VUELTA, BIS DI AYUSO. IL GRUPPO LASCIA FARE IN ATTESA DEL TAPPONE ASTURIANO

settembre 4, 2025
Categoria: Copertina, News

Come da pronostico, la fuga prende corpo e va a segno nella tappa odierna della Vuelta (la dodicesima, da Laredo a Los Corrales de Buelna, 144.9 km), ancora caratterizzato da un percorso selettivo di media montagna. Juan Ayuso batte in una volata a due il connazionale Javi Romo (Movistar Team), regalando un’altra vittoria alla UAE Team Emirates – XRG. Il gruppo chiude a 6′ di ritardo ma domani c’è l’Angliru, una salita “monstre” che non ha bisogno di presentazioni.

All’indomani delle tensioni di Bilbao a causa delle manifestazioni Pro-Palestina che hanno bloccato l’arrivo nella città basca, la Vuelta riparte con una frazione destinata alle fughe, sia per il percorso vallonato, sia per la grande attesa del tappone di venerdì nelle Asturie. Nella Laredo – Los Corrales de Buelna sono, infatti, ben 43 i corridori ad andare all’attacco, un vero e proprio gruppone che in seguito diventa composto da addirittura 52 unità.
Nulla succede fino all’attacco della salita della Collada de Brenes, quando prendono il largo Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), Michael Hessmann (Movistar Team), Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers), Finlay Pickering (Bahrain – Victorious), Victor Guernalec (Arkea – B&B) e James Shaw (EF Education-Easypost), che hanno fino a 35” di gap sui primi inseguitori, trainati da Marc Soler. Il corridore della UAE Team Emirates – XRG è un aiuto prezioso per il compagno di squadra Juan Ayuso, che scatta in compagnia di Javi Romo (Movistar Team) andando a riprendere e staccare tutti gli attaccanti. La collaborazione tra i due spagnoli è perfetta e vanno a guadagnare anche un minuto di vantaggio in discesa; nulla possono fare i restanti inseguitori, seppure un tentativo disperato di Rolland aveva riacceso le speranze del corridore transalpino.

Romo imposta la volata in testa ma non può fare nulla contro Ayuso, al secondo successo di tappa in questa Vuelta. Rolland si piazza terzo e ai piedi del podio terminano Victor Campenaerts (Visma|Lease a Bike) e la Maglia Verde Mads Pedersen (Lidl-Trek), sempre più leader della classifica a punti. La generale è sempre guidata da Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike), con 50” su Joao Almeida (UAE Emirates-XRG) e 56” su Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team). Grazie alla fuga di oggi entra in Top 10 Bruno Armirail (Decathlon – AG2R La Mondiale), 6° a 2′23”.

Domani c’è l’attesissimo arrivo sull’Alto de l’Angliru, per la decima volta nella storia della Vuelta: il “mostro” asturiano verrà affrontato al termine di una tappa di 202.7 km con partenza da Cabezon de la Sal e sarà preceduto dai GPM di 1° categoria dell’Alto de la Mozqueta e dell’Alto del Cordal. Il finale dell’ultima ascesa è tremendo: su 12.5 km complessivi di salita, gli ultimi 6.5 sono costantemente in doppia cifra e spesso sopra il 20%. Il punto più duro è nella zona di Cueña Les Cabres, a circa un chilometro dallo scollinamento. Gli ultimi 500 metri sono in leggera discesa e portano sull’arrivo dopo una tappa che sicuramente cambierà molto la classifica generale.

Andrea Giorgini

La UAE Team Emirates continua a mietere successi sulle strade della Vuelta 2025 (foto Dario Belingheri/Getty Images)

La UAE Team Emirates continua a mietere successi sulle strade della Vuelta 2025 (foto Dario Belingheri/Getty Images)

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