LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VERRÈS – SESTRIERE

maggio 30, 2025
Categoria: Approfondimenti, Copertina

Il Colle delle Finestre sarà l’ultimo giudice del Giro d’Italia. Sugli 8 Km privi d’asfalto che si dovranno percorrere per arrivare fino alla Cima Coppi potrà accadere di tutto e ribaltarsi proprio in extremis la classifica generale della Corsa Rosa

Siamo arrivati all’ultima grande salita del Giro d’Italia 2025. Anzi, la salita per eccezione del Giro 2025 e non soltanto perchè sarà una delle più lunghe di questa edizione (18.4 Km), per la sua pendenza media di tutto riguardo (9.2%) e perchè porterà il gruppo fino a 2178 metri sul livello del mare assegnando così la Cima Coppi. Ma, soprattutto, perchè risponde al nome di Colle delle Finestre e questo vorrà dire che nel finale bisognerà percorrere otto chilometri sullo sterrato. Sulla strada bianche che nel 2018 vide nascere una delle ultime grandi imprese siglate sulle strade della Corsa Rosa – se ne parla più in basso – potrebbe davvero capitare di tutto. Il tappone valdostano ha detto poco o nulla, se non ribadire che al momento i corridori che ne hanno di più sono Isaac Del Toro e Richard Carapaz, con l’ago della bilancia tendente a pendere leggermente a favore del messicano. Ma per portare a termine la frazione di Champoluc di fatica ne hanno fatta molta, molta, moltissima e oggi il Finestre potrebbe chiederne il conto, magari già dai tronconi ancora in asfalto. Si prospetta un’altra giornata storica per il ciclismo e stavolta il percorso potrebbe più favorire un corridore come Carapaz, che è abituato “geneticamente” alle alte quote essendo originario di El Carmelo, centro dell’Ecuador situato ad oltre 2800 metri d’altezza, esattamente agli antipodi rispetto a Ensenada, il centro affacciato sull’Oceano Pacifico del quale è nativa l’attuale maglia rosa. Ma crisi clamorose o sfortune raccolte lungo lo sterrato, naturale fonte di forature, potrebbero anche rimettere in discussione la vittoria finale per questi due corridori e favorire chi li segue in classifica. Anche perchè se uno dei big dovesse forare sicuramente gli avversarsi, in queste particolare situazione, non staranno certo lì a “fairplayzzare”

Mauro Facoltosi

Il Colle delle Finestre e l’altimetria della diciannovesima tappa (www.mondociclismo.it)

Il Colle delle Finestre e l’altimetria della diciannovesima tappa (www.mondociclismo.it)

I VALICHI DELLA TAPPA

Col San Giovanni (1116 metri). Valicato dalla Strada Provinciale 197 “del Colle del Lys” nel corso della salita da Viù al Colle del Lys.

Colle del Lys (1311 metri). Aperto tra i monti Arpone e Pelà, è valicato dalla Strada Provinciale 197 “del Colle del Lys” e mette in comunicazione Viù con Almese. Talvolta il suo nome viene scritto “Lis”. Il Giro d’Italia l’ha inserito nel tracciato per la prima volta nel 2018, all’inizio del tappone che da Venaria Reale conduceva a Bardonecchia, vinto dal britannico Chris Froome, dopo che in vetta al Lys era transitato per primo lo spagnolo Luis León Sánchez. L’anno successivo è stato affrontato in occasione della tappa Pinerolo – Ceresole Reale, terminata ai 2247 metri del Lago Serrù con l’affermazione del russo Il’nur Zakarin: in questa occasione era stato l’abruzzese Giulio Ciccone a transitare per primo in vetta.

Colletto di Meana (1455 metri). Segnalato semplicemente come “Il Colletto” sulle cartine del Giro, viene toccato dalla Strada Proviciale 172 “del Colle delle Finestre” lungo la salita al Colle delle Finestre. Il valico si trova nel punto nel quale inizia il tratto sterrato.

