LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LAUWIN-PLANQUE – BOULOGNE-SUR-MER
luglio 6, 2025
Categoria: Approfondimenti, Copertina
Un paio di interessanti muri movimenteranno il finale della seconda frazione e sul traguardo di Boulogne-sur-Mer quasi certamente sarà festeggiata una maglia gialla diversa da quella schieratasi al via da Lauwin-Planque
Ricorderete che lo scorso anno il Tour partì dall’Italia e che la seconda tappa terminò a Bologna con un doppio passaggio sulla ripidissima salita diretta al santuario della Madonna di San Luca. Ebbene oggi la carovana della Grande Boucle potrebbe avere l’illusione di esser tornati nel capoluogo emiliano e non soltanto per l’assonanza con il nome della località d’arrivo, Boulogne-sur-Mer. Il finale della seconda tappa, infatti, ricorda per certi versi quello della frazione conquistata dal francese Kévin Vauquelin per la presenza di due brevi muri, più corti e leggermente meno ripidi rispetto al San Luca ma comunque in grado di lasciare il segno. Dopo le inattese scintille tra i big viste nel finale di Lilla altre potrebbero far la sua comparsa oggi pomeriggio, anche perchè già ci sono uomini di classifica che devono recuperare e quasi sicuramente sul podio di Boulogne-sur-Mer non salirà lo stesso corridore partito in maglia gialla da Lauwin-Planque, il belga Jasper Philipsen, perchè i velocisti saranno inevitabilmente respinti dalle difficoltà altimetriche di giornata. Nei primi 178 Km il tracciato della seconda tappa non proporrà nulla di particolarmente sostanzioso poi, quando all’arrivo mancheranno circa 30 Km, il gruppo si ritroverà ai piedi della Côte du Haut Pichot: è il primo dei due muri sopranzi citati, 1 Km e 100 metri di lunghezza e una pendenza media del 9.2%, dato che sale all’11.8% se si prendono in considerazione i 600 metri conclusivi. 22 Km più avanti ci si troverà ad affrontare l’altra “verticale”, quella di Saint-Étienne-au-Mont, che è praticamente un clone della precedente (numeri simili, anche se il finale è un pelo meno ripido) e che vanta un precedente in corsa risalente alla “Quattro Giorni di Dunkerque” del 2017, quando fu ripetuta 4 volte nel finale della tappa di Le Portel, vinta in solitaria dal francese Sylvain Chavanel. Anche stavolta saremo in fin di corsa perchè dopo lo scollinamento di questo secondo muro mancheranno poco meno di 8 Km al traguardo, ma le difficoltà di giornata non saranno ancora ultimate. Immediatamente dopo la “côte” di Saint-Étienne-au-Mont dovrà essere superato un ultimo GPM – Côte d’Outreau, soli 800 metri ma al 7.8% di pendenza media – e in dolce salita saranno anche i 1200 metri conclusivi verso la cittadella fortificata di Boulogne-sur-Mer.
METEO TOUR
Lauwin-Planque: pioggia debole (0.2 mm), 20°C, vento moderato da SO (18-39 Km/h), umidità al 72%
Mont-Saint-Éloi (Km 38.7): pioggia debole (0.1 mm), 20°C, vento moderato da SO (18-39 Km/h), umidità al 73%
Côte de Cavron-Saint-Martin (GPM – Km 104.3): pioggia debole (0.2 mm), 20°C, vento forte da O (26-51 Km/h), umidità al 72%
Énocq (Sprint – Km 154.6): pioggia debole (0.1 mm), 19°C, vento forte da SO (27-53 Km/h), umidità al 73%
Boulogne-sur-Mer: nubi sparse, 18°C, vento forte da SO (30-56 Km/h), umidità al 79%
GLI ORARI DEL TOUR
12.00: inizio diretta su Eurosport
12.35: partenza da Lauwin-Planque
14.45: inizio diretta su Rai2 (preceduta dalla diretta del Giro d’Italia Women, dalle ore 14)
14.55-15.15: GPM della Côte de Cavron-Saint-Martin
16.05-16.30: traguardo volante di Énocq
16.35-17.05: GPM della Côte du Haut Pichot
17.05-17.40: GPM della Côte de Saint-Étienne-au-Mont
17.10-17.45: GPM della Côte d’Outreau
17.20-17.50: arrivo a Boulogne-sur-Mer
LA FOTORICOGNIZIONE DEL FINALE
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=79189
RASSEGNA STAMPA
Italia
