DOMINIO BRITANNICO ALLA 4 GIORNI DI DUNKERQUE 2025: WATSON TRIONFA E I GIOVANI TALENTI SI FANNO VALERE
La 69ª edizione della 4 Giorni di Dunkerque ha incoronato il talento emergente Samuel Watson (Ineos Grenadiers), protagonista con due vittorie di tappa e la conquista della maglia rosa finale. La corsa, combattuta e ricca di colpi di scena, ha visto un dominio britannico che ha contraddistinto la manifestazione fin dall’inizio, con successi di corridori giovani come Watson e Jake Stewart (Israel – Premier Tech), vincitore dell’ultima tappa. Tra fughe, salite insidiose su pavé e sprint serrati, si sono distinti anche altri protagonisti come Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) e Lewis Askey (Groupama – FDJ), capaci di imporsi con grinta e costanza, regalando spettacolo fino al traguardo finale di Dunkerque.
14 maggio – 1a tappa: Sainte-Catherine – Amiens (177.3 Km)
La prima frazione della 4 Giorni di Dunkerque è stata una vera battaglia tattica di 177 Km, partita da Sainte-Catherine e conclusasi ad Amiens. Sin dall’inizio si è formata una fuga a sei con corridori come Joren Bloem (Unibet Tietema Rockets), Ben Swift (INEOS Grenadiers), Danny van der Tuuk (Euskaltel – Euskadi), Luca De Meester (Wagner Bazin WB), Gil Gelders (Soudal Quick-Step) e Per Strand Hagenes (Team Visma | Lease a Bike), che hanno preso un buon vantaggio e hanno animato la corsa per gran parte della tappa.
Ma la bagarre vera è arrivata negli ultimi chilometri quando il gruppo principale, guidato con grande intensità da Alberto Bettiol (XDS Astana Team), ha imposto un ritmo serrato smorzando la fuga e facendo una selezione importante nel gruppo. Nel frattempo, squadre forti come Israel Premier Tech e Unibet hanno lavorato per preparare lo sprint dei loro velocisti. Lo sprint finale è stato incerto e combattuto: Pascal Ackermann (Israel – Premier Tech), uno dei favoriti, ha provato a partire presto ma ha perso terreno nel finale. A sorprendere tutti è stato Axel Zingle, 26enne francese della Visma Lease a Bike, che ovviamente ha anche conquistato la prima maglia di leader della corsa. Per lui è una doppia soddisfazione, considerando che il giorno prima era caduto alla Classique Dunkerque e non si sentiva tra i velocisti più rapidi, ma con una posizione perfetta negli ultimi chilometri ha saputo imporsi con autorità davanti al giovane danese Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL) e al norvegese Stian Fredheim (Uno-X Mobility) Questa vittoria rappresenta anche il primo successo di Zingle con la maglia della Visma e fa respirare una squadra che finora era stata in difficoltà . La prestazione di Bettiol nel finale è stata da applausi, fondamentale per la buona riuscita dello sprint.
15 maggio – 2a tappa: Avesnes-sur-Helpe – Crépy-en-Valois (178.7 Km)
La seconda frazione della 4 Giorni di Dunkerque ha portato i corridori da Avesnes-sur-Helpe a Crépy-en-Valois, con un percorso di 179 chilometri che ha visto uno sprint finale molto combattuto, con più di 80 corridori a disputarsi il successo a dispetto delle “côtes” con le quali gli organizzatori avevano infarcito il finale.
Il protagonista è stato Lewis Askey, giovane britannico della Groupama-FDJ, che con questo successo ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale e in carriera, confermando un ottimo stato di forma dopo il trionfo nella Boucles de l’Aulne appena una settimana prima. Lo sprint è stato tirato e intenso e Askey ha avuto anche qualche difficoltà negli ultimi metri, quando ha perso l’aggancio con il pedale destro, ma ha tenuto duro e ha tagliato il traguardo per primo.
