GIRO U23, CIUCCARELLI SI ESALTA AD ANDALO

giugno 10, 2021 by Redazione  
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Riccardo Ciuccarelli vince in solitaria l’arrivo in salita di Andalo davanti ad Anders Johannessen e Didier Merchan

Ottava frazione del Giro d’Italia Under 23: dall’Aprica ai 1032 metri sul livello del mare di Andalo, per un nuovo arrivo in salita.
Pronti via ed evade la fuga subito dopo il via ufficiale di Edolo terminato il lungo trasferimento dalla celebre località di Aprica in Valtellina, affrontando il Passo del Tonale. Il gruppo che si forma al comando è più di un tentativo da lontano: sono addirittura in 34, fra cui Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi) e Anders Halland Johannessen (Uno-X).
Dietro il gruppo guidato dal Team Colpack della Maglia Rosa Ayuso lascia fare, forte di ampi margini di vantaggio in classifica generale su tutti i componenti del drappello al comando. A giocarsi la tappa sono quindi gli uomini in testa: ai -6 dal traguardo parte Riccardo Ciuccarelli e fa il vuoto, resistendo anche al rientro del gruppo Maglia Rosa e conquistando così una grande vittoria in solitaria.
Alle sue spalle il primo dei battuti è Johannessen attardato di 26 secondi, mentre chiude il podio Didier Merchan (Columbia Tierra de Atletas) a 40”. In classifica generale nessuna variazione registrata nelle posizioni più alte.

Lorenzo Alessandri
TW @LorenzoAle8

La vittoria di Ciuccarelli ad Andalo (© Giro dItalia Under 23)

La vittoria di Ciuccarelli ad Andalo (© Giro d'Italia Under 23)

BAUHAUS CENTRA IL SUCCESSO AL GIRO DI SLOVENIA

giugno 9, 2021 by Redazione  
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Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) ha vinto la prima tappa del Giro di Slovenia battendo in volata Ion Aberasturi (Caja Rural – Seguros RGA) e Rui Oliveira (UAE – Team Emirates). Il corridore tedesco è ora anche il leader della classifica generale. Migliore degli azzurri Matteo Malucelli (Androni Giocattoli – Sidermec) che ha concluso in quinta posizione.

La ventisettesima edizione del Giro di Slovenia, dopo un’annata di assenza a causa del coronavirus, vede ai nastri di partenza il portacolori Tadej Pogacar (UAE – Team Emirates), che insieme al connazionale Primoz Roglic stanno dominando le corse più importanti. Oltre a lui i corridori principali per la classifica generale sono i compagni di squadra di Pogacar: Diego Ulissi e Rafal Majka, Matej Mohoric (Bahrain – Victorious) e Robert Stannard (Team BikeExchange). Per le volate invece Matteo Trentin (UAE – Team Emirates) e Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) sono i corridori più importanti.
La prima tappa da Ptuj a Rogaška Slatina di 152 chilometri doveva permettere spazio per i velocisti. Forte bagarre nei primi 40km per portare via una fuga che alla fine vedeva Luca Covili (Bardiani-CSF-Faizanè), Jacob Scott (Canyon dhb SunGod), Jonas Iversby Hvideberg (Uno-X Pro Cycling), Aritz Bagues (Caja Rural-Seguros RGA), Antonio Angulo (Euskaltel-Euskadi), Mathijs Paasschens (Bingoal Pauwels Sauces WB) e Dmitry Strakhov (Gazprom-Rusvelo) tra i suoi componenti. Il gruppo controllava questi atleti senza particolare difficoltà, lasciando il loro vantaggio intorno ai due minuti.
UAE Team Emirates e Bahrain – Victorious controllavano la corsa, andando a riprendere i fuggitivi a dieci chilometri dall’arrivo con Strakhov ultimo ad arrendersi. La UAE sembrava uscire come treno principale con Pogacar come penultimo uomo, ma Trentin non riusciva a collaborare abbastanza per Rui Oliveira, capitano del giorno per la UAE, che doveva quindi seguire la Bahrain – Victorious che all’improvviso prendeva il comando dell’ultimo chilometro. Heinrich Haussler era perfetto nel lanciare la volata del suo capitano Bauhaus, il quale riusciva a difendersi nel finale da un buon ritorno di Ion Aberasturi (Caja Rural – Seguros RGA), mentre Oliveira si classificava al terzo posto. Quinto posto per l’italiano Matteo Malucelli (Androni Giocattoli – Sidermec)
Bauhaus guida così la classifica generale con 4” di vantaggio su Aberasturi e 6” su Oliveira.
Nella giornata di domani una frazione di media montagna con arrivo in salita al castello di Celje che smuoverà certamente la classifica generale.

