IL ROSA NON SOLO IN ITALIA: VENTURINI FA SUA LA 4 GIORNI DI DUNKERQUE
Pavè, côtes e vento ad accompagnare, come sempre, anche l’edizione 2017 della 4 Giorni di Dunkerque che ormai, a dispetto del nome, può contare ben sei tappe.
La Quattro Giorni di Dunkerque è una gara prevalentemente per velocisti ma dotata di una lista partenti di tutto rispetto, soprattutto se si considera la contemporaneità con il Giro d’Italia con il quale condivide, oltre alle date, anche il colore della maglia di leader. Maglia che il primo giorno se l’aggiudica il belga Debusschere (Lotto Soudal) con un’ottima volata in cui ha avuto la meglio dei padroni di casa Serreau (FDJ) e Venturini (Cofidis) mentre quarto è giunto il nostro Napolitano (Wanty).
Da segnalare, purtroppo, anche una rovinosa caduta di una cinquantina di corridori, tra i quali ha avuto la peggio il belga Vandenbergh (Ag2r), che ha fatto passare momenti di apprensione per le sue condizioni fisiche, per fortuna migliorate nel corso della serata e dei giorni successivi.
Ancora un quarto posto per il siciliano il giorno successivo, nella volata di Saint Quentin vinta da Démare (FDJ) sul leader della generale Debusschere e il francese Barbier (Ag2r).
A dispetto di quanto preventivato non è stata la terza tappa, ricca di saliscendi, a decidere la corsa poichè, nonostante vento e ventagli il plotone è arrivato al traguardo di Amiens allungato, ma tutto compatto. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato il francese Thomas (Armée de Terre grazie una grande azione da finisseur con la quale ha anticipato la volata. Alle sue spalle sono giunti l’italiano Bonifazio (Bahrain Merida) e Démare mentre settimo è giunto Canola (Nippo – Vini Fantini) ad impreziosire la lista di piazzamenti azzurri nella corsa francese. Nulla di nuovo in generale con il leader Debusschere che ha mantenuto la posizione in classifica e vestirà la maglia rosa anche nella quarta frazione.
Dopo tre volate in tre tappe non si è più arrivati ad uno sprint a ranghi compatti: la quarta tappa, che vedrà anche un cambiamento in classifica generale, è stata vinta da Sylvain Chavanel (Direct Énergie) il quale è balzato in testa alla generale dopo esser giunto al traguardo con un vantaggio di 5” su Samuel Dumoulin (Sunweb), Venturini e Finetto (Delko), che coglie l’ennesimo piazzamento per i colori italiani.
Le colline del Pas-de-Calais hanno invece deciso la quinta tappa, quella più importante, della 4 Giorni di Dunkerque. Sul circuito di Cassel è stato il lituano Kovovalovas (FDJ) ad avere la meglio grazie ad un allungo sulla rampa finale che gli ha permesso di guadagnare una manciata di secondi, su Armée (Lotto Soudal), Naesen (Ag2r) e Clément Venturini. Quest’ultimo si è impadronito anche della maglia rosa, che ha poi portato senza troppi patemi fino al traguardo di Dunkerque nella giornata conclusiva, pur partendo con appena 2” di vantaggio su Armée e 7” su Naesen.
Lo sviluppo della tappa conclusiva è, invece, andato a suo vantaggio con un drappello di fuggitivi che ha trovato l’accordo per andare fino in fondo. Ad imporsi è stato il francese Petit (Direct Énergie) che ha staccato, nelle fasi conclusive, De Vries (Roompot) e Duval (Ag2r). I tre, a loro volta, erano usciti da un drappello di attaccanti di cui facevano parte anche gli italiani Napolitano e Filosi (Nippo – Vini Fantini) i quali non sono riusciti a rispondere e giocarsi la vittoria fino alla fine. Il gruppo, regolato ancora una volta dall’italiano Bonifazio, è giunto con 37” di ritardo, ma senza più abbuoni da giocarsi e quindi senza più nulla da dire per la classifica generale, che ha visto Venturini trionfare.
Andrea Mastrangelo
CLASSIFICA GENERALE
1 Clement Venturini (Fra) Cofidis, Solutions Credits 24:57:13
2 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:00:02
3 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:07
4 Ignatas Konovalovas (Ltu) FDJ 0:00:21
5 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:00:31
6 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:00:42
7 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:19
8 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:01:26
9 Pim Ligthart (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:01:29
10 Laurent Pichon (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:01:42
11 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:43
12 Adrien Petit (Fra) Direct Energie 0:01:51
13 Maxime Vantomme (Bel) WB Veranclassic Aqua Protect 0:02:26
14 Taco Van Der Hoorn (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:02:28
15 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
16 Antoine Duchesne (Can) Direct Energie
17 Benjamin Thomas (Fra) Armee de Terre 0:02:44
18 Flavien Dassonville (Fra) HP BTP – Auber 93 0:02:51
19 Steven Tronet (Fra) Armee de Terre 0:02:54
20 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
21 Kevin Ista (Bel) WB Veranclassic Aqua Protect 0:02:56
22 Jérémy Leveau (Fra) Roubaix – Lille Metropole 0:03:06
23 Franck Bonnamour (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:04:21
24 David Menut (Fra) HP BTP – Auber 93 0:05:04
25 Elmar Reinders (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:06:23
26 Olivier Le Gac (Fra) FDJ 0:06:49
27 Fabien Canal (Fra) Armee de Terre 0:06:50
28 Jonas Rickaert (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:07:57
29 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:57
30 Aaron Gate (NZl) Aqua Blue Sport 0:10:34
31 Martijn Budding (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:10:37
32 Yoann Offredo (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:12:04
33 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:12:33
34 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal 0:12:42
35 Bert Van Lerberghe (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:13:06
36 Lasse Norman Hansen (Den) Aqua Blue Sport
37 Christophe Masson (Fra) WB Veranclassic Aqua Protect 0:13:35
38 Yannis Yssaad (Fra) Armee de Terre 0:13:44
39 Raymond Kreder (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:13:56
40 Edward Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:13:57
41 Romain Cardis (Fra) Direct Energie 0:14:50
42 Benoit Jarrier (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:14:51
43 Arnaud Gerard (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:16:09
44 Nicolas Baldo (Fra) HP BTP – Auber 93 0:16:12
45 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:16:29
46 Marco Canola (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:16:35
47 Francis Mourey (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:17:06
48 Huub Duyn (Ned) Veranda’s Willems Crelan 0:17:55
49 Berden De Vries (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:18:04
50 Alo Jakin (Est) HP BTP – Auber 93 0:18:46
51 Fabien Touze (Fra) HP BTP – Auber 93 0:19:27
52 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal 0:20:32
53 David Per (Slo) Bahrain-Merida 0:20:42
54 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:21:03
55 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie 0:21:21
56 Julien Stassen (Bel) WB Veranclassic Aqua Protect 0:21:49
57 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:22:01
58 Evaldas Siskevicius (Ltu) Delko Marseille Provence KTM 0:22:47
59 Kenny Dehaes (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:23:05
60 Arnaud Demare (Fra) FDJ 0:24:34
61 Yannick Martinez (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:26:35
62 Andrea Vendrame (Ita) Androni Sidermec 0:28:02
63 Coen Vermeltfoort (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:28:37
64 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:28:40
65 Niccolo’ Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida 0:29:41
66 Lukas Spengler (Swi) WB Veranclassic Aqua Protect 0:29:43
67 Simone Antonini (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:30:40
68 Danilo Napolitano (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:30:55
69 Emiel Vermeulen (Bel) Roubaix – Lille Metropole 0:32:28
70 Matteo Malucelli (Ita) Androni Sidermec 0:32:41
71 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida 0:34:39
72 Quentin Pacher (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:34:51
73 Jacopo Guarnieri (Ita) FDJ 0:35:44
74 Tim Ariesen (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:36:03
75 Jimmy Duquennoy (Bel) WB Veranclassic Aqua Protect 0:36:17
76 Gatis Smukulis (Lat) Delko Marseille Provence KTM 0:36:46
77 Davide Cimolai (Ita) FDJ 0:39:47
78 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal 0:40:53
79 Marco Benfatto (Ita) Androni Sidermec 0:41:56
80 Luca Pacioni (Ita) Androni Sidermec 0:42:01
81 Alan Marangoni (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:43:07
82 Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale 0:43:51
83 Stéphane Poulhies (Fra) Armee de Terre 0:44:17
84 Nicolas Marini (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:44:59
85 Yohann Gene (Fra) Direct Energie 0:46:55
86 Martyn Irvine (Irl) Aqua Blue Sport 0:56:45

