PAVEL NOVAK INFIAMMA PRATO NEVOSO, TUCKWELL RIMANE IN ROSA
Il ceco trionfa in solitaria e si rilancia per la classifica. Tuckwell salva la Maglia Rosa nel giorno del suo compleanno
Il tappone alpino Bra–Prato Nevoso accende la penultima giornata del Giro Next Gen, regalando colpi di scena e conferme. A firmare la settima tappa è il ceco Pavel Novak (MBH Bank Ballan CSB, che dopo un attacco poderoso a oltre 60 km dall’arrivo conquista il suo primo successo stagionale e balza al terzo posto della classifica generale. La sua azione, costruita in una fuga ben orchestrata con il compagno di squadra Lorenzo Masciarelli, ha resistito a ogni tentativo di rimonta sul durissimo arrivo in salita, consegnandogli una vittoria netta e storica: Novak è infatti il primo corridore della Repubblica Ceca a vincere una tappa del Giro Next Gen.
Dietro di lui la lotta tra i pretendenti alla Maglia Rosa ha vissuto momenti di grande intensità. L’azione di Adrià Pericas (UAE Team Emirates Gen Z), scattato per primo, ha spianato la strada a un duello acceso tra Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Development Team) e Jorgen Nordhagen (Team Visma | Lease a Bike Development). Il norvegese ha piazzato un attacco deciso, andando a prendersi la piazza d’onore e consolidando il suo quinto posto in classifica, mentre Omrzel – terzo all’arrivo e secondo nella generale – ha accorciato le distanze sul leader Luke Tuckwell (Red Bull – BORA – hansgrohe Rookies). Quest’ultimo ha così mantenuto la Maglia Rosa, ma contemporaneamente ha vissuto il compleanno più duro della sua vita sportiva. Messo sotto pressione dalla Visma e costretto a difendersi con grinta e lucidità, ha saputo limitare i danni nella parte finale dell’ascesa. “Pensavo che il regalo fosse la maglia, ma averla difesa vale molto di più. Ho dovuto contare sull’aiuto dei miei compagni e restare lucido: Omrzel era vicino e non sapevo quanto”,
Con i suoi 11 secondi di vantaggio sullo sloveno e 27 su Novak, Tuckwell si presenta alla tappa finale di Pinerolo come leader, ma con il fiato degli avversari sul collo. Più staccati Filippo Turconi, ora quarto a 52”, e Jorgen Nordhagen, quinto a 1’23”.
Tra i protagonisti in difficoltà, giornata da dimenticare per il campione uscente Jarno Widar (Lotto Development Team) perchè una caduta a 30 km dall’arrivo lo ha portato ad accumulare quasi 27 minuti di ritardo, venendo estromesso definitivamente dalla lotta per la vittoria finale.
Il successo di Novak riporta sul gradino più alto il team MBH Bank Ballan CSB, già vincitore a Povegliano nel 2023 con Alessandro Romele. È il coronamento di una tattica aggressiva, con un attacco lanciato al km 75, come pianificato. “È stata la tappa più dura della mia vita, ma anche la più bella. Mi sentivo bene sin dalla partenza e sapevo che dovevo provarci, perché ero solo 11° in classifica. Domani sarà battaglia vera”.
Per quanto riguarda le maglie accessorie Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) ha conservato quella rossa della classifica a punti grazie a un’azione perfetta con il compagno di formazione Antoine L’Hôte, che gli ha permesso di raccogliere punti preziosi prima di una fortatura in discesa. Dal canto suo Omrzel ha difeso quella bianca di miglior giovane con una prestazione di altissimo livello: “Una delle mie migliori giornate. Quando ho visto che Tuckwell faticava, ho sognato la Rosa. Ma 11 secondi non sono insormontabili”. Turconi mantiene la Tricolore con un’altra top 10, puntando a difenderla nel finale da Lorenzo Finn (Red Bull – BORA – hansgrohe Rookies). Infine, al vertice della classifica degli scalatori si ritrovano pari punti per tre corridori, l’ex Maglia Rosa Widar (che la indosserà oggi), il vincitore a Prato Nevoso Novák e Pericas.
Oggi l’atto finale della corsa sarà una tappa di 127 Km che si correrà in circuito attorno a Pinerolo. Il percorso non è d’alta montagna, ma la doppia ascesa al muro di Prarostino (2.5 Km d’ascesa all’12.8% medio e un troncone centrale di 1200 metri al 16.3%) potrebbe rimettere tutto in discussione perchè la classifica generale è ancora apertissima e i margini sono ridotti: l’ultima Maglia Rosa si assegnerà solo sull’ultimo strappo.
Mario Prato

Novak vince a Prato Nevoso (www.provinciagranda.it)