Dietro di lui si sono piazzati Sakarias Koller Løland della Uno-X Mobility, che ha chiuso secondo, e Samuel Watson dell’Ineos Grenadiers, terzo. Buona prova anche per l’italiano Alberto Dainese, portacolori della Tudor Pro Cycling Team, che ha chiuso al sesto posto dimostrando di essere ancora competitivo nelle volate.
In classifica generale, la maglia di leader rimane sulle spalle di Zingle, che oggi si è piazzato quarto. Il francese conserva il primato grazie alla miglior somma di piazzamenti rispetto ad Askey, che gli è rimasto dietro per differenza di posizioni. Dietro di loro, a 2 secondi di distacco, si trova Ben Swift, corridore dell’Ineos Grenadiers che rimane un avversario temibile per la vittoria finale.
16 maggio – 3a tappa: Valenciennes – Famars (154.2 Km)
La terza tappa della 4 Giorni di Dunkerque, da Valenciennes a Famars per 154,2 Km, ha regalato un momento speciale al giovane francese Pierre Gautherat (Decathlon-AG2R La Mondiale), che ha conquistato la sua prima vittoria tra i professionisti con un’azione da manuale. Al termine di una frazione quasi del tutto pianeggiante ma resa dura dal vento forte e da ben 12 settori di pavé, il 22enne alsaziano ha attaccato ai 1500 metri dal traguardo, sfruttando una grande progressione di Bettio, che aveva selezionato il gruppo poco prima della “flamme rouge”. Gautherat ha saputo mantenere un vantaggio di pochi secondi resistendo al ritorno dei velocisti. Secondo posto per Jake Stewart, che ha anticipato in volata il leader della classifica Zingle, il quale – grazie ai 4 secondi di abbuono conquistati – ha consolidato la sua maglia rosa di leader mantenendo un vantaggio di 4 secondi su Askey e Gautherat. Ancora una buona prova per Dainese, che ha chiuso sesto confermandosi il miglior italiano della tappa e replicando il piazzamento ottenuto il giorno precedente.
17 maggio – 4a tappa: La Chapelle d’Armentières – Cassel (172.7 Km)
Al penultimo giorno si è disputata la tappa regina della corsa transalpina che, dopo la partenza da La Chapelle d’Armentières, prevedeva il classico arrivo a Cassel, dove doveva essere ripetuta per 12 volte (ma da versanti diversi) la salita che conduceva al traguardo. Qui la vittoria è andata dal giovane britannico della INEOS Grenadiers Samuel Watson, recente vincitore del cronoprologo del Giro di Romandia, che ha preceduto lo spagnolo Carlos Canal (Movistar), mentre al terzo posto si è piazzato l’altro britannico Lewis Askey (Groupama-FDJ), staccato di tre secondi. Con questo successo Watson ha conquistato anche la maglia rosa di leader della classifica generale, approfittando del ritiro per caduta del francese Zingle, ex leader della corsa: ora è lui il nuovo capoclassifica con 3″ su Askey e 8″ su Canal, mentre Hagenes e Lund Andresen seguono a 13 secondi.
18 maggio – 5a tappa: Wormhout – Dunkerque (185.6 Km)
Si chiude con un doppio trionfo britannico la 4 Giorni di Dunkerque 2025, a partire dall vittoria nella quinta e ultima tappa di Jake Stewart (Israel Premier Tech). Il corridore inglese, reduce dal successo al Tour de Kumano in Giappone, ha preceduto allo sprint un brillante Dainese e il francese Thibaud Gruel (Groupama-FDJ). Nonostante diversi piazzamenti di rilievo durante la corsa, Dainese riesce così a salire sul podio di giornata. La vittoria finale della classifica generale va, invece, a Watson che chiude davanti al connazionale Askey e a Canal, completando una festa tutta inglese in questa storica gara transalpina.
Mario Prato

Watson vince la decisiva tappa di Cassel (foto Luc Claessen/Getty Images)