E' rosa anche la livrea che fascia il busto di Clément Venturini, il vincitore della 63a edizione della ''Quatre Jours de Dunkerque'' (Getty Images Sport)
NON SOLO TAPPA E MAGLIA… SULLA MAJELLA SUCCEDE DI TUTTO.
Terremoto in classifica generale al termine di questa tappa breve con finale terribile. Complice anche una caduta pochi metri prima di iniziare gli ultimi 13 duri chilometri, la corsa è esplosa già a inizio salita. Quintana accelera quattro volte e nel punto più duro se ne va. Ottima difesa di Pinot e Dumoulin, che martedì potrebbe puntare alla rosa.
Gli abruzzesi lo chiamano Mamma Rosa dal nome dell’albergo che si trova presso il rettilineo di arrivo, il nome vero è proprio di questo traguardo è Passo della Maielletta, dalla cima che lo sovrasta, o anche Passo Fonte Tettone. Gli organizzatori lo hanno chiamato impropriamente Blockhaus nel ricordo delle pagine mitiche scritte da Merckx su queste montagne. In effetti il Blockhaus, ossia la cima sulla quale sorgeva l’avamposto per l’avvistamento dei briganti, si trova qualche chilometro dietro alla cima della Maielletta, ai piedi della quale era posto il traguardo, con tratti duri per arrivarvi. Tuttavia, se qualcosa oggi non è di certo mancato sono stati i tratti duri. Il versante scelto per la salita è il più duro senza ombra di dubbio, le pendenze sono costantemente elevate, la strada è stretta e tutta esposta la sole.
L’azione decisiva è avvenuta proprio in corrispondenza della curva a sinistra dove si registra la massima pendenza. Nell’affrontare quella curva ci si trova davanti un muro e proprio su quel muro Nairo Quintana (Movistar), in piedi sui pedali, è riuscito, al quarto tentativo, a levarsi di ruota Pinot (FDJ) e Nibali (Bahrain Merida).
Questo il copione classico che ci si poteva aspettare alla vigilia, ma sulle arcigne rampe verso la Maielletta è accaduto di tutto. Anzi, il primo colpo di scena lo abbiamo vissuto quando mancava solo un chilometro all’attacco della salita, sotto la forma di una caduta provocata dal contatto con una moto della Polstrada nella quale restano coinvolti gli altisonanti nomi di Thomas (Sky), Landa (Sky) e Yates (Orica-Scott). Quasi tutta la Sky finisce a terra e, mentre Thomas si riprende abbastanza bene, Landa invece patisce peggiori conseguenze e giunge con un ritardo vicino alla mezz’ora.
La frazione parte intorno alle 13 da Montenero di Bisaccia e quasi subito allungano Pavel Brutt, Alexey Tsatevich (Gazprom – RusVelo), Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Marco Marcato (UAE Team Emirates), Omar Fraile (Dimension Data), Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale),Luis León Sánchez (Astana), Matteo Busato (Wilier – Selle Italia) e Iljo Keisse (QuickStep – Floors). Il vantaggio di questi uomini fatica a decollare perchè la Bardiani, squadra votata alle fughe, non ci sta a lasciar andare via un tentativo senza un loro esponente. Gli uomini di Reverberi si rendono, però, conto che il dispendio di energie non porta grandi risultati e tirano i remi in barca, favorendo così l’azione in contropiede di Pierre Rolland (Cannondale – Drapac), Sacha Modolo (UAE Team Emirates) e Tomasz Marczyński (Lotto Soudal). I tre si avvantaggiano rapidamente sul gruppo ma non riescono a rientrare sui battistrada poiché il distacco si assesta sul mezzo minuto e non scende. In gruppo cominciano a menare gli uomini di Rolland, riducendo di molto il distacco per far capire ai battistrada che, se vogliono avere via libera, devono rallentare e lasciarsi raggiungere dal terzetto con Rolland, cosa che puntualmente accade.
A questo punto, con una fuga di dodici uomini e il gruppo dietro, la Movistar prende in mano le operazioni per tenere la fuga a distanza di sicurezza, con la Orica che ogni tanto contribuisce in questo lavoro fino a quando, a 23 chilometri dalla conclusione, il tentativo viene annullato definitivamente.
Il fattaccio accade a 15 chilometri dalla conclusione, quando Wilco Kelderman (Team Sunweb) va a toccare una moto della Polizia Stradale ferma a bordo strada e innesca così una caduta nella quale rimangono coinvolti diversi uomini della Sky, capitani compresi, e Adam Yates. Kelderman è costretto al ritiro, mentre Landa riparte prontamente ma accusa le conseguenze della caduta e arriverà in gravissimo ritardo. Thomas ha qualche problema in più nel risalire in bicicletta, ma poi ritrova un buon colpo di pedale e cerca di limitare i danni, comunque pesantissimi anche per lui.
Davanti, infatti, sta per scoppiare la bagarre con la Movistar che, con Anacona ed Amador, impone un ritmo altissimo che fa assottigliare il gruppo sino a ridurlo a poche unità. Il primo ad alzare bandiera bianca è Bob Jungels (Quick-Step Floors), a 8 chilometri e mezzo dalla conclusione e, poco più avanti, anche Formolo (Cannondale-Drapac) e Zakarin (Katusha – Alpecin) perdono le ruote del primo gruppetto.
Quintana ci prova ai meno 6 e restano con lui solo Nibali e Pinot, mentre dietro si organizzano Dumoulin (Team Sunweb), Mollema (Trek – Segafredo) e Pozzovivo (AG2R La Mondiale) che cercano di salire regolari grazie all’ottimo ritmo imposto da Tom Dumoulin, il cui passo in salita sembra cambiato rispetto allo scorso anno. Quintana allunga ripetutamente e si tratta di allunghi che fanno male perché le pendenze sono terribili e costanti; Nibali prova a rispondere con la progressione, portandosi dietro Pinot, ma il quarto allungo è quello buono, anche perchè avviene proprio sulla curva a sinistra in cui si registra la pendenza massima, un muro impietoso che costringe siciliano e il transalpino a mollare la ruota del colombiano che si invola verso la vittoria di tappa e la conquista della maglia rosa.
Dietro non finita perchè Nibali va in difficoltà e prima molla la ruota di Pinot e, successivamente, anche quella di Dumoulin e Mollema che lo avevano nel frattempo raggiunto e, con un ritmo regolare ma elevato, vanno a prendere anche Pinot e contengono splendidamente il ritardo da Quintana. Zakarin e Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) non riescono, invece, a difendersi adeguatamente e perdono rispettivamente 2′14″ e 2′43″.
Sul traguardo alle spalle di Quintana ci sono Dumoulin e Pinot che, staccato anche Mollema, vanno a giocarsi il secondo posto, conquistato dal corridore francese.
Nibali arriva con un minuto di ritardo, Pozzovivo 18 secondi dopo, mentre la maglia rosa Jungels taglia il traguardo in quindicesima posizione a 3:30 dal vincitore.
Thomas – che in un primo momento aveva recuperato anche qualcosa nei confronti del gruppo, sino ad arrivare ad un ritardo minimo di 2′15″ – perde molto nel finale e arriva con un ritardo di cinque minuti.
La salita finale, isolatamente considerata, era la più dura del Giro senza ombra di dubbio, cominciava soave già da Scafa ma poi, da Roccamorice, iniziava il vero tratto montano con pendenze sempre in doppia cifra ed una media del 9%. I tratti verticali erano moltissimi e le differenze sono venute fuori con distacchi che su una salita singola sono molto pesanti.
Chi è riuscito magistralmente e limitare i danni è stato Tom Dumoulin, che ha adottato la tattica alla Indurain, quella di non rispondere colpo su colpo agli attacchi ma di cercare di salire in progressione, mantenendo un ritmo elevato ma costante e regolare. La strategia è perfettamente riuscita ed ora Dumoulin rappresenta per tutti un cliente scomodissimo perché, come si diceva, la salita finale di oggi era quella che, per pendenze, meno si adattava all’olandese e più si addiceva a scalatori come Quintana o Pinot. Se Dumoulin è riuscito a limitare i danni così bene su una salita arcigna come quella verso la Maielletta, con la cronometro alle porte, l’olandese potrebbe avere buon gioco non solo per conquistare la maglia rosa dopodomani nella crono di Montefalco, ma anche per cercare di accumulare vantaggio sugli avversari in vista delle montagne della terza settimana. Rimane, del resto, solo questa l’incognita quanto al rendimento dell’olandese, bisognerà vedere se riuscirà a reggere le tre settimane e, soprattutto, se sarà brillante anche nelle tappe che presenteranno molte salite. Molti atleti, infatti, come per esempio Jalabert, riuscivano ad esprimersi al meglio sulla salita singola, mentre accusavano gravi crisi in frazioni di montagna con molte ascese.
La classifica ha ricevuto un bello sconvolgimento dopo questa frazione, ma martedì, in una crono lunga, tecnica e che arriva dopo il giorno di riposo, le carte si rimescoleranno nuovamente, proiettandoci in un seconda settimana che vedrà, oltre alla crono ed all’arrivo in salita ad Oropa, anche le insidiosissime tappe di Bagno di Romagna e di Bergamo, nelle quali coloro che oggi hanno perso molto oggi potrebbero cercare di inventare qualche numero a sorpresa anche perché, allo stato attuale, battere Quintana nello scontro testa e testa in montagna sembra davvero complicato.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 3:44:51
2 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:00:24
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
4 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:00:41
5 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:01:00
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:18
7 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:02:02
8 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:14
9 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:02:28
10 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac 0:02:35
11 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:43
12 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
13 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:03:00
14 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:03:28
15 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:03:30
16 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:03:46
17 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
18 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
19 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:04:03
20 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:04:17
21 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:04:28
22 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:04:38
23 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:04:39
24 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
25 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
26 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
28 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:05:06
29 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:08
30 Igor Anton (Spa) Dimension Data
31 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
32 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:06:08
33 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:06:50
34 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
35 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
36 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
37 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:01
38 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:07:20
39 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
40 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:07:58
41 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 0:08:16
42 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:08:49
43 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
44 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:09:14
45 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:09:24
46 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:09:32
47 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
48 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:10:58
49 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:11:10
50 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
51 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:12:01
52 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 0:13:15
53 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:13:18
54 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
55 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:14:32
56 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
57 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
58 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
59 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
60 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
61 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
62 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:15:07
63 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
64 Chad Haga (USA) Team Sunweb
65 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
66 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
67 Jérémy Roy (Fra) FDJ
68 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:15:27
69 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 0:15:40
70 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:16:32
71 Sebastian Henao (Col) Team Sky
72 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
73 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:17:17
74 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
75 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
76 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
77 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
78 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:18:06
79 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:18:40
80 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
81 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:19:16
82 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:20:10
83 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
84 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
85 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
86 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
87 Steve Morabito (Swi) FDJ
88 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
89 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
90 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:21:03
91 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
92 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
93 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
94 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
95 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
96 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
97 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
98 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
99 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:21:27
100 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 0:21:59
101 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:22:06
102 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:22:09
103 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
104 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
105 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 0:22:16
106 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
107 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:22:22
108 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
109 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 0:22:24
110 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:23:31
111 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:23:51
112 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:24:55
113 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
114 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
115 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
116 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
117 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
118 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
119 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:25:32
120 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 0:26:37
121 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
122 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
123 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
124 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
125 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
126 Michal Golas (Pol) Team Sky
127 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
128 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
129 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
130 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
131 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
132 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
133 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
134 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
135 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
136 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
137 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
138 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
139 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
140 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
141 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
142 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
143 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
144 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
145 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
146 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
147 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
148 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
149 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
150 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
151 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
152 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
153 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
154 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
155 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
156 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott
157 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
158 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
159 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
160 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
161 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
162 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
163 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
164 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:26:56
165 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:27:08
166 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:27:19
167 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:27:50
168 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
169 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
170 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
171 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 0:27:56
172 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
173 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
174 William Bonnet (Fra) FDJ 0:27:59
175 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
176 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:29:49
177 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
178 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:31:08
179 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
180 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
181 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
182 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
183 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:31:23
184 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:31:32
185 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:31:41
186 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:31:52
187 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina 0:34:05
188 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
189 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 0:35:18
190 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe
CLASSIFICA GENERALE
1 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 42:06:09
2 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:00:28
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:30
4 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:00:51
5 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:01:10
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:28
7 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:28
8 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac 0:02:45
9 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:53
10 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:03:06
11 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:03:15
12 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:03:30
13 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:56
14 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:04:32
15 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:04:46
16 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:04:49
17 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:14
18 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:05:52
19 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:07:13
20 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:07:38
21 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:08:24
22 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:08:26
23 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:08:45
24 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:10:14
25 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:10:42
26 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:11:22
27 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:12:52
28 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:13:26
29 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:54
30 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:14:11
31 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:15:14
32 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:16:50
33 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:16:58
34 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:18:35
35 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:18:46
36 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:19:29
37 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:19:52
38 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 0:22:59
39 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:23:30
40 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:23:36
41 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:24:45
42 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:26:03
43 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:26:07
44 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:27:06
45 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 0:27:52
46 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:28:35
47 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:28:49
48 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:29:18
49 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:31:04
50 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:31:36
51 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:31:56
52 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:31:57
53 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 0:32:21
54 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:32:45
55 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 0:33:26
56 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:33:37
57 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:33:49
58 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:34:17
59 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:35:09
60 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 0:35:30
61 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:35:39
62 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:35:44
63 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:35:47
64 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
65 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:36:48
66 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:37:22
67 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:38:13
68 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:39:03
69 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:39:29
70 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:40:29
71 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:40:39
72 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:40:49
73 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:41:07
74 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:41:11
75 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:42:11
76 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:42:31
77 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:42:42
78 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:44:07
79 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:44:44
80 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:45:18
81 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:45:32
82 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:48:57
83 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:49:16
84 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:49:28
85 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice 0:50:18
86 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:50:31
87 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:51:14
88 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:51:24
89 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:52:24
90 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:52:32
91 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:53:07
92 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:53:09
93 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 0:54:24
94 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo 0:54:45
95 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:54:51
96 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:54:55
97 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:56:04
98 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:58:09
99 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:58:18
100 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 0:59:32
101 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 0:59:36
102 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:59:40
103 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:59:59
104 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 1:00:36
105 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 1:00:51
106 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 1:01:00
107 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 1:01:58
108 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 1:02:04
109 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 1:02:44
110 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 1:03:36
111 Nathan Haas (Aus) Dimension Data 1:04:04
112 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 1:05:13
113 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 1:05:20
114 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 1:05:24
115 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 1:05:34
116 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 1:05:51
117 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 1:05:53
118 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 1:05:56
119 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:06:06
120 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 1:06:18
121 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 1:06:23
122 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb 1:06:58
123 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:07:12
124 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 1:08:11
125 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
126 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
127 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 1:09:10
128 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 1:09:28
129 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 1:10:01
130 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates 1:10:04
131 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 1:10:52
132 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 1:10:54
133 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 1:11:30
134 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 1:11:48
135 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 1:11:59
136 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 1:12:00
137 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
138 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 1:12:44
139 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:12:46
140 William Bonnet (Fra) FDJ 1:12:56
141 Michal Golas (Pol) Team Sky 1:13:33
142 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 1:13:37
143 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 1:13:47
144 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 1:14:11
145 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 1:14:16
146 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 1:14:31
147 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 1:15:16
148 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 1:15:29
149 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 1:16:07
150 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 1:16:09
151 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 1:16:48
152 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 1:16:56
153 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 1:17:06
154 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 1:17:41
155 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 1:18:43
156 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 1:19:50
157 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 1:20:15
158 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 1:20:20
159 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 1:20:51
160 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:20:53
161 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 1:21:02
162 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 1:21:50
163 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 1:22:16
164 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 1:22:25
165 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 1:22:49
166 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:24:28
167 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 1:25:10
168 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 1:25:33
169 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 1:26:05
170 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 1:26:42
171 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 1:27:12
172 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 1:27:13
173 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 1:28:36
174 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 1:28:44
175 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 1:29:02
176 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 1:29:49
177 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:30:19
178 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina 1:30:32
179 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 1:32:39
180 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:32:50
181 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:34:26
182 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 1:35:42
183 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 1:36:48
184 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 1:37:33
185 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 1:39:20
186 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 1:39:57
187 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 1:40:47
188 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 1:49:08
189 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 1:52:19
190 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 2:00:18

