SCALATA BIANCOAZZURRA, VINCE MESSINEO

gennaio 22, 2011
Categoria: News

L’ascesa verso Mirador del Sol segna la prima vittoria argentina di questa edizione del San Luis, in solitaria al traguardo è giunto il padrone di casa Messineo seguito dall’italiano Salerno e da Palomares. Tra i big solo Arriagada riesce a recuperare sul leader Tondo che, dal canto suo, rafforza il vantaggio nei confronti di Serpa.

Foto copertina: Messineo esulta in vetta al Mirador del Sol (www.eldepornauta.com.ar)

Ci si aspettava una tappa con i big sugli scudi a giocarsi la corsa, invece è riuscita ad andare in porto la fuga, inizialmente a 13, che ha caratterizzato questa quinta frazione. Troppo alto il ritmo di quelli davanti, ma, soprattutto, troppo rischiosi gli abbuoni perchè la Movistar si prodigasse in un tentativo di recupero che poteva favorire la rincorsa al leader.
Così, sulle prime rampe del temibile Mirador del Sol i battistrada potevano vantare ancora 2 minuti di vantaggio, troppi anche per un gruppo che, in tutti i modi, tentava di far saltare Tondo Volpini.
Lungo le ultime rampe ha provato l’allungo il padrone di casa Messineo che, dando fondo a tutta la sua esperienza e conoscenza del luogo, oltre che alle energie residue, ha gestito al meglio le sue forze respingendo il ritorno dell’italiano Salerno che sul traguardo ha pagato 22″. Dietro di loro sono finiti altri due reduci dal tentativo di inizio giornata, Palomares e Wetterhall, rimasti aggrappati con i denti al terzo e quarto posto mentre di loro si scatenava la bagarre, con i due indomiti Serpa e Arriagada che tentavano di far saltare il leader della generale.
I due intraprendenti sudamericani non sono però riusciti nell’intento di rimescolare le carte: solo il cileno è stato in grado di rosicchiare una ventina di secondi al leader spagnolo che, invece, è riuscito a consolidare il suo primato nei confronti di Serpa, superato sul traguardo anche da un Soler in netta crescita dopo la disavventura inaugurale.
In classifica generale ora rimangono a giocarsi il successo finale i tre corridori succitati, con lo spagnolo che può vantare su Serpa e Arriagada rispettivamente 34 e 37 secondi di vantaggio.
Oggi l’ultima frazione montana proporrà l’impegnativa ascesa al Cerro el Amago (10 Km al 7,5%), piazzata però a 20km dal traguardo: Tondo Volpini può dire di avere ben più di un piede sul gradino più alto del podio.

Andrea Mastrangelo

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