LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CEGLIE MESSAPICA – MATERA
maggio 13, 2025
Categoria: Approfondimenti
Seconda occasione per i velocisti sulle strade del sud. Oggi, però, si assisterà a una volata per molti ma non per tutti perché Matera proporrà un finale movimentato da una serie di ascese che, come già successo nel recente passato nella “città dei Sassi”, non impediranno l’arrivo allo sprint ma taglieranno fuori diversi pretendenti al successo
Inizia la risalita della penisola con una seconda tappa consecutiva riservata alle ruote veloci, anche se stavolta la volata sarà meno affollata rispetto a quella andata in scena a Lecce. Gli ultimi 50 Km saranno, infatti, caratterizzati da una serie di ascese che non saranno in grado d’impedire l’arrivo allo sprint – e lo testimoniano i più recenti arrivi nella “città dei Sassi” – ma pian piano eroderanno il gruppo, privandolo di quei velocisti che soffrono i finali più impegnativi. La prima difficoltà altimetrica che s’incontrerà sarà quella di 1600 metri al 6.2% che si concluderà nel centro di Bernalda, dove saranno messi in palio gli abbuoni previsti dal “Red Bull Km”. Quando all’arrivo mancheranno 31 Km i corridori si ritroveranno ai piedi della salita più difficile inserita nel percorso di gara, che prevede di affrontare quasi 3 Km all’8.4% per arrivare al GPM di Montescaglioso, ascesa che ha in serbo un muro iniziale di 1000 metri al 10% totalmente in rettilineo. È qui che, molto probabilmente, parte dei velocisti in gara capiranno di non essere “portati” per una tappa che comunque lascerà spiragli ai colleghi più attrezzati per questo tipo di finali: da questo stesso versante, per fare un esempio, si salì nel finale della tappa di Matera del Giro del 2003, terminata con la volata di una settantina di corridori, regolati dall’italiano Fabio Baldato, dichiarato vincitore dalla giuria dopo il declassamento dell’australiano Robbie McEwen. Come in quella frazione subito dopo si dovrà affrontare la salita, decisamente più pedalabile, che introdurrà per la prima volta la corsa in Matera, terminando dopo 5 Km al 4,7% a due passi dal Sasso Caveoso, uno dei due quartieri nei quali è suddivisa la spettacolare città vecchia. Nella tappa del 2003 a questo punto mancavano poco meno di 5 Km per andare all’arrivo, stavolta bisognerà percorrere una distanza ben maggiore (12 Km) perché è previsto di ridiscendere a valle per imboccare la tangenziale di Matera, che procederà in leggera salita per circa 3 Km, per poi entrare in città da nord e affrontare uno strappo di 800 metri al 6.3% (punta massima del 10%) che terminerà a soli 2 Km dal traguardo. E non sarà ancora finita perché nei conclusivi 1200 metri la strada procederà in lieve falsopiano, imitando in questo caso il finale della tappa vinta da Arnaud Démare nel 2020, frazione che vide il corridore francese precedere un gruppo di una sessantina di elementi, leggermente più selezionato rispetto a quello del 2003. In concreto, ci attende una volata per molti… ma non per tutti.