Quintana stende gli avversari sulla più difficile salite del Giro 2017, il Blockhaus (Getty Images Sport)
MONTENERO DI BISACCIA – BLOCKHAUS: QUANDO LA SALITA DIVENTA TEUTONICA (E NON SOLO DI NOME)
È una salita che ha fatto storia il Blockhaus, al punto che oramai gli appassionati di ciclismo non si stupiscono più per questo nome così atipico per una montagna abruzzese. 50 anni dopo il primo acuto di Merckx in un grande giro la Majella tornerà a stuzzicare gli appetiti dei corridori che puntano al successo finale e che hanno oltrepassato indenni il primo ostacolo dell’Etna. La classifica avrà già preso una fisionomia ben delineata dopo la scalata al vulcano siciliano, ma le pendenze della “salita dei briganti” potrebbero dare brutte legnate ai malcapitati che capiteranno sotto le sue grinfie in giornata no.
È una salita che può sorprendere i più, con quel suo nome così teutonico e apparentemente fuori luogo per una montagna abruzzese e che ha la sua genesi ai tempi dell’Unità d’Italia, quando sui monti della Majella avevano trovato rifugio manipoli di briganti, “piaga” per contrastare la quale fu lassù costruito un fortino presidiato dai bersaglieri, a comando dei quali era stato preposto un militare d’origine austriaca, che aveva battezzato quell’edificio nella sua lingua madre. E così da allora Blockhaus, ossia “casa costituita da blocchi di pietra”, è diventato sinonimo della montagna abruzzese ed è in queste “vesti” che lo conoscono gli appassionati di ciclismo. Per loro non è assolutamente una novità, ma lo fu sicuramente nel maggio del 1967 quando il toponimo Blockhaus campeggiò per la prima volta nella storia al termine di un’altimetria, quella della 12a tappa del 50° Giro d’Italia, vinta da Eddy Merckx. Ed anche quella fu una novità perché fino a quel giorno il corridore belga aveva nel palmarès principalmente classiche di un giorno e quel pomeriggio inserì per la prima volta nel suo curriculum il successo in una tappa in un grande giro. Ecco perché quel nome così tedesco è rimasto inciso a caratteri cubitali nella memoria dei tifosi e nella storia della corsa rosa che, dopo quel 31 maggio, è salita lassù in altre cinque occasioni, anche se le aumentate dimensioni della carovana hanno impedito di tornare nel luogo dove vinse il “cannibale”, dove a 2068 metri d’altezza ha termine quella che è la più bassa tra le uniche due strade asfaltate degli appennini a superare i 2000 metri di quota (l’altra è quella del Gran Sasso, dove si raggiungono i 2127 metri). L’ultima volta, nel 2009, si arrivò nella zona degli impianti invernali della Maielletta, a poco più di 1650 metri di quota, esattamente nello stesso luogo dove sarà collocato il traguardo quest’anno ma con una grossa differenza: al “Giro del Centenario” si salì dal versante più facile, quello di Pretoro, mentre per il “Giro n°100” s’è scelto, tra i tre possibili, il più “teutonico” sotto l’aspetto delle pendenze, con un’inclinazione media dell’8,5% da superarsi nei 13,5 Km conclusivi, numeri che potranno dare un’altra bella mescolata a una classifica i cui connotati, cinque giorni prima, erano già stati abbondantemente rimodellati dalla tappa dell’Etna.
La tappa che riporterà il Giro sulle pendici della Majella scatterà da Montenero di Bisaccia, centro collinare noto ai più per aver dato i natali ad Antonio Di Pietro, politico e prima ancora magistrato del pool di “Mani pulite”, il processo sulla corruzione che negli anni ‘90 sconvolse la politica italiana e porterà alla fine della cosiddetta “Prima Repubblica”. I primi chilometri di questa frazione si snoderanno sul suolo molisano ma ben presto, superato il corso del fiume Trigno, la corsa entrerà in Abruzzo all’estremità meridionale della regione, dove il tracciato ritroverà il mare che, per l’ultima volta in questa edizione, farà compagnia al Giro per poco più di sessanta chilometri con lo scenario della “Costa dei Trabocchi”, che deriva il nome dalle tipiche palafitte costruite sul mare dai pescatori. Subito all’inizio di questo tratto ci sarà una fugace deviazione verso Vasto, atto dovuto a una cittadina che ha dimostrato sin dal 1932 il suo amore verso il Giro, in un periodo nel quale i traguardi di tappa erano quasi esclusivamente organizzati presso i grandi capoluoghi, non ancora stritolati dal traffico. È di quell’anno una corposa raccolta di firme inviata all’allora direttore Armando Cougnet dai vastesi affinchè il Giro transitasse sulle strade della loro cittadina, per un semplice passaggio o anche per un arrivo: per quell’anno dovettero accontentarsi di un traguardo nella non distante Lanciano mentre per il arrivo fissato direttamente a Vasto bisognerà aspettare il 1959, un’esperienza che poi sarà ripetuta in altre quattro occasioni.
Ritornati sulla litoranea dopo il passaggio da Vasto, che comporterà una facile salitella di circa 2,5 Km (media del 4,4%) e le cui strade furono nel 2003 set delle riprese del film “Il posto dell’anima”, la corsa giungerà nella località di Fossacesia Marina, frazione balneare del comune che diede i natali ad Alessandro Fantini (vincitore di sette tappe al Giro e di due al Tour, tragicamente scomparso nel 1961 per una caduta al Giro di Germania), nei cui pressi è possibile ammirare la bellissima abbazia romanico-gotica di San Giovanni in Venere, costruita su di un colle dal quale è possibile ammirare un ampio panorama sulla costa dei “trabocchi”. Fattasi più tortuosa, la strada costiera introdurrà poi la corsa nel centro di Ortona, i cui monumenti – sui quali spicca la cattedrale di San Tommaso Apostolo – furono gravemente danneggiati tra il 20 e il 28 dicembre del 1943, durante la seconda guerra mondiale, quando qui fu combattuta una violenta battaglia tra i tedeschi e le truppe alleate, così accanita che il primo ministro inglese Winston Churchill ebbe a definire Ortona la “Stalingrado d’Italia”.
Dopo Francavilla al Mare la corsa volgerà le spalle all’Adriatico per inoltrarsi con decisione nell’entroterra, anche se ancora per buon tratto si pedalerà in pianura, sino ai piedi della salita che condurrà a Chieti, altro centro legato con un doppio filo alla corsa rosa perché l’antica Teate fu, il 16 maggio del 1909, traguardo della seconda tappa della prima edizione del Giro d’Italia, sul quale s’impose il piemontese Giovanni Cuniolo mentre la testa della classifica, all’epoca stilata a punti e non a tempi, sarà presa dal futuro vincitore finale Luigi Ganna, ad attendere il quale non ci sarà nessun segno del comando poiché la maglia rosa verrà introdotta solamente nel 1931. Di fatto, quello fu anche il primo arrivo in salita della storia del Giro, anche se non in chiave ufficiale, con i corridori che percorsero nel finale la “strada della Colonnetta”, la stessa sulla quale sfreccieranno anche i “girini” del 2017, anche se loro la affronteranno in discesa verso Chieti Scalo, l’anima moderna della cittadina abruzzese, sviluppatasi lungo l’asse viario dell’antica Via Tiburtina Valeria, la strada consolare che collegava Roma a Pescara passando per il centro di Tibur (l’odierna Tivoli). Secondo il “progetto” originario di questa tappa sulla statale Tiburtina si sarebbe dovuto percorrere il tratto successivo, poco meno di una ventina di chilometri di scorrevole fondovalle, ma in corso d’opera s’è deciso d’inspessire il tracciato e d’inserire tra Chieti e il Blockhaus un’altra ascesa, quella comunque assai pedalabile verso Manoppello e uno dei luoghi di culto più “gettonati” d’Abruzzo, il santuario costruito attorno al 1620 per costudirvi il “Volto Santo”, il sudario che la tradizione cattolica chiama con il soprannome di “Veronica” e che secondo lo studioso gesuita Heinrich Pfeiffer sarebbe stato lo stesso che fu collocato sul volto di Gesù Cristo dopo la deposizione nel sepolcro, la cui effige si sovrappone perfettamente a quella della Sacra Sindone venerata a Torino.
Ritornati sul fondovalle, non ci sarà il tempo per “crogiolarsi” sul velluto perché circa un chilometro più avanti la strada tornerà a drizzarsi sotto i pedali per affrontare l’antipasto del Block Haus, la salita di circa 11 Km al 4 % nel corso della quale si toccherà il comune italiano dal nome più lungo, San Valentino in Abruzzo Citeriore (30 lettere), del quale è originaria la famiglia di Elio Di Rupo, il politico che è stato primo ministro del Belgio dal 6 dicembre 2011 all’11 ottobre 2014. Giunti nella vicina Roccamorice si andrà finalmente all’attacco dell’ascesa finale, percorrendo quella che nel medioevo era una stretta mulattiera calcata prevalentemente dagli anacoreti diretti agli eremitaggi della zona, come quelli spettacolari di San Bartolomeo in Legio e di Santo Spirito a Majella, nei quali fu ospite in diverse occasioni il celebre Pietro da Morrone, futuro pontefice con il nome di Celestino V e passato alla storia per il “gran rifiuto” che lo porterà a scegliere la via dell’abdicazione. Una luminosa figura che, però, i pretendenti al successo finale, almeno stavolta, non dovranno imitare: sul Blockhaus non ci si potrà di certo nascondere!
Mauro Facoltosi
I VALICHI DELLA TAPPA
Colle della Civita (1185 metri). Valicato dalla SP 22 che sale da Roccamorice al Blockhaus.
Valico Fonte Tettone (1650). Quotato 1648 sulle cartine del Giro, si trova nel punto dove il versante di Roccamorice del Blockhaus (SP 22) confluisce sul versante che sale da Passo Lanciano (ex SS 614 “della Maielletta”), esattamente 400 metri prima di giungere nel punto di quota 1674 dove sarà collocato il traguardo. Lo scollinamento del valico, con il nome generico di Maielletta, ha ospitato in passato quattro GPM di “passaggio” della corsa rosa, conquistati da Michele Dancelli nel 1969 (tappa Scanno – Silvi Marina, vinta da Ugo Colombo), dal belga Martin Van Den Bossche nel 1970 (Rivisondoli – Francavilla al Mare, Dancelli), dallo spagnolo José Manuel Fuente nel 1973 (Alba Adriatica – Lanciano, Merckx) e dal venezuelano Leonardo Sierra nel 1992 (Porto Sant’Elpidio – Sulmona, Franco Vona).
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
Montenero di Bisaccia, santuario della Madonna di Bisaccia
Vasto, Palazzo d’Avalos

Scena del film ‘’Il posto dell’anima” girata nel centro storico di Vasto (www.davinotti.com)
Fossacesia, abbazia di San Giovanni in Venere
Uno dei caratteristici “trabocchi”: questo si trova nel tratto della costa situata in comune di Rocca San Giovanni
Ortona, cattedrale di San Tommaso Apostolo
Chiesti, resti del teatro dell’antica Teate
Manoppello, Santuario del Volto Santo
Eremo di San Bartolomeo in Legio

Scorcio panoramico dalla cima del Blockhaus e, in trasparenza, l’altimetria della nona tappa del Giro 2017 (Google Street View)
ITALIA ANCORA A SECCO: A PESCHICI VINCE IZAGIRRE
Lo spagnolo della Movistar stacca sullo strappo finale Visconti e Luis Leon Sanchez e conquista l’ottava tappa. Valerio Conti, a lungo in rosa virtuale, cade all’ultimo chilometro, quando guidava il gruppetto di testa. Landa prova un allungo, ma non cambia la generale. Caduta in discesa per la maglia rosa Bob Jungels.
Si allunga a otto la striscia di tappe senza vittorie italiane al Giro. Giovanni Visconti e Valerio Conti hanno sperato fino all’ultimo chilometro, ma a Peschici, al termine della frazione più bella di una prima parte di corsa non entusiasmante, a festeggiare è stato Gorka Izagirre. Visconti si è dovuto accontentare della seconda piazza, davanti a Luis Leon Sanchez, mentre Conti, a lungo maglia rosa virtuale, è scivolato a 800 metri dal traguardo quando pilotava il quartetto di testa.
Chi si aspettava una giornata tranquilla, in vista del Blockhaus, è stato smentito: 54 i chilometri percorsi nella prima ora, oltre 100 quelli necessari alla formazione della fuga di giornata. È stato Luis Leon Sanchez a lanciare l’azione buona, quando già era stata superata la più impegnativa delle salite di giornata, verso Monte Sant’Angelo. Sullo spagnolo della Astana si sono riportati Visconti (Bahrain-Merida), Mühlberger e Pöstlberger (Bora-Hansgrohe), Villella (Cannondale – Drapac), Samoilau (CCC Sprandi), Sbaragli (Dimension Data), Didier (Trek – Segafredo), Conti (UAE Team Emirates), Amezqueta (Wilier – Selle Italia), Chevrier (AG2R La Mondiale), Izagirre (Movistar), Rovny /Gazprom – Rusvelo), Barbin e Boem (Bardiani CSF).
Il margine è salito ben presto oltre i quattro minuti, prima che la Quick Step della maglia rosa Jungels decidesse di non cedere il primato neppure in vista delle salite di domani. Il divario è stato quasi dimezzato, prima che l’inseguimento venisse rallentato da una caduta di Jungels nella discesa da Coppa Santa Tecla, in apparenza priva di gravi conseguenze. Poco dopo, Conti ha selezionato ulteriormente il gruppetto di testa, con uno scatto cui solo Visconti, Sanchez, Izagirre e Mühlberger hanno saputo replicare.
La Quick Step ha trovato la collaborazione della Katusha, ma il margine dei battistrada è rimasto di relativa sicurezza fino alla salita di Coppa del Fornaro. La collaborazione fra i primi è allora venuta meno, spezzata dagli scatti a turno di Visconti, Conti, Sanchez e Izagirre, mentre Mühlberger si arrendeva. Sulle stesse rampe è arrivato anche il primo e unico attacco di giornata da parte di un uomo di classifica, a opera di Mikel Landa. La progressione del basco ha impressionato, ma i 15’’ guadagnati nelle prime centinaia di metri sono stati neutralizzati nella seconda parte di salita dal forcing della FDJ.
Gli ultimi 1500 metri sono tornati a salire, ed è stato Conti a fare l’andatura nella prima parte dello strappo. Fino alla caduta che lo ha messo fuori gioco e ha costretto Visconti a frenare per schivarlo, spianando la strada a Izagirre. Lo spagnolo ha colto l’attimo, si è tolto di ruota Sanchez e ha subito il rientro di Visconti solo negli ultimi 300 metri, quando il margine era ormai incolmabile.
Il gruppo dei migliori è giunto a 12’’ dal vincitore, regolato da Enrico Battaglin su Michael Woods e Thibaut Pinot. Tutti insieme i big, per una generale che resta dunque invariata alla vigilia del Blockhaus.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 4:24:59
2 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:00:05
3 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:00:10
4 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 0:00:12
5 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
6 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
7 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
8 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
9 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
10 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
11 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
12 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
13 Mikel Landa (Spa) Team Sky
14 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
15 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
16 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
17 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
18 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
19 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
20 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
21 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
22 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
23 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
24 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
25 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
26 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
27 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
28 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
29 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
30 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:00:21
31 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:22
32 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
33 Nathan Haas (Aus) Dimension Data 0:00:26
34 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
35 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
36 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
37 Rudy Molard (Fra) FDJ
38 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:00:31
39 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
40 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:00:34
41 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:00:38
42 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
43 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
44 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:00:46
45 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:00:49
46 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:53
47 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 0:00:59
48 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:01:03
49 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
50 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 0:01:25
51 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:01:28
52 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
53 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
54 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:01:42
55 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:02:45
56 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 0:03:11
57 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
58 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
59 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:03:23
60 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
61 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
62 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
63 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:04:45
64 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
65 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
66 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
67 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
68 Jérémy Roy (Fra) FDJ
69 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
70 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
71 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
72 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
73 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:05:12
74 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:05:44
75 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:06:34
76 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:06:52
77 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
78 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:06:59
79 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
80 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
81 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
82 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
83 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
84 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
85 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
86 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
87 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
88 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
89 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
90 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
91 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
92 Chad Haga (USA) Team Sunweb
93 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
94 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
95 Philip Deignan (Irl) Team Sky
96 Sebastian Henao (Col) Team Sky
97 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
98 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
99 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:07:36
100 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:08:32
101 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:08:38
102 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
103 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 0:08:59
104 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:37
105 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
106 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
107 Winner Anacona (Col) Movistar Team
108 Michal Golas (Pol) Team Sky
109 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
110 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
111 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
112 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
113 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
114 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
115 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:10:26
116 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
117 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
118 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
119 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
120 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
121 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
122 Igor Anton (Spa) Dimension Data
123 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
124 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
125 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
126 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
127 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
128 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
129 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
130 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
131 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
132 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
133 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
134 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
135 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
136 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
137 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
138 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
139 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
140 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
141 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
142 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
143 William Bonnet (Fra) FDJ
144 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
145 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
146 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
147 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
148 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
149 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
150 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
151 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
152 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
153 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
154 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
155 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
156 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina
157 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
158 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
159 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
160 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 0:10:56
161 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
162 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
163 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
164 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
165 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
166 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 0:13:02
167 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
168 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
169 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
170 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
171 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice
172 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
173 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:13:11
174 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 0:13:17
175 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
176 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 0:13:23
177 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
178 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
179 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
180 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 0:13:25
181 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
182 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
183 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
184 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
185 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
186 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:13:29
187 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:13:37
188 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:13:59
189 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
190 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:18:49
191 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe
CLASSIFICA GENERALE
1 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 38:21:18
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:06
3 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:10
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
6 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
9 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
11 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
12 Mikel Landa (Spa) Team Sky
13 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
14 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:14
15 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:23
16 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
17 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:00:46
18 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:13
19 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:18
20 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:32
21 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:01:34
22 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:01:36
23 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:01:55
24 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:02:26
25 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:34
26 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:03:39
27 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:03:52
28 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:04:56
29 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:05:04
30 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:05
31 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:06:06
32 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:06:28
33 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:06:43
34 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:07:18
35 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 0:07:19
36 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:08:13
37 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:08:14
38 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:08:39
39 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:09:03
40 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:09:21
41 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:10:33
42 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:10:35
43 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:10:45
44 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:10:54
45 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 0:13:16
46 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 0:13:20
47 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:13:21
48 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:14:08
49 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:14:11
50 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 0:14:27
51 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 0:15:04
52 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:15:25
53 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:15:56
54 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:17:52
55 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:18:07
56 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:18:13
57 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:18:52
58 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:18:55
59 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:19:07
60 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:19:12
61 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:19:17
62 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:19:31
63 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:21:25
64 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:21:34
65 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:23:04
66 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:23:07
67 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:24:13
68 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:24:22
69 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:24:37
70 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:25:32
71 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:25:36
72 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:25:42
73 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:25:55
74 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:25:57
75 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:26:02
76 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:26:30
77 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:26:39
78 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:27:15
79 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:27:30
80 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 0:27:31
81 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:27:35
82 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:27:39
83 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 0:27:47
84 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:27:53
85 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:28:14
86 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:29:06
87 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:29:13
88 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:30:00
89 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:30:39
90 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:31:21
91 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:32:56
92 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:33:55
93 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:34:14
94 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:34:17
95 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 0:34:23
96 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:34:33
97 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:34:59
98 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:35:52
99 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:35:57
100 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:36:12
101 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:36:59
102 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 0:37:06
103 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 0:37:16
104 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 0:37:20
105 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:37:56
106 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:38:47
107 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates 0:38:56
108 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
109 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:39:13
110 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 0:39:14
111 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 0:39:16
112 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 0:39:41
113 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:39:46
114 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb 0:40:21
115 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:40:26
116 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:40:35
117 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:40:39
118 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice 0:40:46
119 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:40:52
120 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:41:29
121 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 0:41:34
122 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:42:23
123 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:42:33
124 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 0:42:51
125 Nathan Haas (Aus) Dimension Data 0:43:01
126 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:43:24
127 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo 0:43:35
128 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:43:58
129 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:44:10
130 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:44:17
131 William Bonnet (Fra) FDJ 0:44:57
132 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 0:45:11
133 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:45:23
134 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:45:57
135 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:45:58
136 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:46:02
137 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:46:07
138 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:46:11
139 Michal Golas (Pol) Team Sky 0:46:56
140 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 0:47:00
141 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:47:02
142 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 0:47:39
143 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
144 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 0:47:54
145 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:48:01
146 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:49:30
147 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:49:32
148 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:49:49
149 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:50:11
150 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 0:50:29
151 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:51:04
152 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:51:41
153 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:51:49
154 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 0:52:01
155 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 0:52:24
156 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:52:57
157 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:53:03
158 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:53:38
159 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 0:54:13
160 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 0:54:14
161 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:55:13
162 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:55:17
163 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:55:20
164 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:55:39
165 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina 0:56:27
166 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:57:15
167 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:57:24
168 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:57:28
169 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
170 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:58:33
171 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:59:13
172 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 1:00:56
173 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 1:02:07
174 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:02:19
175 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:02:54
176 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 1:03:12
177 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 1:04:43
178 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:05:24
179 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 1:06:02
180 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:06:13
181 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 1:06:25
182 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 1:06:53
183 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 1:07:46
184 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 1:11:30
185 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 1:14:04
186 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 1:16:38
187 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 1:17:35
188 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 1:18:14
189 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 1:18:23
190 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 1:21:49
191 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 1:25:00

