LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAINT-MALO – MÛR-DE-BRETAGNE

luglio 11, 2025
Categoria: Approfondimenti, Copertina

Le montagne sono ancora lontane, ma oggi per il Tour arriva il momento del primo arrivo in salita ufficiale, ai 300 metri scarsi del “Muro di Bretagna”

Per vedere i corridori affrontare le prime montagne dovete pazientare ancora per un bel po’, anche se oggi – a quote ancora collinari – il Tour 2025 proporrà il primo dei suoi 8 arrivi in salita ufficiali, quelli nei quali lo striscione del traguardo coincide con quello del Gran Premio della Montagna. L’arrivo sarà collocato in vetta alla Côte du Menez-Hiez, salita che gli appassionati di ciclismo meglio conoscono con il nome del villaggio bretone nel quale si trova, Mûr-de-Bretagne, e che è gemellata nientemeno che con la mitica Alpe d’Huez. In realtà tra le due salite c’è un autentico abisso e non soltanto per i quasi 1000 chilometri che le separano: le celebre alpe troneggia oltre i 1800 metri di quota e per raggiungerla bisogna pedalare in salita per 14 Km inclinati al 7.9%, movimentati da 21 iconici tornanti; in cima al traguardo odierno si toccheranno a malapena i 287 metri sul livello del mare dopo un’ascesa di 2 Km esatti al 7% che prevede giusto due curve in tutto. E se avete pensato che il toponimo di Mûr-de-Bretagne sia un sinonimo di muro avete preso un granchio (l’etimologia fa riferimento ad una scomparsa cinta muraria), ma non del tutto perchè la Côte du Menez-Hiez presenta effettivamente un tratto di 700 metri caratterizzato da una pendenza media superiore all’11%, tutto in rettilineo. Rappresenta il principale biglietto da visita di questa salita che per il Tour fu semplicemente luogo di passaggio fino al 2011, quando il direttore della Grande Boucle Christian Prudhomme ebbe l’intuizione di farne un arrivo di tappa, tenuto a battesimo dall’australiano Cadel Evans, che regolò in volata un gruppo ridotto dalla salita a nove corridori e che tre settimane più tardi si vestirà di giallo sul traguardo finale di Parigi. In quell’occasione l’arrivo fu “secco” in vetta alla salita – così come avvenne anche nel 2015, quando ci fu la vittoria in solitaria del francese Alexis Vuillermoz – mentre nel 2018 e nel 2021 sarà introdotto il circuito che si affronterà anche quest’anno e che, oltre alla ripetizione dell’ascesa finale, prevede anche la “côte” di Saint-Mayeux (1.3 km al 6.4%): anche in questi casi si assistette a vittorie in solitaria, anche se con pochi secondi di vantaggio sugli avversi, e tagliare per primi la linea d’arrivo furono l’irlandese Dan Martin e l’attuale maglia gialla Mathieu van der Poel, che quel giorno conquistò le insegne del primato per dedicarle al nonno, il mitico Raymond Poulidor, scomparso due anni prima.

METEO TOUR

Saint-Malo: cielo sereno, 22°C (percepiti 24°C), vento moderato da NE (11-21 Km/h), umidità al 67%
Calorguen (Km 51.6): cielo sereno, 27°C, vento moderato da NE (13-30 Km/h), umidità al 48%
La Bouillie (Km 92.5): cielo sereno, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NE (15-33 Km/h), umidità al 58%
Plédran (Sprint – Km 139.2): cielo sereno, 26°C, vento moderato da NE (16-35 Km/h), umidità al 52%
Mûr-de-Bretagne: cielo sereno, 29°C, vento moderato da NE (17-36 Km/h), umidità al 45%

GLI ORARI DEL TOUR

12.00: inizio diretta su Eurosport
12.25: partenza da Saint-Malo
14.45: inizio diretta su Rai2 (preceduta dalla diretta del Giro d’Italia Women, dalle ore 14)
15.25-15.45: traguardo volante di Plédran
16.15-16.40: GPM della Côte du village de Mûr-de-Bretagne
16.20-16.56: primo passaggio dal traguardo (con GPM)
16.35-17.05: arrivo a Mûr-de-Bretagne (GPM)

LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=79241

RASSEGNA STAMPA

Italia

La Visma di Vingegaard fa arrabbiare Pogacar, Van der Poel nuova maglia gialla per 1″ su Tadej