Carlo Toniatti.

Phil Bauhaus festeggia il successo (Bettini Photo)

Phil Bauhaus festeggia il successo (Bettini Photo)

GIRO U23, AYUSO SEMPRE PIU’ PADRONE

giugno 9, 2021 by Redazione  
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Anche all’arrivo in salita di Lago di Campo Moro trionfa in solitaria la Maglia Rosa Juan Ayuso. Alle sue spalle Jesus Peña e Henri Vandenabeele

Settima frazione del Giro d’Italia riservato alla categoria Under 23: arrivo in salita al Lago di Campo Moro, nel cuore della Valtellina.
La fuga tarda ad evadere e dopo alterni tentativi in testa al plotone ci riescono finalmente in cinque: Gabriele Petrelli (CT Friuli), Alessandro Santaromita (VC Mendrisio), Gabriele Benedetti e Federico Guzzo (Zalf Euromobil Fior), Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali). Il drappello al comando procede di buon accordo ma dietro il gruppo tiene sotto controllo il ritmo e riassorbe il tentativo alle pendici dell’ultima ascesa di giornata, la lunga salita verso il Lago di Campo Moro.
Nel tratto duro è di nuovo la Maglia Rosa Juan Ayuso ad aprire le danze seguito da Peña, Gloag, Vandenabeele e Johannessen. Anche quest’oggi però non ce n’è per nessuno: il capitano del Team Colpack Ballan si toglie di ruota tutti i propri avversari, e giunge in solitaria sul traguardo mettendo in cassaforte anche il successo finale. Alle sue spalle primo degli sconfitti è Jesus Peña (Colombia Tierra de Atletas) giunto a ben 52” dal vincitore, mentre Henri Vandenabeele (Team DSM) chiude il podio parziale a 1’14”.
Adesso Ayuso comanda la generale con 2’53” su Johannessen e 3’42” su Vandenabeele.

Lorenzo Alessandri
TW @LorenzoAle8

E tre! Ayuso vince anche il tappone valtellinese (© Giro dItalia Under 23)

E tre! Ayuso vince anche il tappone valtellinese (© Giro d'Italia Under 23)

09-06-2021

giugno 9, 2021 by Redazione  
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TOUR DE SUISSE

L’elvetico Stefan Bissegger (EF Education – Nippo) si è imposto nella quarta tappa, Sankt Urban – Gstaad, percorrendo 171 Km in 3h46′21″, alla media di 45.328 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Benjamin Thomas (Groupama – FDJ) e lo statunitense Joey Rosskopf (Rally Cycling). Miglior italiano Antonio Tiberi (Trek – Segafredo), 13° a 5′16″. L’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) è ancora leader della classifica con 1″ sul francese Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) e 4″ sull’elvetico Stefan Küng (Groupama – FDJ). Miglior italiano Mattia Cattaneo (Deceuninck – Quick Step), 5° a 13″.

BALOISE BELGIUM TOUR

Il belga Robbe Ghys (Sport Vlaanderen – Baloise) si è imposto nella prima tappa, Beveren – Maarkedal, percorrendo 175.3 Km in 4h05′15″, alla media di 42.887 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick Step) e Gianni Marchand (Tarteletto – Isorex). Miglior italiano Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè), 19° a 28″. Evenepoel è il primo leader della classifica con 5″ su Ghys e 8″ su Marchand. Miglior italiano Fiorelli, 19° a 43″.

TOUR OF SLOVENIA

Il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) si è imposto nella prima tappa, Ptuj – Rogaška Slatina, percorrendo 151.5 Km in 3h33′45″, alla media di 42.526 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Jon Aberasturi Izaga (Caja Rural – Seguros RGA) e il portoghese Rui Filipe Alves Oliveira (UAE-Team Emirates). Miglior italiano Matteo Malucelli (Androni Giocattoli – Sidermec), 5°. Bauhaus è il primo leader della classifica con 4″ su Aberasturi Izaga e 6″ su Alves Oliveira. Miglior italiano Diego Ulissi (UAE-Team Emirates), 7° a 9″

FIVE RING OF MOSCOW

Il russo Alexander Evtushenko (nazionale russa) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Mosca, percorrendo 3.8 Km in 4′35″, alla media di 49.745 Km/h. Ha preceduto di 1″ il bielorusso Yauheni Karaliok (Minsk Cycling Club) e il connazionale Egor Igoshev (Lokosphinx). Unico italiano in gara Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk Development), 42° a 21″. Evtushenko è il primo leader della classifica con 1″ su Karaliok e Igoshev. Ridolfo 42° a 21″.

