LA CUEVA SANTA BENEDICE IL RITORNO DI TAO GEOGHEGAN HART, VITTORIA PER IL BRITANNICO DELLA INEOS ALLA VALENCIANA! CICCONE IPOTECA LA CORSA

febbraio 4, 2023
Categoria: News

Il britannico Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers) torna al successo fuori dall’Italia in terra spagnola alla Volta a la Comunitat Valenciana 2023, i compagni di squadra dominano tatticamente la quarta tappa consegnando la vittoria su un piatto d’argento in uno sprint ristretto in cui predomina il proprio spunto veloce su Thomas Gloag (Jumbo-Visma) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) che si limita a fare buona guardia ipotecando, con l’abbuono, la vittoria della breve corsa a tappe.

Tanta attesa per la tappa regina della Volta a la Comunitat Valenciana 2023 con l’arrivo al santuario di Cueva Santa vista anche la classifica generale cortissima. Questa volta la fuga parte prestissimo, infatti all’ottavo chilometro Cristian Scaroni (Astana Qazaqstan) e Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA) sfruttando un di un rallentamento del gruppo vanno via portandosi subito a 50” dal gruppo la cui reazione è subito immediata tanto da scoraggiare l’azione di Aular che si rialza mentre Scaroni continua a rilanciare ritrovandosi così tutto solo al comando all’inizio del primo gpm di giornta. Ma nemmeno il tempo di pensare ad essere da solo che dal gruppo si staccano 22 corridori, è la fuga che caratterizzerà la penultima frazione della corsa. Il drappello in testa è così composto: Bauke Mollema, Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo), Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Thymen Arensman, Omar Fraile (Ineos Grenadiers), Joan Bou (Euskaltel-Euskadi), Wouter Poels (Bahrain Victorious), Filippo Conca, Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team), Luca Covili, Alessandro Tonelli, Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Cristian Scaroni e David De La Cruz (Astana Qazaqstan), Jorge Arcas (Movistar), Fernando Barceló (Caja Rural-Seguros RGA), Louis Bendixen (Uno-X Pro Cycling Team), Domen Novak (UAE Team Emirates), Daniel Navarro (Burgos-BH), Tosh Van der Sande (Jumbo-Visma), Alessandro De Marchi (Team Jayco-AlUla), Nico Denz (Bora-hansgrohe) e Héctor Carretero (Equipo Kern Pharma). Fuga buona e con ottimi nomi dentro e non è un caso se allo scollinamento il vantaggio è di 3’:25”, da sottolineare come il gpm è vinto da Zaccorato che, con i punti odierni, mette in tasca la maglia a pois di miglior scalatore conquistando anche il successivo gpm. Qui il gruppo grazie all’azione dei Bora-hansgrohe e dei Movistar guadagna 1’. Nella salita verso Torralba è la fuga a guadagnare e far registrare il vantaggio massimo di giornata con 4’:03” di vantaggio, il gap inizia a preoccupare gli uomini della maglia di Giulio Ciccone e così anche i (Trek-Segafredo) nonostante siano rimasti in cinque cercano di dare man forte all’inseguimento aiutati anche dagli onnipresenti Bahrain Victorious. Chi può risparmiare energie sono gli INEOS vista la presenza in testa di Thymen Arensman, Omar Fraile. Il lavoro dei team che inseguono dà i frutti sperati ed infatti all’imbocco della quarta salita di tappa il ritardo viene in pratica dimezzato a poco più di 2’. Nella salita che porta al gpm di Montmayor la fuga inizia a perdere diversi pezzi, l’impulso dei Bahrain Victorious è veemente, allo scollinamento resta soltanto 1’:50 da recuperare. A questo punto della corsa Arensman e Zoccarato decidono di comune accordo di accelerare, pochi chilometri dopo il forte nuovo acquisto della Ineos resta da solo al comando. A 20 chilometri dall’arrivo Arensman è sempre in testa alla corsa con 53″ di vantaggio sul gruppo che ha a favore un lungo tratto pianeggiante fino ai meno 8 Km dall’arrivo con tratto più duro della salita che inizia ai meno 3 Km. Proprio ai piedi della salita conclusiva Arensman viene raggiunto da Marc Soler (UAE Team Emirates) uscito dal gruppo che a forte velocità due chilometri dopo riprende i due. Le pendenze non difficili non consentono di fare la differenza a nessuno anche perché sia i Bora-hansgrohe sia i Bahrain Victorious appaiono scarichi visti i tanti chilometri in testa ad inseguire con Vlasov e Bilbao troppo indietro a denotare una condizione di forma che non dà garanzie per la vittoria di tappa. Chi invece appare più fresco di tutti è Tao Geoghegan Hart ed il leader Giulio Ciccone entrambi protettissimi dai compagni di squadra. Ai 500 metri parte la volata di un gruppetto di dieci uomini rimasti, proprio il britannico piazza l’allungo più efficace respingendo il tentativo di sorpasso del connazionale Thomas Gloag, Giulio Ciccone dal canto suo controlla e riesce a sopravanzare Aleksandr Vlasov togliendogli l’abbuono del terzo posto, il russo aveva conquistato 2” di abbuono allo sprint intermedio avvicinandosi così in classifica generale provvisoria. La nuova classifica vede così Giulio Ciccone rafforzare il primato con adesso 4” su Tao Geoghegan Hart, 7” su Pello Bilbao che perde una posizione, 8” su Vlasov e Gloag allo stesso tempo. Domani ultima tappa, brevissima, di soli 95 Km da Paterna a Valencia, i gpm da affrontare sono due, l’ultimo a 45 Km dall’arrivo, troppo lontano per impensierire i sogni di gloria di Giulio Ciccone che ipoteca così la Comunitat Valenciana 2023.

Antonio Scarfone

Tao Geognegan Hart vince sulla Cueva Santa (foto: EFE)

Tao Geognegan Hart vince sulla Cueva Santa (foto: EFE)

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