ROGLIC, UN NUOVO INIZIO A TORTORETO. KAMNA NUOVA MAGLIA AZZURRA
Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) vince sull’insidioso strappo finale di Tortoreto nella quarta tappa della Tirreno-Adriatico e prova a dimenticare la sfortuna che lo aveva preso di mira al termine della scorsa stagione. Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) salta e lascia la maglia azzurra a Lennard Kamna (Team Bora Hansgrohe)
La Tirreno Adriatico 2023 offre oggi una tappa, la quarta, che potrebbe scatenare per la prima volta i veri pretendenti alla vittoria finale. Si parte da Greccio e si arriva a Tortoreto dopo 218 km che vedono l’asperità più insidiosa, sempre la stessa, nei quattro gpm che spiccano nel circuito della cittadina abruzzese. Il primo passaggio sulla linea del traguardo affronta una strada leggermente diversa, mentre gli altri tre constano tutti di 3.2 km al 6.9%. Si attendono attacchi e contrattacchi soprattutto negli ultimi giri e Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) rischia e non poco di perdere la sua maglia azzurra. La fuga di giornata, costituita da cinque ciclisti, riusciva ad evadere dal gruppo dopo circa 5 km dalla partenza di Greccio. I fuggitivi erano Davide Bais (Team EOLO Kometa), Filippo Magli (Team Green Project – Bardiani CSF – Faizanè), Mads Wurtz Schmidt (Team Israel Premier Tech), Valerio Conti (Team Corratec) e Lucas Eriksson (Tudor Pro Cycling Team). Dopo 40 km il vantaggio della fuga era di 6 minuti. Il gruppo iniziava ad imprime un ritmo più elevato all’inseguimento dopo il km 60 e la fuga veniva ripresa a 60 km dalla conclusione, poco prima di entrare nel circuito di Tortoreto. Già sulla prima ascesa verso il traguardo erano diversi i velocisti a staccarsi, tra cui Jordi Meeus (Team BORA Hansgrohe), Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Fabio Jakobsen (Team Soudal Quick Step). Mikkel Honorè (Team SOudal Quick Step) transitava in prima posizione sul traguardo volante di Tortoreto Lido posto al km 175.3. Sulla seconda salita verso l’arrivo il gruppo si assottigliava maggiormente ed iniziavano i primi veri attacchi. Ad animare la salita erano Julian Alaphilippe (Team Soudal Quick Step) ed Adam Yates (UAE Team Emirates), con Wout van Aert (Team Jumbo Visma) che restava incollato alla ruota del francese e del britannico. Alaphilippe era il primo a scollinare. Il team Jumbo Visma manteneva alta l’andatura in vista della terza e penultima scalata verso l’arrivo di Tortoreto. Nella terza ascesa verso il traguardo si staccavano, tra i nomi più caldi, Biniam Girmay (Team Intermarchè Circus Wanty), Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck) e Thomas Pidcock (Team INEOS Grenadiers). Era Quinn Simmons (Team Trek Segafredo) a scollinare per primo. Il Team Jumbo Vista, tra le squadre numericamente più consistenti rimaste nel gruppo maglia azzurra, ricominciava il forcing verso l’ultima salita verso il traguardo. Poco prima dell’inizio della salita Van Aert e Pidcock, quest’ultimo rientrato in gruppo insieme a Van der Poel e Girmay, si agganciavano e cadevano, per fortuna senza grosse conseguenze. Nei primi tornanti Ganna si sfilava e il gruppo si allungava sotto il forcing di Groupama FDJ e Jumbo Visma. Si segnalava l’ottimo lavoro di Attila Valter (Team Jumbo Visma) che consentiva ai capitani Roglic e Kelderman di poter preparare al meglio un eventuale attacco. A poco meno di 2 km dalla conclusione un attacco combinato di Lorenzo Fortunato (Team EOLO Kometa) e Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team) non impensieriva più di tanto il gruppo, che ancora grazie ad un infaticabile Valter tornava piuttosto compatto a 1 km dalla conclusione. Nella volata in salita Roglic affrontava l’ultima semicurva davanti a tutti ed andava a vincere così davanti a Julian Alaphilippe ed Adam Yates. In quarta posizione si classificava Wilco Kelderman mentre Tao Geoghegan Hart (Team INEOS Grenadiers) chiudeva la top five. Roglic ottiene la prima vittoria stagionale e si lascia alle spalle un finale di 2022 davvero sfortunato che lo hanno costretto nella pausa invernale alla riabilitazione successiva all’intervento alla spalla sinistra, duramente colpita nella caduta nel finale della 17° tappa della scorsa Vuelta. In classifica generale Lennard Kamna (Team BORA Hansgrohe) è la nuova maglia azzurra con 6 secondi di vantaggio su Roglic e 8 secondi di vantaggio su Joao Almeida (UAE Team Emirates). Domani è in programma la quinta tappa da Morro d’Oro a Sassotetto, quella altimetricamente più dura con l’ascesa finale di 13 km ad oltre il 7% di pendenza media. Una salita vera, sulla quale emergeranno i veri pretendenti alla vittoria finale della Corsa dei Due Mari.
Antonio Scarfone

Primoz Roglic vince a Tortoreto (foto: Getty Images Sport)