PISTA, SI RIPARTE DA ROTTERDAM (CON QUALCHE ACCIACCO)

gennaio 12, 2011
Categoria: Giro di pista, News

Il 2011 comincia con una delle seigiorni più caratteristiche del circuito, quella di Rotterdam.
Protagonisti della manifestazione sono stati gli acciacchi che hanno colpito diversi big, condizionando il risultato finale della gara. Intanto il caso Keisse, che sembrava risolto, presenta un nuovo capitolo.

Foto copertina: la passerella trionfale di Stam e Van Bon (www.uiv.dk)

I primi giorni del nuovo anno sono stati intensi per Keisse e i suoi legali, con il corridore belga che pensava di aver ormai finito di pagare i conti con la giustizia, forte di una sentenza emessa da un tribunale belga. Ma l’UCI informava con un comunicato che il caso era ancora aperto e che il corridore della Quick Step non poteva correre al di fuori del territorio belga, dove aveva valore la sentenza di cui si è parlato.
Keisse, che risultava fra gli iscritti alla seigiorni di Rotterdam, rischiava dunque di non poter partire e i giudici di gara il giorno prima dell’inizio della manifestazione erano stati informati che, se avesse preso il via, nessuno dei suoi risultati avrebbe dovuto essere registrato.
Gli organizzatori e il corridore hanno però trovato una soluzione e, rivolgendosi ad un tribunale olandese, hanno ottenuto per Keisse il permesso di correre la seigiorni.
Dopo l’ennesima puntata della telenovela belga, che siamo certi presenterà altri colpi di scena, la seigiorni è potuta partire, con 14 coppie di buon livello e soprattutto ben assortite, per poter offrire uno spettacolo veramente equilibrato.
Partenza a razzo proprio per Keisse che, in coppia col connazionale De Ketele, balza subito al comando della classifica, tallonato dalle coppie Lampater – Stroetinga e Schep – Bos.
Salta subito all’occhio l’assenza di Marvulli e Terpstra dal vertice della classifica, causata da una forma influenzale che ha colpito il corridore elvetico durante i primi giorni di corsa e l’ha costretto al ritiro.
Durante la terza sera il belga Stroetinga, prima secondo in classifica, cade e si frattura la clavicola; al comando balza la coppia Stam – Van bon che conquista un giro di vantaggio sugli inseguitori.
La quarta sera porta alla ribalta Schep e Bos, i due idoli di casa, che prendono le redini della corsa e si presentano favoritissimi per la vittoria finale.
Buon velocista su strada, Bos si stava rivelando anche forte seigiornista, ma ha dovuto rinunciare all’ultima serata di gare per un problema fisico Questo spiana la strada a Stam e Van Bon che si impongono sulle coppie De Ketele – Keisse e Bartko – Ligthart .
Nel frattempo, è iniziata a Montichiari la “3 Sere del Garda”, manifestazione che coinvolgerà i migliori atleti italiani, dagli esordienti agli open. La starting list è di alto livello e in campo femminile spiccano i nomi di Bronzini e Guderzo. Spiace che fra gli open uomini siano assenti i corridori della nostra nazionale, impegnati in un ritiro a Valencia.

Matteo Colosio

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