NIBALI STORY – CAPITOLO 31: DOVE TUTTO EBBENE INIZIO

novembre 21, 2022
Categoria: News

Non poteva che arriva qua l’ultima vittoria di Vincenzo Nibali. Lo “Squalo” è nato a Messina il 14 novembre del 1984 e nella sua Sicilia ha ottenuto l’ultima delle sue 54 vittorie “personali”, numero che sale a 86 se si tengono in conto anche cronosquadre, criterium e classifiche accessorie delle corse a tappe alle quali ha preso parte. È proprio in una corsa a tappa è arrivato l’ultimo successo, quando il primo ottobre del 2021 si è imposto nel Giro di Sicilia grazie alla vittoria nella conclusiva tappa di Mascali.

GRAZIE DI TUTTO SQUALO!!!!!!

GIRO DI SICILIA, LO SQUALO AZZANNA ANCORA

Vincenzo Nibali si aggiudica tappa finale e classifica generale della corsa di casa con un capolavoro solitario. Alle sue spalle Ravanelli e Covi completano il podio odierno, per Valverde solo secondo posto finale

Quarta ed ultima frazione dell’edizione 2021 del Giro di Sicilia, quest’oggi da Sant’Agata di Militello a Mascali per un totale di 180 km ricchi di emozioni. Percorso ricco di difficoltà altimetriche con la lunghissima ascesa verso Portella Mandrazzi nella fase centrale della tappa: anche oggi alla partenza in molti hanno velleità di vittoria e fin dalle fasi iniziali si susseguono tentativi di fuoriuscita dal gruppo. Si forma per qualche chilometro un drappello numeroso al comando composto da Andreas Leknessund (Team DSM), Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Alvaro Cuadros (Caja Rural-Seguros RGA), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), Ben King (Rally Cycling), Marco Frapporti (Vini Zabù), Iuri Filosi (Giotti Victoria Savini Due), Michele Gazzoli (Colpack Ballan), Stefano Di Benedetto (Work Service-Marchiol-Dynatek) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior), ma il plotone resta sempre a tiro di schioppo e non lascia prendere il largo ai battistrada.
Nella breve discesa seguente l’abitato di Tindari, giunti nuovamente in circostanza di gruppo compatto, a farsi vedere è un nome pesante: Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) dimostra già in questa fase di avere una grande gamba oggi tentando un attacco con Romain Bardet (Team DSM), che il gruppo però si perita rapidamente di chiudere prima che inizino i 25 km di ascesa verso Portella Mandrazzi.
Iniziata la salita ci provano in diversi: a prendere un vantaggio di circa 1 minuto è un gruppetto assortito composto da Chris Froome (Israel Start – Up Nation), Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Julen Amezqueta (Caja Rural – Seguros RGA) e Joan Bou (Euskaltel-Euskadi), ai quali in un secondo momento si aggiungono anche Marco Brenner (Team DSM), Edward Ravasi (Eolo – Kometa), Riccardo Verza (Zalf Euromobil Fior) e la coppia Gazprom-RusVelo Cristian Scaroni e Roman Kreuziger.
Il grosso del plotone scollina con circa 1 minuto e mezzo di ritardo, guidato dalla Movistar a difesa della maglia rossa Alejandro Valverde. Non sono finite però le asperità di giornata: dopo la salita di Castiglione di Sicilia il gruppo si lancia verso l’ultimo GPM della corsa, Sciara di Scorciavacca, 10 Km al 7 % medio alle pendici dell’Etna. Giunti in questa fase il distacco del plotone dai battistrada è ormai nell’ordine dei 30″, è proprio in vista dello scollinamento da dietro esce un gruppetto inseguitore composto da David de la Cruz (UAE Team Emirates), Vincenzo Nibali, Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Romain Bardet, Davide Villella e il suo capitano Alejandro Valverde (Movistar), i quali in una manciata di chilometri raggiungono e distanziano i fuggitivi di giornata.
L’attacco decisivo a questo punto è portato in discesa da un Vincenzo Nibali dei tempi migliori che si lascia alle spalle tutti i compagni di fuga e si lancia in solitaria verso il traguardo di Mascali e la conquista della classifica generale. Dietro a nulla servono i tentativi di Lorenzo Fortunato (Eolo – Kometa), rientrato in ritardo sul gruppetto al comando, e lo stesso Valverde alza ben presto bandiera bianca preoccupandosi più di chiudere gli attacchi in difesa della seconda piazza in classifica generale piuttosto che tentare di rientrare sull’eroe di casa al comando.
Per Nibali, visibilmente commosso ed emozionato dopo il traguardo, si tratta di un dolce ritorno alla vittoria dopo oltre due anni. Alle sue spalle secondo e terzo chiudono Simone Ravanelli (Androni Giocattoli-Sidermec) e Alessandro Covi, con Alejandro Valverde che riesce nell’intento di difendere il secondo posto finale davanti allo stesso Covi, da lui distanziato di soli 3 secondi.

Lorenzo Alessandri

Vincenzo Nibali trionfa in solitaria sul traguardo di Mascali. Photo Credit: Bettini Photo

Vincenzo Nibali trionfa in solitaria sul traguardo di Mascali. Photo Credit: Bettini Photo

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