MESSICO E NUVOLE. DEL TORO ESCE IN ROSA DALLA CORRIDA DEGLI STERRATI CON VAN AERT PRIMO SUL TRAGUARDO DI SIENA

maggio 18, 2025
Categoria: News

L’ennesima stella nel firmamento UAE Team Emirates è Isaac Del Toro che con una condotta di gara perfetta va a prendersi la maglia gialla nella tappa degli sterrati e cede la vittoria di tappa a Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) alla prima vittoria stagionale. Primoz Roglic (Team Redbull BORA Hansgrohe) tra i big più attardati

Il Giro giunge ad una delle tappe più attese e spettacolari con la nona frazione da Gubbio a Siena di 181 km. E’ infatti il momento delle strade bianche che i ciclisti percorreranno nella seconda metà della tappa per un totale di 30 km spalmato su cinque settori. I primi tre, lunghi rispettivamente 8, 9.3 e 9.3 km potranno fare già una bella selezione prima del quarto e del quinto, nel quale spicca la salita di Colle Pinzuto. Gli uomini di classifica sono chiamati ad una giornata davvero impegnativa in cui la sorpresa meno gradita potrebbe essere la pioggia, visto che alcune previsioni la danno per probabile nei dintorni di Siena tra le 15 e le 17. Diego Ulissi (Team XDS Astana) parte da Gubbio in maglia rosa ma non è detto che la conservi al termine della tappa. Dopo la partenza da Gubbio si formava un primo drappello di ciclisti formato da Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale), Milan Fretin (Team Cofidis), Kaden Groves e Quinten Hermans (Team Alpecin Deceuninck). Taco van Der Hoorn (Team Intermarchè Wanty) e Luke Lamperti (Team Soudal Quick Step), dopo essere stati per una decina di km a bagnomaria, riuscivano a raggiungere i quattro battistrada. Il gruppo teneva comunque la fuga sotto controllo visto che il vantaggio almeno nei primi 60 km di tappa non saliva mai oltre i 3 minuti. De Bondt si aggiudicava il primo traguardo volante di Mercatale posto al km 46.6. Era invece Hermans a scollinare i prima posizione sul gpm di La Cima posto al km 52.4. Fretin era vittima di una scivolata in una curva in discesa ma il ciclista belga si rialzava immediatamente e si rimetteva in sella senza apparenti conseguenze. De Bondt si aggiudicava anche il secondo traguardo volante di Sinalunga posto al km 91.6. A 80 km dalla conclusione il vantaggio dei sei battistrada era di 1 minuto e 40 su un gruppo maglia rosa che procedeva a velocità regolare ma non ancora elevata. La fuga iniziava a percorrere il primo tratto in sterrato di Pieve a Salti con di vantaggio di 1 minuto e 45 secondi sul gruppo maglia rosa. Nei primi metri del primo settore di sterrato erano molto attivi nelle prime posizioni del gruppo Mads Pedersen (Team Lidl Trek) e Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) mentre la maglia rosa Diego Ulissi (Team XDS Astana) era un po’ attardato nella pancia del gruppo. Il primo fuggitivo ad essere ripreso era Fretin mentre il ritmo imposto dalla Lidl Trek faceva una netta selezione. Groves ed Hermans restavano in testa ed iniziavano il secondo settore in sterrato con una quarantina di secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore. Michael Storer (Team Tudor Pro Cycling) era vittima di una caduta proprio nella curva verso destra che immetteva nel secondo settore di sterrato. In un’altra curva più avanti a farne le spese erano Tom Pidcock (Team Q36.5 Pro Cycling) e Primoz Roglic (Team Redbull BORA Hansgrohe), anche loro vittima di una caduta. A questo punto era l’INEOS Grenadiers ad aumentare decisamente il ritmo, forte di più uomini (Rivera, Arensman e Bernal). Groves ed Hermans venivano quindi ripresi a 48 km dal termine. I guai per Roglic non erano finiti visto che era anche vittima di una foratura. Nel terzo settore di sterrato restavano in testa alla corsa il terzetto della INEOS formato da Bernal, Arensman e Rivera oltre a Van Aert ed Isaac Del Toro (UAE Team Emirates). Arensman si staccava dal gruppetto di testa a causa di un problema meccanico. Bernal scollinava in prima posizione sul gpm di San Martino in Grania posto al km 147. Anche Diego Ulissi, ormai ex maglia rosa, era vittima di una foratura a 25 km dalla conclusione. Mathias Vacek (Teal Lidl Trek) era intanto abile a riportarsi sul quartetto di testa dopo un inseguimento durato alcuni km. Dopo il ripido settore in sterrato di Montaperti, sul quale Del Toro tentava un allungo invano, il quartetto di testa si apprestava ad affrontare il quinto ed ultimo settore in sterrato di Colle Piunzuto, in cima al quale era posto anche l’abbuono come terzo traguardo volante. Del Toro e Van Aert allungavano su Vacek e Bernal e facevano praticamente il vuoto nel giro di un paio di km. Il messicano ed il belga si sarebbero giocati la vittoria di tappa mentre Bernal e Vacek arrancavano alle loro spalle e venivano ripresi dal gruppo Ayuso a circa 6 km dall’arrivo. Van Aert vinceva la tappa davanti a Del Toro con quest’ultimo che si ‘accontentava’ della maglia rosa mentre nello sprint per la terza posizione Giulio Ciccone (Team Lidl Trek) aveva la meglio su Richard Carapaz (Team EF Education EasyPost) a 58 secondi di ritardo. Chiudeva la top five Simon Yates (Team Visma Lease a Bike) a 1 minuto di ritardo da Van Aert. Più dietro il gruppetto Roglic-Pidcock. Van Aert finalmente si sblocca ed ottiene la prima vittoria stagionale dopo ave corso ai suoi livelli. Del Toro è la nuova maglia rosa con 1 minuto e 13 secondi di vantaggio su Ayuso e 1 minuto e 30 secondi di vantaggio su Antonio Tiberi (Team Bahrain Victorious). Domani è in programma il secondo giorno di riposo prima della ripresa di martedì con la decima tappa da Lucca a Pisa, la seconda cronometro individuale del giro adatta agli specialisti e che darà un’altro significativo scossone alla classifica generale. Roglic può recuperare il tempo perso oggi ma deve fare una prova a cronometro davvero convincente.

Antonio Scarfone

Wout van Aert vince a Siena (foto: Getty Images)

Wout van Aert vince a Siena (foto: Getty Images)

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