LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): GUBBIO – SIENA

maggio 17, 2025
Categoria: Copertina

Ecco una delle tappe più temute, quella degli sterrati. Previsti quasi 30 Km di strade bianche prima dello spettacolare approdo in Piazza del Campo a Siena e le probabili piogge attese per il pomeriggio potrebbe rendere il tutto ancora più complicato

Tremate, tremate! Gli sterrati son tornati! A distanza di un anno dall’ultimo passaggio della Corsa Rosa da queste parti il Giro torna a proporre una frazione disegnata sulle “strade bianche” del senese, ma stavolta il percorso sarà decisamente meno soft rispetto a quello della tappa disutata verso Rapolano Terme dodici mesi fa, caratterizzata da tre settori di sterrato non particolarmente difficili e che era terminata senza troppi scossoni in classifica. Oggi le cose potrebbero andare ben diversamente, sia perché i tratti da percorrere sullo sterrato saranno cinque – per complessivi 29.3 Km – sia perché le previsioni meteo segnalano la possibilità di piogge sparse proprio nelle ore pomeridiane, anche se non dovrebbe verificarsi una situazione simile a quella vista in occasione della tappa di Montalcino del 2010, che tra l’altro era altimetricamente molto più complicata di quella odierna, quando i corridori giunsero al traguardo con divise e volti infangati. Lasciata l’incantevole Gubbio si pedalerà costantemente su asfalto nei primi 113 Km, per poi incontrare il primo dei tre tratti sterrati quando al traguardo mancheranno poco meno di 70 Km. Si comincerà con il settore di Pieve a Salti (ufficialmente lungo 8 Km, anche se è prevista una porzione intermedia asfaltata), reso ancora più ostico da due tratti in salita, un ripido strappo iniziale di 500 metri al 7,4% e un’ascesa a circa metà settore di 1.6 Km al 6%. Ritrovato l’asfalto nei successivi 5 Km, si andrà quindi ad imboccare il settore di Serravalle, i cui 9.3 Km sarebbe stati una novità assoluta se a marzo gli organizzatori della “Strade Bianche”, che sono gli stessi del Giro, non lo avessero inserito per la prima volta nel percorso della classifica toscana: anche in questo caso si debutterà con un bello strappo (900 metri al 6.5%) e un altro più corto lo si incontrerà un chilometro più avanti (300 metri al 7.9%). ma poi il resto del settore sarà quasi perfettamente pianeggiante. Il ritorno sull’asfalto avrà la durata di un amen perché 1.6 Km più avanti inizierà il settore di San Martino in Grania, come il precedente lungo 9.3 Km ma più articolato per quanto concerne l’altimetria perché sono previsti ben 5 tratti in salita, tra i quali un muro di 500 metri all’11.3% e, proprio alla fine del settore, un’ascesa di un chilometro esatto al 7.4% che sarà valida come GPM di 4a categoria. A questo punto i “girini” svolteranno a sinistra abbandonando temporaneamente il tracciato della “Strade Bianche” e, dunque, senza andare ad affrontare il difficilissimo settore di Monte Sante Marie, sul quale lo scorso anno iniziò la fantastica cavalcata di Tadej Pogacar. L’asfalto tornerà a scorrere sotto le ruote delle loro bici per 13 abbondanti chilometri, tanto si dovrà aspettare per vederli nuovamente pedalare sullo sterrato, stavolta quello del breve settore di Monteaperti, lungo soli 500 metri ma tutti in ripida salita (8.4%). 4000 metri più avanti si entrerà nel quinto ed ultimo settore, quello di Colle Pinzuto e, come lascia intuire il nome, i suoi 2.2 Km si snoderanno in salita, con una pendenza media nel complesso tenera (la media non arriva al 4%) ma condita da un saporito muretto iniziale di 500 metri all’11.6%. Il sipario sugli sterrati calerà qua, a 14 Km dall’arrivo, ma poi ci sarà un altro momento nel quale i corridori dovranno salutare l’asfalto perché a 700 metri dall’arrivo si sbarcherà sul lastricato del centro storico di Siena e in una delle sue strade più scoscese, quella Via di Santa Caterina (500 metri al 12.4%, max 16%) che i “girini” dovranno percorrere prima di sbucare nello splendore di Piazza del Campo. Qui conosceremo i verdetti degli sterrati e vedremo se ci sarà stato qualche campione che sarà riuscito a far mangiare tanta polvere agli avversari…

Mauro Facoltosi

L’imbocco del settore sterrato di San Martino in Grania e l’altimetria della nona tappa (climbfinder.com)

L’imbocco del settore sterrato di San Martino in Grania e l’altimetria della nona tappa (climbfinder.com)

SALA STAMPA

Italia

Sul Giro sventola il tricolore: Ulissi in rosa, mancava all’Italia da 1466 giorni. Tappa a Plapp

Gazzetta dello Sport

Slovenia

Ulissi vendarle slekel Rogliča iz rožnate majice – Ayuso s pridom uporablja Rogličevo najljubše orožje (Ulissi ha finalmente tolto la maglia rosa a Roglič – Ayuso usa con successo l’arma preferita di Roglič)

Delo

Regno Unito

Plapp powers to stage eight win while Ulissi moves into pink (Plapp vince l’ottava tappa mentre Ulissi si veste di rosa)

The Guardian

Francia

Plapp s’impose en solitaire, Ulissi nouveau leader (Plapp vince da solo, Ulissi nuovo leader)

