KRAGH ANDERSEN VOLA NELLA CRONO DEL BINCKBANK TOUR MA PEDERSEN RIMANE LEADER DELLA CORSA

ottobre 2, 2020 by Redazione  
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Il danese della Sunweb conferma la grande forma mostrata al Tour de France nella breve crono corsa in Belgio battendo Kung e Bissegger con il leader Pedersen che si comporta benissimo difendendo la maglia.

Oggi si è corsa nel comune belga di Riemst la cronometro in terra neerlandese saltata martedì a causa delle nuove norme olandesi sul Covid. Durante i soli 8,5 km con una strappo iniziale, Søren Kragh Andersen è protagonista di una grande prestazione che gli permette di battere di 6 secondi il Campione Europeo di specialità l’elvetico Stefan Kung (Groupama-FDJ) che ha dimostrato una gran gamba anche al Mondiale e che ha a sua volta battuto di pochi decimi un altro giovane molto interessante, l’appena ventiduenne svizzero Stefan Bissegger della EF Pro Cycling anch’esso a 6 secondi. Per ultimo parte il leader del BinckBank Tour, l’ex-Campione del mondo Mads Pedersen (Trek-Segafredo) che si difende bene dall’attacco portato dal connazionale danese giungendo quarto a 9 secondi. Quinto a 13 secondi arriva Mathieu Van der Poel la cui reale condizione verrà testata nella tappa di domani. La nuova classifica generale vede ancora Pedersen in maglia, seguito da Kragh Andersen a 7”, Kung a 13”, Bissegger a 14″, Mathieu van der Poel a 17″, Jasper Philipsen (UAE Team Emirates) a 19″. Domani il BinckBank Tour si chiude con la tappa più interessante di questa edizione, la Ottignies-Geraardsbergen di 183.6 km con quattro passaggi sul Kapelmuur e vari altri muri delle Fiandre.

Matteo Conz

Kragh Andersen vince la cronometro del BinckBank Tour 2020 (Image credit: Getty Images)

Kragh Andersen vince la cronometro del BinckBank Tour 2020 (Image credit: Getty Images)

02-10-2020

ottobre 2, 2020 by Redazione  
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BINCKBANK TOUR

Il danese Søren Kragh Andersen (Team Sunweb) si è imposto nella terza tappa, circuito a cronometro di Kanne (Riemst), percorrendo 8.1 Km in 09′59″ alla media di 48.92 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’elvetico Stefan Küng (Groupama – FDJ) e di 7″ l’elvetico Stefan Bissegger (EF Pro Cycling). Miglior italiano Alberto Dainese (Team Sunweb), 33° a 40″. Il danese Mads Pedersen (Trek – Segafredo) è ancora leader della classifica con 7″ su Kragh Andersen e 13″ su Küng. Miglior italiano Dainese, 18° a 47″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA “EDIÇÃO ESPECIAL”

Il britannico Daniel McLay (Team Arkéa Samsic) si è imposto nella quinta tappa, Oliveira do Hospital – Águeda, percorrendo 176.3 Km in 4h14′46″ alla media di 41.52 Km/h. Ha preceduto allo sprint il venezuelano Leangel Rubén Linarez Meneses (Miranda – Mortágua) e l’italiano Riccardo Minali (NIPPO DELKO One Provence). In gara anche l’italiano Mauro Finetto (NIPPO DELKO One Provence), 27°. Il portoghese Amaro Manuel Raposo Antunes (W52 / FC Porto). è ancora leader della classifica con 13″ sul connazionale Frederico José Oliveira Figueiredo (Atum general / Tavira / Maria Nova Hotel) e 1′13″ sullo spagnolo Gustavo César Veloso (W52 / FC Porto). Finetto 27° a 31′21″, Minali 40° a 1h25′37″

PEDERSEN SI PRENDE TAPPA E MAGLIA NELLA TERZA TAPPA DEL BINCKBANK TOUR 2020

ottobre 1, 2020 by Redazione  
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L’ex-Campione del mondo della Trek-Segafredo, batte di buona misura Jasper Philipsen in maglia di leader ed il tedesco della Bora-Hansgroe Pascal Ackermann che anche oggi sbaglia i tempi della volata. Gli organizzatori auspicano di recuperare venerdì la cronometro in terra d’Olanda saltata ieri all’ultimo momento a causa delle nuove norme anti-covid.