Gorka Izagirre anticipa Visconti a Peschici, ancora negato un successo per i corridori italiani al centesimo Giro d'Italia (Getty Images Sport)
MOLFETTA – PESCHICI: UNA TAPPA TUTTA DA BERE… A GARGANELLA!
Un’altra tappa di vento e mare attende il gruppo che, stavolta, dovrà fronteggiare da una parte gli attacchi di Eolo e dall’altra si troverà a serpeggiare su di un percorso che, dopo una prima parte decisamente finale, proporrà negli ultimi 100 Km curve e saliscendi “à gogo”. Monte Sant’Angelo è lungo ma facile nelle pendenze e lontano dall’arrivo; i danni maggiori potranno farli i successivi tratti sulla costa garganica, privi di grandi pendenze ma anche di tratti in cui rifiatare. Chi si stacca… è perduto
Se volete il nome di una tappa del prossimo Giro d’Italia sarà da seguire dal primo all’ultimo metro, saldamente incollati alla poltrona, segnatevi la Molfetta-Peschici in programma il 13 maggio, frazione d’apertura della seconda settimana di gara. A prima vista l’altimetria non promette nulla d’interessante presentandosi con la fisionomia d’un tavolo da biliardo nei primi 85 Km mentre la rimanente razione di strada proporrà in apertura – quando mancheranno 104 Km al traguardo – la salita più rilevante del tracciato (Monte Sant’Angelo), seguita da due porzioni collinose in mezzo alle quali s’inserirà un’altra bella dose di pianura. A rendere quella che terminerà a Peschici una classica tappa “trabocchetto” saranno le insidie della planimetria poiché, se la prima parte di gara sarà tutta una successione d’infiniti rettilinei, quando cominceranno le salite a diventare infinite saranno le innumerevoli curve, presenti anche nei tratti sulla carta altimetricamente più scorrevoli. In condizioni del genere basta un niente, una caduta, una foratura, una frattura nel plotone e chi si troverà dietro vedrà il gruppo sfuggirgli davanti, lungo un tracciato che per nulla agevola chi sarà nell’incombenza di dover inseguire, magari trovandosi pure a far i conti con il vento di traverso perché – esclusa l’escursione nell’entroterra verso Monte Sant’Angelo – questa tappa si snoderà per intero lungo la costa adriatiaca. E se alla fine non dovesse succedere nulla non si sarà comunque sprecata la giornata, perché il telespettatore avrà avuto la possibilità di rifarsi gli occhi con la bellezza dei panorami offerti dalla corsa rosa, che nel finale di gara compirà buona parte del periplo della penisola del Gargano. E poi le energie che le tortuosità odierne spremeranno ai “girini” potrebbero presentare il salato conto l’indomani, sul più ripido tra i cinque arrivi in salita previsti in questa edizione, quello del Blockhaus.
Lo start odierno sarà dato in quel di Molfetta, 25 Km a nord del capoluogo regionale Bari, dove i corridori daranno i primi colpi di pedale sulla banchina antistante il porto per poi sfilare verso il “chilometro 0” lungo le strade del centro storico, dove spicca sugli altri pregevoli monumenti il duomo intitolato a San Corrado. Scivolando veloce lungo il litorale, il gruppo incontrerà nei primi chilometri di gara i centri di Bisceglie e Trani, dove un altro edificio religioso svetta a pochi metri dalle spiagge di quella che è stata definita “la perla dell’Adriatico”: è la cattedrale di Santa Maria Assunta, tipico esempio di architettura romanica pugliese, costruita tra il 1099 e il 1200 utilizzando la cosiddetta “Pietra di Trani”, una varietà di tufo calcareo estratta nelle cave della zona e che è denotata da un chiarissimo colore roseo, quasi tendente al bianco.
Altri pregevoli monumenti sono quelli offerti dalla non distante Barletta, la città della famosa “disfida” (1503), dove oltre ad ammirare la cattedrale di Santa Maria Maggiore e la basilica del Santo Sepolcro, è possibile spingersi nella piana del Tavoliere per visitare l’area archeologica di Canne, l’antica città che fu teatro della storica battaglia della seconda guerra punica che vide pesantemente sconfitto l’esercito della Repubblica Romana dai cartaginesi di Annibale.
Le bellezze dell’arte lasceranno successivamente il passo a quelle della natura quando, attraversata Margherita di Savoia – dove al Giro del 2013 s’impose il britannico Mark Cavendish – la carovana rosa sfilerà tra il mare e le saline, le seconde al mondo per estensione, dal 1977 protette da una riserva naturale che ha preservato un’area sfruttata per ricavarne sale sin dal III secolo d.C.
Terminato il costeggiamento del Tavoliere, la più vasta pianura d’Italia dopo la Padana, il tratto più scorrevole di questa frazione si concluderà con il passaggio nel cuore di Manfredonia, cittadina che deriva il nome dal principe della famiglia Hohenstaufen che la fondò nel 1256 e alle cui porte è possibile visitarne i due più rilevanti monumenti, la basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto e l’abbazia di San Leonardo in Lama Volara, fondata nel XII secolo e la cui facciata fa bello sfoggio di sé ne “I cavalieri che fecero l’impresa”, film del 2001 firmato da Pupi Avati.
Ancora qualche chilometro tranquillo e poi si attaccherà la principale ascesa di giornata, in direzione di Monte Sant’Angelo, centro che prima dell’arrivo di Padre Pio nella vicina San Giovanni Rotondo era la capitale religiosa del Gargano, meta di pellegrinaggi diretti al santuario dedicato all’arcangelo Michele, inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO e collocato lungo un’immaginaria linea retta che lo collega idealmente a Gerusalemme e altri due famosi santuari intitolati a San Michele, la Sacra piemontese e la celeberrima abbazia normanna di Mont-Saint-Michel. La salita è discretamente lunga, avvicinando di un soffio i 15 Km, ma – se si eccettua una strappata di 500 metri al 9,4% – si manterrà sempre su pendenze molto tranquille (media del 4,9%), addolcite dalla presenza di una ventina di tornanti. Rituffatisi verso l’Adriatico, inizierà il secondo tratto costiero di questa frazione, decisamente più intrigante del precedente e che debutterà con un settore vallonato disegnato dalla statale litoranea del Gargano alle spalle dell’incantevole Baia delle Zagare, antipasto alla seconda e ultima salita ufficiale di questa tappa, un’ascesa bifronte (primi 3 Km al 6%, ultimi 5 Km al 2%) che condurrà al GPM della Coppa Santa Tecla, superata la quale si affronteranno le pendenze più elevate di giornata nel corso della discesa di 6 Km (media del 5,8%, con un tratto di 1,8 Km all’8,4%) verso la Testa del Gargano, l’estremità orientale della penisola che il percorso “vincerà” con un piccolo zampellotto. Per il gruppo questo passaggio sarà il punto d’inizio di una lunga tregua altimetrica perché per una buona venticinquina di chilometri non s’incontreranno dislivelli, ma stavolta la pianura non sarà snella come quella incontrata nelle prime fasi di questa frazione e si troveranno un paio di lunghi rettilinei solo alle porte di Vieste, frequentata località balneare situata all’uscita di uno dei più affascinanti tratti della costa garganica, punteggiata da spettacolari cale, arditi archi, faraglioni e monoliti, come quello del Pizzomunno, che svetta al termine della spiaggia del Castello. Lambito il santuario di Santa Maria di Merino, costruito non distante dalla spiaggia dove alcuni pescatori rinvennero una statua della Madonna e nel quale sarebbe stato ospite il celebre Papa Celestino V in occasione di un fallito tentativo di fuga verso oriente, il percorso proseguirà pianeggiante lungo la tortuosa “silhouette” della costa fino all’incantevole Baia di Manaccora dove il tracciato tornerà a puntare verso l’alto. Quando mancheranno 13 Km al traguardo si attaccherà la penultima ascesa prevista dal “Garibaldi”, la pedalabile Coppa del Fornaro (5,4 Km al 3,6%) che, come nel caso della difficoltà precedente, mostrerà principalmente i muscoli nel versante della discesa, una planata di 3,2 Km al 5,4% con un picco del 9,5% che terminerà all’ingresso di Peschici, dove attenderà i “girini” l’ultima fatica giornaliera, una rampetta di un chilometro preciso al 7,9% che fa il paio con quella, molto simile nei numeri, affrontata 48 ore alle Terme Luigiane e che, come quella, potrebbe far gola non solo ai “finisseur” ma anche agli uomini di classifica: ce lo ricorda, per esempio, il successo di Pellizotti nella tappa che terminò proprio in cima a questo strappo al Giro del 2006, giornata che come quella proponeva prima l’ascesa a Monte Sant’Angelo. Sono solo mille metri quelli verso Peschici, uno scoglio nel mare delle salite del Giro 2017: ma, anche per com’è stato congegnato il tracciato odierno e come ci ricorda la storia della navigazione, è sui piccoli scogli che si rischia più facilmente di far naufragio.
Mauro Facoltosi
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
Il duomo di Molfetta inquadrato dalla banchina dalla quale scatterà la tappa di Peschici
La cattedrale di Trani
Barletta, basilica del Santo Sepolcro
La collina sulla quale si trova l’acropoli dell’antica cittadina di Canne
Le saline di Margherita di Savoia
Manfredonia, basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto

L’abbazia di San Leonardo in Lama Volara, nelle campagne di Manfredonia, vista nel film di Pupi Avati ''I cavalieri che fecero l’impresa'' (www.davinotti.com)
L’Adriatico visto da uno degli ultimi tornanti della salita verso Monte Sant’Angelo
Monte Sant’Angelo, Santuario di San Michele Arcangelo
Uno scorcio della Baia delle Zagare
Vieste, il Pizzomunno
Santuario di Santa Maria di Merino
Baia di Manaccora

