EOLO, EOLO COMBINAGUAI. PROBLEMI A TIRRENO E NIZZA
Oggi problemi sia alla Corsa dei Due Mari, sia alla Parigi-Nizza a causa del vento. Se la tappa di montagna della corsa italiana è stata accorciata di un paio di chilometri, la movimentata frazione dei muri della gara francese non si è nemmeno disputata, spazzata via da folate che hanno addirittura sradicato gli alberi posti lungo il percorso.
Il vento ha organizzato un bello scherzetto agli organizzatori di Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza e, per un curioso scherzo del destino, entrambe le tappe previste nella giornata di oggi sono state condizionate dalle intemperanze di Eolo. Se è andata bene alla Tirreno-Adriatico, dove si è riusciti a salvare la tappa abbassando di un paio di chilometri il traguardo della frazione di Sassotetto, originariamente previsto ai 1465 metri del Valico di Santa Maria Maddalena, dove in mattinata le folate avevano raggiunto i 100 Km / orari, diversamente le cose sono andate oltralpe. Alla Parigi-Nizza, infatti, oggi non si è potuto nemmeno gareggiare, anche se inizialmente gli organizzatori avevano proposto un tracciato alternativo che prevedeva di percorrere solo gli ultimi 80 Km della sesta tappa, prevista tra Tourves e La Colle-sur-Loup sulla distanza originaria di 197 Km e un percorso accidentato che prevedeva 5 brevi ma impegnativi muri. Così, svolte come da programma le consuete operazioni del foglio firma a Tourves, si facevano salire i corridori sulle ammiraglie per effettuare su quattro ruote il viaggio verso Montaroux, la località prescelta per il nuovo via. Nel frattempo, però, la situazione peggiorava nella zona dell’arrivo, dove lungo il circuito finale alcuni alberi venivano sradicati dalla forza del vento e scaraventati sulle stesse strade che poche ore più avanti avrebbe dovuto percorrere il gruppo. Così, considerato che anche nella seconda parte del percorso non ci sarebbe state le condizioni di sicurezza, l’organizzazione si è vista costretta ad alzare bandiera bianca e annullare definitivamente la tappa.
Dopo questo giorno di riposo straordinario, domani si dovrebbe disputare senza particolari problemi la tappa regina della corsa francese, per la quale è ancora previsto vento forte ma in misura nettamente inferiore rispetto alla giornata di oggi. Il via sarà dato da Nizza, l’arrivo sarà ai 1678 metri del Col de la Couillole, percorsa un’ascesa finale di quasi 16 Km al 7.1% di pendenza media.
Mauro Facoltosi

Il trasferimento in autostrada delle ammiraglie dirette alla nuova partenza, un viaggio inutile perchè la tappa sarà successivamente annullata (foto AFPPIX)