Dopo il giorno di riposo “forzato”, la corsa transfrontaliera tra Belgio ed Olanda, prevede una tappa piatta per velocisti di 157 kilometri con partenza ed arrivo Aalter. Si parte sotto la pioggia belga col tentativo di fuga di cinque uomini: Jonas Rickaert , Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix), Pim Ligthart, Adrien Petit (Total Direct Energie) e Kenneth Van Rooy (Sport Vlaanderen-Baloise) che come di consueto sono controllatissimi dal gruppo che lascia il vantaggio aggirarsi tra i due e tre minuti quando ai -51km, esce dal gruppo Jelle Wallays (Lotto-Soudal) seguito da Milan Menten (Sport Vlaanderen-Baloise) e Dries De Bondt (Alpecin-Fenix) ma i tre rimangono nella terra di nessuno per quasi 20km senza riuscire a portarsi sulla fuga mentre i cinque resistono col belga Rickaert che prima si aggiudica i 9” del Kilometro d’Oro posto ai -15km e poi rilancia più volte staccando i compagni e credendoci davvero tanto che viene ripreso solamente ai -2,4 km col gruppo lanciatissimo in preparazione della volata. Il finale è molto tecnico tra curve a gomito e strade strette con le squadre che si disuniscono facilmente. La Bora-Hansgroe sembra la più compatta portando Ackermann in ottima posizione ma il tedesco parte troppo lungo rispetto a ciò che ha nelle gambe e viene prima superato da Philipsen e poi da un perfetto Pedersen che tra abbuoni e piazzamenti, si prende la maglia verde della classifica generale a pari merito con Philipsen vincitore della prima tappa. Maglia che ha tutta l’intenzione di difendere fino alla fine. Quarto Danny Van Poppel (Circus-Wanty Gobert) e Tim Merlier (Alpecin-Fenix) quinto. Da segnalare un opaco Van Der Poel, Gilbert (Lotto-Soudal) non partito ed un battagliero Sep VanMarcke (Jumbo-Visma). Domani si recupererà la crono saltata ieri che viene spostata a Riemst in Belgio e sarà lunga 8,1 km.

Matteo Conz

Lex campione del mondo Mads Pedersen si impone sul traguardo di Aalter (foto Bettini)

L'ex campione del mondo Mads Pedersen si impone sul traguardo di Aalter (foto Bettini)

01-10-2020

ottobre 1, 2020 by Redazione  
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BINCKBANK TOUR

Il danese Mads Pedersen (Trek – Segafredo) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Aalter, percorrendo 157 Km in 3h26′13″ alla media di 45.68 Km/h. Ha preceduto allo sprint belga il Jasper Philipsen (UAE-Team Emirates) e il tedesco Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe). Miglior italiano Andrea Pasqualon (Circus – Wanty Gobert), 14°. Pedersen è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo di Philipsen e 7″ sul belga Jonas Rickaert (Alpecin-Fenix). Miglior italiano Jakub Mareczko (CCC Team), 17° a 16″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA “EDIÇÃO ESPECIAL”