Vista su Peschici dal porto e, in trasparenza, l’altimetria dell’ottava tappa del Giro 2017 (Google Street View)
IL FULMINE EWAN SPAZZA IL CIELO DI ALBEROBELLO
Nella settima tappa da Castrovillari ad Alberobello vengono confermate le previsioni della vigilia con una volata finale a ranghi compatti che vede la vittoria di Caleb Ewan (Orica Scott) su Fernando Gaviria (Quick Step) e Sam Bennet (Bora Hansgrohe). Prima vittoria al Giro per il piccolo australiano che rompe finalmente il tabù con la corsa rosa. Bob Jungels (Quick Step) conserva la maglia rosa e dovrà difenderla anche domani nell’ottava tappa con arrivo a Peschici, molto insidiosa nel finale.
La settima tappa del Giro 2017 continua a risalire la penisola. Da Castrovillari, in Calabria, si arriva ad Alberobello, in Puglia, dopo 224 km senza grosse difficoltà. Una tappa sulla carta adatta ai velocisti, anche se gli ultimi chilometri, tra strade strette e continui cambi di direzione, invitano alla massima attenzione da parte di tutti i ciclisti. Dopo la partenza dalla località calabrese si formava la fuga di giornata composta da Giuseppe Fonzi (Wilier Triestina), Simone Ponzi (CCC Sprandi) e Dmitriy Kozonchuk (Gazprom Rusvelo). La fuga del terzetto durava per circa 50 km, dopodichè Ponzi era costretto a fermarsi per problemi meccanici e veniva ripreso dal gruppo. Restavano quindi in testa due soli ciclisti, con il gruppo che controllava il ritardo, mai superiore ai 4 minuti e mezzo. Al primo traguardo volante di Massafra Kozonchuk transitava in prima posizione, mentre al successivo GPM di 4a categoria di Bosco delle Pianelle il russo ricambiava il favore a Fonzi. Il vantaggio della fuga si aggirava sempre intorno ai 4 minuti a circa 70 km dall’arrivo, ma il gruppo accelerava l’andatura e sul successivo traguardo volante di Martina Franca, vinto ancora da Kozonchuk, il ritardo era calato a poco più di 2 minuti. Ai meno 25 il vantaggio della coppia di testa era sceso a 45 secondi e la fuga, infine, veniva ripresa ai meno 18. L’ultimo tentativo di Kristjan Koren (Cannondale Drapac) a meno 4 dall’arrivo, su un breve strappetto, allungava in gruppo. Si mettevano a tirare gli uomini Sky e lo sloveno veniva ripreso sotto lo striscione dei meno 3. Diverse curve allungavano il gruppo e le squadre dei velocisti provavano a risalire la china. Era Caleb Ewan (Team Orica Scott) a prendere l’iniziativa ai meno 200 metri dall’arrivo, guidato alla perfezione da Luka Mezgec. Il piccolo australiano manteneva un margine risicato ma decisivo che non permetteva a Fernando Gaviria (Quick Step) di superarlo sulla linea d’arrivo. In terza posizione si classificava Sam Bennet (Bora Hansgrohe). Ewan vince così la sua prima tappa al Giro 2017, sicuramente meritata dopo i tentativi andati a vuoto nelle scorse frazioni. La classifica generale resta invariata con Bob Jungels (Quick Step) in maglia rosa con 6 secondi di vantaggio su Geraint Thomas (Sky ) e 10 secondi su Adam Yates (Orica Scott). Sabato è in programma l’ottava tappa da Molfetta a Peschici, interamente in Puglia. Il GPM di seconda categoria di Monte Sant’Angelo posto a metà tappa potrebbe indurire le gambe di qualche velocista, che saranno messe nuovamente in croce sugli strappetti che portano al successivo GPM di terza categoria di Coppa Santa Tecla, a 46 km dall’arrivo. Gli ultimi 10 km sono ancora caratterizzati da numerose salitelle e anche l’arrivo è posto al termine di uno strappo di circa 1 km e mezzo con punte massime del 12%. Insomma, una tappa che presenta un’ampia gamma di soluzioni per la vittoria finale: potrebbe arrivare la fuga, la vittoria di un velocista bravo a resistere alle insidie del finale oppure la stoccata di un finisseur.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 5:35:18
2 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
3 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
4 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
5 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
6 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
7 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 0:00:02
8 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
9 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
10 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
11 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
12 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
13 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
14 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
15 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
16 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
17 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
18 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
19 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
20 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
21 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
22 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
23 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
24 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
25 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
26 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
27 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
28 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
29 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
30 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
31 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
32 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
33 Mikel Landa (Spa) Team Sky
34 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
35 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
36 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
37 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
38 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
39 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
40 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
41 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
42 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
43 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
44 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
45 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:00:11
46 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
47 Chad Haga (USA) Team Sunweb
48 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
49 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
50 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
51 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
52 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
53 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
54 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
55 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
56 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
57 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
58 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
59 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
60 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
61 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
62 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
63 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
64 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
65 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
66 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
67 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
68 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
69 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
70 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
71 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
72 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:00:17
73 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
74 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
75 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
76 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
77 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
78 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
79 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
80 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
81 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
82 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
83 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
84 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
85 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
86 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
87 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
88 Michal Golas (Pol) Team Sky
89 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
90 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
91 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
92 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
93 Steve Morabito (Swi) FDJ
94 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
95 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
96 Sebastian Henao (Col) Team Sky
97 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina
98 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
99 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
100 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
101 Igor Anton (Spa) Dimension Data
102 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
103 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
104 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
105 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
106 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
107 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
108 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
109 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:00:29
110 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
111 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe
112 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 0:00:32
113 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
114 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
115 Winner Anacona (Col) Movistar Team
116 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
117 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
118 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
119 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
120 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
121 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
122 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
123 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
124 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
125 Jérémy Roy (Fra) FDJ
126 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
127 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
128 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
129 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
130 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
131 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:00:46
132 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:01:09
133 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:01:15
134 William Bonnet (Fra) FDJ
135 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
136 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
137 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:01:32
138 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
139 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
140 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
141 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
142 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
143 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
144 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:00:02
145 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:01:42
146 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
147 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
148 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:02:05
149 Diego Rosa (Ita) Team Sky
150 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
151 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
152 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
153 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
154 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
155 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
156 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
157 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
158 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
159 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
160 Philip Deignan (Irl) Team Sky
161 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
162 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
163 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
164 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
165 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
166 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
167 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
168 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
169 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 0:02:34
170 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:02:39
171 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 0:02:43
172 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 0:02:44
173 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 0:02:46
174 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:02:58
175 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
176 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:03:07
177 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:03:10
178 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
179 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:03:41
180 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 0:03:46
181 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
182 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
183 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 0:05:17
184 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF
185 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
186 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:06:39
187 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
188 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 0:07:39
189 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
190 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
191 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 0:07:45
CLASSIFICA GENERALE
1 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 33:56:07
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:06
3 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:10
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
6 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
9 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
10 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
11 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
12 Mikel Landa (Spa) Team Sky
13 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
14 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:14
15 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:23
16 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
17 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:00:46
18 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:03
19 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:18
20 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:32
21 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:01:34
22 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:01:36
23 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:01:52
24 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:02:10
25 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:25
26 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:03:38
27 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:03:39
28 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:48
29 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:04:30
30 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:46
31 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:05:12
32 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:05:18
33 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:05:40
34 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:05:44
35 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:06:00
36 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:06:29
37 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 0:06:32
38 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:07:18
39 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:07:23
40 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:07:47
41 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 0:08:47
42 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:09:07
43 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:09:24
44 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:10:19
45 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:10:35
46 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
47 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:11:12
48 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 0:12:03
49 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 0:12:05
50 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:12:25
51 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:12:30
52 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:12:40
53 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:14:16
54 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:14:22
55 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:14:23
56 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 0:14:27
57 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:14:47
58 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:14:56
59 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 0:14:57
60 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:15:37
61 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:15:41
62 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:15:48
63 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:16:20
64 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:16:34
65 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:16:36
66 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:17:01
67 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:17:26
68 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:17:35
69 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:18:10
70 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:18:15
71 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:18:27
72 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:18:34
73 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:18:45
74 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:18:49
75 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:18:52
76 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:18:59
77 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:19:10
78 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:19:46
79 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:19:52
80 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:20:25
81 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:20:34
82 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:20:52
83 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:20:58
84 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:21:09
85 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:21:34
86 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:22:38
87 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 0:24:20
88 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:24:42
89 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:24:52
90 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:25:06
91 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:26:13
92 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:26:45
93 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:26:48
94 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 0:26:52
95 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:26:56
96 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:27:08
97 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:27:30
98 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 0:27:36
99 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:28:12
100 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:28:23
101 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 0:28:30
102 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 0:28:32
103 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:28:36
104 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates 0:28:42
105 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:28:59
106 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:29:05
107 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:29:14
108 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:29:22
109 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:29:25
110 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:29:31
111 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb 0:30:07
112 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:30:11
113 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 0:30:29
114 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice 0:30:32
115 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 0:30:33
116 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:30:38
117 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:31:14
118 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:31:15
119 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 0:31:20
120 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:31:24
121 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:32:19
122 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 0:32:37
123 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:32:47
124 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 0:32:54
125 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo 0:33:21
126 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:33:39
127 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:33:44
128 William Bonnet (Fra) FDJ 0:34:43
129 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:34:45
130 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 0:35:04
131 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:35:43
132 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 0:35:46
133 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:35:48
134 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:35:57
135 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:36:02
136 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:36:48
137 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:36:53
138 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 0:36:55
139 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:36:57
140 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:37:25
141 Michal Golas (Pol) Team Sky 0:37:31
142 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:37:41
143 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:39:16
144 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:39:18
145 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 0:39:45
146 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:39:50
147 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:40:13
148 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 0:40:20
149 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
150 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:40:24
151 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:41:27
152 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:41:33
153 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 0:41:40
154 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 0:41:47
155 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:42:24
156 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:42:27
157 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:42:40
158 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:42:43
159 Nathan Haas (Aus) Dimension Data 0:42:47
160 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:43:24
161 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:43:28
162 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 0:44:00
163 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:44:10
164 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:44:17
165 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:44:59
166 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 0:45:26
167 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina 0:46:13
168 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:47:14
169 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
170 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:48:19
171 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:48:59
172 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 0:49:02
173 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:49:06
174 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:49:59
175 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 0:50:42
176 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:51:02
177 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 0:52:51
178 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:53:08
179 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 0:54:29
180 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 0:54:35
181 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:55:10
182 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:55:59
183 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 0:56:39
184 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:58:19
185 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 1:03:50
186 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 1:04:22
187 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 1:05:10
188 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 1:05:24
189 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 1:06:23
190 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 1:08:59
191 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 1:09:51