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Ircu epska etapna zmaga, Pogačar je za sekundo izgubil rumeno majico – Tadej Pogačar se je na mah znebil vseh treh majic (Vittoria di tappa epica per l’irlandese, Pogačar perde la maglia gialla per un secondo – Tadej Pogačar si è sbarazzato di tutte e tre le maglie in un colpo solo)

Delo

Danimarca

Ben Healy kører fra frontgruppe og snupper etapesejr – Detalje viste, at Pogacar havde fuldstændig styr på, hvem han gav den gule trøje til (Ben Healy parte dal gruppo di testa e conquista la vittoria di tappa – I dettagli hanno mostrato che Pogacar aveva il controllo completo su chi affidare la maglia gialla)

Jyllands-Posten

Irlanda

‘It’s unbelievable. It’s what I fought for’ – Brilliant Ben Healy secures Ireland’s first Tour de France stage victory in five years (”È incredibile. È ciò per cui ho lottato” – Il brillante Ben Healy assicura all’Irlanda la prima vittoria di tappa al Tour de France in cinque anni)

Irish Independent

Francia

Le numéro de Healy, Van der Poel en jaune (Il numero di Healy, Van der Poel in giallo)

L’Équipe

Regno Unito

Van der Poel wrestles back yellow as Healy wins stage six (Van der Poel recupera la maglia gialla mentre Healy vince la sesta tappa)

The Guardian

Spagna

Líder por ¡un segundo! (Leader per un secondo!)

AS

Portogallo

Healy estreia-se a vencer no Tour, Van der Poel recupera a amarela (Healy fa il suo debutto vincente nel Tour, Van der Poel recupera la maglia gialla)

Público

Belgio

Vluchter Ben Healy pakt uit met straffe solo en wint zinderende etappe in de Tour, Mathieu van der Poel herovert het geel met één seconde verschil (Il corridore in fuga Ben Healy realizza una forte corsa in solitaria per vincere un’emozionante tappa del Tour, mentre Mathieu van der Poel riprende la maglia gialla per un secondo)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Aanvallende Mathieu van der Poel pakt geel in Tour de France nipt terug van Tadej Pogacar, zege Ben Healy
(L’attaccante Mathieu van der Poel strappa per un soffio la maglia gialla al Tour de France a Tadej Pogacar, vince Ben Healy)

De Telegraaf

Germania

Healy gewinnt als Solist – Van der Poel eine Sekunde vor Pogacar (Healy vince da solista – Van der Poel ha un secondo di vantaggio su Pogacar)

Kicker

USA

Tour de France: Healy wins hilly 6th stage, Van der Poel takes yellow jersey from Pogačar (Tour de France: Healy vince la sesta tappa collinare, Van der Poel toglie la maglia gialla a Pogačar)

The Washington Post

Colombia

Harold Tejada estuvo brillante, Ben Healy ganó la etapa 6 y Tadej Pogacar perdió el liderato (Harold Tejada è stato brillante, Ben Healy ha vinto la sesta tappa e Tadej Pogacar ha perso il comando)

El Tiempo

Australia

Aussie Storer third on Tour stage behind Healy solo (L’australiano Storer terzo nella tappa del Tour dietro Healy in solitaria)

The West Australian

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della sesta tappa

1° Dylan Teuns
2° Jordi Meeus a 8″
3° Mattéo Vercher s.t.
4° Davide Ballerini a 18″
5° Simone Consonni s.t.

Classifica generale

1° Mattéo Vercher
2° Yevgeniy Fedorov a 4″
3° Silvan Dillier a 1′22″
4° Roel van Sintmaartensdijk a 3′59″
5° Kamil Gradek a 4′38″

Miglior italiano Davide Ballerini, 10° a 5′59″

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1985

Quest’anno ricorrono due anniversari: sono trascorsi 40 anni sia dall’ultima vittoria di un corridore francese al Tour (Bernard Hinault), sia dalla prima delle due vittorie di Maria Canins nella Grande Boucle riservata alla donne, uniche affermazioni italiane nel Tour Femminile. Riviviamo quelle giornata attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

4 LUGLIO 1985 – 6a TAPPA: ROUBAIX – REIMS (221.5 Km)

LA GIURIA HA SPOGLIATO VANDERAERDEN

Il belga vince a Reims e riconquista la maglia gialla, ma poi viene declassato* – Maria Canins vince la crono

*Vittoria assegnata a tavolino al francese Francis Castaing

Il muro di Mûr-de-Bretagne visto dal basso e l’altimetria della settima tappa (https://www.ouest-france.fr)

Il muro di Mûr-de-Bretagne visto dal basso e l’altimetria della settima tappa (https://www.ouest-france.fr)

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