DEUTSCHLAND TOUR: VINCE YATES, MA SORRIDONO IN TANTI

agosto 29, 2022
Categoria: News

Vittoria del britannico Adasm Yates nella 37a edizione del Giro di Germania, terminata ieri a Stoccarda. Sorrisi anche in casa Italia con la vittoria di Filippo Ganna nel cronoprologo e la conquista della maglia di leder della classifica da parte di Alberto Bettiol al termine della seconda frazione.

Alla fine è Adam Yates (Ineos) a gioire per la vittoria finale al Giro di Germania, dopo essersi aggiudicata la penultima tappa, quella più impegnativa con arrivo in salita a Schauinsland.
La corsa teutonica riporta al successo anche Filippo Ganna (Ineos), vincitore del cronoprologo dopo le delusioni al Tour e agli Europei, Alexander Kristoff (Intermarchè) e Caleb Ewan (Lotto) possono sorridere: il norvegese ottiene il secondo successo mensile dopo un digiuno che durava da maggio mentre l’australiano torna alla vittoria dopo ben quattro mesi dall’ultima affermazione.

Andiamo, però, con ordine. Il prologo, come detto, è appannaggio di Ganna il quale veste anche la maglia di leader con 2” su Bauke Mollema (Trek) e 3” su Nils Politt (Bora). Il corridore italiano riesce a mantenere la leadership anche al termine della seconda tappa, vinta da Ewan allo sprint su Jonathan Milan (Bahrain) e Max Kanter (Movistar), frazione che non vive grossi sussulti con una lunga fuga ripresa dal gruppo che preparava la volata finale.
Finale simile per la seconda frazione con arrivo a Marburgo. Il vincitore in questo caso è Kristoff. che batte sul traguardo Florian Senechal (Quick Step) e Bettiol (EF) con quest’ultimo che si ritrova paritempo al vertice della classifica con lo stesso Kristoff e Ganna. Per questione di centesimi, maturati durante il prologo, la maglia di leader passa quindi sulle spalle del toscano, seguito dal norvegese e infine dal piemontese.
La tappa regina è la terza, 149 km da Friburgo in Brisgovia a Schauinsland con una decina di chilometri di salita prima dell’arrivo. Il grande favorito è Yates che non delude le aspettative e stacca tutti giungendo al traguardo in solitaria con 19” su Pello Bilbao (Bahrain) e 28” su Mauri Vansevenant (Quick Step) che, sommati al vantaggio accumulato nel prologo, lo lanciano in testa alla generale con un margine rassicurante di 30” sullo spagnolo. Al traguardo con Vansevenant giunge appaiato Rubein Guerreiro (EF), poco dietro Georg Zimmermann (Intermarchè). A oltre mezzo minuto tutti gli altri. Davide Formolo (UAE), primo degli italiani, è tredicesimo a 1’20”.
La tappa finale è un mangia e bevi con circuito finale a Stoccarda che prevede la salita di Herdweg, un paio di km al 7%, ottima per animare la corsa ma non sufficiente per poter impensierire il leader della generale. ça frazione animata nelle prime fasi dai tentativi di fuga, abilmente controllati dalla Ineos che in vista dell’arrivo mette Ganna ed Egan Bernal a tirare per gestire la corsa fino ai meno 10, quando i battistrada si ritrovano ad avere circa 30” di vantaggio. Inizia così una lotta nella lotta per aggiudicarsi gli abbuoni, molto interessanti a causa della classifica ristretta. In un gruppetto ormai ridotto a dieci unità, all’ultimo GPM passa primo Guerreiro, seguito da Yates e Vansevenant.
I dieci vanno a giocarsi la vittoria con Bilbao che brucia Guerreiro e Zimmermann- Nei dieci di giornata anche Formolo (6°) e Bettiol (7°) e grazie a questo piazzamento Formolo riesce a entrare nella top ten della classifica, mentre Bettiol si è fermato ai suoi piedi, 11° della generale

Andrea Mastrangelo

La vittoria di Yates nella tappa regina del Giro di Germania (foto Hennes Roth/SprintCyclingAgency)

La vittoria di Yates nella tappa regina del Giro di Germania (foto Hennes Roth/SprintCyclingAgency)

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