 25%
RICHARD CARAPAZ: La voglia di rivalsa è tanta, una rivincita nei confronti di Hindley dopo solo pochi mesi è una bella motivazione. La Ineos Grenadiers si presenterà al al via con un’ottima squadra e darà scintille contro la Bora e al Jumbo-Visma. PROBABILITA’: 20%
SIMON YATES: Alla Vuelta a Castilla y León ha dimostrato una buona gamba, troppo, e come sua abitudine rischia di arrivare troppo in forma all’inizio della corsa per poi soffrire nell’ultima settimana. Lui la Vuelta l’ha già vinta nel 2018, proverà a ripetersi e a cancellare questa stagione mediocre. PROBABILITA’: 10%
MIGUEL ANGEL LOPEZ: Le ultime stagioni per il colombiano sono state sottotono. Buoni si sono rivelati gli approcci nelle corse di preparazione, ma nell’appuntamento che conta accusa sempre inconvenienti. Che sia la volta buona che il colombiano dell’Astana riesca a portarsi a casa un Grande Giro? PROBABILITA’: 5%
JOAO ALMEIDA: Il portoghese ha un bel passo e nella cronometro è un osso duro. Se riesce a non perdere terreno nelle tappe intermedie potrebbe dar fastidio ai favoritissimi della vigilia. PROBABILITA’: 5%
NAIRO QUINTANA: In questa stagione abbiamo intravisto azioni e pedalata del Nairo che fu, vederlo lottare per il podio sarebbe una bella cosa e una conferma di quanto visto al Tour de France. PROBABILITA’: 2%
TAO GHEOGHEN HART: Il vincitore del Giro d’Italia 2020 potrebbe essere una delle tante frecce della Ineos Grenadiers. Le qualità ce l’ha e, anche se il percorso è più favorevole ad altri, mai dire mai. PROBABILITA’: 2%
ETHAN HAYTER: La Vuelta di Spagna è una corsa dove le sorprese escono sempre fuori, anche se il Giro sta provando a fare meglio. Hayter potrebbe sbocciare proprio in questa corsa: le qualità ci sono tutte. PROBABILITA’: 1%
JUAN AYUSO: Stesso discorso fatto per Haiter, con l’aggiunta che il corridore della UAE Team Emirates corre in casa e anche tra i professionisti ha fatto intravedere di poter far classifica dopo aver conquistato il Giro d’Italia Giovani Under 23 nel 2021. PROBABILITA’: 1%
MIKEL LANDA: Il basco è l’underdog per antonomasia, il ciclista talentuoso che per vari motivi non riesce mai a trionfare. Anche se i treni vincenti sono ormai passati e la parabola sembra ormai destinata a scendere e nonostante la sua dichiarazione di non puntare alla classifica uno spiraglio per noi romanticoni lo lasciamo sempre. PROBABILITA’: 1%
ENRIC MAS: Lo spagnolo del Team Movistar non è uno che vince molto, fa classifica con il suo classico stile di corsa. Questo 2022 non è andato molto bene, proverà a riscattarsi in casa. PROBABILITA’: 1%
WILCO KELDERMAN: Il passista scalatore olandese è un uomo di classifica, in caso di problemi per Hindley sarà lui a prendere il suo posto di leader in squadra, anche se le sue potenzialità sono state già espresse nelle passate stagioni. PROBABILITA’: 1%
REMCO EVENEPOEL: La Vuelta di Spagna è la corsa di tre settimane più adatta a vedere se si è portati per i Grandi Giri o no, a ventidue anni il belga potrebbe sorprenderci ancora una volta.PROBABILITA’: 1%
Luigi Giglio