GP DEL QUEBEC: TRIONFA UN REDIVIVO ALAPHILIPPE, TERZO ALBERTO BETTIOL

settembre 13, 2025
Categoria: Copertina, News

Nella prima delle due corse WT che caratterizzano ormai da 14 anni il calendario settembrino, Julian Alaphilippe (Team Tudor Pro Cycling) sceglie il momento giusto per andare in fuga e successivamente attaccare nel gruppetto di testa, andando a vincere per la prima volta nel 2025

Il nome più altisonante al GP de Quebec 2025 è sicuramente quello di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG) che torna alle corse per il finale di stagione dopo aver dominato il Tour de France. Il fenomeno sloveno non ha ancora vinto questa corsa che si adatta bene alle sue caratteristiche grazie alla Côte de la Montagne – da scalare in tutto diciotto volte nel circuito della città canadese – che ha pendenze da non sottovalutare pur essendo lunga soltanto 600 metri. La fuga di giornata vedeva quattro coraggiosi evadere dal gruppo dopo pochi chilometri dalla partenza. Tra di loro si segnalava la presenza di Luca Vergallito (Team Alpecin Deceuninck), a cui si aggiungevano Filip Maciejuk (Team Redbull BORA Hansgrohe), Philippe Jacob e Félix Bouchard (Nazionale Canadese). Una prima scossa alla corsa avveniva a circa 70 km dalla conclusione quando dal gruppo principale contrattaccavano Nils Politt (UAE Team Emirates XRG), Laurence Pithie (Team Redbull BORA Hansgrohe), Xandro Meurisse (Team Alpecin Deceuninck), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Julian Alaphilippe (Team Tudor Pro Cycling). Dopo qualche chilometro a questi contrattaccanti si aggiungevano Pavel Sivakov (UAE Team Emirates XRG), Mattias Skjelmose (Team Lidl Trek), Quentin Hermans (Team Alpecin Deceuninck), Matej Mohoric (Team Bahrain Victorious), Artem Shmidt (Team INEOS Grenadiers) Anton Charmig e Alberto Bettiol (Tean XDS Astana). A 34 km dalla conclusione Vergallito e Maciejuk, che erano gli ultimi due ciclisti della fuga iniziale rimasti in testa, venivano ripresi dal primo gruppo inseguitore, dal quale si erano staccati Pithie e Politt. Nonostante gli sforzi del gruppo inseguitore, nel quale Visma Lease a Bike, Lotto e Jayco AlUla erano le squadre più attive all’inseguimento, il gruppetto di testa giungeva a 5 km dalla fine con più di 30 secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori, tra i quali anche Pogacar era impegnato in prima persona, nonostante il suo compagno di squadra Sivakov fosse davanti. A 3 km dalla conclusione Alaphilippe sferrava un attacco deciso a cui nessuno riusciva a rispondere. Solamente Bettiol e Sivakov provavano a stringere i denti e a provare ad inseguire l’ex campione del mondo, che dava tutto sull’ultima scalata alla Côte de la Montagne avvantaggiandosi ulteriormente sull’italiano e sul francese. Gli ultimi 300 metri spianavano e Alaphilippe riusciva nell’impresa di andare a vincere per la prima volta quest’anno davanti a Sivakov e Bettiol, arrivati rispettivamente con 2 e 4 secondi di ritardo. Chiudevano la top five Skjelmose in quarta posizione e Mohoric in quinta posizione, mentre i ciclisti più attesi – tra questi Michael Matthews (Team Jayco AlUla), Arnaud De Lie (Team Lotto) e Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike), per non parlare di Pogacar – dovevano accontentarsi delle posizioni di rincalzo. Questi ciclisti potranno rifarsi domenica al GP di Montreal.

Antonio Scarfone

Alaphilippe torna alla vittoria nel GP del Quebec (foto Szymon Gruchalski/Getty Images)

Alaphilippe torna alla vittoria nel GP del Quebec (foto Szymon Gruchalski/Getty Images)

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