LA VAM-PATA DI LAPORTE. IL FRANCESE E’ CAMPIONE D’EUROPA 2023

settembre 24, 2023
Categoria: News

Un’accelerazione irresistibile a 2 giri dalla conclusione permette a Christophe Laporte (Francia) di avvantaggiarsi sul gruppetto di testa. Il francese dà fondo alle energie residue e resiste fin sul traguardo del Col du Vam al recupero di Wout van Aert (Belgio) che non riesce a dare la stoccata decisiva nei metri finali. Olav Kooij (Olanda) è terzo mentre l’Italia annaspa nelle retrovie dopo la caduta di Filippo Ganna, capitano designato, a circa 25 km dalla conclusione

Il Col du Vam o Vamberg sarà oppure no il protagonista dei Campionati Europei 2023? La breve salitella con tratti in acciottolato che si affronterà nel circuito finale da ripetere sette volte è il grande enigma dell’edizione di quest’anno. La lunghezza praticamente irrilevante – soltanto 400 metri – è controbilanciata da pendenze in doppia cifra che potrebbero tarpare le ali ai velocisti puri mentre i finisseur e in generale coloro che hanno nello scatto fulmineo il loro cavallo di battaglia potrebbero essere avvantaggiati. E poi, altra variabile da non sottovalutare, la volontà di squadre come Olanda e Francia sarà quella di tenere la corsa chiusa per favorire Olav Kooij ed Arnaud Demare? Belgio e Danimarca, d’altra parte, nicchiano alle spalle avendo due pericolosissimi stoccatori che rispondono ai nomi di Wout van Aert e Mads Pedersen. Nella formazione belga condividerà i gradi di capitano Arnaud de Lie, che ha dimostrato di avere una grande gamba nelle precedenti corse canadesi e che può a ben vedere dire la sua. L’Italia si presenta in Olanda con una formazione solida tutta attorno a Filippo Ganna che ha le qualità giuste per ambire al podio. Sui 137 partenti, sono molti gli outsider che potrebbero emergere dal lotto dei ciclisti meno favoriti, soprattutto se la corsa si infiammerà negli ultimi giri del circuito. Forfait dell’ultima ora erano quelli di Jasper De Buyst e di Søren Wærenskjold che costringevano così Belgio e Norvegia a correre con un uomo in meno. Nei primi quindici km di corsa si formava la fuga di giornata grazie all’azione di cinque ciclisti: Joshua Tarling (Regno Unito), Stefan Bissegger (Svizzera), Rory Townsend (Irlanda), Mathias Vacek (Repubblica Ceca) e Norman Vahtra (Estonia). Il gruppo non lasciava troppo spazio ai fuggitivi che raggiungevano un vantaggio massimo di 2 minuti. In testa al gruppo Tim Declerq (Belgio) lavorava strenuamente per contenere il distacco ed anche la nazionale danese era tutta compatta nelle prime posizioni attorno al capitano designato Mads Pedersen. Al km 85 una caduta a centro gruppo coinvolgeva una quindicina di ciclisti. Il più malconcio era Bauke Mollema (Olanda) che era costretto al ritiro. Il gruppo si spezzava in due tronconi ben distinti ma dopo qualche km ritornava compatto all’inseguimento dei cinque ciclisti in testa alla corsa. A metà corsa il vantaggio dei fuggitivi era sceso a 50 secondi. Il gruppo giungeva sul circuito finale del Col du Vam avendo una ventina di secondi di ritardo sui fuggitivi. Vahtra era il primo fuggitivo a rialzarsi ed a venire ripreso dal gruppo. Tarling seguiva poco dopo la stessa sorte. A 75 km dalla conclusione i tre ciclisti rimasti in testa avevano ancora 23 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore, in testa al quale si era portata per la prima volta la nazionale olandese. Anche Townsend si rialzava e veniva ripreso dal gruppo. A 49 km dalla conclusione uscivano allo scoperto Jakan Primozic (Slovenia) e Tilen Finkst (Slovacchia). IL tentativo dei contrattaccanti durava non più di qualche km salvo esaurirsi a circa 37 km dalla conclusione. Nel frattempo Vacek e Bissegger vedevano diminuire sempre di più il loro vantaggio nei confronti del gruppo inseguitore. La coppia di testa veniva infine raggiunta a 31 km dal termine dopo un’accelerazione da parte dell’Italia che si era insediata nelle prime posizioni del gruppo. Filippo Ganna si faceva vedere in testa sulla terzultima ascesa del Col du Vam, anche per capire quali e quanti avversari restavano nel gruppo. A 26 km dalla conclusione Christophe Laporte (Francia) aumentava l’andatura e in coppia con Mike Teunissen (Olanda) aumentava il vantaggio sugli immediati inseguitori. Ganna, rimasto attardato per una caduta, cercava di rientrare nel primo gruppo inseguitore aiutato dai propri compagni di squadra. In testa alla corsa intanto Teunissen e Laporte erano stati raggiunti da Andreas Kron e Mads Pedersen (Danimarca), Olav Kooij (Olanda), Wout van Aert ed Arnaud De Lie (Belgio), Sandy Dujardin (Francia), Rasmus Tiller (Norvegia) e John Degenkolb (Germania). I dieci ciclista in testa collaboravano tutti insieme e riuscivano a mantenere un vantaggio di una trentina di secondi sul primo gruppo inseguitore. A 12 km dalla conclusione una nuova accelerazione di Christophe Laporte rompeva l’armonia degli uomini di testa. Il francese in un primo momento restava a vista degli altri nove ma nel giro di un paio di km il suo vantaggio aumentava fino a 15 secondi. Gli ultimi 2 km erano un concentrato di emozioni con De Lie e Van Aert che tentavano il tutto per tutto nel tentativo di ricucire sul francese e quasi ci riuscivano ma un ultimo allungo di Laporte a meno di 100 metri del traguardo era letale ed il francese si portava a casa una vittoria sofferta ma piena di soddisfazioni. Van Aert era secondo mentre Kooij era terzo. Chiudevano la top five De Lie in quarta posizione e Teunissen in quinta posizione, quest’ultimo con 8 secondi di ritardo da Laporte. Trentin era mestamente quattordicesimo e primo degli italiani a 40 secondi di ritardo da Laporte mentre uno sconsolato Ganna terminava addirittura trentasettesimo a 3 minuti e 30 secondi di ritardo da Laporte. Da segnalare per curiosità che il podio europeo 2023 comprende tre ciclisti del Team Jumbo Visma e le triplette dello squadrone olandese non fanno quasi più notizia. Laporte per un anno potrà così fregiarsi del titolo di campione d’Europa, primo ciclista francese a poterlo fare, dopo che Alaphilippe nel 2016 e due volte Arnaud Demare nel 2020 e nel 2022 furono medaglia d’argento.

Antonio Scarfone

Christophe Laporte vince il Campionato Europeo 2023 (foto: Getty Images)

Christophe Laporte vince il Campionato Europeo 2023 (foto: Getty Images)

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