IN AUSTRIA DOMINANO DEL TORO E GLI EMIRATI

luglio 14, 2025
Categoria: Copertina, News

Dominio della UAE Team Emirates – XRG nel Giro d’Austria con quattro tappe su cinque conquistate e la vittoria finale di Isaac Del Toro, che ha confermato la classe dimostrata all’ultimo Giro d’Italia

Quattro tappe su cinque, fatta eccezione per la frazione conclusiva, e la formazione degli emirati ha dominato la 74a edizione del Giro d’Austria. Nella prima tappa, con partenza e arrivo a Steyr, addirittura quattro corridori dei primi cinque dell’ordine d’arrivo vestivano la casacca UAE: a vincere in solitaria è stato Felix Großschartner seguito a 5” da Rafał Majka (UAE) e dall’unico “intruso” Archie Ryan (EF Education – EasyPost), mentre con 16″ di ritardo il primo gruppo inseguitore è stato regolato da Baroncini Filippo su Isaac Del Toro.
Nella seconda tappa è stato il messicano, smaltita la delusione del Giro d’Italia, ad imporsi in volata sul traguardo di Alpendorf precedendo allo sprint Andrew August (Ineos), Héctor Alvarez (Lidl-Treck) e i compagni di squadra Groβscharter e Alessandro Covi, con la squadra degli emirati che piazza ancora tre uomini tra i primi cinque. La classifica non cambia, fatta eccezione per l’ingresso in top five di August al posto di Baroncini, che rimane staccato.
A rubare parzialmente la scena all’UAE, almeno nelle prime tappe, è stato l’ex pilota della MotoGP Aleix Espargarò, al debutto in una corsa professionistica all’età di 35 anni, iscritto con la Lidl-Trek. Purtroppo una caduta all’inizio della terza tappa, che gli ha causato la rottura del legamento di un pollice, lo ha costretto a ritirarsi per l’impossibilità di frenare, levando alla corsa anche questa distrazione dal dominio emiratino. Il corridore spagnolo, vincitore di tre gare in sella ad un’Aprilia da sempre usava la bici come allenamento e si è detto deluso, ma contento di aver dimostrato di non essere solo un acquisto di marketing.
La tappa del ritiro di Espargarò è terminata a Salisburgo dove Del Toro ha piazzato sulla salita del Gaisberg, che ospitava il traguardo, la sua seconda zampata con un’azione fulminea a 500 metri dall’arrivo, riuscendo a riprendere e sorpassare August, giunto secondo a 5”. Alle sue spalle si è piazzato ancora Groβscharter, che ha salvato la maglia di leader per 3”, seguito alla spicciolata da Ryan e Felix Engelhardt (Jayco).
Nella tappa regina, che prevedeva l’arrivo in salita ai 2024 metri di Kühtai, stazione sciistica tirolese, Del Toro ha completato la sua tripletta staccando nuovamente gli avversari: alle sue spalle hanno terminato Ryan a 4”, Majka a 6”, Enlhardt a 25” ed Esteban Chaves (EF Education – EasyPost) a 34”, mentre è pesantemente crollato l’ex leader e suo compagno di squadra è crollato Groβscharter, giunto al traguardo con più di 3 minuti di ritardo.
Nella conclusiva tappa di Feldkirch la UAE ha preferito amministrare il vantaggio conseguito, permettendo alla fuga di arrivare e lasciando spazio alle altre squadre. Torna così alla vittoria dopo oltre tre anni (se si esclude il campionato nazionale a cronometro), Bob Jungels (Ineos), che stacca tutti e si impone in solitaria con 1′45″ su Rui Costa e Florian Vermeersch, altro corridore in forma alla formazione araba.
Del Toro “vendica” così la sconfitta al Giro d’Italia imponendosi nella classifica finale con 29″ su Rayan e 47″ su Majka, mentre il migliore degli azzuri è lo scalatore lombardo Luca Vergallito (Alpecin – Deceuninck), 11° con un passivo di 4′16″. La UAE si porta ovviamente a casa la classifica a squadre, condendo il successo finale anche con la conquista delle classifiche a punti e del miglior giovane, che entrambe vedono in testa Del Toro. Un bottino quasi completo al quale manca solo la classifica dei Gran Premi della Montagna, al cui vertice si è issato il figlio d’arte Nicolas Vinokurov (XDS Astana Team)

Andrea Mastrangelo

Del Toro vince la tappa regina del Giro dAustria

Del Toro vince la tappa regina del Giro d'Austria

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