ANNA HENDERSON ILLUMINA APRICA: VITTORIA DI TAPPA E MAGLIA ROSA AL GIRO D’ITALIA WOMEN
La britannica della Lidl-Trek sorprende le big con un attacco da lontano e conquista la vetta della classifica generale. La Kopecky e la Vos perdono contatto sull’ultima salita.
Il Giro d’Italia Women 2025 trova la sua nuova protagonista: Anna Henderson. La britannica della Lidl-Trek si è imposta nella seconda tappa, la Clusone–Aprica di 92 km, con una splendida azione d’attacco che le ha regalato non solo il successo parziale ma anche la Maglia Rosa, strappata alla svizzera Marlen Reusser (Movistar Team) dopo una sola giornata. Partita a quaranta chilometri dal traguardo in compagnia della francese Dilixyne Miermont (CERATIZIT Pro Cycling Team), il gruppo delle big ha sottovalutato questa fuga pagando dazio sull’erta finale verso la località valtellinese.
Sul traguardo la Henderson ha preceduto Miermont, mentre il gruppo è giunto con 26 secondi di ritardo, regolato in volata da una brillante Soraya Paladin (CANYON//SRAM zondacrypto). Assenti dal drappello principale due cicliste di punta, Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime) e Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike), entrambe in affanno nel tratto conclusivo. È stato questo l’elemento chiave che ha permesso alla britannica di capitalizzare il suo vantaggio non solo per la vittoria parziale, ma anche per guadagnare tempo prezioso in classifica generale.
Ora la Henderson guida il Giro con 15 secondi sulla Reusser e 31 secondi su Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ). Inoltre la nuova leader veste anche la maglia rossa della classifica a punti e quella azzurra di miglior scalatrice. Si conferma in maglia bianca la giovane tedesca Antonia Niedermaier (CANYON//SRAM zondacrypto), sempre solida e pronta a difendere le sue ambizioni in classifica.
“È una giornata da sogno – ha dichiarato Henderson – Non vincevo una corsa in linea da tanto tempo e farlo così, in un grande giro e vestendo la Maglia Rosa, è davvero speciale. Avevo sperato di fare meglio nella cronometro d’apertura, ma oggi sapevo di poter correre senza pressioni. Quando il gruppo ci ha lasciato andare, abbiamo capito che poteva essere l’occasione giusta. È un momento che cambia la mia carriera”.
La terza tappa, porterà la corsa da Vezza d’Oglio a Trento in 122 chilometri con il Passo del Tonale, Cima Alfonsina Strada, a scaldare le gambe nella prima parte e un finale veloce che dovrebbe sorridere alle ruote veloci. Sarà la prima occasione per le velociste per dire la loro, ma con un Giro così aperto tutto può ancora succedere.
Mario Prato

Anna Henderson si impone sul prestigioso traguardo del Passo dell'Aprica (Getty Images)