L'agguerritissimo sprint tra i trulli di Alberobello (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
CASTROVILLARI – ALBEROBELLO: E TANTO PER CAMBIARE… VENTO!
Sarà una lunga tappa di trasferimento quella che il Giro vivrà al settimo giorno di gara tra Castrovillari e Alberobello, dalla Calabria alla Puglia. Le difficoltà sono assai poco rilevanti sul piano altimetrico ma ci sarà ancora l’insidia del vento che, a causa dell’assenza di grandi rilievi nella zona delle Murge, oggi sarà in grado di spaziare fin nelle zone più interne della regione. La possibilità d’incappare in ventagli sarà dunque particolarmente elevata, come ci ricorda l’episodio accorso a Pantani e ai suoi scudieri della Mercatone Uno al Giro del 1998. Quel giorno andò poi a finire con un volatone tutti assieme appassionatamente in quel di Lecce e lo stesso dovrebbe accadere stavolta nella terra dei trulli… Vento permettendo.
Sarà il grande protagonista della prima settimana di Giro e non stiamo parlando delle prime salite in programma in questa prima fase della corsa rosa, né dell’Etna scalato al quarto giorno, né del Blockhaus sul quale terminerà la tappa della domenica successiva. Invece, il comun denominatore delle prime nove frazioni sarà il vento, a causa dell’abbondanza di tratti costieri che caratterizzeranno queste tappe, esposte per molti chilometri alle intemperanze di Eolo. Di tutte queste, poi, le più insidiose in tal senso saranno le prossime due ma, in maniera ancora più particolare e costante, soprattutto quella odierna che collegherà la Calabria alla Puglia snodandosi per ben 100 Km lungo il Golfo di Taranto. Anche dopo aver lasciato la costa ionica, quando mancheranno ancora una novantina di chilometri al traguardo, il vento potrebbe farla da padrone perché l’altopiano delle Murge, teatro del finale di gara, pur essendo distante dal mare ne subisce spesso l’influsso a causa della mancanza di grandissime elevazioni che fungano da “barriere” naturali. La storia del Giro di Puglia, corsa nata nel 1972 e organizzata l’ultima volta nel 1998, è, infatti, ricca d’edizioni decise proprio dai ventagli e anche al Giro d’Italia ci furono episodi che rischiarono di lasciare il segno come quella volta che, sempre nella stagione 1998, Pantani e le sue “guardie del corpo” della Mercatone Uno si ritrovarono nella seconda parte del gruppo, staccati di quasi un minuto dalla testa della corsa, nel corso della tappa Matera – Lecce, fortunamente per il “Pirata” poi terminata a gruppo compatto con il successo allo sprint di Mario Cipollini. Saranno ancora i velocisti i principali favoriti per la vittoria nella frazione che terminerà ad Alberobello e che, vento a parte, non proporrà altre grandissime insidie, se non quelle della distanza (oggi si dovranno percorrere 220 Km) e del finale da percorrere su un fondo che, come a Cagliari, non sarà il solito nastro d’asfalto. Se nel capoluogo sardo si era pedalato, nelle ultime centinaia di metri, sulle lastre di granito, stavolta sotto le ruote dei corridori farà la sua comparsa un selciato più tradizionale, costituito da piccole mattonelle certamente meno consunte rispetto a quelle della Roubaix ma i cui interstizi ravvicinati offriranno più sollecitazioni ai mezzi meccanici, rendendo la volata notevolmente più sdrucciolevole e problematica.
Oggi il Giro leverà le tende in quel di Castrovillari, la città più settentrionale della Calabria, situata ai piedi della catena del Pollino e sulle cui pendici si trova l’interessante santuario di Santa Maria del Castello, costruito nel 1363 e il cui nome non fa riferimento al castello cittadino, situato in altro luogo, ma a un altro maniero la cui costruzione era stata iniziata dai normanni e molto probabilmente rimase incompiuto. Tranne un breve zampellotto da superare in partenza, i primi 30 Km scorreranno in discesa verso il Mar Ionio, raggiungendo la statale litoranea al margine settentrionale della Piana di Sibari, la più vasta delle pianure calabresi (475 Km quadrati), che reca il nome della colonia magnogreca che vi era stata fondata alla fine dell’VIII secolo a.C. da un gruppo di cittadini achei provenenti dalla regione greca del Peloponneso.
Per oltre 100 Km il mare sarà compagno di viaggio dei corridori, che incontreranno lungo il cammino diverse località balneari tra le quali c’è Trebisacce, nel 2015 insignita del prestigioso riconoscimento della “Bandiera blu”, assegnato alle località costiere europee che meglio soddisfano diversi criteri di qualità relativi alla balneazione e ai servizi offerti ai turisti, contemplando anche la pulizia delle spiagge. Successivamente il percorso supererà il modesto promontorio di Capo Spulico, nei cui pressi si trova sotto il livello delle acque la “secca di Amendolara”, luogo molto frequentato dagli appassionati d’immersioni, mentre chi preferisce rimanere con i piedi ben piantati per terra può raggiungere il vicino Castrum Petrae Roseti (Castello della Pietra di Roseto), ristrutturato dopo il 1229 su iniziativa di Federico II di Svevia che l’aveva requisito ai Templari, che lo utilizzavano come tempio e che vi avrebbero conservato, secondo la leggenda, nientemeno che la Sacra Sindone.
Percorsi una settantina di chilometri dal “via!” il Giro saluterà la Calabria per approdare sulle strade della Basilicata, l’unica delle 15 regioni coinvolte nel percorso della corsa rosa che non ospiterà una sede d’arrivo o partenza ma sarà semplicemente attraversata dal gruppo. Il tratto lucano misurerà poco meno di 40 Km e sarà caratterizzato da un leggero discostamento dal litorale, mentre il tracciato si avvicinerà al centro di Policoro, presso il quale si trova il sito archeologico di Eraclea, città fondata attorno al 434 a.C. da un gruppo di coloni fuggiti dalle città di Taranto e Thurii, reduci da un periodo di guerra. Ben più celebri, rasentati dal tracciato al momento di lasciare la Basilicata, sono gli scavi della non lontana Metaponto, il cui monumento di spicco è costituito dai resti del tempio dedicato alla dea Hera, conosciuto con il soprannome di “Tavole Palatine” forse con riferimento alle lotte qui combattute tra i Paladini di Francia e i saraceni.
Entrati in territorio pugliese e lambita la stazione balneare di Castellaneta Marina (frazione del centro che diede i natali al divo del cinema muto Rodolfo Valentino), il tracciato volterà le spalle al mare per addentrarsi con più decisione in direzione di Massafra, cittadina spettacolarmente adagiata sulle sponde della gravina di San Marco, profondo “canyon” che due alti viadotti scavalcano collegando il centro storico al moderno Borgo Santa Caterina. È proprio dalla “Tebaide d’Italia”, così chiamata per i suoi insediamenti rupestri (tra i quali si contano diverse chiese scavate nella roccia), che ha inizio l’unica salita prevista dal percorso, in realtà più paragonabile a un cavalcavia tirato per le lunghe: sono circa 17 Km al 2,3%, con i tratti più impegnativi – se si possono definire così – nei 5,5 conclusivi Km al 3,6% che condurranno allo striscione del GPM, collocato nel cuore del Bosco delle Pianelle, riserva naturale dal 2002 e in passato, all’inizio del secolo scorso, noto luogo di ritrovo dei briganti, prescelto per la sua impenetrabilità e per le numerose grotte che sforacchiano quest’angolo dell’altopiano delle Murge, tra le quali quella che accolse il famigerato “Sergente Romano”, ex ufficiale dell’esercito borbonico che nel 1862 radunò in questa zona ben 200 uomini. Per i “girini” le Pianelle rappresenteranno, invece, la porta d’accesso alla Valle d’Itria, la terra dei trulli, nella quale si svolgeranno gli ultimi 64 Km, disegnati a cavallo di tre provincie (in ordine di apparizione Taranto, Brindisi e Bari) e nuovamente denotati da un decorso pianeggiante, anche se l’aspetto sarà più movimentato rispetto al “piattone” incontrato in precedenza. La prima cittadina dei trulli attraversata dal percorso sarà Martina Franca, dove si fanno notare i bei palazzetti in stile barocco e rococò del centro, edifici che quasi “tirano la volata” al trionfo del barocco di Lecce. In questa cornice alla fine degli anni ’70 furono girati un paio di film appartenenti al filone della “commedia sexy all’italiana” ma anche una pellicola più impegnata, “Polvere di stelle”, diretta e interpretata dall’indimenticato Alberto Sordi e che vide in scena Monica Vitti nelle sequenze girate nelle campagne martinesi. Entrati in territorio brindisino, la prossima meta del gruppo sarà il centro d’aspetto orientale di Ceglie Messapica, costruito sul luogo dove si trovava la scomparsa acropoli di Kailìa, colonia fondata dai messapi, popolazione proveniente dalla parte occidentale della penisola balcanica e della cui presenza si sono conservate diverse tracce, come i “paretoni”, avanzi delle possenti mura megalitiche che cingeva la città.
Terminato un lungo “traversone” verso sud, a Ceglie si effettuerà una sorta di giro di boa e riprenderà la risalita della penisola portandosi con un paio di facilissimi falsipiani a Cisternino, centro che il 5 settembre del 1976 ospitò il punto culminante del circuito dei mondiali di ciclismo, organizzati nella vicina Ostuni e conquistati dal campione belga Freddy Maertens, e nelle cui campagne transita l’unico tratto (11 Km) finora realizzato della “Ciclovia dell’Acqua”, pista ciclabile sterrata che, a lavori ultimati, collegherà la località campana di Caposele, in provincia di Avellino, con Santa Maria di Leuca in quasi 500 Km, 250 dei quali si snoderanno sulle strade di servizio dell’Acquedotto Pugliese, la cui costruzione iniziò nel 1906 per risolvere l’annoso problema della mancanza d’acqua in questa regione, noto fin dal tempo degli antichi romani se il celebre poeta Orazio ebbe a scrivere: “Siderum insedit vapor siticulosae Apuliae” (arriva alle stelle l’afa della Puglia sitibonda).
Superato l’ultimo ostacolo di giornata, solo pianura s’incontrerà negli ultimi 20 Km, entrando infine nella provincia di Bari che accoglierà il gruppo dalle parti di Locorotondo, paese il cui nome fa chiaro riferimento alla forma del centro storico. Poi s’affacceranno i trulli a far da quinta a una volata particolarmente “pietrosa”, così come la rude terra che quest’oggi accoglierà gli ultimi battiti di corsa.
Mauro Facoltosi
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
Castrovillari, santuario di Santa Maria del Castello
Area archeologica di Sibari
Il Castello della Pietra di Roseto
Metaponto, le “Tavole Palatine” viste dalla strada che percorreranno I corridori al momento di lasciare la Basilicata per la Puglia
Massafra vista da uno dei due ponti che scavalcano la gravina collegando il centro storico ai quartieri più moderni
Il tratto finale della salita attraverso il Bosco delle Pianelle
Martina Franca, basilica di San Martino

Monica Vitti e l’attore statunitense John Phillip Law in una scena di ‘’Polvere di stelle’’ girata nelle campagne di Martina Franca, nello scenario della valle dei trulli (www.davinotti.com)
Un tratto delle mura megalitiche di Ceglie Messapica
Viadotto della Ciclovia dell’Acqua tra Locorotondo e Ceglie Messapica
Il “loco rotondo” di Locorotondo
Alberobello, Trullo Sovrano

Uno dei caratteristici trulli della Valle d’Itria e, in trasparenza, l’altimetria della settima tappa del Giro 2017 (foto di sfondo di Pinella Chionnu, govalleditria.it)
SILVAN, UN MAGO ALLE TERME LUIGIANE. VINCE DILLIER, JUNGELS RESTA IN ROSA
Silvan Dillier (Team BMC) doma il non facile arrivo di Terme Luigiane battendo in una volata ristretta Jasper Stuyven (Trek Segafredo) e Lukas Postlberger (Bora Hansgrohe) al termine di una tappa che ha visto i fuggitivi della prima ora battersi per la vittoria finale. Tutto invariato in classifica generale con Bob Jungels (Quick Step) sempre in maglia rosa. Domani si lascia la Calabria per approdare in Puglia, ad Alberobello, continuando così a risalire lo Stivale.
Lo sbarco dell Giro d’Italia in continente vedeva la partenza della settima tappa dal lungomare di Reggio Calabria, direzione Terme Luigiane. Si ricomincia a risalire la penisola in una tappa lunga 217 km che presenta due facili GPM, uno di terza e uno di quarta categoria, posti rispettivamente al km 38.6 e al km 191. La giornata molto calda vedeva dopo la partenza dal capoluogo calabrese il formarsi di una fuga composta da Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Trek Segafredo), Silvan Dillier (BMC), Lukas Pöstlberger (Bora Hansgrohe) e Simone Andreetta (Bardiani CSF). L’accordo tra i fuggitivi era subito evidente e la voglia di arrivare al traguardo per giocarsi la vittoria di tappa faceva dilatare progressivamente il loro vantaggio su un gruppo onestamente sonnecchioso per gran parte della tappa. Il primo GPM di Barritteri se lo aggiudicava Andreetta, mentre i successivi traguardi intermedi, posti tra il km 79 e 91, erano entrambi appannaggio di Stuyven. Il vantaggio massimo della fuga superava i 7 minuti verso metà tappa ed il gruppo al suo inseguimento, pur alternandosi diverse squadre in testa a tirare, non sembrava mai avere il giusto piglio per ritornare sui coraggiosi fuggitivi, tra cui molto attivo era Pedersen, che si sobbarcava spesso la parte maggiore nel tirare in testa. Pöstlberger transitava in testa sul secondo GPM di giornata, posto a Fuscaldo a circa 25 km dalla fine. Il gruppo a questo punto era ancora cronometrato a oltre 3 minuti dai fuggitivi, che cominciavano a capire che il loro tentativo sarebbe andato in porto. Dopo il lavoro di Pedersen, che si staccava a circa 8 km dall’arrivo, era Stuyven a prendere in mano la situazione. Il belga accelerava e gli rispondevano soltanto Pöstlberger e Dillier, mentre Andreetta, il più stanco dei fuggitivi rimasi in testa, si lasciava sfilare progressivamente. I tre rimasti in fuga si giocavano la vittoria di tappa, iniziandosi a studiarsi in surplace a un chilometro dall’arrivo. Le pendenze più dure, che sfioravano il 10%, si trovavano proprio in quegli ultimi mille metri. Era Dillier il primo a scattare; Stuyven provava a riprendere lo svizzero senza però riuscirci e l’uomo della BMC trionfava così sul traguardo di Terme Luigiane Terzo era Pöstlberger, piazzatosi con 12 secondi di ritardo, mentre Andreetta chiudeva in quarta posizione a 26 secondi da Dillier. Il gruppo dei migliori, a 39 secondi, era regolato da Michael Woods (Cannondale Drapac). Prima vittoria stagionale per Dillier, che non vinceva una corsa individualmente dal 2015, quando si impose nella quarta tappa dell’Arctic Race of Norway, il giro della Norvegia artica. In classifica generale resta tutto invariato nelle prime posizioni con Bob Jungels (Quick Step) in maglia rosa con 6 secondi di vantaggio su Geraint Thomas (Sky) e 10 secondi su Adam Yates (Orica Scott). Domani la settima tappa partieà da Castrovillari, sempre in Calabria, e si concluderà dopo 224 km ad Alberobello, in Puglia. Un solo GPM di quarta categoria, a circa 70 km dall’arrivo, non dovrebbe impedire l’arrivo a ranghi compatti per una volata di gruppo, anche se alla luce della tappa di oggi non possiamo escludere un nuovo exploit di qualche fuggitivo.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 4:58:01
2 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
3 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:12
4 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:00:26
5 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:00:39
6 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
7 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
8 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
9 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
10 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
11 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
12 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
13 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
14 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
15 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
16 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
17 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
18 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
19 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
20 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
21 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
22 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
23 Mikel Landa (Spa) Team Sky
24 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
25 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
26 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
27 Rudy Molard (Fra) FDJ
28 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
29 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
30 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:00:47
31 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:00:50
32 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
33 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
34 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:00:56
35 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
36 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:59
37 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
38 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
39 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
40 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
41 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
42 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
43 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 0:01:03
44 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
45 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
46 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
47 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 0:01:09
48 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
49 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:01:12
50 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:01:16
51 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
52 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
53 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
54 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
55 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
56 Steve Morabito (Swi) FDJ
57 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
58 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
59 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
60 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
61 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
62 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
63 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:26
64 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
65 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:28
66 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:35
67 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:01:37
68 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
69 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
70 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:01:43
71 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
72 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:01:53
73 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
74 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
75 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:01:57
76 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
77 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:01:59
78 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:02:02
79 Jérémy Roy (Fra) FDJ
80 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:02:08
81 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:02:16
82 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:02:22
83 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:02:24
84 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
85 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:02:28
86 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:02:35
87 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
88 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
89 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
90 Winner Anacona (Col) Movistar Team
91 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
92 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:02:39
93 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:02:42
94 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
95 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
96 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
97 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates 0:02:46
98 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
99 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:02:54
100 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:03:40
101 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:03:46
102 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 0:04:00
103 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 0:04:04
104 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:04:07
105 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 0:04:27
106 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
107 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 0:04:36
108 Philip Deignan (Irl) Team Sky
109 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 0:05:04
110 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:05:08
111 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:05:49
112 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:05:59
113 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
114 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:06:03
115 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
116 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
117 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
118 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
119 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
120 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
121 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
122 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
123 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
124 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
125 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
126 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
127 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:06:21
128 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:07:46
129 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
130 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:09:48
131 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
132 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
133 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
134 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:10:14
135 Michal Golas (Pol) Team Sky
136 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
137 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
138 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
139 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
140 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
141 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
142 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
143 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
144 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
145 William Bonnet (Fra) FDJ
146 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
147 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
148 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
149 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
150 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
151 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
152 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
153 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
154 Igor Anton (Spa) Dimension Data
155 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
156 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:13:43
157 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
158 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
159 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
160 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
161 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
162 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina
163 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
164 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
165 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice
166 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
167 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
168 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
169 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe
170 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
171 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
172 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
173 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
174 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
175 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
176 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
177 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
178 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
179 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
180 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
181 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
182 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
183 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
184 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
185 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
186 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo
187 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
188 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
189 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:14:00
190 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott
191 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
CLASSIFICA GENERALE
1 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 28:20:47
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:06
3 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:10
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
6 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
7 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
8 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
9 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
11 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
12 Mikel Landa (Spa) Team Sky
13 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
14 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:14
15 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:23
16 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
17 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:00:46
18 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:54
19 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:09
20 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:01:25
21 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:01:27
22 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:32
23 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:01:43
24 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:02:10
25 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:25
26 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:03:23
27 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:03:30
28 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:48
29 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:04:15
30 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:37
31 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:04:57
32 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:05:04
33 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:05:09
34 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:05:29
35 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:05:30
36 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:05:31
37 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:06:10
38 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:06:20
39 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 0:06:23
40 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:07:09
41 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:07:32
42 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 0:08:32
43 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:08:52
44 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:09:09
45 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:10:26
46 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
47 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:11:03
48 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 0:11:53
49 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 0:12:05
50 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:12:10
51 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:12:15
52 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 0:12:25
53 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
54 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:12:52
55 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:14:07
56 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:14:08
57 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 0:14:27
58 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:14:33
59 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:14:47
60 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
61 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:15:23
62 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:15:26
63 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:15:28
64 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:15:39
65 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:15:44
66 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:16:07
67 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:16:20
68 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:16:46
69 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:16:56
70 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:17:19
71 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:17:26
72 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:17:44
73 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:17:49
74 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:17:57
75 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:18:00
76 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:18:04
77 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:18:22
78 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:18:30
79 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:19:10
80 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:19:37
81 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:20:04
82 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:20:10
83 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:20:39
84 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:20:43
85 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:21:36
86 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:22:01
87 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:22:23
88 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 0:22:50
89 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 0:24:10
90 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:24:22
91 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:24:27
92 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:25:27
93 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:25:38
94 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:25:43
95 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:26:12
96 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:26:33
97 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:26:47
98 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:27:02
99 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 0:27:21
100 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:27:29
101 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:27:42
102 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:27:45
103 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:28:08
104 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 0:28:15
105 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice 0:28:29
106 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:28:32
107 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 0:28:41
108 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates 0:28:42
109 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:28:44
110 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:29:01
111 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:29:07
112 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:29:11
113 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:29:12
114 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 0:29:20
115 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:29:21
116 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb 0:29:37
117 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:30:00
118 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:30:11
119 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 0:30:14
120 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:30:29
121 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 0:30:50
122 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo 0:31:18
123 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:31:36
124 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:32:04
125 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 0:32:22
126 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 0:32:24
127 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:32:32
128 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:33:11
129 William Bonnet (Fra) FDJ 0:33:30
130 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:33:59
131 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:34:15
132 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 0:34:30
133 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 0:35:04
134 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 0:35:37
135 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:35:45
136 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:35:55
137 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:35:57
138 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:36:39
139 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:36:53
140 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 0:36:55
141 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:36:57
142 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:37:12
143 Michal Golas (Pol) Team Sky 0:37:16
144 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:37:32
145 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:37:33
146 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:38:03
147 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:38:48
148 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:39:50
149 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
150 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:40:09
151 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:40:21
152 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:40:25
153 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:40:28
154 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:40:40
155 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 0:41:13
156 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:41:24
157 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:41:27
158 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 0:41:32
159 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 0:41:57
160 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:42:22
161 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:42:25
162 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:42:27
163 Nathan Haas (Aus) Dimension Data 0:42:32
164 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:43:19
165 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 0:43:23
166 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:44:17
167 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:44:29
168 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:45:34
169 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:45:47
170 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina 0:45:58
171 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 0:46:21
172 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:46:31
173 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:47:14
174 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:47:19
175 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 0:47:58
176 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:48:04
177 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:48:25
178 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:48:51
179 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 0:48:56
180 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 0:50:45
181 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 0:51:21
182 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 0:51:39
183 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:53:07
184 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 0:57:49
185 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:58:25
186 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 1:00:38
187 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 1:01:47
188 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 1:03:40
189 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 1:05:20
190 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 1:05:56
191 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 1:07:48

