IL DIRETTO DI BERNA…E DI LUGANO

giugno 12, 2011
Categoria: News

Per il secondo anno consecutivo Fabian Cancellara si impone nei 7,3 km di cronometro della cittadina ticinese che aprono il Giro di Svizzera rifilando 9” a Van Garderen e 17” a Sagan. Buona prova di Kloeden e Cunego, deludono i fratelli Schleck

Foto copertina: la grinta di Cancellare macina le strade di Lugano (foto Bettini)

La 75a edizione del Giro di Svizzera si è aperta dunque con una breve prova contro il tempo a Lugano e si chiuderà dopo 9 giorni con un’altra cronometro di 32,1 km a Sciaffusa; nel mezzo tre tappe per velocisti e tante montagne con gli arrivi in salita di Crans Montana, Malbun e Serfaus. La classifica generale vedrà probabilmente una battaglia tra la Leopard dei fratelli Schleck, che saranno spalleggiati da Gerdemann, Fuglsang e Cancellara che un Giro di Svizzera l’ha vinto anche se su un percorso molto morbido, e la Radioshack di Leipheimer e Kloeden anche se la terza punta Horner ha dato forfait all’ultimo momento; in questa lotta cercheranno di inserirsi anche Peter Velits e Van Garderen (HTC), Kruijswijk e Mollema (Rabobank), Danielson e Vandevelde (Garmin), Chavanel (Quickstep) e il nostro Cunego (Lampre), leader di una nutrita pattuglia italiana che comprende tra gli altri anche Di Luca e Giampaolo Caruso (Katusha), Capecchi e Damiano Caruso (Liquigas), Gasparotto (Astana), Nocentini (AG2R), Carrara (Vacansoleil) e i veneti Ballan (BMC) e Bruseghin (Movistar), al rientro dopo essere stati esclusi dalle rispettive squadre dal Giro d’Italia per via delle vicende legate all’inchiesta di Mantova. L’impressione è comunque che per quanto riguarda gli uomini di classifica la start list del Tour de Suisse sia inferiore rispetto a quella del Giro del Delfinato, mentre per quanto riguarda le volate saranno al via moltissimi dei big da Cavendish e Goss (HTC) a Greipel (Omega Pharma) passando per Boonen (Quickstep), Freire (Rabobank), Henderson (Sky), Sagan (Liquigas), Hondo (Lampre) e il campione del mondo Hushovd (Garmin).
Come un anno fa il prologo di Lugano, 7,3 km con una salita abbastanza impegnativa nella prima metà del percorso, è stato dominato da Cancellara che ha limitato i danni nel tratto a lui meno congeniale, accusando 2” di distacco da Kloeden che ha realizzato il miglior intertempo in cima allo strappo, e si è scatenato in discesa e in pianura con il solo Van Garderen in
grado di contenere il ritardo; il giovane statunitense ha concluso a 9” dallo svizzero mentre Sagan ha completato il podio di giornata accusando un distacco di 17”. 4° sempre a 17” ha chiuso Larsson (Saxo Bank), 5° a 18” Kloeden, 6° a 20” Danielson, 7° a 21” Peter Velits e 8° e 9° a 22” un ottimo Mollema, considerate le sue doti di scalatore, e un Leipheimer che invece ha leggermente deluso dopo le grandi prestazioni del Giro di California. Molto bene anche Cunego che ha realizzato l’8° tempo nel tratto in salita per poi perdere qualcosa nel finale e chiudere comunque 17° a 27”, preceduto da Gasparotto e Boaro (Saxo Bank) che sono stati rispettivamente 12° e 14° a 24” e 27”; hanno invece deluso Vandevelde, 54° a 39”, il campione uscente Frank Schleck, 62° a 41” come Di Luca, e soprattutto Andy Schleck, che complice anche un problema meccanico in partenza ha perso addirittura 1′18” chiudendo 147° su 160 corridori partenti.
Il Giro di Svizzera entrerà immediatamente nel vivo nella seconda tappa, 149 km da Airolo a Crans Montana; in partenza ci si arrampicherà fino ai 2478 metri del Nufenenpass e dopo la discesa e un lungo tratto in pianura si affronterà la salita di Aminona, 12 km con pendenze dell’8% e la vetta a 10 km dalla conclusione: breve tratto pianeggiante e ultimi 3 km ancora in salita verso il traguardo.

Marco Salonna

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