SKJELMOSE JENSEN VINCE A VIANDEN ED E’ LA NUOVA MAGLIA GIALLA DEL GIRO DEL LUSSEMBURGO
L’esplosivo finale con la triplice ascesa della Montée Niklosbierg contribuisce allo spettacolo di una tappa che si decide nelle ultime centinaia di metri con la vittoria di Mattias Skjelmose Jensen (Team Lidl Trek) che ha la meglio su Jordan Jegat (Team TotalEnergies) e Brandon McNulty (UAE Team Emirates XRG). Il danese è la nuova maglia gialla alla vigilia della decisiva cronometro di Niederanven
La triplice scalata della Montée de Niklosbierg è il piatto forte della terza tappa del Giro del Lussemburgo da Mertert a Vianden di 170.5 km. Il circuito finale di Vianden da ripetere appunto tre volte presenta questo muro vero e proprio con pendenze che nel tratto centrale superano il 12% per oltre un km. Saranno quasi sicuramente i big di classifica a giocarsi la vittoria di tappa con la classifica generale che potrebbe subire cambiare decisamente nelle primissime posizioni e Romain Grégoire (Team Groupama FDJ) dovrà difendere la maglia gialla di leader dagli attacchi degli avversari. La fuga di giornata era formata da sette ciclisti ovvero Silvan Dillier (Team Alpecin Deceuninck), Simon Guglielmi (Team Arkéa B&B Hotels), Thomas Gachignard (Team TotalEnergies), Ã…dne Holter (Uno X Mobility Team), Joshua Gudnitz (Team ColoQuick), Victor Papon ed Henri-François Renard-Haquin (Team Wagnez Bazin WB). Gudnitz collinava in prima posizione sul primo gpm della Montée de Beaufort posto al km 43.3. Papon vinceva il primo traguardo volante di Hosingen posto al km 76.9 mentre Gudnitz scollinava in prima posizione sul successivo gpm della Montée du Munshausen posto al km 88.6. Era nei tre giri del circuito conclusivo che si decidevano le sorti della tappa con la fuga che veniva ripresa definitivamente a 17 km dalla conclusione. Si formavano diversi gruppetti ma quello in testa alla corsa era composto da una decina di ciclisti tra cui si segnalavano Marco Brenner e Mathys Rondel (Team Tudor Pro Cycling), Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Mattia Skjelmose Jensen e Toms Skujins (Team Lidl Trek), Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale), Jordan Jegat (Team TotalEnergies) e Richard Carapaz (Team EF Education EasyPost). Erano invece nelle retrovie ed ormai irrimediabilmente attardati la maglia gialla Grégoire e Ben Healy (Team EF Education EasyPost). A circa 10 km dalla conclusione rientravano sul gruppo di testa Hirschi, Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates) ed Urko Berrade (Team Kern Pharma). A poco meno di 7 km dal termine Hirschi accelerava avvantaggiandosi di un centinaio di metri. Il ciclista svizzero riusciva ad avvantaggiarsi di una decina di secondi rispetto agli immediati inseguitori ma veniva ripreso a circa 200 metri nel tratto più duro, con pendenze superiori al 20%, che conduceva al traguardo di Vianden. Era Skjelmose Jensen che sferrava l’attacco decisivo supernado Hirschi ed andando a vincere davanti a Jegat mentre McNulty era terzo a 2 secondi di ritardo. Chiudevano la top five Brenner e Narvaez. Skjelmose Jensen ottiene la terza vittoria stagionale e balza al primo posto in classifica generale con 4 secondi di vantaggio su Jegat ed 8 secondi di vantaggio su McNulty. Domani la cronometro individuale di Niederanven di 26.3 km, prevalentemente pianeggiante ma con diversi strappetti, ci dirà molto sul probabile vincitore del Giro del Lussemburgo 2025, che ad una prima valutazione non dovrebbe sfuggire ad uno tra Skjelmose Jensen e McNulty, due ciclisti che vanno a loro agio anche nelle prove contro il tempo.
Antonio Scarfone

Mattias Skjelmose Jensen vince a Vianden (foto Tim de Waele/Getty Images)