Colle delle Finestre (2176 metri). Quotato 2178 sulle cartine del Giro, è costituito dai monti Carlei e Pintas ed è valicato dalla Strada Proviciale 172 “del Colle delle Finestre”, che mette in comunicazione Meana di Susa con Fenestrelle. Il Giro d’Italia l’ha valicato per la prima volta il 28 maggio del 2005, nel finale della tappa Savigliano – Sestriere, che vide Danilo Di Luca transitare primo in vetta mentre il successo di giornata andò al venezuelano José Rujano. Nel 2011, partendo da Verbania, il bielorusso Vasil’ Kiryenka fece man bassa conquistando prima il GPM e poi il traguardo di tappa, sempre fissato al Sestriere. Nel 2015 la tappa, partita da Saint-Vincent, sarà dominata dai corridori dell’Astana con Mikel Landa primo sul Finestre e Fabio Aru vincitore di tappa, nuovamente al Sestriere, bissando il successo conseguito ventiquattrore prima a Cervinia. La scalata che consacrerà il Colle delle Finestre nell’olimpo delle grandi salite porta, invece, la data del 25 maggio del 2018, giorno della storica impresa di Froome durante la già citata Venaria Reale – Bardonecchia: il britannico partì sullo sterrato a più di 80 Km dall’arrivo e percorse in solitaria tutta la restante parte della tappa, giungendo al traguardo con tre minuti spaccati di vantaggio sul corridore che gli terminò più vicino, l’ecuadoriano Richard Carapaz. Lo scorso anno, infine, proprio in vetta al passo è terminato la tappa conclusiva, vinta dallo spagnolo Pablo Torres, del Tour de l’Avenir, la Grande Boucle riservata ai dilettanti: si dice che questo arrivo sia stato organizzato per valutare la possibilità, in futuro, di farvi concludere una tappa del Tour dei professionisti.

Colle di Sestriere (2033 metri). È l’ampia depressione che separe il Monte Fraitève e dalla Punta Rognosa di Sestriere. Vi transita la Strada statale 23 “del Colle di Sestriere” tra Cesana Torinese e Pragelato. Da Cesana vi sale anche il vecchio tracciato della statale, che transita per Sauze di Cesana. Sull’altimetria ufficiale della tappe è riportata l’erronea grafia francese spesso utilizzata di Sestrière. La corsa l’ha superato per la prima volta nel 1911, nel corso della Mondovì – Torino vinta dal francese Lucien Georges Mazan, più conosciuto con il soprannome di “Petit Breton”. Dal 1933, anno dell’istituzione della classifica GPM, è stato inserito 19 volte sul tracciato della corsa rosa, con le ultime tre scalate che sono state effettuate nel 2020 in occasione della penultima tappa, modificata all’ultimo momento per la neve e partita da Alba: al termine della prima ascensione (dal versante di Pragelato) scollinò per primo il siciliano, mentre le altre due scalate – dal versante di Sauze – videro la prima il passaggio in testa del colombiano Einer Rubio e la seconda la vittoria (era arrivo di tappa) del britannico Tao Geoghegan Hart. Il Sestriere è stato spesso inserito anche nel tracciato del Tour, l’ultima volta lo scorso anno subito dopo la partenza della tappa Pinerolo – Valloire, vinta dallo sloveno Tadej Pogacar, con il Sestriere andato ad arricchire il palmares del gallese Stephen Williams.

SALA STAMPA

Italia

Del Toro, altro mattoncino rosa: resiste agli attacchi di Carapaz, ora manca solo il Finestre

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Francozu kraljevska etapa, Mehičan še bližje zmagi na Giru – Slovenija bo žezlo Gira predala Latinski Ameriki (Tappa regale per il francese, il messicano ancora più vicino alla vittoria al Giro – La Slovenia cederà lo scettro del Giro all’America Latina)

Delo

Regno Unito

Del Toro tightens grip on pink jersey as Prodhomme wins stage 19 (Del Toro rafforza la maglia rosa mentre Prodhomme vince la 19a tappa)

The Guardian

Francia

Prodhomme triomphe, Del Toro grappille (Prodhomme trionfa, Del Toro agguanta)

L’Équipe

Spagna

Finestre dictará sentencia (Il Colle delle Finestre emetterà una sentenza)

AS

Belgio

Nicolas Prodhomme rondt vroege vlucht succesvol af, favorieten bestoken elkaar nauwelijks in loodzware negentiende etappe (Nicolas Prodhomme completa con successo la fuga iniziale, i favoriti si attaccano a malapena a vicenda nell’estenuante diciannovesima tappa)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Prodhomme wint negentiende etappe in Giro, roze trui blijft voor Del Toro (Prodhomme vince la 19a tappa del Giro, la maglia rosa resta a Del Toro)

De Telegraaf

Germania

Prodhomme gewinnt Königsetappe als Solist – Finales Duell um Rosa vertagt (Prodhomme vince la tappa regina da solista – Rinviato il duello finale la maglia rosa)