GIRO D’ITALIA GIOVANI UNDER 23

Lo spagnolo Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) si è imposto nella settima tappa, Sondrio – Lago di Campo Moro, percorrendo 119.4 Km in 3h28′01″, alla media di 34.439 Km/h. Ha preceduto di 52″ il colombiano Jesús David Peña Jiménez (Colombia Tierra de Atletas – GW Bicicletas) e di 1′14″ il belga Henri Vandenabeele (Development Team DSM). Miglior italiano Alessandro Verre (Team Colpack Ballan), 6° a 1′55″. Ayuso Pesquera è ancora maglia rosa con 2′53″ sul norvegese Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) e 3′42″ su Vandenabeele. Miglior italiano Verre, 5° a 4′36″.

VUELTA FEMENINA A GUATEMALA

La colombiana Jenny Lorena Colmenares Colmenares (Colombia Tierra de Atletas – GW Bicicletas) si è imposta nella prima tappa, Ciudad Vieja – Santa Lucia Cotzumalguapa, percorrendo 102.5 Km in 2h35′20″, alla media di 39.592 Km/h. Ha preceduto allo sprint le connazionali Lina Marcela Hernández Gómez (Colombia Tierra de Atletas – GW Bicicletas) e Jannie Milena Salcedo Zambrano (Colombia Tierra de Atletas – GW Bicicletas). Nessuna italiana in gara. La Colmenares Colmenares è la prima leader della classifica con lo stesso tempo delle connazionali Hernández Gómez e Salcedo Zambrano

A GSTAAD ATTERRA LA FUGA, BISSIGGER VOLA PIÙ VELOCE DEI COMPAGNI D’AVVENTURA

giugno 9, 2021 by Redazione  
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Quarta tappa del Giro di Svizzera che premia un figliol prodigo, Stefan Bissegger della EF Education-Nippo, vittorioso sulla pista dell’aeroporto di Gstaad dopo esser entrato nei primi chilometri di corsa nella fuga di giornata, oggi finalmente andata in porto. Frazione lunga 171 chilometri con diverse asperità, l’ultima il Saanenmöser Pass, 7,5 km per 4,4% di pendenza media, a 10 chilometri dal traguardo.

Corsa che prendeva il via sotto la pioggia in perfetto orario da Sankt Urban con la maglia gialla vestita da Wout Van der Poel (Alpecin-Fenix), conquistata ieri dopo il bis concesso nella tappa di Pfaffnau. Assente in blocco la Intermarché, fermata stamattina da un caso di covid nello staff. Nel tratto iniziale si assisteva ai primi tentativi di fuga e quella vincente vedeva presente il giovane svizzero della EF Education Nippo, Bissegger con Benjamin Thomas della Groupama FDJ (il primo a transitare sul Saanenmöser), Joey Rosskopf della Rally Cycling e Joel Suter della Nazionale Svizzera. Quest’ultimo teneva il ritmo degli altri tre attaccanti e si staccava nella parte finale della tappa, mentre gli altri tre continuavano dritti fino a giocarsi la vittoria in una volata vinta senza storie da Bissegger su di un traguardo insolito, disegnato sulla pista di un aeroporto.

Il gruppo guidato dagli uomini della Alpecin-Fenix arrivava con oltre 5 minuti di ritardo, riposandosi in vista delle prossime frazioni montane. Le classifiche restano così invariate e l’unica nota da segnalare è il salto di ben 70 posizioni in classifica generale di Bissenger che sale ora al decimo posto a 38” da Van der Poel.
Domani la musica cambierà con l’arrivo in salita a Leukerbad, non troppo difficile (8 Km al 5.4%) ma immediamente preceduto dalla più impegnativa salita di Erschmatt (7.6 Km all’8,6%).

Luigi Giglio

La vittoria di Bissegger a Gstaad, alla vigilia delle frazioni decisive del Tour de Suisse (Getty Images)

La vittoria di Bissegger a Gstaad, alla vigilia delle frazioni decisive del Tour de Suisse (Getty Images)

GIRO U23, CHARRIN ESULTA A SAN PELLEGRINO TERME

giugno 8, 2021 by Redazione  
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Alois Charrin vince la sesta tappa del Giro Under 23 davanti a Tobias Johannessen e Filippo Baroncini

