VINGEGAARD CONCEDE IL BIS, A VALDEZCARAY FIRMA IL SECONDO SUCCESSO ALLA VUELTA 2025

agosto 31, 2025
Categoria: Copertina, News

Jonas Vingegaard non si ferma più. Dopo il successo a Limone Piemonte, il danese della Visma | Lease a Bike ha dominato anche la nona tappa della Vuelta a España 2025, confermando uno stato di forma straripante. L’attacco decisivo è arrivato a 11 chilometri dall’arrivo, sulla salita di Valdezcaray, dove solo Giulio Ciccone ha provato a resistergli, salvo poi arrendersi al ritmo infernale del campione scandinavo. Il danese ha tagliato il traguardo con 24” di vantaggio su Tom Pidcock e João Almeida, rilanciando così la sua candidatura per la classifica generale, che resta guidata da Torstein Træen, ancora in Maglia Rossa ma con un margine ridotto.

Il percorso della nona tappa non lasciava spazio a distrazioni: terreno mosso fin dall’inizio e partenza a tutta. Già nei primi chilometri diversi corridori hanno provato a sganciarsi, ma il gruppo non ha mai concesso libertà. I tentativi iniziali, fra cui quello di Jordan Labrosse (Decathlon AG2R La Mondiale), Stefan Küng (Groupama-FDJ) e Alec Segaert (Lotto), sono stati rapidamente stoppati dal ritmo forsennato del plotone, che si è persino spezzato più volte sotto la spinta del vento laterale. La prima ora di corsa è filata via a oltre 44 km/h, senza che nessuna fuga riuscisse a consolidarsi. Ci hanno provato Michał Kwiatkowski (Ineos Grenadiers) e Archie Ryan (EF Education-EasyPost), presto raggiunti da altri corridori fino a formare un quintetto che ha guadagnato un margine più consistente. Quando la Bahrain Victorious, squadra del leader Torstein Træen, ha scelto di gestire l’andatura, il vantaggio della testa della corsa ha superato il minuto e mezzo. Ma il gruppo non ha mai smesso di controllare: Lidl-Trek prima, e successivamente Q36.5, si sono messi in testa al plotone per ridurre il divario, che si è progressivamente assottigliato. Allo sprint intermedio di Santo Domingo de la Calzada, la fuga aveva ormai meno di un minuto di vantaggio, e sulle prime rampe della salita verso Valdezcaray è arrivata la resa definitiva: il gruppo ha chiuso ogni spazio e i big si sono preparati alla battaglia. È stata la Lidl-Trek, con Carlos Verona, a scandire il ritmo iniziale, ma la Visma ha cambiato il copione a poco più di 11 km dal traguardo. Matteo Jorgenson ha piazzato un’accelerazione devastante, preludio all’attacco di Jonas Vingegaard. Il danese ha scatenato la sua progressione irresistibile, seguito solo da Giulio Ciccone. L’abruzzese, però, dopo poche centinaia di metri ha dovuto alzare bandiera bianca, lasciando strada libera al campione della Visma.
Alle sue spalle, João Almeida ha preso in mano la rincorsa, portandosi dietro Tom Pidcock e Felix Gall. Quest’ultimo, però, ha perso contatto a 7 km dall’arrivo. Restavano così Almeida e Pidcock a tentare l’inseguimento, ma senza la possibilità di collaborare in maniera efficace. Vingegaard ha continuato a spingere con decisione, mantenendo un vantaggio nell’ordine della trentina di secondi e gestendo il finale con grande lucidità. All’arrivo, il danese ha potuto alzare le braccia per il suo secondo successo in questa Vuelta, precedendo Pidcock e Almeida di 24”. Dietro, gli altri uomini di classifica hanno accusato un ritardo di 1’46”, compreso lo stesso Træen, che conserva la Maglia Rossa ma con margini ridotti: appena 37” su Vingegaard e 1’15” su Almeida. Tra gli italiani, Ciccone ha chiuso settimo di giornata, mentre Lorenzo Fortunato si è classificato decimo. In classifica generale, l’abruzzese scende al sesto posto, Fortunato è settimo, e Giulio Pellizzari entra in top 10.

Antonio Scarfone

Jonas Vingegaard esulta a Valdezcaray (Photo credit: Getty Images)

Jonas Vingegaard esulta a Valdezcaray (Photo credit: Getty Images)

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