Il corridore rossocrociato Silvan Dillier ottiene alle Terme Luigiane il suo principale successo in carriera (foto Bettini)
REGGIO CALABRIA – TERME LUIGIANE: SULLA RAMPETTA CON LE AFFINITÀ ELETTIVE
È un traguardo da campioni quello delle Terme Luigiane. Quella rampetta finale verso la località curativa calabrese ha sempre visto i grandi nomi del ciclismo in azione, nonostante la brevità dell’ascesa e percorsi d’avvicinamento abbastanza tranquilli, paragonabili sul piano delle difficoltà generali a quello della frazione che prenderà il via da Reggio Calabria. E così abbiamo celebrato per primo il successo del russo Konychev, al quale sono succeduti Fondriest, Jalabert e Garzelli, mentre alle loro spalle si contendevano il piazzamento i velocisti più resistenti fianco a fianco con campioni in grado di puntare decisamente più in alto, come l’elvetico Rominger e Francesco Casagrande. Accadrà anche nel 2017?
Sono appena 900 metri all’insù, all’8,4% di pendenza media, che appaiono come scaglia nel complesso del disegno altimetrico del centesimo Giro d’Italia, ma sono bastati negli scorsi anni per far emergere corridori d’assoluto valore, sia finisseur, sia uomini da classifica finale delle corse a tappe, lasciandolo anche un piccolo spiraglio a qualche velocista, finora rimasti a “digiuno” su questo traguardo. Lassù, alle Terme Luigiane, si era imposto per primo il russo Dmitrij Konychev nel 1993 e poi, due anni più tardi, si era assistito a uno sprint al “vertice” con il successo di Maurizio Fondriest davanti alla maglia rosa Tony Rominger – autentico mattatore dell’edizione 1995, capoclassifica dalla seconda frazione sino a Milano – e a Francesco Casagrande. Nel 1999 era, invece, toccato all’asso francese Laurent Jalabert che aveva preceduto Gian Matteo Fagnini, a dimostrazione che al termine di una rampa del genere anche i velocisti più resistenti possono stringere i denti e tentar di dire la loro. Non meno stellare era stata la conclusione della tappa del 2003, l’ultima finora terminata nella località termale cosentina, quando Stefano Garzelli era riuscito a distanziare di una manciata di secondi il gruppo, regolato dal già beffato Casagrande dietro al quale si era piazzato, a ulteriore conferma a quanto scritto sopra, lo sprinter spezzino Alessandro Petacchi. Al primo giorno di gara in “continente”, quindi, ci attenderà una gara dal finale assolutamente non scontato, che qualche grosso nome uscito con le ossa peste dalla tappa dell’Etna potrebbe pensare di sfruttare per cominciare a sgretolare il distacco accusato, grazie anche agli abbuoni previsti all’arrivo.
La risalita dello stivale comincerà dal “chilometro più bello d’Italia”, com’è spesso definito il lungomare di Reggio Calabria citando una frase che fu erronemente attribuita a Gabriele d’Annunzio – in realtà, mai stato nell’ex capoluogo della regione – dal telecronista Nando Martellini durante una radiocronaca. I primi 27 Km si snoderanno totalmente privi di difficoltà altimetriche lungo il versante calabrese dello Stretto di Messina, terminando a Bagnara Calabra dopo aver toccato il centro di Scilla, località turistica d’omerica memoria dominata dal Castello Ruffo, maniero che accoglie anche un faro della Marina Militare e fa sfoggio di sé in diverse scene della gara di qualificazione del film “Un ragazzo di Calabria”, pellicola nella quale è protagonista un ragazzino di queste terre che, ispirato dalle gesta di Abebe Bikila alle Olimpiadi di Roma del 1960 e contro il volere paterno, decide d’intraprendere la carriera di maratoneta, arrivando a qualificarsi per i Giochi della Gioventù. Da Bagnara si andrà quindi all’attacco della più rilevante salita prevista dal tracciato odierno, che è anche la più conosciuta: è il Monte Sant’Elia, propaggine nord-occidentale della catena dell’Aspromonte e ascesa simbolo di parecchie edizioni del Giro della Provincia di Reggio Calabria, corsa professionistica disputata a fasi alterne dal 1920 al 2012. Presenza fissa della competizione dalla prima edizione fino al 1969, ne viene in particolare ricordata la scalata effettuata in quella del 1950, quando sul Sant’Elia Coppi staccò pesantemente tutti i rivali giungendo al traguardo di Reggio con quasi 6 minuti sull’eterno rivale Gino Bartali, che poi si rifarà imponendosi due anni più tardi davanti al “terzo incomodo” Fiorenzo Magni. Affrontati i 13 Km al 4% del versante di Bagnara, si scollinerà ai 543 metri della località Barritteri, poco sotto la cima del monte sulla quale sorge una chiesa costruita nel 1958 sul luogo di una cappella precedentemente innalzata all’inizio del XX secolo e andata distrutta durante la seconda guerra mondiale. La discesa porterà a sfiorare Palmi, comune entrato nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’UNESCO per la festa religiosa della “Varia”, per raggiungere quindi l’importante centro Gioia Tauro, il cui porto è il principale d’Italia per la movimentazione di container, grazie alla vicinanza alla rotta oriente-occidente che, attraversando il Mediterrano, collega lo stretto di Gibilterra al canale di Suez. Ritrovata la pianura – la piana di Gioia è la seconda della Calabria per estensione, dopo quella di Sibari – si tornerà a pedalare sul “velluto” per una ventina scarsa di chilometri, incontrando cammin facendo il centro di Rosarno, balzato agli onori della cronaca per esser stato il primo comune della nostra nazione a costituirsi parte civile in un processo di mafia e presso il quale è possibile visitare l’area archeologica della città magno-greca di Medma, il cui museo è stato inaugurato nel 2014. Poco dopo inizierà la seconda ascesa di giornata, nettamente più pedalabile della precedente, con la quale si doppierà il promontorio del “Corno di Calabria” salendo verso l’altopiano ai cui margini sta la città di Vibo Valentia che, prima di divenire capolugo dell’omonima provincia istituita nel 1992, all’epoca del Regno di Napoli lo era stata anche per la provincia della Calabria Ultra (corrispondente alla parte centrale e meridionale della regione), quando ancora questo centro si chiamava Monteleone, toponimo decaduto in epoca fascista ma ancora vivo nel dialetto locale come “Muntalauni”. Successivamente si planerà morbidamente verso Pizzo, località situata all’estremità settentrionale della cosidetta “Costa degli Dei” e apprezzata non solo per i suoi pregi ambientali e artistici (chiesetta rupestre di Piedigrotta) ma anche e soprattutto per il gelato, in particolar modo per il “Tartufo di Pizzo”, che ha la particolarità d’essere modellato dai gelatai nel palmo di una mano. Poi sarà ancora pianura, stavolta per un tratto di ben 70 Km che si snoderà nella prima parte nella piana di Sant’Eufemia, bonificata tra il 1910 e il 1936 e situata in corrispodenza dell’omonimo golfo, importante sia dal punto di vista agricolo, sia da quello industriale, sviluppatasi in tal senso grazie alla presenza dell’aeroporto di Lamezia Terme – il principale scalo aereo calabrese, inaugurato nel 1976 – e alla costruzione della superstrada detta “dei Due Mari” perché attraversa l’Istmo di Marcellinara, il corridoio che mette in comunicazione la costa ionica con quella tirrenica collegando nel contempo Lamezia Terme al capoluogo regionale Catanzaro. La seconda parte di quest’ultima porzione di pianura, la più consistente, si snoderà lungo la costa tirrenica, toccando tra gli altri centri rivieraschi quello di Amantea, la bizantina Nepetia che assunse l’odierno nome durante la dominazione araba, quando fu ribattezzata Al-Mantiah, toponimo italianizzato dopo che il condottiero bizantino Niceforo Foca la riconquistò nell’885, quando si diede inizio anche alla costruzione del castello che domina l’abitato e nei cui pressi si possono ammirare anche i suggestivi ruderi della più antica chiesa di Amantea, dedicata a San Francesco d’Assisi e realizzata nel 1216 dopo che un gruppo di frati si era insediato all’interno di un preesistente monastero eretto da monaci basiliani dove in precedenza si trovava una moschea. Attraversata la località di San Lucido – centro che diede i natali al cardinal Fabrizio Dionigi Ruffo dei duchi di Bagnara e Baranello, conosciuto per aver fondato l’Esercito della Santa Fede, movimento popolare che grande parte ebbe nella fine della Repubblica Partenopea nel 1799 – la pianurà lascerà il posto a una serie di ondulazioni, “molleggiamenti” che ricordano alcuni dei tratti meno tormentati dell’Aurelia sulla via per Sanremo e che caratterizzeranno il percorso di gara nei successivi 28 Km, fino ai piedi dello strappo finale. Per prima cosa si affronterà l’agevolissima salita di San Miceli – secondo e ultimo GPM giornaliero – al cui scollinamento si giungerà dopo aver toccato il centro di Paola, una delle principali mete del turismo religioso in Calabria per la presenza del santuario dedicato a San Francesco da Paola (1416-1507), che fu il fondatore dell’ordine dei Minimi (detti anche “Paolotti”) e, involontariamente, uno dei primi “sponsor” della località alla quale si è oggi diretti, le Terme Luigiane. In una lettera scritta nel 1446 dal futuro santo, questi ringraziò l’amico benefattore Simone degli Alimena che aveva finanziato il viaggio di una povera donna verso quelli che all’epoca si chiamavano “Bagni della Guardia” e le cui acque erano particolarmente indicate alle donne che avevano problemi di fertilità, come ebbe modo di sperimentare in prima persona la Regina Isabella di Francia, alla quale è intitolato lo scoglio che svetta dalle acque del Tirreno presso la spiaggia più vicina alle terme, che poi diventeranno “Luigiane” in omaggio al Principe Luigi Carlo di Borbone, che le patrocinò in epoca successiva.
È ora di tornare al presente di questa sesta tappa che proporrà a questo punto la discesa-tuffo su Marina di Fuscaldo (4 Km al 4,6% con un “ripieno” di mezzo chilometro all’11%) dove, riagguantata per poche centinaia di metri la statale costiera, il percorso tornerà a puntare verso l’entroterra per affrontare la salita – più impegnativa della precedente ma non valida per la classifica degli scalatori – verso Fuscaldo, centro dominato dalle rovine del castello appartenuto ai marchesi Spinelli e il cui nome deriverebbe proprio dalle vicine terme, le cui acque sulfuree sgorgano a una temperatura tra i 43° e i 47°C (da cui “fons calidus” e quindi Fuscaldo). Si finirà di salire in località Cariglio, affrontati quasi 2 Km di strada inclinata al 6,2%, ideale trampolino per una sorta di prova generale delle azioni che andranno in scena sulla rampa finale che attenderà i “girini” una decina di chilometri più avanti, dopo esser tornati sulla statale alle porte della marina di Guardia Piemontese, comune dove ancora si parla un dialetto di genesi “nordica”, retaggio della “diaspora” di un gruppo di fedeli di religione valdesi costretti a lasciare le valli piemontesi nelle quali vivevano nel XII secolo e che portarono in Calabria usi, costumi e tradizioni.
Voltate per l’ultima volta le spalle al mare, arriverà, infine, il momento di vedere se anche stavolta tra i bei nomi del mondo del ciclismo e il felice approdo delle Terme Luigiane continueranno le affinità elettive.
Mauro Facoltosi
LAVORI IN CORSO
Modificato il finale. Dopo Paola non si affronterà la salita di San Miceli ma si proseguirà sulla litoranea fino ai piedi della salita di Fuscaldo. Dopodichè, non si andrà subito ad affrontare la salita finale verso il traguardo, che sarà anticipata da quella facilissima di Acquappesa, con la spettacolare discesa a tornanti dei “Gironi”
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
Il bel Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria

