ZANOTTI GIOISCE, CATTANEO FESTEGGIA

giugno 20, 2011
Categoria: News

La tappa conclusiva del GiroBio termina con una volata annunciata, ma di certo non scontata. A tagliare il traguardo con le braccia alzate è Zanotti che regola Kashtan e Aldegheri. Per Cattaneo nessuna difficoltà a mantenere la leadership della generale, solo negli ultimi chilometri Anacona e Busato provano il tentativo disperato, ma per loro niente da fare.

Foto copertina: la volata che ha chiuso l’edizione 2011 del GiroBio (www.ciclonet.it)

Si chiude così il sipario sul GiroBio con Zanotti che va ad aggiudicarsi la passerella conclusiva in quel di Asiago e Cattaneo che controlla abilmente ogni tentativo di far saltare il banco.
Nulla da segnalare nei primi chilometri fino al primo traguardo volante dove Lasca transita per primo davanti a Puccioni e Betti. Proprio quest’ultimo, in virtù dei punti guadagnati, si aggiudica la maglia dedicata ai traguardi volanti.
Appena dopo lo sprint escono dal gruppo in dodici, tra loro spicca il nome di Trentin, ma il gruppo non lascia spazio e così in breve si torna alla situazione di partenza.
Puccio, Anzalone e Parrinello hanno invece più fortuna e riescono a guadagnare più di un minuto sul plotone, ma passato il secondo traguardo volante, vinto dal portacolori della Palazzago, il gruppo comincia la sua rimonta e ricuce sui battistrada.

La corsa entra così nell’ultimo dei dieci giri previsti nella zona di Asiago col gruppo compatto.
Alla disperata prova ad evadere Anacona, per due volte, nel tentativo di provocare un ribaltone nella generale. I suoi tentativi sono però immediatamente rintuzzati dagli scudieri di Cattaneo che poteva vantare appena 26” di vantaggio sul suo avversario.
L’ultimo tentativo di anticipare la volata avviene a due chilometri dall’arrivo, ma anche Trentin, Busato e Miletta non riescono a guadagnare più di 10” dal gruppo prima di essere ripresi.
Volata quindi e ad aggiudicarsela è Zanotti che anticipa sul traguardo Kashtan e Aldegheri.

Si tratta della prima edizione del GiroBio vinta da un italiano, dopo due anni in cui il vincitore veniva dalla Colombia. Al secondo posto si piazza Anacona, Agostini chiude il podio mentre nella top five ci finiscono anche Aru e Moser il quale può vantare anche due prestigiosi successi parziali.
Stagione da incorniciare quella di Cattaneo, la vittoria di oggi fa infatti il paio con quella al Giro delle Pesche Nettarine, un po’ come un professionista che si aggiudica due tra le maggiori corse a tappe.

Andrea Mastrangelo

Commenta la notizia