WIEBES REGNA A MONSELICE: SPRINT IMPERIALE E CLASSIFICA RISCRITTA. REUSSER SEMPRE IN ROSA
Nella quinta tappa del Giro Women il vento spacca il gruppo. Wiebes firma il bis, Reusser resta in rosa
Doveva essere la giornata più tranquilla del Giro, l’ultima occasione per tirare il fiato prima del trittico di salite finali. Invece, la Mirano–Monselice si è rivelata tutt’altro che innocua. Un’imboscata orchestrata dal vento e dalle squadre più attente ha stravolto i piani delle inseguitrici e permesso a Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) di firmare la sua seconda vittoria in questa edizione, la quattordicesima della stagione. Dal canto suo Marlen Reusser (Movistar Team) resta in Maglia Rosa, ma la classifica si compatta e la tensione sale.
A fare la differenza è stato un colpo di mano – o meglio di vento – a 53 chilometri dall’arrivo, quando il gruppo si è spezzato sotto l’azione congiunta di Team SD Worx – Protime e UAE Team ADQ. Tra le prime, oltre alla Maglia Rosa Reusser, sono rimaste Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ) e Anna van der Breggen (Team SD Worx – Protime), tutte decise a non perdere l’occasione. La fuga “buona” ha guadagnato margine e non si è più voltata indietro. La Wiebes, protetta da una squadra impeccabile, ha aspettato il momento giusto e, lanciata alla perfezione da Lotte Kopecky, ha battuto in volata la connazionale Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike), con Liane Lippert (Movistar Team) a completare il podio. Il gruppo delle big rimaste tagliate fuori ha accusato un pesante ritardo di 1’42”.
“Siamo state bravissime a sfruttare la situazione – ha detto Wiebes dopo l’arrivo –. Non mi sentivo al top, ma ho potuto contare su un team straordinario. Barbara Guarischi, Elena Cecchini e Lotte Kopecky mi hanno portata alla perfezione. E Anna Van der Breggen ha guadagnato terreno in classifica: una giornata perfetta.”
Anche la Reusser, ancora in rosa, ha sorriso al termine della tappa: “Non amo le giornate così nervose, ma oggi è andata meglio del previsto. Il supporto della squadra è stato fondamentale. D’ora in poi chi vuole vincere il Giro dovrà provarci da lontano: noi siamo pronte”.
Alle sue spalle, la Longo Borghini resta seconda a 16”, mentre la Van der Breggen sale in terza posizione con 1’53” di ritardo. Dietro di lei si fa vedere anche Katrine Aalerud (Uno-X Mobility), salita al quarto posto, mentre le protagoniste dei giorni scorsi hanno perso terreno prezioso.
Intanto, la Wiebes si prende anche la Maglia Rossa della classifica a punti, mentre Sarah Gigante (AG Insurance – Soudal Team) conserva quella azzurra dei GPM e Antonia Niedermaier (CANYON//SRAM zondacrypto) resta leader tra le giovani, pur scendendo in classifica generale.
Le salite ora non si faranno attendere: la tappa di domani porterà la carovana da Bellaria-Igea Marina a Terre Roveresche e sarà caratterizzata da numerosi strappi a quote collinari. Dopo la burrasca di oggi, il Giro è entrato definitivamente nella sua fase decisiva.
Mario Prato

Lorena Wiebes vince a Monselice (foto LaPresse)