LIEGI-BASTOGNE-LIEGI 2025: LE PAGELLE
aprile 29, 2025
Categoria: 7) LIEGI - BASTOGNE - LIEGI, Approfondimenti, Copertina
Le pagelle della Liegi – Bastogne – Liegi 2025. Pogačar sempre più imbattibile, Ciccone bella sorpresa per l’Italia, Evenepoel fantasma, Healy conferma, Alaphilippe con il cuore
TADEJ POGAČAR Ancora lui, sempre lui. Il fenomeno sloveno vince la sua terza Liegi – Bastogne – Liegi a modo suo, attaccando prima sulla Redoute e dilatando pian piano il vantaggio sugli inseguitori. Dopo una primavera praticamente dominata – gli unici ‘intoppi’ che ha trovato sulla sua strada sono stati Mathieu van der Poel e Mattias Skjelmose Jensen – adesso inizierà la preparazione per un Tour de France in cui promette altro spettacolo. VOTO: 9.5
GIULIO CICCONE Il ciclista abruzzese, dopo un discreto Tour of The Alps, testa la sua gamba in ottica Giro alla Liegi e spodesta nella graduatoria della Lidl Trek sia Mattias Skjelmose Jensen, sia Thibau Nys. Dimostra di essere il primo degli umani e dopo sei anni grazie a lui l’Italia torna sul podio della Decana. VOTO: 9
BEN HEALY. Ottima prova di sostanza e di solidità del ciclista irlandese che insieme a Ciccone si mette all’inseguimento di Pogačar. Merita il terzo posto finale. VOTO: 8.5
SIMONE VELASCO. Vince la volata del gruppo dei battuti e ottiene la prima top five della sua carriera in una Monumento. VOTO: 7.5
ANDREA BAGIOLI. Sesto all’arrivo ed è il terzo italiano nella top ten. Complessivamente una Liegi – Bastogne – Liegi più che soddisfacente. VOTO: 7
THIBAU NYS. Senza infamia e senza lode la prova del giovane belga che alla vigilia sembrava dover essere uno degli avversari più temibili di Pogačar. Crescerà. VOTO: 6
JULIAN ALAPHILIPPE. Mezzo voto in più di Pidcock (si veda sotto) per la caparbietà dimostrata in una corsa dove ha collezionato due secondi posti. VOTO: 6
ANDREAS LEKNESSUND. Primo all’arrivo dell’Uno-X Mobility, che ricorderemo più che altro per la maglia dedicata alla mitica 7-Eleven. VOTO: 6
THOMAS PIDCOCK Nel finale sembra uno dei più pimpanti ma cala alla distanza dopo aver provato ad inseguire Pogačar insieme a Ciccone, Healy ed Alaphilippe, venendo ripreso dal gruppo sulla Roche aux Façons. VOTO: 5.5
MATTIAS SKJELMOSE JENSEN. Altro atteso protagonista, risente ancora della botte patite nella caduta alla Freccia Vallone e chiude in un’anonima trentanovesima posizione. VOTO: 5
TIESJ BENOOT. Visma Lease a Bike si affidava a lui ma non va oltre la tredicesima posizione finale. VOTO: 5
REMCO EVENEPOEL. Giornata no per il belga che si stacca quasi subito dai migliori nelle fasi calde della corsa. Dopo la vittoria alla Freccia del Brabante ed il terzo posto all’Amstel Gold Race deve ritrovare lo smalto perduto. Magari già da oggi pomeriggio al Giro di Romandia. VOTO: 4.5
MAXIM VAN GILS. Sulla carta doveva essere il capitano della Redbull BORA Hansgrohe ma la condizione fisica non al meglio lo costringe addirittura al ritiro. VOTO: 4
Antonio Scarfone