Il portoghese Joni Silva Brandão (Efapel) si è imposto nella quarta tappa, Guarda – Covilhã (Torre), percorrendo 148 Km in 4h19′02″ alla media di 34.28 Km/h. Ha preceduto di 3″ i connazionali Frederico José Oliveira Figueiredo (Atum general / Tavira / Maria Nova Hotel) e Amaro Manuel Raposo Antunes (W52 / FC Porto). Due italiani in gara: Mauro Finetto (NIPPO DELKO One Provence) 63° a 25′03″, Riccardo Minali (NIPPO DELKO One Provence) 75° a 28′15″. Raposo Antunes è ancora leader della classifica con 13″ su Oliveira Figueiredo e 1′13″ sullo spagnolo Gustavo César Veloso (W52 / FC Porto). Finetto 34° a 31′21″, Minali 88° a 1h25′37″

SCOCCA HIRSCHI ALLA FRECCIA VALLONE

settembre 30, 2020 by Redazione  
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Lo svizzero in maglia Team Sunweb taglia per primo il traguardo sul Muro di Huy e vince la Freccia Vallone. Secondo Cosnefroy dell’Ag2r La Mondiale, male gli italiani.

Marc Hirschi (Team Sunweb) è il vincitore della Freccia Vallone 2020. Un’edizione che si è dovuta svolgere a fine settembre a causa del Covid-19, e che ridimensionata dall’assenza di molti ciclisti impegnati in altre gare accavallate in questo finale caotico di stagione, ha visto trionfare il giovane Hirschi in volata sul Muro di Huy dopo 202 km di corsa. Proprio il corridore del Team Sunweb veniva da un periodo di forma eccellente, basta ricordare la dodicesima tappa vinta al Tour de France, nonché i numerosi piazzamenti e il premio di supercombattivo, e soprattutto il bronzo mondiale conquistato pochi giorni fa a Imola.
Corsa che vedeva quattro fuggitivi prendere il largo nella fuga di giornata che ha animato la corsa nelle prima parte, i ciclisti erano il figlio d’arte Mauri Vansevenant (Deceuninck – Quick-Step), Aaron Van Poucke (Sport Vlaanderen – Baloise), Mathijs Paasschens (Bingoal – Wallonie Bruxelles) e Marlon Gaillard (Team Total Direct Energie). L’ultimo ad arrendersi, a pochi chilometri dalla salita finale dl Muro di Huy, è stato Vansevenant, dove cadeva a terra, fortunatamente senza conseguenze. Arrivati in prossimità del traguardo, il talentuoso svizzero Hirschi gestiva con un’esperienza non normale per la sua giovane età un finale caotico dove veniva a scontrarsi con corridori più rodati ed esperti di lui. Hirschi, risalendo piano piano tra le prime posizione del gruppo dei migliori, piazzava lo scatto perfetto al momento giusto, superando sul traguardo il francese Benoit Cosnefroy della Ag2r La Mondiale e il canadese Michael Woods della Ef Pro Cycling, rispettivamente arrivati secondo e terzo. Male gli italiani, il migliore Bagioli della Deceuninck che chiude diciannovesimo.

Luigi Giglio

Vittoria di Hirschi (foto Bettini)

Vittoria di Hirschi (foto Bettini)

30-09-2020

settembre 30, 2020 by Redazione  
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FRECCIA VALLONE

L’elvetico Marc Hirschi (Team Sunweb) si è imposto nella classica belga, Herve – Huy, percorrendo 202 Km in 4h49′17″ alla media di 41.90 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale) e il canadese Michael Woods (EF Pro Cycling). Miglior italiano Andrea Bagioli (Deceuninck – Quick Step), 19° a 18″.

BINCKBANK TOUR

La seconda tappa, circuito a cronometro di Vlissingen (10.9 Km) è stata annullata in seguito al divieto di far disputare eventi sportivi all’aperto nei Paesi Bassi a causa dell’emergenza Covid e sarà recuperata dopodomani su di un altro tracciato, disegnato dagli organizzatori attorno al villaggio belga di Kanne (Riemst). Domani si svolgerà regolarmente quella che doveva essere la terza frazione, modificandone il tracciato togliendo i chilometri iniziali in territorio olandese. Anzichè da Philippine si partirà dalla cittadina belga di Aalter, dove già era previsto l’arrivo della tappa, che si snoderà interamente in circuito sulla distanza di 157 Km.

