SPETTACOLO A CAEN. EVENEPOEL VINCE LA CRONOMETRO, POGACAR NUOVA MAGLIA GIALLA
La cronometro per specialisti di Caen conferma il dominio dell’attuale campione del mondo della specialità Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) che vince, anche se per “soli” 16 secondi, su un pimpante Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG), nuova maglia gialla. Buon terzo posto per Edoardo Affini (Team Visma Lease a Bike) mentre deludono Vingegaard e Roglic.
Dopo le prime scaramucce tra Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike), la quinta tappa del Tour 2025 costituisce il primo vero spartiacque della corsa francese. La cronometro individuale di Caen di 33 km ci dirà molto sulle ambizioni dei ciclisti più forti e scremerà ulteriormente una classifica generale già abbastanza definita. L’uomo da battere sicuramente il campione del mondo Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step), che vestirà la maglia iridata di campione della specialità . Alle sue spalle una folta schiera di contendenti, con il Team Visma Lease a Bike che oltre a Vingegaard schiera due ottimi cronoman come Edoardo Affini e Matteo Jorgenson. L’attuale maglia gialla Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck) dovrà invece difendersi e verosimilmente lascerà il simbolo del primato a qualcun altro. Evenepoel si conferma attualmente il ciclista più forte contro il tempo e, dopo un inizio piuttosto compassato, il belga aumenta i giri col passare dei chilometri e chiude con il tempo di 36 minuti e 42 secondi. Pogacar è il solito fenomeno e in proporzione a Evenepoel, pur perdendo sulla linea del traguardo 16 secondi dal belga, è sembrato il ciclista di alta classifica più in palla. Ottimo terzo posto per Edoardo Affini (Team Visma Lease a Bike), praticamente il primo dei mortali con 33 secondi di ritardo da Evenepoel. Chiudono la top five Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale) e Kevin Vauqualin (Team Arkea B&B Hotels), quarto e quinto a 35 e 50 secondi. I ciclisti più deludenti sono stati Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe) e Vingegaard, che chiudono quasi a braccetto, a 1 minuto e 19 secondi di ritardo da Evenepoel il primo e due secondi più tardi il secondo. Peggio fa l’ex maglia gialla Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck), addirittura diciannovesimo. Pogacar è la nuova maglia gialla con 42 secondi di vantaggio su Evenepoal e 59 secondi di vantaggio su Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels). Domani è in programma la sesta tappa da Bayeux a Vire Normandie di 201.5 km con diversi saliscendi e un totale di sei GPM (cinque di terza e uno di quarta categoria). La fuga, se ben assortita, potrebbe avere qualche chance in più di successo rispetto alle prime quattro tappe, ma la lotta per la maglia verde potrebbe riservare ancora una volata di massa con il duello Merlier-Milan, anche se gli ultimi 700 metri con pendenze superiori al 10% sembrano essere davvero troppo impegnativi per entrambi.
Antonio Scarfone

Evenepoel sfreccia tra le campagne di Caen (foto Shutterstock)