SARAH GIGANTE TRIONFA A PIANEZZE, COLPO GROSSO NELL’ARRIVO IN SALITA

luglio 9, 2025
Categoria: Copertina, News

L’australiana vince la quarta tappa del Giro d’Italia Women. Reusser torna in Rosa, Longo Borghini è seconda nella generale

Il Giro d’Italia Women entra nel vivo con la quarta tappa, la Castello Tesino–Pianezze, che ha regalato spettacolo e grandi emozioni sul secondo arrivo in salita dell’edizione 2025. A imporsi è stata Sarah Gigante, australiana dell’AG Insurance – Soudal Team, che ha rotto gli indugi a 1500 metri dal traguardo con un’azione potente e coraggiosa. Per lei è la prima vittoria in carriera alla Corsa Rosa, una conferma del suo ritorno ad alti livelli dopo un lungo stop per problemi fisici.

Alle sue spalle, con un ritardo di 25″, Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ) e Marlen Reusser hanno completato il podio di giornata. L’elvetica della Movistar Team ha riguadagnato la Maglia Rosa, approfittando della crisi dell’ormai ex leader Anna Henderson (Lidl – Trek), rimasta attardata fin dalle prime rampe della salita verso Pianezze, dove ha accusato quasi 10 minuti di ritardo.

La classifica generale vede ora la Reusser in testa con 16″ sulla Longo Borghini e 34″ sulla stessa Gigante. Ottima anche la prova della Maglia Bianca Antonia Niedermaier (CANYON//SRAM zondacrypto), quarta al traguardo a 34″ e quarta anche in classifica generale a 1′03″. In difficoltà, invece, si sono viste alcune delle attese protagoniste, tra le quali Anna Van der Breggen (Team SD Worx – Protime) e Juliette Labous ( FDJ – SUEZ), con la prima che ha perso quasi due minuti e la seconda più di tre.

“È incredibile – ha dichiarato Gigante all’arrivo –. Non avrei mai pensato di tornare a questo livello dopo l’intervento. Oggi ho avuto ottime sensazioni e la squadra ha creduto in me: questa vittoria è per loro, per chi mi è stato vicino anche nei momenti più bui. Il pubblico è stato straordinario, mi ha spinta fino in cima. È stata una giornata che non dimenticherò mai”.

Anche la Reusser, tornata in Maglia Rosa dopo il successo nella cronometro inaugurale, ha espresso soddisfazione: “Era l’obiettivo di giornata e tutta la squadra ha lavorato al meglio per raggiungerlo. Ora la classifica inizia a delinearsi, ma tutto può ancora succedere. Domani sarà una tappa meno impegnativa, ma il Giro insegna che non bisogna mai abbassare la guardia”.

Con la vittoria di oggi, la Gigante firma il ventesimo successo australiano nella storia del Giro d’Italia Women. Per lei è la settima vittoria in carriera, a 542 giorni di distanza dal trionfo nella tappa conclusiva del Tour Down Under. Reusser, invece, sale per la seconda volta sul podio in questa edizione, dopo la vittoria nella cronometro d’apertura a Bergamo.

La quinta tappa, la Mirano–Monselice di 120 km, rappresenta l’ultima occasione per le ruote veloci prima del trittico decisivo. Si tratta di una frazione quasi completamente pianeggiante, che attraversa le provincie di Venezia e Padova, prima del circuito finale di 14.2 km. Si tratta di in’occasione ghiotta per le velociste, ma anche un passaggio delicato per chi punta alla classifica: restare nelle prime posizioni sarà fondamentale.

Mario Prato

Sarah Gigante vince la prima delle due tappe di montagna del Giro dItalia Women  (foto Massimo Paolone/LaPresse/Shutterstock)

Sarah Gigante vince la prima delle due tappe di montagna del Giro d'Italia Women (foto Massimo Paolone/LaPresse/Shutterstock)

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