A GSTAAD ATTERRA LA FUGA, BISSIGGER VOLA PIÙ VELOCE DEI COMPAGNI D’AVVENTURA
Quarta tappa del Giro di Svizzera che premia un figliol prodigo, Stefan Bissegger della EF Education-Nippo, vittorioso sulla pista dell’aeroporto di Gstaad dopo esser entrato nei primi chilometri di corsa nella fuga di giornata, oggi finalmente andata in porto. Frazione lunga 171 chilometri con diverse asperità , l’ultima il Saanenmöser Pass, 7,5 km per 4,4% di pendenza media, a 10 chilometri dal traguardo.
Corsa che prendeva il via sotto la pioggia in perfetto orario da Sankt Urban con la maglia gialla vestita da Wout Van der Poel (Alpecin-Fenix), conquistata ieri dopo il bis concesso nella tappa di Pfaffnau. Assente in blocco la Intermarché, fermata stamattina da un caso di covid nello staff. Nel tratto iniziale si assisteva ai primi tentativi di fuga e quella vincente vedeva presente il giovane svizzero della EF Education Nippo, Bissegger con Benjamin Thomas della Groupama FDJ (il primo a transitare sul Saanenmöser), Joey Rosskopf della Rally Cycling e Joel Suter della Nazionale Svizzera. Quest’ultimo teneva il ritmo degli altri tre attaccanti e si staccava nella parte finale della tappa, mentre gli altri tre continuavano dritti fino a giocarsi la vittoria in una volata vinta senza storie da Bissegger su di un traguardo insolito, disegnato sulla pista di un aeroporto.
Il gruppo guidato dagli uomini della Alpecin-Fenix arrivava con oltre 5 minuti di ritardo, riposandosi in vista delle prossime frazioni montane. Le classifiche restano così invariate e l’unica nota da segnalare è il salto di ben 70 posizioni in classifica generale di Bissenger che sale ora al decimo posto a 38” da Van der Poel.
Domani la musica cambierà con l’arrivo in salita a Leukerbad, non troppo difficile (8 Km al 5.4%) ma immediamente preceduto dalla più impegnativa salita di Erschmatt (7.6 Km all’8,6%).
Luigi Giglio

La vittoria di Bissegger a Gstaad, alla vigilia delle frazioni decisive del Tour de Suisse (Getty Images)