L’Équipe

Spagna

Luke Plappwalker

AS

Belgio

Luke Plapp pakt eerste WorldTour-zege in zijn carrière, favorieten houden zich koest – Luke Plapp wint op prachtige wijze negende rit in de Giro na lange solo, Diego Ulissi is de nieuwe leider (Luke Plapp conquista la prima vittoria WorldTour della sua carriera, i favoriti tacciono – Luke Plapp vince splendidamente la nona tappa del Giro dopo un lungo assolo, Diego Ulissi è il nuovo leader)

Het Nieuwsblad

Paesi Bassi

Gretige Wilco Kelderman moet hoofd buigen voor oersterke Luke Plapp in Giro d’Italia (L’impaziente Wilco Kelderman si inchina al solido Luke Plapp al Giro d’Italia)

De Telegraaf

Germania

Plapp feiert Solosieg – Steinhauser starker Achter (Plapp festeggia la vittoria in solitaria – Steinhauser forte ottavo)

Kicker

Repubblica Ceca

Den uprchlíků na Giru. Plapp má etapu, Ulissi vysvlékl Rogliče z růžové (Giornata del rifugiato al Giro. Plapp ha un palco, Ulissi ha spogliato Roglič della sua rosa)

Mladá Fronta Dnes

Usa

Plapp solos to stage win and Ulissi becomes first Italian to lead Giro in 4 years (Plapp vince la tappa in solitaria e Ulissi diventa il primo italiano a guidare il Giro dopo 4 anni)

The Washington Post

Colombia

Egan Bernal vivió revolcón en el Giro de Italia: Diego Ulissi, nuevo líder de la carrera al meterse en una fuga (Egan Bernal ha vissuto una scorribanda al Giro d’Italia: Diego Ulissi è diventato il nuovo leader della corsa dopo essersi unito a una fuga.)

El Tiempo

Ecuador

Australiano Luke Plapp se queda con octava etapa y Richard Carapaz llega en puesto 23 del Giro de Italia 2025 (L’australiano Luke Plapp vince l’ottava tappa e Richard Carapaz conclude 23° al Giro d’Italia.)

El Universo

Messico

Luke Plapp se impone en solitario en la octava etapa del Giro de Italia (Luke Plapp vince in solitaria l’ottava tappa del Giro d’Italia)

La Jornada

Australia

Happy Plappy! Aussie star solos to glory at the Giro (Contento Plapp! La stella australiana conquista la gloria in solitaria al Giro)

The West Australian

GLI ORARI DEL GIRO

13.05: partenza da Gubbio
14.00-14.10: traguardo volante di Mercatale
14.15-14.25: GPM di La Cima
15.00-15.20: traguardo volante di Sinalunga
15.30-15.50: inizio primo settore di sterrato
15.45-16-10: inizio secondo settore di sterrato
16.00-16-25: inizio terzo settore di sterrato
16.15-16.35: GPM di San Martino in Grania
16.30-16.55: inizio quarto settore di sterrato
16.35-17.00: inizio quinto settore di sterrato
16.40-17.10: traguardo volante di Colle Pinzuto (con abbuoni)
17.00-17.25: arrivo a Siena

METEO GIRO

Gubbio: nubi sparse, 17°C, vento moderato da SO (16-38 Km/h), umidità al 65%
Mercatale (sprint – Km 48.6): parzialmente nuvoloso, 19°C, vento moderato da SO (13-32 Km/h), umidità al 58%
Pieve a Salti (primo settore sterrato – Km 113.3): pioggia debole (0.2 mm), 20°C, vento moderato da SO (16-34 Km/h), umidità al 57%
Monteaperti (quarto settore sterrato – Km 160.3): pioggia debole (0.4 mm), 18°C, vento moderato da O (8-33 Km/h), umidità al 70%
Siena: nubi sparse, 18°C, vento moderato da O (9-31 Km/h), umidità al 66%

DISCOGIRO

Meravigliosa creatura (Gianna Nannini)

GIRO AL CONTRARIO

L’ordine d’arrivo dell’ottava tappa

1° Mads Pedersen
2° Josef Cerný s.t.
3° Paul Magnier s.t.
4° Ethan Hayter a 2″
5° Alessandro Verre a 12″

Classifica generale

1° Alexander Krieger
2° Jensen Plowright a 14′50″
3° Niklas Märkl a 14′52″
4° Gerben Thijssen a 18′50″
5° Gijs Van Hoecke a 19′48″

Miglior italiano: Enrico Zanoncello, 6° a 21′16″

L’ULTIMO GIRO DI MAGNI

Riviviamo l’edizione 1955 della Corsa Rosa attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”. Quell’anno si impose per la terza ed ultima volta in carriera Fiorenzo Magni

21 MAGGIO 1955 – GIORNO DI RIPOSO

MAGNI È CONVINTO CHE PERDERÀ IL PRIMATO NELLA TAPPA D’OGGI DA VIAREGGIO A PERUGIA

Coppi non è soddisfatto, fa le lodi del capolista ed afferma che il Giro si deciderà sulle Dolomiti – La squadra svizzera riceve la signora Koblet – Convegno di belle ragazze per l’ezione di Miss Tappa – Defilippis alle prese con un foruncolo

22 MAGGIO 1955 – 8a TAPPA: VIAREGGIO – PERUGIA (260 Km)

NOVE IN FUGA: BENEDETTI PRIMO A PERUGIA

Poche le fasi importanti nella tappa più lunga del Giro – Nel finale in salita si impone un velocista – Monti “ruba” il secondo posto a Clerici

Il gruppo è giunto con 44″ di distacco – Il romanino è scattato a tempo negli ultimi metri – Oggi la tappa Perugia-Roma

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