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA “EDIÇÃO ESPECIAL”

Lo spagnolo Oier Lazkano López (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella terza tappa, Felgueiras – Viseu, percorrendo 171.9 Km in 4h13′15″ alla media di 40.73 Km/h. Ha preceduto di 15″ il britannico Daniel McLay (Team Arkéa Samsic) e il venezuelano Leangel Rubén Linarez Meneses (Miranda – Mortágua). Due italiani in gara: Mauro Finetto (NIPPO DELKO One Provence) 5° a 15″, Riccardo Minali (NIPPO DELKO One Provence) 66° a 19′55″. Il portoghese Amaro Manuel Raposo Antunes (W52 / FC Porto) è ancora leader della classifica con 13″ sul connazionale Frederico José Oliveira Figueiredo (Atum general / Tavira / Maria Nova Hotel) e 1′13″ sullo spagnolo Gustavo César Veloso (W52 / FC Porto). Finetto 25° a 6′21″, Minali 89° a 57′25″

MONDIALI 2020: LE PAGELLE

settembre 30, 2020 by Redazione  
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Qualche giorno dopo il mondiale vinto da Julian Alaphilippe ecco le pagelle dei campionati del mondo disputati domenica scorsa a Imola.

JULIAN ALAPHILIPPE. Il percorso era adatto alle sue caratteristiche, anche se le prestazioni negli ultimi mesi non erano state stupefacenti, eccetto la vittoria di tappa al Tour de France. Ad Imola però il transalpino si presenta ai suoi livelli ottimali e nel momento giusto ha fatto il vuoto sulla salita di Gallisterna. Ha dato il tutto per tutto nel falsopiano e nella discesa finale fino il traguardo. Nessuno ne ha avuta per stargli dietro. Successo meritato, la maglia iridata avrà un degno possessore. VOTO:10

WOUT VAN AERT. La domanda sorge spontanea: se non si fosse spremuto nella crono di giovedì ce l’avrebbe fatta a tenere le ruote di Alaphilippe? Chi lo sa, era il grande favorito e il Belgio ha lavorato tutto il giorno per lui, ma nel punto cruciale della corsa si lascia scappare Alapilippe. Delusione ma consapevolezza di essere ormai un big del gruppo, come dimostra la volata vinta senza fatica che gli è valsa l’argento mondiale. VOTO: 8

MARC HIRSCHI. Lo svizzero era in uno stato di forma eccezionale e come ha corso il Tour ha corso in Italia. Un bronzo che a 22 anni ha un valore speciale. Guardando il suo palmarès tra i juniores si evinceva come con addosso la maglia della nazionale svizzera facesse faville. E così è stato. VOTO: 7,5

MICHAŁ KWIATKOWSKI. Non partiva tra i favoriti, nonostante il polacco un Mondiale lo avesse voto già vinto nel 2014 a Ponferrada in Spagna. Il buon Michał anche quando non te lo aspetti è capace di regale sorprese e attacchi imprevedibili. Questa volta non gli riesce ma arriva lo stesso ad un passo dalla medaglia. VOTO: 7

JAKOB FUGLSANG. Il danese nelle ultime stagioni ha regalato gioie e successi; ci prova anche qua, ma come tutti i big gli manca la gamba per seguire Alaphilippe. Inoltre in in volata non era tra i più veloci. Tutto sommato un buon quinto posto per il vincitore del Lombardia 2020. VOTO: 7

TADEJ POGAČAR. Il vincitore del Tour dà spettacolo anche al Mondiale. Un guasto meccanico lo fa fermare, rientra con tenacia e quando mancavano 50 chilometri all’arrivo piazza uno scatto deciso e prende il largo. Rimane in avanscoperta per 28 chilometri, raggiungendo un vantaggio massimo di 25 secondi, ma la nazionale belga di Van Aert non molla e lo raggiunge. VOTO: 6,5

