A TOLOSA ABRAHAMSEN CORONA LA FUGA. HEALY RESTA IN MAGLIA GIALLA, CADUTA SENZA CONSEGUENZE PER POGACAR

luglio 16, 2025
Categoria: Copertina, News

Jonas Abrahamsen (Team UNO X Mobility), uno dei fuggitivi della prima ora, resta da solo in testa alla tappa insieme a Mauro Schmid (Team Jayco AlUla) e lo batte in volata sul traguardo di Tolosa. Mathieu van der Poel chiude terzo dopo aver inseguito negli ultimi 60 km. Pogacar cade a 4 km dalla conclusione ma rientra in gruppo mentre Healy resta in giallo

Dopo il primo giorno di riposo il Tour 2025 riparte da Tolosa per una tappa, l’undicesima, dal finale esplosivo e molto probabilmente troppo ostico per i velocisti puri. Gente come Milan, Merlier, Groenewegen eccetera difficilmente riuscirà a superare indenne il piatto forte della tappa, ovvero la Côte de Pech David, posta a soli 9 km dall’arrivo e seppur lunga solo 800 metri con pendenze che arrivano al 20%. Negli ultimi 50 km sono presenti altre tre piccole salite categorizzate (la Côte de Montgiscard, la Côte de Corronsac e la Côte de Vieille-Toulouse) che metteranno ulteriore fatica e stress nelle gambe dei ciclisti. Ben Healy (Team EF Education EasyPost) dovrebbe avere la forza per mantenere la maglia gialla mentre per la vittoria di tappa, a meno di fuga ben assortita e lasciata andare dal gruppo, i maggiori candidati sembrano essere Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck), Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) e Tadej Pogacar (UAE Team XRG). La fuga iniziale della tappa vedeva protagonisti Davide Ballerini (Team XDS Astana), Mauro Schmid (Team Jayco ALUla) e Jonas Abrahamsen (Team Uno X Mobility). Il terzetto di testa veniva raggiunto verso il km 80 dalla coppia formata da Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies) e Fred Wright (Team Bahrain Victorious). Abrahamsen si aggiudicava il primo traguardo volante di Labastide-Beauvoir posto al km 97.3. Il gruppo maglia gialla non dava troppo spazio ai cinque battistrada finchè da quest’ultimo attaccavano a loro volta Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike), Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck), Axel Laurance (Team INEOS Grenadiers), Quinn Simmons (Team Lidl Trek) ed Arnaud De Lie (Team Lotto). Wright scollinava in prima posizione sul gpm della Côte de Montgiscard posto al km 111.6. Wright si ripeteva sul successivo gpm della Côte de Corronsac posto al km 117. Dopo che il gruppo maglia gialla diminuiva l’andatura – gli ultimi a tirare senza grossi risultati erano state Israel Premier Tech e Groupama FDJ – le fasi clou della tappa vedevano il braccio di ferro tra i cinque battistrada ed i cinque inseguitori. A 18 km dalla conclusione il vantaggio del gruppo di testa sul gruppo inseguitore era di una ventina di secondi. Abrahamsen scollinava in prima posizione sul gpm della Côte de Vieille-Toulouse posto al km 142.5. Schmid era l’unico a restare in testa insieme al ciclista norvegese. A 10 km dalla conclusione la coppia di testa aveva 20 secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore formato da Simmons, Wright e Burgaudeau mentre il gruppo con Van der Poel e Van aert, ancora più dietro, sembrava ormai tagliato fuori dalla lotta per la vittoria di tappa. Abrahamsen scollinava in prima posizione insieme a Schmid. A 4 km dalla conclusione nel gruppo maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) era vittima di una caduta ma rientrava nel giro di una trentina di secondi scortato dai suoi uomini. Nella volata ristretta Abrahamsen aveva la meglio su Schmid mentre un generoso Van der Poel chiudeva in terza posizione a 7 secondi di ritardo. De Lie era quarto a 53 secondi di ritardo e chiudeva davanti a Van Aert. Ballerini era decimo a 1 minuto e 11 secondi di ritardo da Abrahamsen mentre il gruppo maglia gialla era regolato da Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) a 3 minuti e 28 secondi di ritardo da Abrahamsen. Per il ciclista norvegese è la prima vittoria stagionale ed anche la prima vittoria in una tappa di un GT. In classifica generale rimane tutto invariato nelle primissime posizioni con Healy che resta in maglia gialla con 29 secondi di vantaggio su Pogacar e 1 minuto e 29 secondi di vantaggio su Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step). Domani è in programma la dodicesima tappa con i Pirenei che fanno il loro esordio al Tour. Si parte da Auch e si arriva sull’Hautacam dopo oltre 180 km. La Côte de Labatmale dopo una novantina di km farà da antipasto per i ben più esigenti Col de Soulor, Col des Bordères ed Hautacam, in cima al quale è posto l’arrivo. Sarà il primo vero scontro frontale tra coloro che aspirano alla maglia gialla.

Antonio Scarfone

La tappa la vince  Abrahamsen ma il fatto del giorno è la caduta di Pogacar a 4 Km dallarrivo

La tappa la vince Abrahamsen ma il fatto del giorno è la caduta di Pogacar a 4 Km dall'arrivo

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