Tour, zampata di Philipsen nella prima tappa di Lilla: “La maglia gialla era un sogno…” – Ganna, 1ª tappa amara. Cade, riparte, ma la schiena fa male: ritiro. Stagione da reinventare
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Philipsen najhitrejši za tri dolžine kolesa – Pogačar je bil na preži, Roglič padel v vetrovno past (Philipsen è il più veloce con tre lunghezze di bici in più – Pogačar era di guardia, Roglič è caduto nella trappola del vento)
Delo
Danimarca
Jasper Philipsen vinder første etape – Vingegaard stjæler tid fra stor konkurrent (Jasper Philipsen vince la prima tappa – Vingegaard ruba tempo a un grande concorrente)
Politiken
Francia
Philipsen premier Maillot Jaune, Evenepoel piégé (Philipsen prima maglia gialla, Evenepoel intrappolato)
L’Équipe
Regno Unito
Tour de France 2025: Philipsen wins chaotic first stage as Evenepoel and Roglic suffer (Tour de France 2025: Philipsen vince la caotica prima tappa, Evenepoel e Roglic soffrono)
The Guardian
Spagna
Evenepoel y Roglic caen en la primera trampa (Evenepoel e Roglic cadono nella prima trappola)
AS
Portogallo
João Almeida foi apanhado num “corte” e já perdeu tempo na Volta a França (João Almeida è rimasto coinvolto in un “taglio” e ha già perso tempo al Tour de France)
Público
Belgio
Jasper Philipsen sprint oppermachtig naar eerste gele trui in Lille, Remco Evenepoel verliest meteen tijd na waaierspektakel (Jasper Philipsen scatta in modo superbo verso la prima maglia gialla a Lilla, Remco Evenepoel perde subito tempo dopo lo spettacolo dei tifosi)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Jasper Philipsen pakt gele trui in Tour de France mede dankzij Mathieu van der Poel (Jasper Philipsen conquista la maglia gialla al Tour de France grazie anche a Mathieu van der Poel)
De Telegraaf
Germania
Philipsen gewinnt Auftaktetappe und schlüpft ins Gelbe Trikot (Philipsen vince la tappa d’apertura e infila la maglia gialla)
Kicker
Colombia
Tadej Pogacar y Jonas Vingegaard dan golpe a Remco y Roglic en el Tour de Francia: Jasper Philipsen ganó la etapa (Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard battono Remco e Roglic al Tour de France: Jasper Philipsen vince la tappa)
El Tiempo
Ecuador
Jasper Philipsen gana la primera etapa del Tour de Francia 2025; Jhonatan Narváez terminó en el puesto 89 (Jasper Philipsen vince la tappa di apertura del Tour de France 2025; Jhonatan Narváez conclude all’89° posto)
El Universo
Eritrea
Strong Start by Biniam Girmay at 112th Tour de France (Ottimo inizio per Biniam Girmay al 112° Tour de France)
Shabait
Australia
Philipsen in yellow as Vingegaard shows intent in Tour (Philipsen in giallo mentre Vingegaard mostra l’intenzione di spettacolizzare il Tour)
The West Australian
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della prima tappa e prima classifica generale
1° Lenny Martinez
2° Lewis Askey a 2′40″
3° Thibau Nys s.t.
4° Mattéo Vercher s.t.
5° Mathieu Burgaudeau s.t.
Miglior italiano Simone Velasco, 15° a 2′40″
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1985
Quest’anno ricorrono due anniversari: sono trascorsi 40 anni sia dall’ultima vittoria di un corridore francese al Tour (Bernard Hinault), sia dalla prima delle due vittorie di Maria Canins nella Grande Boucle riservata alla donne, uniche affermazioni italiane nel Tour Femminile. Riviviamo quelle giornata attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
29 GIUGNO 1985 – 1a TAPPA: VANNES – LANESTER (256 Km)
VANDERAERDEN SCALZA HINAULT
Sul traguardo di Lanester la volata è del belga Matthys
Gli abbuoni hanno deciso il cambio della Maglia – Adesso il francese in classifica è staccato di 32 secondi – Nello sprint si è rivisto Bontempi che ha conquistato il quarto posto (terzo Kelly) – Cronoprologo donne: La Canins (7°) si difende bene

La basilica di Notre-Dame a Boulogne-sur-Mer e l’altimetria della seconda tappa (www.evancy.fr)