SARAH GIGANTE TRIONFA SUL MONTE NERONE, MA LA NUOVA MAGLIA ROSA È ELISA LONGO BORGHINI

luglio 13, 2025
Categoria: Copertina, News

La settima tappa del Giro d’Italia Women 2025 ha regalato emozioni e colpi di scena: sul traguardo in salita del Monte Nerone Sarah Gigante conquista la seconda vittoria personale nella corsa rosa, mentre Elisa Longo Borghini si prende la Maglia Rosa, ribaltando la classifica generale a un giorno dal termine. La montagna ha emesso il suo verdetto, restringendo la lotta per il successo finale a tre sole protagoniste.

La tappa regina del Giro d’Italia Women 2025 ha rispettato tutte le attese. I 150 chilometri da Fermignano a Monte Nerone, con un finale di salita selettivo e impegnativo, hanno ridisegnato la classifica generale e regalato una nuova leader, Elisa Longo Borghini. L’azzurra della UAE Team ADQ ha colto l’attimo giusto per forzare il ritmo insieme alla compagna di squadra Silvia Persico, prendendo vantaggio nel tratto che precede la salita decisiva. Alle sue spalle, però, Sarah Gigante (AG Insurance – Soudal Team) ha lanciato un attacco deciso a 2.700 metri dal traguardo, staccando tutte e involandosi verso il secondo successo personale in questo Giro, dopo quello ottenuto a Pianezze.
La Gigante ha tagliato il traguardo in solitaria con 45” sulla Longo Borghini e 1’14” su Isabella Holmgren, giovane promessa della Lidl-Trek, oggi autrice di una grande prestazione. Marlen Reusser (Movistar Team), fino a ieri in Maglia Rosa, ha pagato lo sforzo nella parte conclusiva della salita ed è giunta quarta a 1’17”, perdendo il simbolo del primato a favore dell’italiana.
Al termine della tappa la Longo Borghini guida la classifica generale con 22” sulla Reusser e 1’11” sulla stessa Gigante, ormai lanciatissima in un finale che si preannuncia incandescente. Paulina Rooijakkers (Fenix-Deceuninck) e Antonia Niedermaier (CANYON//SRAM zondacrypto) seguono più distanziate con quasi 3 minuti di ritardo.

“Due vittorie di tappa sono un risultato importante — ha dichiarato Sarah Gigante subito dopo l’arrivo —. Oggi mi sentivo bene, ho attaccato nel tratto più duro perché volevo dimostrare che il successo di Pianezze non era un caso. Sono grata alla mia squadra, abbiamo corso unite tutto il giorno. Domani ci riproverò”.

In conferenza stampa, l’australiana ha aggiunto: “L’obiettivo non era la tappa, ma il recupero in classifica generale. Superare atlete come Van der Breggen, Rooijakkers e Niedermaier mi dà fiducia. Il Mondiale di Imola l’ho visto in TV, conosco il percorso e so che sarà un’altra giornata impegnativa”.

Emozionata e lucida anche Elisa Longo Borghini, raggiante al traguardo: “Tornare in Maglia Rosa è bellissimo, ci abbiamo creduto come squadra. Quando io e Persico ci siamo trovate davanti, ho capito che era il momento di rischiare. Sarah oggi è stata fortissima, merita i complimenti. Domani sarà dura difendersi, ma ci proveremo con il cuore”.
Sarah Gigante è la prima australiana dal 1998 a vincere due tappe in un’unica edizione del Giro Women, dopo Anna Wilson Millward. È anche la 21ª vittoria per l’Australia nella corsa rosa, che così raggiunge gli Stati Uniti al quarto posto per successi nazionali. Per la Longo Borghini si tratta del ventesimo podio di tappa in carriera, il terzo in questa edizione. Da segnalare infine il primo podio per la giovanissima Holmgren, la più giovane a riuscirci dal 2020.
Oggi si chiude il Giro con la tappa finale, 134 chilometri da Forlì all’Autodromo di Imol su un percorso di mezza montagna con quattro giri del circuito mondiale 2020, comprendente le salite di Mazzolano e Cima Gallisterna. L’ultima sfida si concluderà proprio sul tracciato dell’Enzo e Dino Ferrari: le emozioni non sono finite.

Mario Prato

Sarah Gigante si impome sul Monte Nerone (foto Luc Claessen / Getty Images)

Sarah Gigante si impome sul Monte Nerone (foto Luc Claessen / Getty Images)

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