POGACAR VINCE SUL “MURO DI BRETAGNA” E SI RIPRENDE LA MAGLIA GIALLA
Bella vittoria di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che a Mûr-de-Bretagne vince nettamente in volata davanti a Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) e Oscar Onley (Team Picnic PostNL). Van der Poel si stacca nel finale ed è solo ventiduesimo all’arrivo
La doppia scalata al “Muro di Bretagna”, l’ultima delle quali da affrontare in concomitanza con la linea del traguardo, è il piatto forte della settima tappa che parte da Saint-Malo e si conclude dopo 197 km. Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck) deve difendere la sua maglia gialla dalle grinfie di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che lo incalza ad un solo secondo di ritardo. Le asperità altimetriche sono tutte concentrate nel finale con la doppia scalata a Mûr-de-Bretagne. La tappa ha visto il formarsi di una prima fuga dopo una ventina di chilometri dalla partenza che comprendeva sei ciclisti, ovvero Valentin Madouas (Team Groupama FDJ), Anders Halland Johannessen (Team Uno X Mobility), Jenno Berckmoes (Team Lotto), Neilson Powless (Team EF Education EasyPost) e Victor Campenaerts (Teanìm Visma Lease a Bike). Ma, dopo la reazione del gruppo e continui rimescolamenti in testa alla corsa per un’altra ventina di chilometri, alla fine la fuga di giornata vera e propria si formava grazie all’azione di Alex Baudin (Team EF Education EasyPost), Geraint Thomas (Team INEOS Grenadiers), Marco Haller (Team Tudor Pro Cycling), Ewen Costiou (Team Arkea B&B Hotels) e Ivan Garcia Cortina (Team Movistar). Nel gruppo maglia gialla erano Alpecin Deceuninck e UAE Team Emirates le squadre più attive all’inseguimento dei cinque battistrada. Garcia Cortina si aggiudicava il traguardo volante di Plédran posto al km 139.2. A circa 40 km dalla conclusione il gruppo maglia gialla accelerava e ne facevano le spese i velocisti, che perdevano progressivamente terreno. Costiou scollinava in prima posizione sul GPM della Côte du Village de Mûr-de-Bretagne, posto al km 178.8. Baudin era l’ultimo dei fuggitivi a essere ripreso dal gruppo maglia gialla quando mancavano 16 km all’arrivo. L’UAE Team Emirates aumentava il ritmo sul primo passaggio sul “muro, in vetta al quale scollinava per primo Tim Wellens. Prima della scalata finale una caduta di una decina di ciclisti metteva fuori gioco, tra gli altri, Santiago Buitrago (Team Bahrain Victorious), Enric Mas (Team Movistar), Joao Almeida (UAE Team Emirates), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) e Louis Barré (Team Intermarchè Wanty). In vista del traguardo il gruppo di testa, formato da non più di 20 ciclisti, si lanciava a tutta velocità sulla salita finale il cui chilometro iniziale era il più duro. Dopo uno scatto di Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) Pogacar si issava in testa con una progressione delle sue fino alla volata finale, nella quale aveva la meglio su Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) e Oscar Onley (Team Picnic PostNL), quest’ultimo terzo a 2 secondi di ritardo dallo sloveno. Chiudevano la top five Felix Gall (Decathlon AG2 R La Mondilae) in quarta posizione e Matteo Jorgenson (Team Visma Lease a Bike) in quinta posizione. Deludeva invece Van der Poel, soltanto ventiduesimo. Per Pogacar è la seconda vittoria di tappa al Tour 2025. Lo sloveno si riprende la maglia gialla e ora in classifica generale conduce con 54 secondi di vantaggio su Evenepoel e 1 minuto e 11 secondi di vantaggio su
Kévin Vauquelin (Team Arkea B&B Hotels). Domani è in programma l’ottava tappa da Saint-Méen-le-Grand a Laval per 171.4 km. Torneranno di scena i velocisti anche se il traguardo è posto su uno zampellotto di 1.3 km al 2.9% che non dovrebbe influire più di tanto sull’esito della volata.
Antonio Scarfone

Pogacar sigla il secondo successo sulle strade del Tour 2025 (Getty Images)