FORTUNATO VINCE A LA GRANDE BEROCHE, BAUDIN NUOVA MAGLIA GIALLA

maggio 1, 2025
Categoria: Copertina, News

Prima l’attacco a circa 30 km dall’arrivo con altri quattro coraggiosi, poi l’allungo vincente a poco più di un km dall’arrivo. Lorenzo Fortunato (Team XDS Astana) vince con merito ed astuzia la seconda tappa del Giro di Romandia. Alex Baudin (Team EF Education EasyPost) è la nuova maglia gialla

La seconda tappa del Giro di Romandia ha come sede di partenza e di arrivo La Grande Béroche e misura complessivamente 157 km. La tappa è caratterizzata da quattro gpm, i primi due posti nei primi 40 km mentre gli ultimi due inaspriranno la parte centrale della tappa. Gli ultimi 35 km sono completamente pianeggianti e vedremo se i velocisti presenti in gruppo saranno capaci di giocarsi la vittoria, come successo ieri con lo strepitoso acuto di Matthew Brennan (Team Visma Lease a Bike) che è anche la nuova maglia gialla. Dopo la partenza da La Grande Béroche il ritmo era subito frizzante complice la salita verso il Col de la Tourne, primo gpm in programma posto al km 14.2. Tra i ciclisti più attivi si segnalavano Hugh Carthy (Team EF Education EasyPost) e Ben Zwiehoff (Team Redbull BORA Hansgrohe) che prendevano un leggero vantaggio sugli altri attaccanti e sul gruppo maglia verde sulle prime rampe del suddetto gpm Zwiehof scollinava in prima posizione. La coppia di testa veniva raggiunta da Julien Bernard (Team Lidl Trek), Welay Hagos Behre (Team Jayco AlUla) e Raul Garcia Pierna (Team Arkéa B&B Hotels). Zwiehoff scollinava in prima posizione anche sul secondo gpm di Mauborget posto al km 42.2. Era soprattutto il Team Soudal Quick Step ad impegnarsi in testa al gruppo maglia gialla all’inseguimento dei cinque battistrada. Sul successivo gpm di Les Grattes Bernard e Carthy si avvantaggiavano sul resto della fuga. Bernard scollinava in prima posizione sul gpm di Les Grattes posto al km 88.5 e vinceva anche il traguardo volante di Coffrane posto al km 93.5. Carthy rimaneva da solo in testa sul gpm di Chaumont ed era l’ultimo componente della fuga ad essere ripreso dal gruppo ormai ridotto all’osso e senza più la maglia gialla Brennan. A questo lunto iniziavano attacchi e contrattacchi e si segnalavano quelli, tra gli altri, di Jay Vine (UAE Team Emirates XRG), Juan Pedro Lopez (Team Lidl Trek), Alex Baudin (Team EF Education EasyPost). Erano lo spagnolo ed il francese che ci credevano più di tutti e venivano raggiunto in testa da Junior Lecerf (Team Soudal Quick Step), Lennert van Eetvelt (Team Lotto) e Lorenzo Fortunato (Team XDS Astana). Lecerf vinceva il traguardo volante di Cornaux posto al km 129.3 mentre Lopez vinceva il successivo traguardo volante di St-Blaise posto al km 133. Il quintetto di testa aumentava progressivamente il vantaggio sul primo gruppo inseguitore ed in vista dell’ultimo km Fortunato lasciava sul posto i compagni di fuga. Il ciclista italiano dava tutto andando a vincere meritatamente con 2 secondi di vantaggio su Baudin e Lecerf mentre chiudevano la top five Van Eetvelt in quarta posizione e Lopez in quinta posizione. Il drappello degli inseguitori veniva regolato da Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) per la sesta posizione a 56 secondi di ritardo fa Fortunato. Per il ciclista bolognese è la prima vittoria stagionale dopo un 2024 senza acuto in cui ha vinto soltanto la classifica del miglior scalatore al Giro del Delfinato. In classifica generale Alex Baudin è la nuova maglia gialla con 5 secondi di vantaggio su Lecerf e 6 secondi di vantaggio su Van Eetvelt. Domani è in programma la terza tappa da Cossonay a Cossonay di 183.1 km in cui sono presenti quattro gpm, uno di seconda categoria e tre di terza categoria che non dovrebbero impensierire più di tanto i velocisti, che comunque dovranno fare i conti con gli ultimi due km costantemente in ascesa prima del traguardo di Cossonay.

Antonio Scarfone

Lorenzo Fortunato vince a La Grande Béroche (foto: Getty Images)

Lorenzo Fortunato vince a La Grande Béroche (foto: Getty Images)

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