PRIMOŽ ROGLIČ. Sesto posto per lo sloveno, anche lui tra i big a dimostrazione del ciclista talentuoso che è. Si riprende bene dopo la beffa del Tour de France. VOTO: 6,5

ALEJANDRO VALVERDE. A 40 anni suonati è ancora lì a far piazzamenti, monumentale. Un ottavo posto dopo un oro, due argenti e quattro bronzi collezionati nella sua lunga carriera, da incorniciare. Forza di volontà e un spiccato senso a non mollare mai. In una nazionale iberica che aveva tante frecce nella faretra alla fine spicca sempre e solo lui. VOTO: 7

DAMIANO CARUSO. È il ciclista italiano più in forma del momento. Esce bene dal Tour de France. Si vede sul Mazzolano e stenta un po’ sul Gallisterna, ma stringe i denti e riesce a chiudere nella top ten come in Francia. VOTO: 6,5

VINCENZO NIBALI. Non lo squalo migliore, ma la gamba è in netto miglioramento. Buoni segnali in vista del Giro d’Italia. VOTO: 6

RIGOBERTO URÁN. Un ventiquattresimo posto che non ha nulla di positivo, con una nazionale colombiana che non si vede mai. VOTO: 5

DIEGO ULISSI. Sulla carta era il corridore italiano più indiziato di vittoria. Invece termina al 47° posto con oltre dieci minuti di ritardo. VOTO: 5

THOMAS PIDCOCK. Si ritrova a 21 anni capitano della nazionale della Gran Bretagna per caso (ma non troppo, vista la sua netta vittoria al recente Giro d’Italia Under23). Fa quel che può ma la condizione non c’è e il percorso non è proprio nelle sue caratteristiche. VOTO: 5

JONAS KOCH (Germania), TORSTEIN TRÆEN (Norvegia), MARCO FRIEDRICH (Austria), DANIIL FOMINYKH (Kazakistan), YUKIYA ARASHIRO (Giappone), EDUARD GROSU (Romania), ULISES CASTILLO (Messico). Sono i fuggitivi di giornata, in scena prima che entrino in ballo i favoriti. VOTO: 6

Luigi Giglio

Il momento del decisivo attacco di Alaphilippe (Getty Images)

Il momento del decisivo attacco di Alaphilippe (Getty Images)

PHILIPSEN INAUGURA IL BINCKBANK TOUR 2020, GRUPPO DECIMATO DA UNA CADUTA

settembre 29, 2020 by Redazione  
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Il promettente corridore della UAE Team Emirates è riuscito ad evitare la grossa caduta avvenuta nel finale e con un grande sprint in rimonta è andato a prendersi una bella vittoria davanti il pubblico di casa.

E’ partita oggi la breve corsa a tappe tra Belgio e Paesi Bassi con una tappa per velocisti di 132 km tra Blankenberge e Aardoie che si è rivelata più nervosa del previsto tra pioggia, una grossa caduta e gli sprint intermedi per gli abbuoni dei Golden Km. I fuggitivi di giornata sono solo i due coraggiosi Thimo Willems (Sport Vlaanderen-Baloise) e Ludovic Robeet (Bingoal-Wallonie Bruxelles) che il gruppo ha controllato come di consueto lasciando un vantaggio massimo di 3 minuti. Avvicinandosi al primo sprint per gli abbuoni ai -21 km, la corsa si anima con l’attacco dello specialista delle Classiche del Nord Sep Vanmarcke (EF Pro Cycling) che va a riprendere i due fuggitivi per poi esser ripreso dal gruppo regolato in volata da Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) mentre il secondo sprint viene vinto Yves Lampaert (Deceuninck-Quick Step) ed il terzo da Mike Teunissen (Jumbo-Visma). Negli ultimi chilometri il plotone prosegue spedito e compatto verso l’arrivo quando ai -4,5 Km due corridori si toccano innescando una grossa caduta che lascia attardato buona parte del gruppo. Le squadre dei velocisti superstiti lanciano la volata dove il tedesco Pascal Ackerman (Bora-Hansgroe) parte lungo e viene subito affiancato da Mads Pedersen (Trek-Segafredo) ma i due vengono bruciati negli ultimissimi metri da Jasper Philipsen (UAE Team Emirates) che a 22 anni si prende la seconda vittoria da professionista a distanza di un mese da quella al Tour du Limousin. Poco dopo giungono a gruppi gli attardati dalla caduta con molti corridori malconci tra cui Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) che riferisce al giornale Het Nieuwsblad di temere una distorsione al ginocchio con interessamento dei legamenti: sarebbe un brutto colpo per la Campagna del Nord del belga.
Domani la seconda tappa prevede una breve cronometro piatta di 10,9 km attorno Vlissingen stabilirà le prime gerarchie della corsa.

