LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAUVETERRE-DE-BÉARN – LARRA-BELAGUA

settembre 9, 2023
Categoria: Approfondimenti

La Vuelta rientra in patria seguendo un percorso geograficamente inverso rispetto a quelle di ieri: i corridori sono ancora attesi da una dura tappa d’alta montagna

Dopo il tappone del Tourmalet la carovana della Vuelta fa ritorno in patria con un tappone dal tracciato speculare rispetto a quello affrontato ieri. Oggi le principali salite si affronteranno in partenza mentre il finale, una volta rientrati in Spagna, sarà solo apparentemente più facile e i minuti di distacco potrebbero ancora volare a grappoli, come spesso accaduto in passato quando si scalano in successione prima salite toste e poi altre meno dure. La prima, che si attaccherà ad una cinquantina di chilometri dal via, sarà il Col de la Hourcère, i cui 11.6 Km all’8.3% sono – come lo Spandelles scalato ieri – una recente scoperta del ciclismo, affrontato per la prima volta al Tour del 2020; immediatamente dopo si scalerà la salita regina della tappa, il Port de Larrau (15 Km al 7.9% con i primi 10 Km al 9%), in cima alla quale si passerà il confine di stato rientrando in Spagna: anche questo è un colle poco battuto dal grande ciclismo, con soli due passaggi del Tour in archivio, il primo nel 1996 e l’ultimo nel 2007. A quel punto mancheranno poco meno di 50 Km al traguardo, previsto nella stazione di sport invernali di Larra-Belagua, percorsa un’ascesa finale “double face”, impegnativa – anche se non durissima – nei primi 7 Km (media del 7.3%) e pedalabile nei conclusivi 2400 metri, nei quali la pendenza media declina sotto al 4%.

Vista panoramica dal belvedere di Larra-Belagua e l’altimetria della quattordicesima tappa (turismo.navarra.com)

Vista panoramica dal belvedere di Larra-Belagua e l’altimetria della quattordicesima tappa (turismo.navarra.com)

METEO VUELTA

Sauveterre-de-Béarn : cielo sereno, 32°C (percepiti 33°C), vento debole da N (3-13 Km/h), umidità al 45%
Lanne-en-Barétous (46.3 Km): nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da NE (6-21 Km/h), umidità al 44%
Larrau (96.7 Km) : nubi sparse, 32°C, vento moderato da S (9-34 Km/h), umidità al 37%
Isaba (134.8 Km) : nubi sparse, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (15-43 Km/h), umidità al 32%
Larra-Belagua: previsioni non disponibili

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.30: inizio diretta su Eurosport (diretta integrale)
13.17: partenza da Sauveterre-de-Béarn
14.40-14.50: inizio salita Col Hourcére
14.55-15.10: GPM del Col Hourcére
15.40-16.10: inizio salita Puerto de Larrau
16.00-16.25: GPM (con abbuoni) del Puerto de Larrau
16.30-16.50: GPM del Puerto de Laza
16.35-17.00: traguardo volante di Uztarróz
17.00-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo a Larra-Belagua

RASSEGNA STAMPA

Vingegaard, Kuss e Roglic: triplete sul Tourmalet e in classifica. Crolla Evenepoel

Gazzetta dello Sport – Italia

Vueltaens nerve forsvandt, da Remco Evenepoel gjorde det samme – Vingegaard vinder 13. etape af Vuelta a Espana

Politiken – Danimarca

Jumbovci prvi trije na etapi in prvi trije v skupnem seštevku Vuelte

Delo – Slovenia

Op meer dan 27 (!) minuten: Remco Evenepoel moet in de Vuelta de kelk tot op de bodem ledigen op de Tourmalet РJumbo-Visma is oppermachtig: Vingegaard, Kuss en Roglic pakken plek 1, 2 ̩n 3 op de Tourmalet

Het Nieuwsblad – Belgio

Vingegaard-Kuss-Roglic, le triplé Jumbo au Tourmalet

L’Équipe – Francia

Vingegaard and Jumbo-Visma tame Tourmalet as Evenepoel falls away

The Guardian – Regno Unito

El tridente invencible

AS – Spagna

Jonas Vingegaard venceu no Tourmalet no pior dia de João Almeida na Vuelta

P̼blico РPortogallo

Jonas Vingegaard moet na zege in dertiende etappe Sepp Kuss nog voor zich dulden

De Telegraaf – Paesi Bassi

Vingegaard gewinnt K̦nigsetappe РEvenepoel bricht ein

Kicker – Germania

Etapa reina de la Vuelta a España: ganó Vingegaard y el Jumbo sentenció la carrera – Remco Evenepoel perdió casi 30 minutos en la Vuelta a España: ¿qué le pasó?

El Espectador – Colombia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Formigal – Col du Tourmalet

1° Davide Cimolai
2° Hugo Hofstetter a 36″
3° Eric Fagundez a 40″
4° Joel Nicolau a 53″
5° Milan Menten a 1′15″

Classifica generale

1° Rui Oliveira
2° Alberto Dainese a 45″
3° Matevz Govekar a 1′50″
4° Davide Cimolai a 2′00″
5° Maurice Ballerstedt a 2′12″

RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)

Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”

8 LUGLIO 1959 – 13a TAPPA: ALBI – AURILLAC (219 Km)

GAUL E BOBET CROLLANO NELLA ALBI – AURILLAC SOTTO I RIUSCITI ATTACCHI DI BALDINI E ANQUETIL
Sconvolta la classifica generale del Giro ciclistico di Francia
L’italiano passa al quarto posto nella graduatoria – Il lussemburghese, colpito da una crisi, e Louison staccati di oltre venti minuti – La tappa vinta dal francese Anglade – Il belga Hoevenaers nuova maglia gialla, mentre l’ex-leader Vermeulin scompare dai primi posti – Sedici corridori ritirati o fuori tempo massimo

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