Mauro Facoltosi

La città di Matera vista da una delle grotte dell’antistante gravina e l’altimetria della quinta tappa (www.spiritolibero.shop)
SALA STAMPA
Italia
A Lecce la volata parla olandese: Van Uden su Kooij e Zijlaard. Pedersen resta in rosa
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Presenečenje na Giru. Roglič ostaja drugi (Sorpresa al Giro. Roglič rimane secondo)
Delo
Danimarca
Mads Pedersen kan nok svæve på en lyserød sky frem til weekenden (Mads Pedersen probabilmente potrà galleggiare su una nuvola rosa fino al fine settimana)
Politiken
Regno Unito
Van Uden claims Giro d’Italia stage four on all-Dutch podium in Lecce (Van Uden conquista la quarta tappa del Giro d’Italia sul podio tutto olandese di Lecce)
The Guardian
Francia
Van Uden a surpris les favoris (Van Uden ha sorpreso i favoriti)
L’Équipe
Spagna
Van Uden, nuevo rayo del esprint (Van Uden, il nuovo fulmine dello sprint)
AS
Belgio
Casper van Uden wint vierde etappe van de Giro na een hectische finale: “Ik vertrouwde volledig op mijn lange sprint” (Casper van Uden vince la quarta tappa del Giro dopo un finale movimentato: “Ho avuto piena fiducia nel mio lungo sprint”)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Nederlands succes! Casper van Uden klopt Olav Kooij in Giro (Successo olandese! Casper van Uden batte Olav Kooij al Giro)
De Telegraaf
Germania
Van Uden feiert ersten Saisonsieg – Kanter wird zurückgestuft (Van Uden festeggia la prima vittoria stagionale, Kanter retrocesso)
Kicker
USA
Van Uden sprints to biggest win of his career on Giro’s 4th stage, Pedersen keeps overall lead (Van Uden vola verso la vittoria più grande della sua carriera nella quarta tappa del Giro, Pedersen mantiene la testa della classifica generale)
The Washington Post
Colombia
Giro de Italia: Nairo Quintana y Egan Bernal resistieron a un día salvaje; van Uden ganó la etapa 4 en el embalaje (Giro d’Italia: Nairo Quintana ed Egan Bernal hanno vissuto una giornata selvaggia; van Uden ha vinto la tappa 4 in volata)
El Tiempo
Ecuador
Giro de Italia: Casper Van Uden gana etapa 4 y Richard Carapaz llega en puesto 38 (Giro d’Italia: Casper Van Uden vince la quarta tappa e Richard Carapaz chiude al 38° posto)
El Universo
Australia
Groves fifth as Van Uden gains maiden stage win in Giro (Groves quinto, Van Uden conquista la sua prima vittoria di tappa al Giro)
The West Australian
GLI ORARI DEL GIRO
13.50: partenza da Ceglie Messapica
14.40-14.50: traguardo volante di Massafra
15.20-15.35: traguardo volante di Marina di Ginosa
15.55-16.10: traguardo volante di Bernalda (con abbuoni)
16.25-16.45: GPM di Montescaglioso
17.00-17.25: arrivo a Matera
METEO GIRO
Ceglie Messapica: parzialmente nuvoloso, 21°C, vento moderato da N (10-27 Km/h), umidità al 44%
Massafra (sprint – Km 42.5): parzialmente nuvoloso, 24°C (percepiti 25°C), vento debole S (4-19 Km/h), umidità al 38%
Bernalda (sprint – Km 100.4): parzialmente nuvoloso, 22°C, vento moderato SE (10-23 Km/h), umidità al 51%
Matera: parzialmente nuvoloso, 21°C, vento debole da E (4-18 Km/h), umidità al 45%
DISCOGIRO
Oro (Mango)
GIRO AL CONTRARIO
L’ordine d’arrivo della quarta tappa
1° Søren Kragh Andersen
2° Afonso Eulalio a 2′04″
3° Francisco Muñoz a 3′38″
4° Jon Barrenetxea a 6′01″
5° Alexander Krieger a 7′01″
Miglior italiano Lorenzo Germani, 11° a 8′34″
Classifica generale
1° Niklas Märkl
2° Alexander Krieger a 5′47″
3° Jimmy Janssens a 8′10″
4° Francisco Muñoz a 8′58″
5° Jensen Plowright a 9′44″
Miglior italiano Andrea Pietrobon, 16° a 13′24″
L’ULTIMO GIRO DI MAGNI
Riviviamo l’edizione 1955 della Corsa Rosa attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”. Quell’anno si impose per la terza ed ultima volta in carriera Fiorenzo Magni
17 MAGGIO 1955 – 4a TAPPA: SANREMO – ACQUI TERME (192 Km)
QUATTRO CORRIDORI FUGGONO NEL FINALE DI TAPPA E IL GIOVANE FANTINI VINCE IN VOLATA AD ACQUI
Moser, capofila di dieci fratelli, racconta il suo capitombolo all’arrivo
Della pattuglia faceva parte anche Coletto, fermato in seguito da una foratura – Coppi, Koblet, Astrua, Defilippis nel “gruppone” dominato dallo scatto di Magni – Immutata la classifica generale – Oggi si corre la Acqui-Genova (Km. 170) con i Colli della Scoffera e Caprile – Aveva riposto tutte le sue speranze nella tappa di ieri – Sul vialone di Acqui un soldato Io ha mandato a gambe levate – Vorrebbe la maglia rosa anche solo per un giorno