Sesta frazione del Giro d’Italia Under 23 mossa e a ritmi elevati fin dalle battute iniziali, tanto che le prime due ore di corsa scorrono via alla media monstre di 51,5 km/h. La fuga finalmente prende il largo nella fase centrale della tappa, ma mai allontanandosi in modo concreto dal plotone che controlla ritmo e distacco dai battistrada.
Sull’ultima asperità di giornata, il Selvino, si torna a ranghi compatti ed è qui che partono gli attacchi: il più lesto è il danese Asbjorn Hellemose (Velo Club Mendrisio), scollinato al GPM con 18 secondi di vantaggio sui più immediati inseguitori ma successivamente riassorbito nella lunga discesa verso San Pellegrino Terme. A provarci con un’azione da finisseur all’ultimo km è Alois Charrin (Swiss Racing Academy), che si rivela essere quella giusta: per il francese classe 2000 grande vittoria resistendo al rientro da dietro di Tobias Johannessen (Uno-X) e Filippo Baroncini (Team Colpack Ballan). Nessuna variazione di rilievo in classifica generale.

Lorenzo Alessandri
TW @LorenzoAle8

Laffermazione del francese Charrin a San Pellegrino Terme (© Giro dItalia Under 23)

L'affermazione del francese Charrin a San Pellegrino Terme (© Giro d'Italia Under 23)

08-06-2021

giugno 8, 2021 by Redazione  
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TOUR DE SUISSE

L’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) si è imposto anche nella terza tappa, Lachen – Pfaffnau, percorrendo 178 Km in 4h24′46″, alla media di 41.319 Km/h. Ha preceduto allo sprint i francesi Christophe Laporte (Cofidis, Solutions Crédits) e Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step). Miglior italiano Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), 11°. Van der Poel è il nuovo leader della classifica con 1″ su Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) e 4″ sull’elvetico Stefan Küng (Groupama – FDJ). Miglior italiano Mattia Cattaneo (Deceuninck – Quick Step), 5° a 13″.

MONT VENTOUX DÉNIVELÉ CHALLENGE

Il colombiano Miguel Ángel López Moreno (Movistar Team) si è imposto nella corsa francese, Vaison-la-Romaine – Mont Ventoux, percorrendo 153 Km in 4h30′04″, alla media di 33.992 Km/h. Ha preceduto di 2′26″ lo spagnolo Óscar Rodríguez Garaicoechea (Astana – Premier Tech) e di 2′33″ lo spagnolo Enric Mas Nicolau (Movistar Team). Miglior italiano Jacopo Mosca (Trek – Segafredo), 36° a 15′11″

GIRO D’ITALIA GIOVANI UNDER 23

Il francese Aloïs Charrin (Swiss Racing Academy) si è imposto nella sesta tappa, Bonferraro di Sorgà – San Pellegrino Terme, percorrendo 177.5 Km in 3h49′50″, alla media di 46.338 Km/h. Ha preceduto di 1″ il norvegese Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) e l’italiano Filippo Baroncini (Team Colpack Ballan). Lo spagnolo Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) è ancora maglia rosa con 1′29″ su Halland Johannessen e 2′22″ sul belga Henri Vandenabeele (Development Team DSM). Miglior italiano Alessandro Verre (Team Colpack Ballan), 5° a 2′31″.

ANCORA VAN DER POEL, ED ORA È UNA VITTORIA DA LEADER

giugno 8, 2021 by Redazione  
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Terza tappa del Giro di Svizzera vinta ancora da uno straordinario Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix). Il campione olandese si impone a Pfaffnau al termine di una tappa decisa in volata ma dal finale bello e avvincente. E per lui c’è anche la maglia gialla di leader della classifica ad attenderlo oltre la linea del traguardo

La tappa veniva animata dalla fuga di giornata promossa da Mathias Frank della AG2r Citroën, da Remy Rochas della Cofidis, da Ben King della Rally Cycling e da Claudio Imhof, all’attacco anche ieri, della Nazionale Svizzera. Una volta raggiunti dal gruppo, Ivan Garcia Cortina della Movistar ci provava a poco più di 6 chilometri dal traguardo e riusciva ad evadere im un tratto di strada in falsopiano. Lo spagnolo partiva con una forte e decisa accelerata, una progressione che non si fermava e continuava fino a qualche centinaia di metri dalla linea d’arrivo. Una volto ripreso Cortina partiva la lotta allo sprint per aggiudicarsi la tappa, che vedeva la seconda vittoria consecutiva di Matheu Van der Poel. Il campione d’Olanda si sbarazzava con facilità disarmante del transalpino Christophe Laporte (Cofidis) e del campione del mondo Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep). Quarto Michael (Team BikeExchange), poi si piazzava Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe). Primo deglio italiani era Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), arrivato undicesimo. Van der Poel scalza così dalla classifica generale Stephen Kung (Groupama – FDJ) e guida con 1″ di vantaggio su Alaphilippe e 6″ su Schachmann.