Matteo Conz

Philipsen vince la volata della prima tappa del BinckBank Tour 2020

Philipsen vince la volata della prima tappa del BinckBank Tour 2020 (Bettini Photo)

29-09-2020

settembre 29, 2020 by Redazione  
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BINCKBANK TOUR

Il belga Jasper Philipsen (UAE-Team Emirates) si è imposto nella prima tappa, Blankenberge – Ardooie, percorrendo 132.1 Km in 2h59′26″ alla media di 44.17 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Mads Pedersen (Trek – Segafredo) e il tedesco Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe). Miglior italiano Alberto Dainese (Team Sunweb), 6°. Philipsen è il primo leader della classifica con 4″ su Pedersen e 5″ sul connazionale Mike Teunissen (Team Jumbo-Visma). Miglior italiano Dainese, 10° a 10″

VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA “EDIÇÃO ESPECIAL”

Il portoghese Amaro Manuel Raposo Antunes (W52 / FC Porto ) si è imposto nella seconda tappa, Paredes – Mondim de Basto (Alto da Senhora da Graça), percorrendo 167 Km in 4h25′50″ alla media di 37.69 Km/h. Ha preceduto di 22″ il connazionale Frederico José Oliveira Figueiredo (Atum general / Tavira / Maria Nova Hotel) e di 1′13″ il connazionale João Ricardo Cardoso Benta (Radio Popular Boavista). Due italiani in gara: Mauro Finetto (NIPPO DELKO One Provence) 27° a 6′23″, Riccardo Minali (NIPPO DELKO One Provence) 88° a 32′02″. Raposo Antunes è il nuovo leader della classifica con 13″ su Oliveira Figueiredo e 1′13″ sullo spagnolo Gustavo César Veloso (W52 / FC Porto). Finetto 27° a 6′23″, Minali 88° a 32′02″

28-09-2020

settembre 29, 2020 by Redazione  
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VOLTA A PORTUGAL EM BICICLETA “EDIÇÃO ESPECIAL”

Il portoghese Luís Gabriel Silva Gomes (Kelly / Simoldes / UDO) si è imposto nella prima tappa, Montalegre – Viana do Castelo (Alto Santa Luzia), percorrendo 180 Km in 4h24′41″ alla media di 40.8 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Daniel José Pereira Mestre (W52 / FC Porto) e lo spagnolo Gustavo César Veloso (W52 / FC Porto). Due italiani in gara: Mauro Finetto (NIPPO DELKO One Provence) 8° con lo stesso tempo dei primi, Riccardo Minali (NIPPO DELKO One Provence) 89° a 4′26″. César Veloso è ancora leader della classifica con 1″ su Pereira Mestre e 4″ sul portoghese Daniel Alexandro Loureiro Silva Freitas (Miranda – Mortágua) Finetto 20° a 30″, Minali 90° a 6′15″

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