LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SANLÚCAR DE BARRAMEDA – TOMARES

settembre 6, 2022
Categoria: Approfondimenti

L’ultima settimana della Vuelta si apre con una tappa poco impegnativa, movimentata da un paio di strappi nel finale che dovrebbero ancora una volta mettere sotto scacco i velocisti

Ricordate la tappa di Montilla di venerdì, che proponeva un’ascesa finale pedalabile che non ha impedito l’arrivo allo sprint di un gruppo ridotto a 55 corridori? Quella odierna di Tomares è una frazione gemella di quella vinta da Mads Pedersen, ma si tratta di una gemella eterozigota, diversa in quanto nel finale non si dovrà fare i conti con una sola ascesa, ma con tre breve salitelle concentrate negli ultimi 14 Km, difficoltà che per la loro collocazione anche in questa occasione costituiranno un impiccio non da poco per i velocisti. E stavolta il gruppo al traguardo sarà ancora più selezionato se si pensa che la tappa di Tomares disputata alla Vuelta del 2017, che proponeva lo stesso finale di quest’anno ma senza la prima delle tre ascese, vide disputarsi il successo – conquistato dall’italiano Matteo Trentin – un gruppetto di 15 corridori, giunti sulla linea d’arrivo con sette secondi di vantaggio su un successivo plotoncino di 11 elementi e via via dietro altri corridori in gruppetti più ridotti e distanziati. Venendo al concreto del percorso odierno, ostacoli naturali non se ne incontreranno fino a 14 Km dal traguardo quando, giunti alle porte di Siviglia, inizierà la salita verso Valencina de la Concepción, 2 Km al 5.2% quasi del tutto privi di curve con gli ultimi 600 metri al 7.4%. Dopo lo scollinamento si rimarrà in quota per un paio di chilometri prima d’iniziare una discesa di 2.5 Km (media del 5%) che porterà all’ultima porzione pianeggiante di questa tappa, lunga 3 Km e mezzo. Terminato questo tratto i corridori si troveranno ai piedi dello strappo affrontanto anche nel 2017, mille metri esatti al 6.1% con la pendenza media che sale all’8.5% nel rettilineo finale di 400 metri. A quel punto mancheranno 2.5 Km al traguardo e di questi gli ultimi 1200 metri saranno nuovamente all’insù, ancche se stavolta più che salita si parla di lieve falsopiano al 2.5% di pendenza media.

I “Giardini del Conte” a Tomares e l’altimetria della sedicesima tappa (wikipedia)

I “Giardini del Conte” a Tomares e l’altimetria della sedicesima tappa (wikipedia)

METEO VUELTA

Sanlúcar de Barrameda: cielo sereno, 29.1°C, vento moderato da NNW (10 km/h), umidità al 43%
Utrera (79 Km): sole e caldo, 31.4°C, vento debole da N (7-8 km/h), umidità al 35%
Tomares : sole e caldo, 32.8°C, vento debole da W (8-9 km/h), umidità al 29%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.00: partenza da Sanlúcar de Barrameda
14.15: inizio diretta su Eurosport
16.40-17.00: traguardo volante di Alcala del Río
17.15-17.45: arrivo a Tomares

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, a Sierra Nevada fa festa Arensman. Evenepoel regge

Gazzetta dello Sport – Italia

Roglič bo v zadnjem tednu lovil rdečih 94 sekund

Delo – Slovenia

Arensman vainqueur, Evenepoel limite la casse

L’Équipe – Francia

Enric Mas también muerde

AS – Spagna

Evenepoel defendeu liderança da Vuelta na altitude da Sierra Nevada

Público – Portogallo

Arensman wins stage 15, Evenepoel stays in red

The Guardian – Regno Unito

Thymen Arensman wint op de Sierra Nevada, Remco Evenepoel moet opnieuw tijd toestaan

Het Nieuwsblad – Belgio

Nederlands toptalent wint koninginnenrit Vuelta

De Telegraaf – Paesi Bassi

To 22-årige kometer jubler efter Vueltaens vilde kongeetape

Politiken – Danimarca

Roglic macht erneut Zeit gut – Arensman gewinnt 15. Etappe

Kicker – Germania

Vuelta a España: Arensman ganó la etapa reina y ‘Supermán’ López fue protagonista

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz, con Ineos Grenadiers, se ubicó en el puesto 17 en la etapa 15 de la Vuelta a España

El Universo – Ecuador

Australian Jay Vine tightens grip on Vuelta mountains jersey

The Sydney Morning Herald – Australia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della qundicesima tappa, Martos – Sierra Nevada

1° Dario Cataldo
2° Lionel Taminiaux s.t.
3° Alex Kirsch s.t.
4° Mads Pedersen s.t.
5° Julien Bernard s.t.

Classifica generale

1° Lluis Mas
2° Davide Cimolai a 2′49″
3° Julius van den Berg a 7′13″
4° Julius Johansen a 9′13″
5° Tim Merlier a 12′33″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

12 MAGGIO 1977 – 16a TAPPA: FORMIGAL – CORDOVILLA (170 Km)

MAERTENS: 12a VICTORIA DI ETAPA
Igualando il viejo record de Delio Rodriguez
¿”Flandria”-”Super Ser”-”Velda”? – Caida de Juarez y Elorriaga – Maertens: “Me quedan cuatro oportunidades para batir el record” – Compas de espera – Maertens supero las doscientas mil pesetas – “Flequi” y Elorriaga, con la desgracia como aliada –

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