SUPERLATIVO MOSER, IPOTECA CATTANEO

giugno 19, 2011
Categoria: News

E’ Moreno Moser ad aggiudicarsi la tappa più attesa dell’edizione 2011 del GiroBio, il corridore della Lucchini lascia tutti lungo l’ultimo GPM, costruisce il suo successo nei cinque chilometri di sterrato e si aggiudica la tappa con quasi 2′ su Anacona, Agostini e il resto dei pretendenti alla vittoria finale. Cattaneo rimane nel gruppo dei big e mette una seria ipoteca per la generale in vista della tappa conclusiva.

Foto copertina: Moser primo a Gallio (foto Scanferla)

Era forse la tappa più attesa, ma alla fine è stata quella probabilmente meno spettacolare: tutti i personaggi più attesi hanno forse pagato le fatiche dei giorni passati e l’unico in grado di staccare tutti è stato quel Moreno Moser che nella frazione precedente aveva pagato quasi tre primi agli avversari.

Nei primi chilometri nessuna azione di particolare interesse. E’ il GPM del Passo Brocon a offrire i primi spunti di cronaca, immediatamente i big e le loro squadre si portano in testa. La Trevigiani per difendere il primato del suo leader Cattaneo, le altre squadre per provare a far saltare la classifica e provocare un ribaltone. E’ così che sul Gpm transita per primo Battaglin, uno dei quattro uomini di classifica della Zalf, Pichetta e Pizzaballa lo seguono a ruota, ma lungo la successiva discesa il tentativo viene annullato e in testa si forma un drappello di 30 unità con tutti i migliori supportati dai loro compagni di squadra.
Copione simile lungo la seconda ascesa, parte Bongiorno della Zalf seguito da Zardini e Ianniello, il tutto fa presagire che si tratti di tre teste di ponte per i leader delle rispettive squadre, ma dopo lo scollinamento si ricostituisce un drappello con tutti i migliori.
L’ultima salita inizia con Di Corrado in avanscoperta e un gruppo di dodici corridori alle sue spalle, dal gruppetto il primo a partire è Ianniello, ma il suo tentativo dura pochi metri. Subito dopo è il turno di Moser che in breve raggiunge la testa della corsa e la lascia al palo involandosi verso il traguardo quando mancano ancora 25km.
Il ritardo nella generale fa in modo che il fuggitivo non sia seguito a ruota da nessuno dei big di classifica, il suo vantaggio alla fine del tratto sterrato è di trenta secondi su Agostini, Anacona, Aru, Cattaneo, Zardini, Ianniello e Locatelli. Staccati tutti gli altri uomini di classifica a cominciare da Novikau, Busato e Battaglin.

Il vantaggio del corridore della Lucchini sul traguardo toccherà il 1′50” sul gruppo dei migliori che giunge compatto regolato da Anacona e Agostini, con Cattaneo che giunge quinto ponendo una seria ipoteca per la vittoria finale quando mancano soli 123km da percorrere lungo un circuito nel territorio di Asiago.

Andrea Mastrangelo

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