Kicker

Repubblica Ceca

Carapaz na Giru útočil, ale Del Toro s přehledem odolal a dál hájí růžový dres (Carapaz ha attaccato al Giro, ma Del Toro ha resistito facilmente e continua a difendere la maglia rosa)

Mladá Fronta Dnes

Usa

Del Toro stays in pink at Giro d’Italia after first of two mountain showdowns (Del Toro resta in rosa al Giro d’Italia dopo la prima delle due sfide in montagna)

The Washington Post

Colombia

Egan Bernal y Einer Rubio no bajan los brazos y siguen en la pelea del Giro de Italia tras la montañosa etapa 19 (Egan Bernal ed Einer Rubio non si arrendono e sono ancora in lizza per il Giro d’Italia dopo la 19a tappa montuosa)

El Tiempo

Ecuador

Richard Carapaz llega tercero en etapa 19 del Giro de Italia, que la ganó el francés Nicolas Prodhomme (Richard Carapaz è arrivato terzo nella tappa 19 del Giro d’Italia, vinta dal francese Nicolas Prodhomme)

El Universo

Messico

Del Toro refuerza liderato en el Giro de Italia al subir al podio (Del Toro rafforza la sua leadership al Giro d’Italia con un podio)

La Jornada

Australia

Del Toro touches the heights as Giro triumph beckons (Del Toro tocca le vette mentre il trionfo del Giro si avvicina)

The West Australian

GLI ORARI DEL GIRO

10.50: partenza da Verrès
12.05-12.20: traguardo volante di Rocca Canavese
12.15-12.25: GPM di Corio
13.20-13.40: GPM del Colle del Lys
13.50-14.10: traguardo volante di Chiusa di San Michele
14.15-14.40: inizio salita Finestre
14.45-15.20: inizio sterrato
14.55-15.30: traguardo volante di Bergerie Le Casette (con abbuoni)
15.10-15.45: GPM del Colle delle Finestre (Cima Coppi)
15.25-16.00: inizio salita finale
15.55-16.35: arrivo al Sestriere

METEO GIRO

Verrès: nubi sparse, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da SE (3-25 Km/h), umidità al 38%
Corio (GPM – Km 69.2): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da SE (6-22 Km/h), umidità al 61%
Viù (Km 100): pioggia debole (0.1 mm), 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da SE (7-27 Km/h), umidità al 65%
Chiusa di San Michele (traguardo volante – Km 137.1): nubi sparse, 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da SE (6-28 Km/h), umidità al 62%
Sestrière: pioggia debole (0.6 mm), 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da SE (4-29 Km/h), umidità al 37%

DISCOGIRO

Sud America (Paolo Conte)

GIRO AL CONTRARIO

L’ordine d’arrivo della diciannovesima tappa

1° Matevz Govekar
2° Sam Bennett s.t.
3° Tord Gudmestad s.t.
4° Maikel Zijlaard s.t.
5° Niklas Märkl s.t.

Miglior italiano: Filippo Fiorelli, 9° (s.t.)

Classifica generale

1° Alexander Krieger
2° Gerben Thijssen a 15′46″
3° Jensen Plowright a 16′21″
4° Niklas Märkl a 18′04″
5° Gijs Van Hoecke a 24′56″

Miglio italiano Matteo Moschetti, 8° a 28′25″

L’ULTIMO GIRO DI MAGNI

Riviviamo l’edizione 1955 della Corsa Rosa attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”. Quell’anno si impose per la terza ed ultima volta in carriera Fiorenzo Magni

3 GIUGNO 1955 – 19a TAPPA: CORTINA D’AMPEZZO – TRENTO (227 Km)

FALLISCE L’ATTACCO DI COPPI SUL PASSO ROLLE – DOTTO VINCE A TRENTO E NENCINI CONSERVA LA MAGLIA ROSA

Fausto racconta la sua corsa – “Ho capito che non c’era niente da fare

La grande tappa dolomitica non ha mantenuto le promesse – Il francese stacca tutti sull’ultima salita e giunge solo al traguardo – Magni batte in volata il gruppo inseguitore – Classifica generale immutata – Oggi la Trento-San Pellegrino di Km. 210 – Il vincitore della tappa è nato in Bretagna da genitori veneti – Geminiani ha dato lo spunto all’offensiva del compagno di squadra – La gioia di Nencini – Niente di deciso per il Tour

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