Luigi Giglio

Bis di Mathieu van der Poel sulle strade del Tour de Suisse (Getty Images Sport)

Bis di Mathieu van der Poel sulle strade del Tour de Suisse (Getty Images Sport)

VAN DER POEL “PESCA” A LACHEN LA SUA PRIMA VITTORIA AL TOUR DE SUISSE

giugno 7, 2021 by Redazione  
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Seconda tappa del Giro di Svizzera vinta da uno straripante Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) dopo quasi due mesi di assenza dalle corse in linea di ciclismo su strada. L’olandese conquista la Neuhausen am Rheinfall – Lachen di 178 km con un attacco decisivo ai meno 3 chilometri dal traguardo e il successivo sprint a tre contro Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) e Wout Poels (Bahrain-Victorious). Per Van der Poel si tratta della quinta vittoria stagionale.

Subito dopo la partenza avvenivano i consueti tentativi dei vari ciclisti per entrare nella fuga di giornata. Riuscivano ad evadere dal controllo del gruppo ed andare in fuga gli svizzeri Tom Bohli (Cofidis) e Claudio Imhof (Nazionale elvetica) e i canadesi Nickolas Zukowsky e Matteo Dal-Cin della Rally Cycling. I nordamericani non riuscivano a tenere il passa degli svizzeri che nel finale allungavano. Rimasti da soli, Imhof allungava ulteriormente restando da solo in testa alla corsa E venendo ripreso solo ai piedi dell’ultimo strappo di giornata.
Su questa ascesa attaccava un ritrovato Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), anche lui fermo quasi due mesi dopo il secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi. Le accelerazioni del francese spezzavano il gruppo in più parti, mentre dietro di lui si accodavano un gruppetto di corridori tra i quali Richard Carapaz (Ineos), Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) e Iván García Cortina (Movistar). Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) riportava sotto Jakob Fuglsang (Astana-Premier Tech) mentre Wout Poels (Bahrain-Victorious) e Marc Hirschi (UAE-Emirates) sarebbero rientrati più tardi. Allo scollinamento Alaphilippe e Schachmann erano i protagonisti di un nervoso testa a testa, con il tedesco che superava Alaphilippe andandosi a prendere i punti del GPM. Il
tedesco non riusciva tuttavia ad andarsene da solo e, dopo qualche incomprensione su chi dovesse tirare, venivano entrambi uccellati da uno scatto imperioso ai -3 km di Van der Poel. L’olandese della Alpecin-Fenix veniva raggiunto un centinaio di metri più tardi da Schachmann e da Poels, ma in volata non c’era storia contro il nipote dell’indimenticato Raymond Poulidor. La maglia gialla rimane sulle spalle di Stefan Kung (Groupama – FDJ) che ora ha un secondi di vantaggio su Alaphilippe e due su Schachmann.
Domani si disputerà un’altra frazione collinare molto frastagliata, con partenza dalla stessa Lachen e arrivo dopo 182 Km a Pfaffnau.

Luigi Giglio

Colpaccio di Mathieu van der Poel sul traguardo della prima tappa del Giro di Svizzera (Getty Images)

Colpaccio di Mathieu van der Poel sul traguardo della prima tappa del Giro di Svizzera (Getty Images)

07-06-2021

giugno 7, 2021 by Redazione  
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TOUR DE SUISSE

L’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) si è imposto nella seconda tappa, Neuhausen am Rheinfall – Lachen, percorrendo 178 Km in 4h12′30″, alla media di 42.297 Km/h. Ha preceduto di 1″ il tedesco Maximilian Schachmann (Bora – Hansgrohe) e di 3″ l’olandese Wout Poels (Bahrain – Victorious). Miglior italiano Mattia Cattaneo (Deceuninck – Quick Step), 19° a 22″. L’elvetico Stefan Küng (Groupama – FDJ) è ancora leader della classifica con 1″ sul francese Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) e 2″ su Schachmann. Miglior italiano Cattaneo, 5° a 12″.

GIRO D’ITALIA GIOVANI UNDER 23

Lo spagnolo Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) si è imposto nella quinta tappa, Fanano – Sestola, percorrendo 142 Km in 3h23′33″, alla media di 40.085 Km/h. Ha preceduto di 1′04″ il norvegese Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) e l’irlandese Ben Healy (Trinity Racing). Miglior italiano Alessandro Verre (Team Colpack Ballan), 9° a 1′52″. Ayuso Pesquer è tornato in maglia rosa con 1′35″ su Halland Johannessen e 2′22″ sul belga Henri Vandenabeele (Development Team DSM). Miglior italiano Verre, 5° a 2′31″.

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