Scena de ‘’Un ragazzo di Calabria’’ girata sulla spiaggia di Scilla: sullo sfondo si staglia il Castello Ruffo (www.davinotti.com)
La chiesetta costruita sulla cima del Monte Sant’Elia
La ‘’Varia’’ di Palmi, manifestazione religiosa protetta dall’UNESCO (www.gazzettadelsud.it)
Il porto di Gioia Tauro
Rosarno, la palazzina sede del museo archeologico inaugurato nel 2014
Castello normanno-svevo di Vibo Valentia

Pizzo, chiesetta di Piedigrotta (tripadvisor.com)
Amantea, ruderi della chiesa di San Francesco d’Assisi
Santuario di San Francesco di Paola
Scorcio di Fuscaldo
Scorcio di Guardia Piemontese

Lo scoglio della Regina e, in trasparenza, l’altimetria della sesta tappa del Giro 2017 (Google)
GAVIRIA METTE IL TURBO ANCHE A MESSINA
A Messina Fernando Gaviria (Quick Step) batte in volata Jakub Mareczko (Wilier Triestina) e Sam Bennet (Bora Hansgrohe) e conquista la seconda vittoria al Giro 2017, al termine di una tappa caratterizzata da una fuga ripresa ai meno 15. Il suo compagno di squadra Bob Jungels (Quick Step) resta in maglia rosa. Domani la sesta tappa prevede il ritorno in “continente” per una frazione tutta calabrese con qualche insidia nel finale
Dopo il flop della tappa dell’Etna, dove tra i big è regnato sovrano l’attendismo, favorito anche dal forte vento in quota che non ha permesso attacchi decisi, se non quello finale di Ilnur Zakarin, il Giro ripartiva oggi da Pedara, alle pendici del vulcano siciliano, con Bob Jungels (Quick Step) in maglia rosa e con il ritiro forzato di Javier Moreno (Bahrain Merida), squalificato dalla giuria per scorrettezze durante la tappa dell’Etna, quando aveva spintonato Diego Rosa (Sky). I 159 km verso Messina, caratterizzati da un GPM piuttosto semplice (Andronico-Sant’Alfio, posto dopo 35 km) lasciavano presagire un arrivo in volata, anche se gli ultimi 60 km esposti al vento della costa potevano creare qualche difficoltà in caso di ventagli. Dopo la partenza da Pedara si formava quasi subito una fuga, formata da Maciej Paterski (CCC Sprandi) ed Evgeny Shalunov (Gazprom Rusvelo). Il gruppo lasciava fare e la coppia di testa arrivava ad un vantaggio massimo superiore ai 4 minuti. Paterski transitava in prima posizione al GPM, per poi ripetersi al traguardo volante di Taormina, a 60 km dal traguardo, dove il vantaggio della fuga era sceso a 3 minuti e 20 secondi. Le squadre dei velocisti, in primis Quick Step, Orica Scott e Lotto Soudal, si alternavano in testa al gruppo e il vantaggio della fuga si faceva sempre più esiguo. Ai meno 30 il ritardo del gruppo sui due fuggitivi era sceso sotto i 2 minuti e continuava a calare rapidamente grazie anche al vento favorevole, oltre che all’affiatamento e ai cambi regolari dei ciclisti. Shalunov e Paterski venivano infine ripresi ai meno 15. Iniziavano le grandi manovre tra le squadre dei velocisti per preparare la volata dei loro capitani. In quelle fasi si verifica anche il curioso episodio occorso allo sloveno Luka Pibernik (Bahrain Merida), che guadagnava qualche centinaio di metri sul gruppo e transitava sulla linea del traguardo esultando…. ma a causa dell’esaurimento della batteria della sua radio non aveva sentito il suo direttore sportivo che dall’ammiraglia lo avvisava che quello era semplicemente il primo passaggio dal traguardo, essendo poi previsto un circuito finale di circa 6 Km. Infatti, la corsa proseguiva come da programma ed era la Quick Step la squadra più solida e compatta in testa al gruppo, abile a lanciare al meglio Fernando Gaviria. Il colombiano tagliava per primo il traguardo, stavolta quello vero, su Jakub Mareczko (Wilier Triestina) e Sam Bennet (Team Bora Hansgrohe), ottenendo la seconda vittoria parziale del Giro dopo quella nella terza tappa. La classifica generale resta invariata rispetto a ieri con Bob Jungels (Team Quick Step) in maglia rosa con 6 secondi su Geraint Thomas (Team SKY) e 10 secondi su Adam Yates (Team Orica Scott). Domani è in programma la sesta frazione, tutta calabrese, da Reggio Calabria alle Terme Luigiane. Si sbarca in continente con una frazione che potrebbe lasciare qualche strascico in classifica generale, visto che il finale è molto nervoso e l’arrivo è porto su uno strappetto di un chilometro con pendenze fino al 10%.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 3:40:11
2 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina
3 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
4 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
5 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
6 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
7 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
8 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
9 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
10 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
11 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
12 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
13 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
14 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
15 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
16 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
17 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
18 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
19 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
20 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
21 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
22 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
23 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott
24 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
25 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
26 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
27 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
28 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
29 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
30 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
31 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
32 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
33 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
34 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
35 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
36 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
37 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
38 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
39 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
40 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
41 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
42 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
43 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
44 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
45 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
46 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
47 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
48 William Bonnet (Fra) FDJ
49 Diego Rosa (Ita) Team Sky
50 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
51 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
52 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
53 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
54 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
55 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
56 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
57 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
58 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
59 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
60 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF
61 Chad Haga (USA) Team Sunweb
62 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
63 Mikel Landa (Spa) Team Sky
64 Rudy Molard (Fra) FDJ
65 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
66 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
67 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
68 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
69 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
70 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
71 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
72 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
73 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
74 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
75 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
76 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
77 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
78 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
79 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
80 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
81 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo
82 Sebastian Henao (Col) Team Sky
83 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
84 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
85 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
86 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
87 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
88 Michal Golas (Pol) Team Sky
89 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
90 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
91 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
92 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
93 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
94 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
95 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
96 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
97 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
98 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
99 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
100 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
101 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
102 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
103 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
104 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
105 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
106 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
107 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
108 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
109 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
110 Winner Anacona (Col) Movistar Team
111 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:00:16
112 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:00:20
113 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
114 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
115 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
116 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
117 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
118 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
119 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
120 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
121 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
122 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
123 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
124 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe
125 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
126 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
127 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
128 Jérémy Roy (Fra) FDJ
129 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
130 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
131 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
132 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
133 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
134 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
135 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
136 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
137 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
138 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
139 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
140 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
141 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
142 Steve Morabito (Swi) FDJ
143 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
144 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
145 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
146 Philip Deignan (Irl) Team Sky
147 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
148 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
149 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
150 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
151 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
152 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
153 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:00:33
154 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:00:52
155 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:01:06
156 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:01:11
157 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:01:28
158 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
159 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
160 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
161 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
162 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
163 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
164 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
165 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
166 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
167 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:02:03
168 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:02:11
169 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 0:02:44
170 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:02:52
171 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:03:06
172 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
173 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:03:25
174 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 0:03:27
175 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
176 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
177 Igor Anton (Spa) Dimension Data
178 Nathan Haas (Aus) Dimension Data 0:03:59
179 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 0:05:10
180 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:06:16
181 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:07:01
182 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
183 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice
184 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
185 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
186 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
187 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
188 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
189 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
190 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
191 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
CLASSIFICA GENERALE
1 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 23:22:07
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:06
3 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:10
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
5 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
6 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
9 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
11 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
12 Mikel Landa (Spa) Team Sky
13 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
14 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:14
15 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:23
16 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
17 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:00:46
18 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:54
19 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:00:58
20 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:01:14
21 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:01:23
22 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:01:27
23 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:32
24 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:01:50
25 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:17
26 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:02:59
27 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:03:01
28 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:03:06
29 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:11
30 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:03:34
31 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:03:38
32 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:03:39
33 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:17
34 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:04:32
35 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:04:52
36 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:05:09
37 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:05:20
38 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:06:00
39 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 0:06:03
40 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:06:55
41 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:07:09
42 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 0:08:02
43 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:08:32
44 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:08:52
45 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:09:14
46 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 0:09:46
47 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 0:09:57
48 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:10:19
49 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:10:20
50 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:10:25
51 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:10:26
52 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
53 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:10:35
54 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 0:11:01
55 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:11:26
56 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:11:48
57 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
58 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:11:54
59 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 0:12:01
60 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:12:48
61 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 0:13:13
62 Diego Rosa (Ita) Team Sky
63 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:13:19
64 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:13:36
65 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:13:47
66 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:13:49
67 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:14:17
68 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
69 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
70 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:14:51
71 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:15:09
72 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:15:11
73 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:15:46
74 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:15:48
75 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:15:50
76 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:16:07
77 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:16:08
78 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:16:34
79 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:16:37
80 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:16:42
81 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:16:43
82 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:16:58
83 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:17:06
84 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:17:23
85 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:17:56
86 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:18:14
87 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
88 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:19:16
89 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:19:17
90 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:19:26
91 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:19:36
92 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb 0:20:02
93 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:20:18
94 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:20:51
95 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
96 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:21:14
97 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:21:38
98 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 0:22:00
99 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:22:22
100 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:22:24
101 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 0:22:33
102 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:22:51
103 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
104 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:23:43
105 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 0:23:46
106 William Bonnet (Fra) FDJ 0:23:55
107 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:23:57
108 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:24:10
109 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:24:16
110 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:24:22
111 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 0:24:44
112 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:24:45
113 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:24:47
114 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 0:25:05
115 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:25:06
116 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:25:18
117 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 0:25:26
118 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:25:27
119 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:25:53
120 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 0:25:55
121 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:26:10
122 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:26:16
123 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:26:22
124 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
125 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:26:29
126 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates 0:26:35
127 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:26:40
128 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 0:26:46
129 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 0:26:53
130 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:26:55
131 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 0:26:58
132 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:27:04
133 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
134 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:27:25
135 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:27:31
136 Michal Golas (Pol) Team Sky 0:27:41
137 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:27:44
138 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:27:57
139 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:28:07
140 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 0:28:09
141 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:28:20
142 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:28:23
143 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:28:28
144 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 0:28:36
145 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:29:13
146 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:29:21
147 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:29:23
148 Nathan Haas (Aus) Dimension Data 0:29:28
149 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 0:29:48
150 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 0:30:05
151 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 0:30:19
152 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:30:34
153 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:31:05
154 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:31:13
155 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:31:28
156 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:31:33
157 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:31:59
158 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:32:09
159 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 0:32:22
160 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 0:32:23
161 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:32:30
162 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina 0:32:54
163 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:33:12
164 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 0:33:17
165 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:33:44
166 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
167 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:34:10
168 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:34:15
169 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:34:54
170 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
171 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:35:04
172 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:35:11
173 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:35:47
174 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 0:37:41
175 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:38:29
176 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 0:38:35
177 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:38:50
178 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 0:39:21
179 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:40:03
180 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:41:18
181 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:41:45
182 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 0:41:46
183 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 0:44:45
184 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:45:04
185 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:46:45
186 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 0:47:34
187 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:48:43
188 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 0:50:36
189 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:52:16
190 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 0:52:52
191 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 0:54:44

Gaviria ottiene uno strepitoso bis nel giorno della festa di Nibali, calorosamente accolto nella sua Messina (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

