CRO RACE 2025, MCNULTY BIS. KOGUT VINCE L’ULTIMA TAPPA SOTTO LA PIOGGIA

ottobre 6, 2025
Categoria: News

Lo statunitense difende il titolo, Magnier sfiora il poker completo, Zambanini secondo in classifica generale

La decima edizione della CRO Race si è chiusa domenica con una tappa finale condizionata dal maltempo, 156,5 km da Samobor a Zagabria sotto un’intensa pioggia che ha reso le strade scivolose e il finale incerto.
A gioire sull’ultimo traguardo è stato Oded Kogut (Israel-Premier Tech), che ha centrato la sesta vittoria in carriera, la seconda del 2025, precedendo in volata Paul Magnier (Soudal Quick-Step) e l’olandese Danny van Poppel (Red Bull-Bora-hansgrohe). Il francese, autore di quattro successi in questa edizione della Cro Race, ha così mancato di un soffio la quinta vittoria su sei frazioni.
La classifica generale ha premiato Brandon McNulty (UAE Team Emirates XRG), che si conferma alla CRO Race per il secondo anno consecutivo, entrando nella storia come unico corridore a difendere il titolo dell’anno precedente. Lo statunitense ha chiuso con un vantaggio di 1’39’’ su Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious) e 1’49’’ su Michał Kwiatkowski (Ineos Grenadiers). Nono Filippo Zana (Team Jayco AlUla), che ha terminat la corsa balcanconi con 2’34’’ di ritardo dal vincitore.

La tappa è partita a gruppo compatto e tale situazione si è confermata fino ai primi tentativi di fuga da parte di Victor Guernalec (Arkéa – B&B Hotels), Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma), Mark Stewart (Team Jayco AlUla), Martin Voltr (ATT Investments) e Roan Konings (Metec – SOLARWATT p/b Mantel), che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 1’45” a circa 50 km dal traguardo. L’inseguimento del gruppo, guidato dalla Soudal Quick-Step, e il lavoro delle altre squadre hanno neutralizzato la fuga in prossimità del circuito cittadino.
Nel finale, dopo vari tentativi di anticipare la volata, tra i quali quello di Ben Turner (Ineos Grenadiers) e lo stesso Magnier, Kogut ha trovato lo spunto giusto e ha tagliato per primo il traguardo davanti a Magnier e Van Poppel.
Con questa edizione si chiude una Cro Race che ha visto i grandi protagonisti confermare le loro qualità: McNulty domina la generale, Magnier riscrive la storia come velocista con quattro successi di tappa, e giovani talenti come Zambanini e Jakob Omržel (Bahrain – Victorious) emergono in classifica. Per quanto riguarda le altre premiazioni di fine corse, sul palco sono saliti anche Magnier, vincitore con ampio margine della classifica a punti, il leader degli scalatori Casper van der Woude (Metec – SOLARWATT p/b Mantel) e il citato Omržel, migliore dei giovani al via. Al vertice della classifica a squadra si è issata, invece, l’araba Bahrain – Victorious.

Il direttore Vladimir Miholjević si è detto soddisfatto: “Avere un vincitore del calibro di McNulty è il miglior regalo per la decima edizione. Nonostante il maltempo, la corsa si è chiusa senza problemi e, con l’inserimento della Cro Race nel calendario Pro Series 2025, la nostra manifestazione farà un passo di qualità”.

Mario Prato

Il podio della CRO Race 2025 (foto Sport-IT)

Il podio della CRO Race 2025 (foto Sport-IT)

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